00 04/01/2005 17:41
* La colonna sonora di questo episodio è stata interamente consigliata dalla mia grande amica Monica. Un grande abbraccio pieno di stima e affetto da parte mia!

Giovanna


Episodio 1.05 “Questione di Fiducia”


Musica: “Wind of change – Scorpions”


01. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. NOTTE

[La scena riprende esattamente da dove si era concluso l’episodio precedente. Vediamo Jessy ed Alex uno di fronte all’altra all’interno dell’appartamento e nessuno dei due riesce a parlare]

Alex: (sospira e comincia a camminare nervosamente all’interno della stanza) Jessy, devo spiegarti moltissime cose, ma non so da dove cominciare

Jessy: (si siede sulla sedia e lo osserva in maniera preoccupata) comincia a calmarti e raccontami tutto dall’inizio perché mi stai facendo davvero preoccupare

Alex: (sospira e si siede di fronte a lei) Jessy, non avrei mai immaginato che un giorno sarei arrivato fino a questo punto. (sospira ancora) Io mi vergogno di me stesso e mi sento davvero un idiota

Jessy: (continua a guardarlo con un espressione seria) Alex, adesso devi aiutarmi a capire cosa ti è accaduto….

Alex: (abbassa lo sguardo) dopo che avrai ascoltato quello che ho da dirti tu non vorrai più vedermi, ma non potrò fartene una colpa. Io ti ho mentito e tu avrai tutto il diritto di mandarmi via…

Jessy: (sospira) voglio ascoltare quello che hai da dire e solo dopo vedremo come risolvere il problema. Alex, parlami. Ti prego

Alex: (sospira e si alza nuovamente, non avendo il coraggio di guardarla negli occhi) ok…, durante questi ultimi tre anni, giorno dopo giorno, io non ho fatto altro che raccontare bugie a te e alla mia famiglia. (sospira continuando a camminare nervosamente) Vi ho fatto credere di essere un alunno modello e con un ottima carriera universitaria, ma le cose sono totalmente diverse…

Jessy: (sgrana gli occhi, sorpresa) Alex, che vuoi dire con questo?

Alex: Jessy, io non ho il massimo dei voti, non ho mai vinto borse di studio e la mia carriera universitaria è un completo e totale fallimento. Non credo che riuscirò mai a laurearmi, ma questa è un'altra storia…

Jessy: (sorpresa, si alza e lo raggiunge costringendolo a guardarla negli occhi) Oh mio Dio! Alex, se le cose stanno davvero in questo modo, perché non ti sei confidato con me? Io sono la tua ragazza, ma sono anche una delle tue migliori amiche e avrei potuto consigliarti ed aiutarti a superare qualche bocciatura…

Alex: (la guarda con rassegnazione) Jessy, qui non stiamo parlando di qualche voto basso, ma di esami mai dati, di lezioni completamente saltate e della mia stupidità. In tre anni sono riuscito a dare solo due esami ed è per questo che mi vergogno di me stesso….

[Jessy è scioccata dalla dichiarazione appena ascoltata ed è incapace di rispondere]

Alex: ( interrompe l’interminabile silenzio) posso capire benissimo la tua reazione e non posso biasimarti.

[Alex, osserva ancora per una volta Jessy che abbassa lo sguardo senza riuscire a dire ancora nulla e poi si allontana uscendo dall’abitazione e chiudendosi la porta alle sue spalle, mentre Jessy si siede sulla sedia e si prende la testa tra le mani, mentre la scena sfuma al nero]


SIGLA D’APERTURA


02. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. MATTINA

[ Lauren, Jessy e Bruce stanno facendo colazione insieme nell’appartamento delle ragazze e Jessy ha appena finito di raccontare quello che è accaduto la sera precedente con Alex]

Jessy: ….io non riesco ancora a credere che lui abbia potuto…

Bruce: (fa una strana faccia e interrompe Jessy) Jessy, devo confessarti una cosa

Jessy: (lo guarda sorpresa) di cosa si tratta?

Bruce: (abbassa lo sguardo imbarazzato) ero già al corrente di questa situazione

Jessy: (sorpresa e alterata) cosa? Tu lo sapevi? Mio Dio Bruce! Perché non mi hai detto nulla?

Bruce: Jessy, doveva essere Alex a dirtelo. Era un suo diritto ed io non potevo immischiarmi

Jessy: (sospira) non ci posso credere…

Lauren: (osserva dolcemente l’amica) Jessy, Bruce ha ragione. Si sarebbero complicante le cose e tu dovevi sentire questa storia da Alex. Lui aveva il diritto di dirtelo per primo

Jessy: da quanto tempo conosci la verità? Alex te lo ha confessato spontaneamente o tu hai scoperto qualcosa?

Bruce: (imbarazzato) non è stato Alex a parlarmene, ma mia cugina Linda e…

Jessy: (sgrana gli occhi, sorpresa) tua cugina Linda? E lei cosa diavolo centra in tutta questa storia? (Lauren e Bruce si guardano imbarazzati, mentre Jessy riesce a capire come stiano effettivamente le cose) Ma certo….Mio Dio, non ci posso credere! Non posso credere che Alex abbia preferito una perfetta estranea per parlare dei suoi problemi piuttosto che la sua ragazza!

Lauren: Jessy, ascoltami…vedrai che Alex saprà fornirti una motivazione valida per questo, ma adesso devi cercare di calmarti e devi parlare con lui…

Bruce: (imbarazzato) Jessy, Lauren ha ragione. Va da lui e cerca di capire come stanno effettivamente le cose…

[Jessy osserva i due amici senza dire nulla e abbassa lo sguardo rassegnata, mentre Lauren e Bruce si lanciano sguardi senza poter fare nulla e la scena sfuma al nero]


03. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO

[Sean sta controllando alcune cose in cucina, poi esce e vede Alex seduto ad un tavolo. La telecamera lo segue mentre si avvicina ad Alex che ha un pessimo aspetto e tutta l’aria di non aver dormito]

Sean: (si siede) Alex, (lui solleva il capo e lo guarda senza dire nulla) cosa ci fai qui a quest’ora? Hai una faccia….c’è qualcosa che non va?

Alex: (sorridendo sarcasticamente) non c’è nulla che vada ed è questo il vero problema…

Sean: hai voglia di parlarne?

Alex: (sospira) da dove posso iniziare? Ho discusso con i miei genitori perché gli ho confessato in maniera chiara che la colpa della mia situazione è da addebitare a loro. Io non sono riuscito a dare quasi nessun esame ed è soltanto per merito loro, poi, c’è Jessy che pensa che io sia un bugiardo e per ultimo non so cosa ne sarà del mio futuro…(sospira) Per il resto va tutto bene

Sean: (sorpreso) che diavolo significa che tu non hai dato esami? Io ho sempre pensato che fossi un genio…

Alex: (sorride sarcastico) è quello che volevo far credere a tutti….

Sean: e Jessy come ha reagito quando le hai raccontato la verità?

Alex: (alza le spalle) Jessy non ha reagito. Mi guardava immobile ed in silenzio. Un silenzio che vale più di mille parole ed io non posso biasimarla

[Sean, abbassa lo sguardo e scuote la testa, mentre Alex si prende il viso tra le mani e la scena sfuma al nero]


Musica: “Everithing I do (I do it for You) - Brian Adams”


04. ESTERNO. VIE DI LOS ANGELES. GIORNO

[Greta si è appena ripresa dal lungo volo ma è molto depressa. La telecamera la segue mentre cammina per le vie di Los Angeles e, lungo la strada, dopo alcuni secondi, incontra Linda che la ferma e la saluta con un cenno della mano]

Linda: Greta! Ciao. Scusami se vado di fretta, ma volevo sapere se avevi visto Alex…

Greta: (la osserva sorpresa) non vedo Alex da un po’…e poi, cosa vuoi da lui?

Linda: (imbarazzata) beh…credo che ieri sera gli sia successo qualcosa e adesso ha bisogno di un amico…

Greta: (la osserva dubbiosa) Linda, qualsiasi cosa sia accaduta ad Alex non dovrebbe riguardarci più di tanto. Lui ha una ragazza che può aiutarlo e che si occupa di lui

Linda: (sospira) forse, in questo momento, Alex non ha più una ragazza….

[Greta osserva Linda in modo sospettoso e corruga la fronte, mentre la scena sfuma al nero]


05. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO

[Jessy, Lauren e Bruce entrano all’interno dell’Ophilia’s Pub e la telecamera li segue mentre si avvicinano a Sean che si trova dietro il bancone]

Jessy: Sean, hai visto Alex? Lo sto cercando, ma non riesco a trovarlo

Sean: (sospira) Alex è stato qui fino a pochi minuti fa ed era abbastanza giù di morale

Jessy: lo so ed è questo il motivo per cui lo sto cercando

Sean: prima di andare via mi ha detto che sarebbe andato al dormitorio della facoltà per prendere le sue cose e tornarsene a casa

Jessy: (sgrana gli occhi per la sorpresa) cosa?

Sean: (sospira ed osserva intensamente Jessy) Jessy, devi parlargli prima che sia troppo tardi altrimenti lui si pentirà per tutta la vita della decisone che sta prendendo

Jessy: (sospira ed osserva dolcemente Sean) grazie per le tue parole. (osserva Bruce) Bruce, potresti accompagnarmi con la tua auto da lui?

[Bruce sorride dolcemente e annuisce con la testa. La telecamera li segue uscire dal pub, mentre Lauren si avvicina a Sean e lo guarda teneramente]

Lauren: sei stato un vero amico, lo sai?

Sean: (sorride tristemente) lei lo ama ed io non posso fare altro che aiutarla nei momenti difficili

Lauren: hai ragione ed io ti ammiro moltissimo per questo. (lo osserva con dolcezza) Adesso che siamo soli, vuoi spiegarmi il senso della strana telefonata che mi hai fatto ieri sera?

Sean: (finge di non capire) quale strana telefonata?

Lauren: quella strana telefonata in cui hai farfugliato qualcosa circa il fatto che stavi per fare una cosa che al momento sembrava essere fantastica ma che poi sarebbe diventata un incubo e avresti finito per pentirtene…

Sean: (imbarazzato) ah..quella telefonata…(c’è una pausa di silenzio e Lauren si mette in attesa di una risposta) Ok, d’accordo, ma credo di aver combinato un bel casino e forse è il caso di sederci…

[Lauren osserva Sean con sguardo dubbioso e sospettoso, mentre la scena sfuma al nero]


06. ESTERNO. VIE DI LOS ANGELES. GIORNO

[La scena riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Greta osserva Linda in maniera dubbiosa e corruga la fronte in attese di spiegazioni]

Linda: senti, Greta. Io devo andare. Ci vediamo dopo, ok?

Greta: (la prende per un braccio e la costringe a fermarsi) Linda, che intenzioni hai?

Linda: (sorpresa) non credo di capire a cosa ti stai riferendo e…

Greta: io non nutro molta simpatia per Jessy, ma non credo che quello che stai facendo in questo memento sia giusto nei suoi confronti

Linda: (sempre più sorpresa) io voglio soltanto aiutare un amico in difficoltà!

Greta: (sorride in maniera sarcastica) quello che provi per Alex non si avvicina nemmeno lontanamente all’amicizia. Posso assicurarti che si vede lontano un miglio

Linda: (assume un espressione ancora più sorpresa, ma dai suoi occhi traspare un certo imbarazzo) ti stai sbagliando di grosso. Io ed Alex siamo soltanto amici e…

Greta: dovresti cercare di stare lontano da quella coppia perché con il tuo atteggiamento non farai altro che complicare le cose…

Linda: (scuote la testa) tu non hai capito assolutamente nulla…ed io devo andare

[Linda si allontana in tutta fretta, mentre Greta resta ad osservarla andare via e la scena sfuma al nero]


Musica: “Breathe easy – Blue”


07. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. GIORNO

[Bruce e Jessy si trovano di fronte alla porta della camera di Alex. I due continuano a guardarsi senza fare nulla e dopo alcuni secondi, Jessy prende il coraggio a due mani e bussa. Dopo alcuni secondi vediamo Alex che apre la porta ed è totalmente sorpreso di vederli]

Alex: (abbassa lo sguardo) non mi aspettavo di vederti

Jessy: dobbiamo parlare

Alex: Jessy, io non ho alcuna voglia di parlare e…

Jessy: (sorpresa) dopo quello che hai fatto hai anche intenzione di startene sulle tue?

Alex: (solo in quel momento sembra accorgersi di Bruce) ciao Bruce

Bruce: (totalmente imbarazzato) beh…io vi lascio da soli. Jessy mi faccio un giro per il campus e…

Jessy: grazie Bruce. Quando avrò terminato ti chiamerò al cellulare

[Bruce osserva entrambi ancora per una volta e si allontana mentre Jessy ed Alex continuano a guardarsi senza dire nulla e la scena sfuma al nero]


08. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO

[Sean e Lauren sono seduti ad un tavolo e stanno parlando]

Sean: (imbarazzato) ieri sera sono uscito con una ragazza di nome Harin, ma non l’ho detto a nessuno, perciò…

Lauren: (sorride) …..perciò non devo parlarne con nessuno e mantenere il segreto…

Sean: (sorride dolcemente) Harin è davvero una ragazza carina ed intelligente e..

Lauren: sono felice di sapere che riesci a guardarti intorno

Sean: (sorride) siamo andati a cena e poi la serata si è conclusa a casa mia…

Lauren: (lo guarda con aria interrogativa) beh…fino a qui mi sembra tutto normale ed io continuo a non capire il senso della tua telefonata

Sean: (sospira) avevo di fronte una ragazza molto carina e mi sentivo attratto da lei. Il mio cuore appartiene a Jessy, ma io sono pur sempre un uomo e…

Lauren: non dirmi che con il mio consiglio ti ho spinto a fare l’amore con lei….(Sean con lo sguardo le fa capire che è andata così e Lauren sgrana gli occhi per la sorpresa) Ci sei andato a letto?

Sean: (abbassa lo sguardo imbarazzato) è accaduto, ma subito dopo me ne sono pentito

Lauren: (scuote la testa) cosa credevi di fare, finendoci a letto? Non dimenticherai Jessy in questo modo

Sean: (sorride malinconicamente) speravo che accadesse, ma le cose sono andate diversamente…

[Lauren continua a scuotere la testa, osservandolo delusa e Sean abbassa lo sguardo e si mette le mani nei capelli, mentre la scena sfuma al nero]


09. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. GIORNO

[Bruce gironzola per il campus e ogni tanto guarda l’orologio. La telecamera inquadra un biondina che gli si avvicina e gli tocca una spalla facendolo voltare]

Harin: (sorride) Tu sei Bruce, vero?

Bruce: (si guarda intorno e capisce che quella ragazza sta dicendo proprio a lui) sono Bruce, ma non credo di conoscerti…

Harin: io sono un amica di Sean. (sorride e gli porge una mano) Mi chiamo Harin

Bruce: piacere Harin. Scusa se non mi presento, ma vedo che non è necessario…

Harin: (sorride) ho sentito parlare moltissimo di te e una volta ti ho anche visto all’Ophilia’s

Bruce: (sorride titubante) beh…sono felice di averti incontrato, ma non riesco a capire cosa…

Harin: (sorride) è presto detto. C’è una mia amica che ti ha notato e che sarebbe interessata ad uscire con te…ed io ho pensato che sarebbe un idea carina. Io sto frequentando Sean e una sera di queste potremmo combinare un uscita a quattro…

Bruce: (sorpreso) beh…di solito scelgo da solo le ragazze con cui uscire, ma se è davvero carina potrei fare un piccolo strappo alla regola

Harin: (sorride) è molto carina…, fidati

Bruce: (sorride) non sapevo che Sean frequentasse una ragazza…

Harin: (ricambia il sorriso in modo malizioso) beh…adesso lo sai. (si avvicina a Bruce e gli bacia la guancia) Ci rivedremo presto…

[Bruce sorride osservandola allontanarsi e la scena sfuma al nero]


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