00 10/12/2004 17:28
Riassunto

Alex (Ryan Philippe) deve fronteggiare una brutta situazione quando scopre che il rettore dell'università l'ha convocato con urgenza. Bruce viene invitato da sua madre per un party che si terrà a casa sua, ma anche se riluttante decide di prendere parte ma accompagnato da qualcuno. Sean che ancora non riesce a fare a meno di pensare a Jessie, crede di poterla dimenticare dando appuntamento ad una ragazza di nome Harin (Julia Stile). Greta nel frattempo parte per l'Australia, ma il suo viaggio non sarà esattamente come lei se lo aspettava. Lauren troverà il modo di passare una serata diversa per potersi svagare dopo aver accusato il, colpo del rifiuto da parte del suo direttore di mettere in mostra i suoi quadri.

DIALOGO EPISODIO

#Scritto da Giovanna




01. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. MATTINA



[Lauren è seduta sul divano e sta guardando la tv senza troppo interesse. Jessy la raggiunge e la osserva con sguardo di rimprovero]



Jessy: Lauren, io sto uscendo e credo che dovresti farlo anche tu



Lauren: (osserva per qualche secondo l’amica e torna a concentrarsi sul telecomando) Oggi sono libera e ho intenzione di stare a casa



Jessy: (sospira) Lauren, non puoi continuare così! Esci per andare a lavoro e quando torni il tuo primo pensiero è il divano!



Lauren: (la osserva sorpresa) Jessy, cosa vuoi che faccia?



Jessy: devi reagire! (sospira) Potresti rimetterti a dipingere e potresti usare me. Giuro che questa volta non muoverò nemmeno un muscolo!



Lauren: (sorride malinconicamente) ti ringrazio Jessy, ma la verità è che io non riuscirò mai a diventare un artista e adesso devo smettere di sognare e cominciare a pensare alla mia realtà. (sospira) Non c’è spazio per i sogni. Non più ormai



Jessy: (si avvicina e l’abbraccia) Lauren, non è assolutamente vero. Noi siamo fatti per sognare e nessuno dovrebbe mai smettere di farlo



Lauren: sai, la decisione più saggia che potrei prendere in questo momento riguardo al mio futuro è una sola. Dovrei riconsiderare l’opportunità di rimettermi a studiare e magari dovrei pensare di trovarmi un lavoro normale, come fanno tutti gli altri…



Jessy: (sorride dolcemente) Lauren, stai delirando. Non puoi arrenderti al primo ostacolo ed io ti conosco. Tu vuoi dipingere perché ami farlo e non devi abbandonare questa tua passione. (sospira) Fermati a riflettere e concediti una seconda possibilità. Lo devi a te stessa…



[Lauren osserva Jessy e le sorride dolcemente, mentre l’amica l’abbraccia con affetto e la scena sfuma al nero]





SIGLA D’APERTURA





02. INTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. MATTINA



[Alex si è appena svegliato e dopo aver preso il caffè, si accorge che sulla sua scrivania c’è una lettera proveniente dall’ufficio del rettore dell’università. La telecamera lo segue, mentre la apre e legge il contenuto]



Alex: (il suo viso è molto turbato. La telecamera lo inquadra mentre afferra il cellulare e compone un numero) spero di non averti disturbato, ma ho bisogno di parlarti



Linda: Alex, non mi disturbi affatto. Come stai?



Alex: malissimo. Ho appena letto una lettera del rettore che mi comunica di raggiungerlo in ufficio il prima possibile. (sospira) E’ accaduto qualcosa di grave. Me lo sento



Linda: Alex, cerca di stare tranquillo e probabilmente quella comunicazione riguarderà qualche stupidaggine di poco conto



Alex: (si siede sul letto sempre più preoccupato) come fai ad esserne così sicura? Potrebbero aver scoperto tutto ed io…



Linda: (sospira) Alex, non fasciarti la testa prima di essertela rotta, ma adesso ascoltami. Tu non puoi andare avanti così. Stai nascondendo una cosa troppo grande e non potrai continuare a farlo ancora per molto tempo



Alex: (sorride in modo sarcastico) Linda, hai perfettamente ragione, ma io non riesco ancora a trovare il coraggio di confessare questa cosa a Jessy ed ai miei genitori…(sospira) Solo con te sono riuscito a liberarmi…



Linda: (sorride dolcemente) puoi contare su di me per qualsiasi cosa…



Alex: devi farmi un favore. Non rivelare questa cosa a nessuno. Voglio essere io a farlo, ma devo prima sapere cosa vuole il rettore. (sospira) Promettimi che manterrai il segreto



Linda: (alza gli occhi al cielo sentendosi in colpa) te lo prometto, Alex e quando saprai cosa voleva, chiamami.



[Alex annuisce e chiude la comunicazione, mentre il suo sguardo si perde nel vuoto e la telecamera lo inquadra mentre continua a rimanere seduto sul letto con il cellulare in mano e la scena sfuma al nero]





Musica: “Left outside alone – Anastacia”





03. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. MATTINA



[Bruce sta studiando per l’esame di Diritto del Lavoro, ed è abbastanza nervoso. La telecamera lo inquadra mentre continua a camminare all’interno del suo appartamento]



Bruce: (prende il libro e cominciare a farfugliare qualcosa, ma ad un certo punto si interrompe perchè non ricorda più niente ed esausto e stremato si butta sul letto ad osservare il soffitto. Il suo cellulare comincia a squillare) Sono Bruce



Mamma di Bruce: (sentiamo solo la sua voce) tesoro mio, so che stai studiano e non voglio disturbarti ma…



Bruce: (sospira) mamma lo hai appena fatto



Mamma di Bruce: sarò veloce. Volevo ricordarti della festa di stasera in villa e…



Bruce: (sospira ed alza gli occhi al cielo) mamma…., non posso venire. Lo sai che ho da fare e..



Mamma di Bruce: Bruce, sai che a tuo padre farebbe piacere e poi non ci vediamo da quasi un mese! Tuo padre vuole presentarti alcune persone e tu non puoi rifiutarti



Bruce: (sospira) va bene, mamma. A che ora si terrà questo mega party?



Mamma di Bruce: Non fare ironia tesoro. Dovrai essere qui per le sette e spero che tu sappia che in queste occasioni è di rigore presentarsi accompagnati…



Bruce: (sospira) mamma, andiamo…questa cosa è…



Mamma di Bruce: antica! Lo so, ma vieni accompagnato altrimenti non farai una bella figura. Ti voglio bene e ci vediamo dopo



[Bruce riattacca ed alza gli occhi al cielo, quando suona il campanello. Bruce sorpreso va ad aprire e si trova di fronte Jessy che ha preparato un dolce e glielo ha portato.]



Bruce: (sorride imbarazzato) Jessy…, grazie per il pensiero e sono felice di vedere che questa volta non hai fatto a pezzi il forno!



Jessy: (contrariata) Non ho fatto nessun dolce. Ho solo raggiunto la pasticceria in fondo alla strada e l’ho comprato



Bruce: (sorride) Sembrava troppo bello per essere vero e..comunque…(non sapendo cosa dire e sentendosi in imbarazzo per la questione di Alex) Lauren è con te?



[Jessy osserva sorpresa l’amico, non riuscendo a comprendere il suo modo strano di comportarsi e dopo aver risposto con un cenno negativo della testa alla domanda di Bruce continua ad osservarlo con curiosità mentre la scena sfuma al nero]





04. INTERNO. LOS ANGELES. AEROPORTO. GIORNO



[Greta si trova all’interno dell’aeroporto di Los Angeles ed è in attesa di imbarcarsi per un volo. Il suo cellulare comincia a squillare e lei sorride dopo aver letto il nome sul display]



Greta: (sorride e risponde) mamma…



Mamma di Greta: volevo vedere se riuscivo a farti desistere con questo ultimo disperato tentativo…



Greta: (sorride) mamma, faccio un viaggio in Australia e starò via solo una settimana…



Mamma di Greta: tesoro, io non ti sto dicendo di non andare perché non voglio farti partire. Dico soltanto che non dovresti andarci per via di Adam. (sospira) Lui non è mai venuto a Los Angeles e non si è mai degnato di preoccuparsi per te. Vorrei solo che capissi questo e desidererei che tu capissi che non devi farti trovare sempre pronta a raggiungerlo. Non è giusto



Greta: mamma, io conosco Adam e so come gestire il nostro rapporto. Fidati di me



Mamma di Greta: tesoro, io non voglio vederti soffrire e se questa storia non ti rende felice non dovresti continuare e…



Greta: mamma, io sono felice con Adam, ma tu sembri non capirlo…



Mamma di Greta: tu meriti di meglio e non puoi accontentarti di vedere il tuo ragazzo una volta ogni sei mesi..e…



Greta: (sospira) mamma, devo andare. Hanno chiamato il mio volo



[Greta chiude la comunicazione e si avvicina al vetro per osservare il decollo dei vari aerei. Il suo viso è turbato e preoccupato mentre la scena sfuma al nero]





05. INTERNO. LOS ANGELES. AZIENDA INFORMATICA. GIORNO

[Sean è nel suo ufficio che lavora. La sua mente però continua ad andare a Jessy e dopo quel bacio, la sua ossessione per quella ragazza è aumentata e non fa che pensare a lei]



Jeann: (osserva l’amico che continua a fissare il computer) Sean, vuoi dirmi cosa ti succede?



Sean: (sorpreso) Jeann, sto benissimo. Non preoccuparti



Jeann: sei assente e la tua testa sembra essere da tutta altra parte. Non può non essere accaduto qualcosa



Sean: (sospira) Jeann, sta tranquillo. Sono soltanto molto stanco



[Jeann sta per ribattere, ma il suo cellulare comincia a squillare insistentemente. La telecamera lo inquadra mentre lo afferra e risponde]



Jeann: Ciao Harin! Questa è una bellissima sopresa!



Harin: (sentiamo soltanto la sua voce) ciao Jeann. So che stai lavorando e non vorrei disturbarti…, ma cercavo Sean e volevo sapere se era lì con te e se potevi passarmelo un secondo….



Jeann: (sorpreso, porge il cellulare a Sean, che lo osseva stupito) è per te



Sean: (bisbigliando) chi è?



Jeann: è quella che hai abbandonato senza una valida spiegazione durante il nostro primo appuntamento al buio….



Sean: (estremamente sorpreso afferra il telefono) pronto



Harin: Sean…ciao. (sospira) Volevo chiederti una cosa e questa volta volevo farlo personalmente



Sean: (osserva Jeann) dimmi



Harin: voglio uscire con te e questa volta voglio fare le cose in maniera perfetta. Non dirmi di no…



Sean: (alza gli occhi al cielo) Harin.., io no so se…



Harin: verrò a prenderti all’Ophilia’s e ti prometto che staremo bene insieme. Voglio solo conoscerti meglio…



Sean: (sospira) ok. Ci vediamo all’ophilia’s allora…..



[Sean chiude la comunicazione ed osserva stupito Jeann che sorride approvando il suo comportamento e la scena sfuma al nero]





Musica: “Beautiful Thin - Kyf Brewer”





06. INTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. GIORNO



[Alex si trova di fronte alla stanza del rettore e pieno di ansia bussa. La telecamera lo segue, mentre apre la porta e si trova davanti una scena che non gli piace davvero. Sua madre e suo padre sono seduti di fronte alla scrivania del rettore e tutti e tre lo guardano estremamente seri, mentre la scena sfuma al nero]





07. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. GIORNO



[Bruce e Jessy si trovano all’interno dell’appartamento delle due ragazze e Lauren si alza dal divano per salutare Bruce]



Jessy: Bruce ha insistito tanto per scendere a salutarti, ma io gli ho detto che non eri assolutamente presentabile



Lauren: (si guarda e accenna un sorriso) d’accordo Jessy. Ho un pigiama che farebbe vergognare un neonato, ma che posso fare?



Bruce: (si avvicina a Lauren e le sorride) potresti cominciare a cambiarti e poi penseremo al resto…



Lauren: (sorride dolcemente a Bruce) è vero. Potrei cominciare da questo



Jessy: (sorride e sospira) Io ho cercato di convincerti per tutta la mattina e adesso arriva lui e…tu..dici che va bene? (Tutti e tre sorridono)



Bruce: (si siede e Lauren gli porge una tazza di caffè) ho un problema e dovete aiutarmi



Jessy: di cosa si tratta?



Bruce: (osserva prima Lauren e poi Jessy) una di voi due deve accompagnarmi ad una festa che i miei genitori hanno organizzato nella nostra villa. (guarda con occhi imploranti entrambe) Non ditemi di no…, vi prego…



Jessy: (inarca le sopracciglia) Bruce, non contare su di me. Mi dispiace, ma devo vedere Alex e ho un mucchio di appunti da rivedere e memorizzare. Scusami, ma non posso davvero



Bruce: (guarda supplichevole Lauren) per favore….



Lauren: Bruce, non pensarci neanche. Non sono dell’umore adatto e poi….non ho nulla da indossare e sinceramente queste feste non mi piacciono



Jessy: Lauren, devi andarci. Ti farà bene cambiare aria e non preoccuparti per il vestito. Ne troveremo sicuramente qualcuno nel mio armadio…



Lauren: (si alza in piedi, imbarazzata) Bruce, mi dispiace…ma non me la sento e non…



Jessy: (si alza e la raggiunge facendola fermare) Lauren, Bruce ha salvato il nostro appartamento e adesso glielo dobbiamo…



Lauren: (sorride) Jessy, sei tu che stavi per far saltare in aria il condominio e sei tu che glielo devi…



Bruce: (si avvicina a Lauren e le poggia le mani sulle spalle) Lauren, non sottilizziamo e dimmi di si. Ti prego. Se mia madre mi vede arrivare da solo penserà che non ho una vita sociale e…non riuscirò più a scrollarmela di dosso. Ti prego. E’ un piccolissimo favore. Fallo per me….



Lauren: (osserva Jessy che le fa cenno di accettare e poi guarda Bruce) Ok…, ma…solo per questa volta….e poi…



Bruce: (l’abbraccia con affetto) Grazie! Mi hai salvato!



[Jessy sorride nell’osservare la scena, mentre Bruce e Lauren continuano a rimanere abbracciati e la scena sfuma al nero]





Musica: “Hello – Evanescence”





08. INTERNO. AEREO. GIORNO



[Vediamo un piccolo montaggio di scene che ritrae Greta mentre legge, poi mentre guarda fuori dal finestrino e ancora mentre ripensa alle parole di sua madre. Il suo viso sembra turbato e preoccupato allo stesso tempo e la telecamera si allontana da lei fino a sfumare al nero]





09. INTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. GIORNO



[La scena riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Il rettore fa accomodare Alex, mentre i suoi genitori continuano a rimanere in silenzio]



Rettore: (sospira e osserva tutti i presenti, rivolgendosi in particolar modo ai suoi genitori) vi ho convocati all’interno del mio ufficio per esporvi quanto segue. Da un’attenta analisi che abbiamo svolto sul curriculum di vostro figlio, ci siamo resi conto che è indietro con gli esami e questa situazione è abbastanza grave. Allo stato attuale delle cose, il ragazzo rischia di non laurearsi mai.



Padre di Alex: (lo guarda severo) Alex, non mi sarei mai aspettato niente del genere da te



Mamma di Alex: (abbassa lo sguardo) Come hai potuto? Ci hai davvero delusi. Per tutto questo tempo abbiamo creduto di avere un figlio modello e tu ci stavi soltanto prendendo in giro



Alex: (spaventato dalla situazione) io non…



Rettore: (lo guarda con un misto di severità e comprensione) Alex, io non riesco davvero a capire. Sembra quasi che tu ti sia fermato, perché hai gettato la spugna e ti sei arreso. Cosa ti è successo?



Alex: (sospira e si alza. Il suo sguardo è pieno di colpa e di rimorso) Mamma, non mi importa di avervi delusi! Voi non mi avete mai capito! Io avevo delle aspirazioni, ma voi non siete riusciti ad andare oltre il vostro naso e adesso io mi trovo in questa situazione e…



Padre di Alex: (si alza) Alex, non ricominciare di nuovo con questa storia! Tu hai fatto un grosso sbaglio e non immagini nemmeno lontanamente quanto questo ci faccia soffrire!



[Il Rettore, si allontana dalla stanza, lasciandoli soli, mentre il padre si risiede e Alex continua ad osservarli senza dire nemmeno una parola e la scena sfuma al nero]





Musica: This Love – Maroon 5”





10. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. POMERIGGIO



[Lauren è all’interno della sua stanza e sta indossando un vestito. Jessy è con lei e la osserva compiaciuta]



Jessy: sei davvero uno schianto!



Lauren: (si guarda allo specchio imbarazzata e sorride) è solo un vestito…



Jessy: un vestito davvero carino e tu sei molto bella. Non negarlo



Lauren: (sorride) potrei ripensarci e chiamare Bruce per dirgli che non lo accompagno? Ho un mal di testa improvviso….



Jessy: (sorride) E’ troppo tardi ormai e poi sono felice che tu esca con Bruce. Lui è un gran cavaliere ed è un vero amico



Lauren: (sospira e sorride) Hai ragione. Bruce è davvero un bravo ragazzo e noi tre formiamo davvero una bella squadra



Jessy: sai…, a volte Bruce riesce a capirmi molto meglio di Alex e questa cosa mi preoccupa molto….



Lauren: (sorride) Jessy, Bruce riesce a consigliarti perché non è coinvolto sentimentalmente. Non confondere le due cose…Tu ami Alex e lui ama te. E’ ovvio che in questo caso il cervello non funziona come sempre…, ma è normale quando si ama….



Jessy: (sorride e l’aiuta con il vestito) continua Dottoressa Lauren. La tua teoria mi sembra davvero interessante….



Lauren: (assume l’aria professionale e sorride) quando ami qualcuno il tuo cuore e la tua testa non riescono ad andare d’accordo e allora subentra un altro fattore e…



[Lauren viene interrotta dall’arrivo di Bruce. Lui è molto bello ed elegante ed osserva entrambe con un sorriso sulle labbra]



Jessy: (fa un fischio di ammirazione) accidenti Bruce! Stai benissimo!



Bruce: ti ringrazio, Jessy. Sicura di non voler venire con noi?



Jessy: (alza le spalle) mi dispiace, ma devo chiamare Alex. Non lo sento da ieri e devo vedere che fine ha fatto. (osserva Lauren) Sei pronta?



Lauren: (si guarda per un ultima volta allo specchio e sorride) prontissima



Jessy: (accompagna i due alla porta) Lauren qual è il fattore che subentra quando testa e cuore non vanno d’accordo?



Lauren: (sorride maliziosa) il sesso…



Jessy: (stupita dalla risposta) Bruce…, tienila a bada questa sera…, ok?



[Bruce e Lauren sorridono e si avviano, mentre Jessy chiude la porta e vi si appoggia continuando a sorridere e ripensando a quello che ha detto Lauren mentre la scena sfuma al nero]






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