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Dialogo Episodio 1.02 - Nuove Conoscenze scritto da Luisa

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    Giovanna(lillina)
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    Registrato il: 28/05/2004
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    00 26/06/2008 18:52
    Scena 1:

    Musica: I love NewYork di Madonna



    Domenica mattina: Amanda e Sara stanno facendo colazione a casa di Amanda.

    Amada: E in pratica non ho potuto rifiutare il suo invito!

    Sara: Per forza, gli dovevi un favore! - Sara guarda Amanda facendole l’occhiolino.

    Amada: Ma certo, cosa credi? Si è trattato di uno scambio di gratitudini!

    Sara: Sarà così come dici tu… e com’è andata la cena?

    Amada: Joshua ha trattato veramente in modo professionale con i suoi clienti, in un certo senso l’ho invidiato. Lui ci sa fare tremendamente con il suo lavoro.

    Sara: Am, anche tu ci sai fare tremendamente! Non è facile essere la schiavetta tutto fare della perfida Iris Russell!

    Amanda: Non è perfida, dai, è una donna che ha fatto strada da sola…anche Joshua mi ha fatto i complimenti, nessuno capisce come io possa riuscire a fare un lavoro del genere.

    Sara: Joshua, Joshua…sembra che siate diventati molto in confidenza! Secondo me sotto sotto ti è piaciuto uscire con lui a cena. E potresti continuare a farlo dato che hai una vita sociale praticamente piatta.

    Amanda: (le tira un pezzettino di fetta biscottata e sorride) Cattiva! Non credo che tu ti possa illudere: quell’uomo è maleducato, saccente e forse un po’ troppo ironico per i miei gusti!

    Sara: Senti chi parla!!

    Amanda: E poi è già fidanzato con il Ghiacciolino!

    Sara: Noooo!!! Con Keira Taylor???

    Amanda: Già: modella, bella, bionda, magra e con gran tette, da uccidere!

    Sara: Ma fredda come un ghiacciolo! Per non parlare della sua grande profondità interiore!!

    Sara e Amanda si mettono a ridere.

    Sara: Tu pensa a quel che vuoi, ma non vedo l’ora di fare 4 chiacchiere con questo Joshua. Almeno vorrei capire cosa ci trova nei ghiaccioli!

    Amanda ride e spalma la marmellata su una fetta biscottata.





    Scena 2:


    Joshua spalma la marmellata su una fetta biscottata. Seduto vicino lui c’è Rick, i due stanno facendo colazione e conversano.

    Joshua: Allora ragazzo, come vanno gli studi? Ti stai preparando per tutti i esami?

    Rick: va bene caro cuginetto. Gli esami che ho dato in questo semestre sono andati tutti bene, specialmente quello di letteratura inglese, anzi grazie ancora di avermi aiutato a prepararlo!

    Joshua: Figurati Rick, è un po’ la mia seconda passione la letteratura inglese! Ma l’esame non l’ho dato io, l’hai passato tu…sono molto fiero di te.

    Rick: Grazie cuginetto!

    Joshua: E non chiamarmi cuginetto! Sono io il più maturo qui dentro!

    I due ridono.

    Rick: Vai in ufficio anche oggi? O passa qui il Ghiacciolino?

    Joshua: Rick! Non chiamarla così! (A Joshua scappa un sorrisetto), almeno non davanti a lei! Sai che le è venuta una mezza crisi isterica l’altro giorno!

    Rick: ma se i giornali l’hanno soprannominata così, pechè io non posso farlo??

    Joshua gli da un’occhiataccia e poi riprende a parlare.

    Joshua: a meno che non succeda niente di imprevisto di domenica mattina vorrei riposare.

    Rick: già cuginetto, la nostra è proprio una vita frenetica, sempre di corsa. Però sai, in mezzo a tutta questa vita caotica ti succedono delle cose veramente strane, ma simpatiche!

    Joshua: racconta le tue avventure al cuginetto!

    Rick: bhe l’altro giorno ero seduto su una panchina al Central Park e ad un certo punto si è fermata davanti a me una ragazza che mi ha cominciato a guardare e non smetteva più, non diceva niente e mi fissava…

    Joshua: finalmente qualcuno si è accorto che sei un alieno!!

    Joshua si mette a ridere e per poco la fetta biscottata non gli va di traverso.

    Joshua: (tornando semi serio) ma queste cose capitano sempre a te?

    Rick: grazie tante per la solidarietà, ti racconto una cosa importante…

    Joshua: dai scusami Rick, vai avanti.

    Rick: mi sono avvicinato a questa ragazza…

    Joshua: carina?

    Rick: si carina…ma non mi interrompere… e le ho chiesto se ci conoscevamo. Lei ha detto di no, ma continuava a fissarmi con quegli occhi spiritati…altro che alieno! Mi sono sentito come una cavia da esperimento!

    Joshua torna a ridere divertito.

    Rick: …ma sinceramente vorrei tornare ad incontrare quella ragazza…

    Joshua: ci credo, una carina non te la devi lasciare scappare! Del resto a NY tutto può accadere e magari lei è seduta su una panchina a Central Park ad aspettarti…



    Scena 3:


    Rose si trova a casa sua e si è appena svegliata. La vediamo ancora in pigiama, camminare per casa, con gli occhi socchiusi e una tazza di caffè in mano. Suona il suo cellulare e Rose sospira prima di rispondere. E’ Mary, la sua amica.

    Mary: cosa stai facendo Rosy?

    Rose: Mary, ma devi rompere anche di domenica mattina?

    Mary: ma Rosy perché mi tratti così?? ç_ç In fondo sono la tua migliore amica! ><

    Rose: Mary, scusa, mi sono appena svegliata, ho dormito pochissimo e sono ancora esausta. Mi stavo riprendendo con una tazza di caffè. Dammi tregua almeno mentre bevo questa tazza, eh Mary?

    Mary: Niente tregua invece! Ho un disperato bisogno di te! Devi accompagnarmi a fare shopping, dato che stasera c’è una festa…ti ricordi vero??

    Rose: (si mette una mano sulla fronte) ah cavolo! La festa di Betty!! Avevo completamente rimosso!

    Mary: ma ci fai o ci sei Rose?? Ti passo a prendere più tardi!

    Rose: non ho tantissima voglia di venire, questo lo sai vero?

    Mary: niente scuse tesoro! Innanzi tutto non puoi lasciare la tua migliore amica da sola ad una festa, e poi potrebbe essere una bella occasione per fare nuovi incontri non trovi? Altro che il principe azzurro che ti attende sulla sua bianca panchina a Central Park! Alla festa ci saranno Tomhas e Peter…non ce li possiamo perdere!

    Rose: (ironica)oddio…che bella prospettiva…

    Mary: non fare tanto la spiritosona, tanto sono lì tra mezz’ora quindi muovi il culo e preparati!

    Mary chiude la comunicazione, lasciando Rose a sospirare di noia e a bere il suo caffè.


    Scena 4:

    Sara ed Amanda si trovano ancora a casa di Amanda. Le due sono ora sul divano e si stanno facendo una bella chiacchierata.

    Amanda: e invece tu cosa hai fatto in questi giorni? Cosa hai fatto ieri sera? Hai visto qualcuno di interessante? Illumina una povera mortale come me che ha una vita sociale praticamente uguale a 0.

    Sara: (si mette a gambe incrociate sul divano) bhe la settimana è passata bene, in galleria ho venduto anche parecchi quadri, anche quello che non ti piaceva…sai, quello in cui tu vedi il topo gigante…

    Amanda: ah si, meno male, mi veniva l’ansia quando entravo da te! Ci siamo liberate del topo gigante!! (E fa il segno di vittoria)

    Sara: …e poi ieri sera dopo tanto tempo, sono andata a cena con Justin. Era da tanto che non stavamo un po’ insieme, e aggiungerei fuori da un fast food o da una galleria d’arte.

    Amanda: sono molto contenta tesoro.

    Sara: però…

    Amanda: però…?

    Sara: si, Justin non sta troppo bene in questo periodo, diciamo che sta passando una crisi esistenziale.

    Amanda: come mai? Cosa lo turba?

    Sara: innanzi tutto gli manca la sua famiglia, sai è lontano da tutti i suoi cari, dai suoi fratelli cui è molto legato, e lavora in un fast food per 12 ore al giorno…sai, forse non era esattamente quello che si aspettava quando si è trasferito a NY, non credi? Mettiti nei suoi panni!

    Amanda: in effetti non è una situazione piacevole, soprattutto per un tipo come Justin.

    Sara: infatti, e non è finita qui. Justin ha un sogno nel cassetto, è una grande ambizione e ho paura che non ce la faccia a realizzarlo.

    Amanda: però ricorda che ha al suo fianco la bionda più dolce e tenera di NY che lo ama con tutto il cuore, e lo sostiene in ogni momento.

    Sara: lo so Am, ma forse vuole avventurarsi in una cosa più grande di lui…vuole scrivere un romanzo.

    Amanda rimane piacevolmente stupita.

    Amanda: wow, non avrei mai creduto che avesse questo progetto! Ma devo dire che è molto bello. Chi non ha mai sognato di scrivere un libro nella sua vita?

    Sara: nemmeno io l’avevo mai intuito, ma Justin mi ha raccontato che in Brasile aveva un prof di letteratura che lo aveva preso a cuore e gli ha insegnato molto. Justin infatti scrive benissimo e ha preso da lui questa caparbietà di portare avanti i propri sogni. Solo che quando è arrivato negli States, ha dovuto fare i conti con la realtà, cioè pagarsi l’affitto, e tutte le spese e quindi trovare un lavoro anche umiliante…

    Amanda abbraccia Sara che con le sue stesse parole si è fatta triste.

    Amanda: Sara, i sogni sono molto belli proprio perché aiutano a vivere, ma se lui è deciso a scrivere un libro, non deve arrendersi alla prima difficoltà, ma andare avanti e provarci sempre.

    Sara: porterò il tuo consiglio a Justin, ma sinceramente vorrei che esistesse un modo per facilitargli le cose, vorrei aiutarlo con fatti e non solo a parole.

    Amanda si illumina e sorride mentre la scena sfuma in nero.



    Scena 5:


    Appartamento di Joshua.- Joshua è intento a cambiarsi nella sua stanza quando squilla il cellulare. E’ Keira.

    Keira: dove diavolo ti trovi???

    Joshua: scusa se non ti ho avvisato, ma di domenica mattina io di solito sono a casa mia!

    Keira: MA NON TI RICORDI? AVEVAMO UN APPUNTAMENTO!! SEI IN RITARDO DI 15 MINUTI!!

    Joshua: (spalanca la bocca perché si è effettivamente dimenticato) mmm…me l’ero completamente scordato…

    Keira: SONO STANCA DI ESSERE TRATTATA COSì, NON SONO UN OGGETTO! MA POI COSA TI STO A PARLARE A FARE? TU SEI UN VERO IDIOTA!! GRRRR NON CE LA FACCIO Più!!!!

    Joshua: non farti venire un’altra crisi isterica!!

    Keira: QUESTA è PEGGIO DI UNA CRISI ISTERICA!!!!! PER COLPA TUA HO DOVUTO RIMANDARE LA MIA SEDUTA SPECIALE DELLA DOMENICA DALL’ESTETISTA!!!!!

    Joshua:(aggrotta le sopracciglia e si fa serio) sei fortunata che non mi abbasso al tuo livello, e in questo momento non voglio dirti cosa penso di te…

    Keira: AHHH, LASCIA PERDERE IDIOTA! TRA 10 MINUTI SONO DA TE E MI SENTIRAI!! (E chiude la comunicazione)

    Joshua arrabbiato nero prende il cellulare e lo scaraventa sul letto.



    Scena 6:

    La scena si apre inquadrando il palazzo dove abita Joshua e poi vediamo lui mentre sta andando ad aprire la porta d’ingresso. Keira entra senza nemmeno salutarlo e Joshua sospira mentre chiude la porta e la raggiunge in sala. Lei si è già seduta accavallando le gambe e lo guarda fisso senza dire una parola.

    Joshua: hai le corde vocali infiammate dopo avermi urlato al telefono come una pazza isterica?

    Keira: non metterti a fare il sarcastico con me Adams! Sono venuta qui per sistemare le cose, quindi non tornare a farmi incavolare.

    Joshua: (sospira tra l’annoiato e l’arrabbiato) cosa diavolo dobbiamo sistemare di domenica mattina?? E’ il giorno del Signore e dovremmo riposarci…

    Keira: SMETTILA DI FARE IL SARCASTICO! IN QUESTO PERIODO NON FAI ALTRO CHE COMPORTARTI COME UNO ZOTICO! Ti stai disinteressando della mia vita!! Ti dimentichi perfino della seduta speciale della domenica!!!

    Joshua:…?

    Keira: L’STETISTA!!! TE L’HO DETTO ANCHE AL TELEFONO! VISTO CHE NON MI ASCOLTI NEMMENO?

    Joshua: non mi sembra una cosa così grave se per una volta mi dimentico di un appuntamento…e per di più di domenica…è il mio unico giorno di riposo…

    Keira: sei veramente un egoista!!

    Joshua:( scoppiando a ridere per non dare in escandescenza) MA TU SEI PAZZA!!

    Keira:( si alza dal divano e comincia a camminare avanti e indietro per il salotto. Mordendosi un labbro:) dove sei stato ieri sera?

    Joshua: (seriamente) ho avuto una cena di lavoro con dei clienti importanti. Con i Cole…

    Keira: (interrompendolo)CERTO! COME NO? QUESTO CLIENTE ERA PER CASO DI SESSO FEMMINILE, CON I CAPELLI CASTANI SCURI, UN’ARIA SBARAZZINA E Più PRECISAMENTE è L’ASSISTENTE PERONALE DI IRIS???

    Joshua: (sorride ironico) per caso hai sguinzagliato i tuoi amici paparazzi per pedinarmi?

    Keira: non cambiare ARGOMENTO! Sei andato a cena con quella SCIACQUETTA!!! Perché sei andato con lei? Sapevi che io ero libera ieri sera!

    Joshua:( si alza dal divano e sospira) ci stiamo avventurando in un discorso lungo. Ho bisogno di un caffè.

    Esce dalla stanza e vediamo Keira con sguardo arrabbiato, continuare a camminare su e giù per la stanza .



    Scena 7:
    Musica: Girlfriend – Avril Lavigne



    In un montaggio di scene vediamo Rose e Mary fare shopping, provarsi dei vestiti, scherzare tra di loro e uscire da un negozio per entrare in un altro. La scena sfuma al nero e vediamo Rick all’interno di un negozio provarsi un pantalone ed una camicia, mentre la commessa si avvicina e con fare “da micia” gli accarezza le spalle mostrandogli come la camicia gli cada bene sulle spalle. La scena sfuma ancora e vediamo Rose e Mary con delle buste in mano che mangiano un gelato ed entrano all’interno di Central Park.

    Mary: sei proprio un’inguaribile romantica, guarda caso, gira e rigira siamo di nuovo qui al CP…sei un po’ matta sai?

    Rose: voglio solo provare a tornare vicino a quella panchina…magari ci sediamo, mangiamo il gelato…e magari chissà! Forse lui arriva…

    Mary:( sorride) sono stanca di protestare, già ho dovuto combattere ampiamente stamattina per farti uscire…non vedo l’ora di trovare questa panchina e potermi riposare un po’.

    Rose: la vecchiaia incombe!

    Le due ridono. La scena sfuma e riappare inquadrando le due sedute sulla “famosa” panchina. Hanno finito di mangiare il gelato e, Rose si guarda intorno.

    Mary: mi sto un po’ annoiando sai? Da quanto tempo siamo qui? Tre quarti d’ora? E sono passati solo ciclisti, ragazze che fanno footing, vecchi in pensione che danno da mangiare ai piccioni…

    Rose: daiii, dammi altri 5 minuti! Stiamo un altro po’ qui!

    Mary: Rosy cara, lo sai che ti voglio bene, ma per me si sta facendo tardi, anche solo 15 minuti possono essere letali. Devo studiare un po’ oggi se no non passo l’esame…e se non studio oggi pomeriggio mi toccherà farlo stasera…e allora addio festa!

    Rose:(dispiaciuta) hai ragione, dai, andiamo.

    Le due si alzano dalla panchina e cominciano a camminare mentre dalla parte opposta vediamo arrivare Rick con un busta in mano ed un gelato nell’altra che si siede proprio su quella panchina, mentre la scena sfuma al nero.



    Scena 8:


    Amanda si sta facendo aiutare da Sara a preparare il pranzo.

    Sara: è da più di mezz’ora che hai quel sorrisetto sulla faccia? Cosa ti sta frullando per la testa?

    Amanda: tesoro…sto solo elaborando quello che mi hai detto poco fa…lavoro per una delle più importanti direttrici di rivista di NY, e magari questo potrebbe venire a nostro vantaggio…

    Sara: ?

    Amanda: Iris potrebbe avere amicizie importanti, soprattutto nel caso dell’editoria, magari conosce qualcuno che potrebbe fare al caso di Justin.

    Sara: oh, sei un angelo, a questo non ci avevo proprio pensato. Però forse è meglio se non ti lanci subito a supplicare Iris in ginocchio…forse è meglio che prima parli con Justin…

    Amanda: perché? Tanto sono io che rischio la decapitazione!

    Sara: (ride) si…però Justin sai quanto è orgoglioso, non so se accetterebbe l’aiuto da parte di qualcuno…lui vuole farcela da solo con le proprie gambe.

    Amanda: ok, io non voglio creare nessun problema o nessuna tensione tra voi, però ricorda che chiunque, quando è alle prime armi con qualcosa viene sempre aiutato. E’ normale.

    Sara: si, ma Justin è cocciuto, io so che la prenderebbe in modo sbagliato…

    Amanda: bhe comunque la diabolica Amanda Jackson si informerà e comincerò a sondare il campo…vediamo solo se questa cosa potrebbe essere possibile no?

    Sara:( abbracciandola) amo il tuo lavoro!!

    Amanda:( scoppia a ridere abbracciandola a sua volta) certo!! Lo ami solo quando fa comodo a te!! ^^


    Scena 9:
    Musica: Hands – Jewel



    Justin si trova a casa sua. Si è appena svegliato e prova con il cellulare a chiamare Sara. Il cellulare di Sara è spento e dopo aver provato tre volte, Justin sbuffa e getta il telefono sul letto, mentre si avvia a farsi una doccia. La scena sfuma al nero per poi riapparire ed inquadrare Justin che in accappatoio, esce dal bagno, riafferra il cellulare, prova a chiamare ancora Sara senza risultato, e poi si abbandona sul letto guardando prima il soffitto con sguardo spento e poi afferra il suo saggio “come scrivere un libro” e ricomincia a leggere lasciando che la scena sfumi al nero.


    Scena 10:


    Joshua e Keira sono ancora a casa di Joshua. Lui è seduto e sta bevendo il suo caffè, mentre Keira continua a camminare avanti ed indietro per la stanza. Ad un certo punto si ferma.

    Keira: PER QUANTO TEMPO ANCORA MI STARAI A FISSARE COME UN IDIOTA?

    Joshua: (ispira profondamente) siediti per favore, se no mi farai venire il mal di testa. E soprattutto smetti di urlare.

    Keira si siede continuando a sbuffare.

    Joshua: Keira, siamo due persone veramente impegnate, non trovi? Tu sempre in giro per sfilate, o per servizi fotografici, sempre a caccia dell’ultimo festino trendy del mese…e io sempre di corsa in tribunale, sempre a fare nottata allo studio per studiare una causa, sempre a cena con clienti…

    Keira lo ascolta attenta.

    Joshua: …e teniamo molto alla nostra carriera. Cioè so che tu non vedi l’ora di lavorare per Armani, o per qualche altro pezzo grosso della moda, e io…bhe io anch’io ho le mie ambizioni, vorrei riuscire ad aprire uno studio tutto mio, stiamo lavorando a ritmi in incessanti…

    Keira: (lo guarda come fosse un alieno)dove vuoi andare a parare??

    Joshua: stai zitta e lasciami finire un discorso almeno una volta.

    Keira:( si agita sulla poltrona) arriva al succo allora, e in fretta!

    Joshua: (nervoso) Keira…secondo me dovremmo prenderci una pausa, vedi quanto siamo incasinati? Io non riesco nemmeno a ricordarmi più gli appuntamenti! Devo lavorare e studiare ancora come un matto per prendere l’abilitazione, non ho più tempo da dedicare a te e alle tue stravaganze!

    Keira :(spalanca la bocca ) non è per caso che tu mi stia lasciando? Magari c’entra pure quella sciacquetta dell’assistente personale di Iris…

    Joshua: MA NON ESSERE ASSURDA! E poi scusa, non ti sto lasciando…il nostro non si può nemmeno definire un rapporto.

    Keira: CHE COSA?? COME TI PERMETTI?? COSì PENSI CHE IL TEMPO CHE ABBIAMO PASSATO INSIEME NON SIA SIGNIFICATO NIENTE? MI STAI VERAMENTE OFFENDENDO!...

    Joshua:( interrompendola) tu mi ami?

    Keira in evidente imbarazzo non risponde nulla.

    Joshua: ecco, vedi, non lo sai nemmeno tu…come del resto non l’ho mai capito neanch’io…io…io…non ti amo Keira, forse non ti ho nemmeno mai amato…ma come ho fatto ad essere così stupido in questi 4 mesi? Come ho potuto trascorrerli insieme a te? Hai ragione a chiamarmi idiota!

    Keira:( lo guarda sorpresa e lo aggredisce) SEI VERAMENTE UN VILLANO, CAFONE E BUGIARDO!

    Joshua: scusa, ma rifletti un attimo…tutto il tempo che abbiamo passato insieme come si può definire? Una storia di sesso, feste glamour e shopping… senza amore… e nient’altro…

    Keira è arrabbiatissima, e, dopo essersi alzata, si avvicina a Joshua nel tentativo di schiaffeggiarlo, ma lui le blocca il braccio.

    Joshua: Keria, è meglio così per entrambi, magari un giorno mi ringrazierai. Io non vado bene per te, sono stato sin dall’inizio una palla al piede per tutti i tuoi impegni e forse anche per la tua immagine. Vedrai che tra poco ti sentirai meglio.

    Keira con sguardo torvo si allontana da lui e senza dire una parola esce dall’appartamento, lasciando Joshua evidentemente sollevato e la scena sfuma al nero.



    Scena 11:

    Amanda e Sara stanno pranzando insieme, quando il cellulare di Amanda comincia a squillare. Lei, con sguardo curioso si avvicina al cellulare e quando vede chi sta la sta chiamando, spalanca gli occhi sorpresa.

    Amanda : ODDIO! E’ IRIS!

    Sara la guarda sconsolata e Amanda risponde.

    Amanda: Pronto?

    Iris: prima di rispondere sei andata a portare a spasso il cane e gli hai fatto fare il giro di Central Park?

    Amanda: ehm…

    Iris: Quante volte ti ho detto di rispondermi subito?

    Amanda: Iris scusa…avevo il telefono nella borsa…

    Iris: si, certo, poche scuse e veniamo al sodo. Sai che oggi è domenica, e sai anche che ti sto chiamando dall’ufficio. Ovviamente sono qui e non capisco come tu non ci sia…

    Amanda: mah Iris, oggi è festa… mi stavo riposando un po’…come mai dovrei venire in ufficio?

    Iris: dovresti sapere benissimo, Amanda Jackson, come funzionano le cose allo Style! Il lavoro non ti abbandona in nessun istante! Comunque per tua informazione mi ha chiamato l’agente della Moss per visionare il set del servizio fotografico che Kate dovrà fare il prossimo mese…

    Amanda: ok, e io cosa dovrei fare?

    Iris: tesoro, muovi il tuo docile didietro e portalo in ufficio, c’è lavoro anche per te!

    Iris chiude la comunicazione lasciando Amanda impietrita a guardare il cellulare.

    Sara: (le accarezza la testa): Am, pranzeremo insieme un’altra volta…da quello che ho intuito ora non sei più libera…

    Amanda: già…devo scappare in ufficio…

    Sara: dai corri, se no rischi la decapitazione!

    Amanda: grazie Sara, sei veramente un’amica.

    Sara: e poi ti dico anche che adoro il tuo lavoro…mah…

    Amanda le da un bacio e corre in camera a cambiarsi lasciando Sara pensierosa e triste, mentre la scena sfuma al nero.



    Scena 12:


    Sara rientra in casa e trova Rose seduta al tavolo della cucina a studiare. Rose la guarda curiosa.

    Rose: cosa ci fai a casa così presto? Non dovevi passare la giornata con Amanda?

    Sara: si, i piani erano questi, ma Crudelia le ha telefonato perché corresse in ufficio…

    Rose: cavolo mi dispiace…

    Sara:…

    Rose: però devo dire che trovo il lavoro di Amanda veramente eccitante, non ha un giorno uguale all’altro, non credi?

    Sara: oh certo! E’ un lavoro fantastico : non avere mai orari stabili, fare 15 ore tutti i giorni, prendere un misero stipendio e non avere il tempo di vivere la propria vita! Non riesce a vedere me, la sua amica! Pensa che vita sociale e sentimentale può avere Amanda, o dovrei dire non-avere!

    Rose: (guarda Sara curiosa) perché dici queste cose della tua migliore amica? Sei nervosa?

    Sara: proprio perché Amanda è la mia migliore amica mi preoccupo per lei e vorrei vederla più tranquilla, magari anche con un uomo, perché no…

    Rose: stai facendo un discorso egoistico…ho visto Amanda soddisfatta e felice del suo lavoro, anche se questo le impedisce di avere un ragazzo, o di pranzare la domenica con la sua migliore amica…e tu dovresti capirlo ed essere dalla sua parte. Senza riserve. Amanda ha scelto questa vita è giusto così e tu devi appoggiarla sen

    Sara: (sorridede dolcemente) hai assolutamente ragione. Ero solo delusa per non aver passato la giornata con lei e quindi ho straparlato.

    Rose: (sorride) ma chi è la sorella maggiore qui in mezzo?

    Sara: (le da un buffetto sulla faccia) non allargarti troppo ragazzina! E’ meglio che pensi a studiare, che è meglio!

    Rose sorride e mentre Sara va in camera sua, lei continua a sfogliare il suo libro e la scena sfuma al nero.


    Scena 13:

    Vediamo un montaggio di scene. Prima Amanda che esce trafelata da casa e si infila nel taxi, poi vediamo Joshua che si infila nella sua auto. La scena sfuma al nero e riappare inquadrando il taxi che si ferma di fronte al palazzo della rivista Style. Amanda paga l’autista del taxi e scende dalla macchia. Poi vediamo Joshua parcheggiare sotto lo stesso palazzo, scendere dalla macchina e chiuderla con l’antifurto. La scena sfuma ancora e poi vediamo i due camminare verso l’entrata del palazzo e provenire da direzioni opposte fino ad arrivare davanti alla porta girevole e fermarsi l’uno di fronte all’altro.

    Joshua: (sorride ironico) tu di domenica, qui! Certo che mi stupisci sempre ogni giorno che passa!

    Amanda: (sorride torva) sai, nemmeno per me è una cosa così tanto gradevole incontrarti nei momenti più inopportuni!

    Joshua: (finge di essere colpito al cuore e mima il segno di una coltellata) le tue parole mi feriscono sempre!

    Amanda: (guardandolo) ma tu sei nato così o sei così poco simpatico soltanto quando ho la sfortuna di imbattermi in te?

    Joshua: questa è una delle mie tante dote innate, che si accentua appena ti vedo ,cara.

    Amanda si lascia andare ad un sorriso vero e poi, guardando l’orologio si porta le mani alla bocca.

    Amanda: cavolo è davvero tardissimo!! Mi hai fatto perdere almeno il mio quarto d’ora accademico per Iris!

    Joshua: (sorride) direi che sei una vera frana con gli appuntamenti, sei sempre in ritardo!

    Amanda: tu non conosci Iris…ma appena mi sarà possibile vi farò conoscere: entrambi avete il dono di rendermi la vita insopportabile!

    Joshua sorride e le cede il passo facendola entrare e una volta davanti all’ascensore Joshua la fa entrare e poi la segue.

    Joshua: sai, la mia giornata era veramente partita col piede sbagliato, ma grazie al nostro incontro mi sento un po’ meglio. Sto andando nel mio ufficio per finire di studiarmi un caso, abbiamo molte cose in comune io e te.

    Amanda sta per rispondere, ma l’ascensore si apre al piano di Joshua.

    Joshua: (prima di uscire) dato che rimarrò qui per parecchie sai che per te c’è sempre una tazza di caffè sulla mia scrivania…a meno che tu preferisca una bella camomilla rilassante…

    Le porte dell’ascensore si chiudono prima che Amanda possa nuovamente rispondere e poi vediamo Joshua che si avvia sorridendo verso l’entrata dello studio legale e la scena sfuma al nero.




    Scena 14:


    Amanda esce dall’ascensore e sia avvia verso l’entrata della rivista, ancora incredula per le parole che le ha detto Joshua e anche un po’ piacevolmente stupita, ma non fa in tempo a metabolizzare il tutto che appena apre la porta dell’ingresso si trova davanti Nancy tutta trafelata.

    Amanda: Nancy! Cosa è successo?

    Nancy, senza parlare, la trascina nell’ufficio di Iris e la spinge all’interno, mentre lei sparisce, lasciando Amanda di stucco di fronte ad Iris che sta seduta e che sta sfogliando il book di foto di Kate Moss.



    Amanda: eccomi qui!

    Iris: (solleva la testa e la squadra da capo a piedi) lo vedo che sei arrivata. Ma non capisco perché tu te ne stia lì impalata.

    Amanda: ti ricordi che al telefono non mi hai spiegato niente…e aspetto che tu mi spiega i tuoi piani per oggi…

    Iris:( sospirando annoiata) come ti ho già detto al telefono… ( e si trattiene per non arrabbiarsi ulteriormente) l’agente di Kate Moss vuole vedere il set fotografico e TU devi accompagnarlo sul posto.

    Amanda: e dov’è il set?

    Iris: ma come fai a non sapere mai nulla?? Del resto lavori per me da qualche tempo, ormai credevo che la tua dose di sviluppino la prendessi ogni giorno…

    Amanda: ma io non ho mai supervisionato i set fotografici…

    Iris: (dopo averla osservata con occhio impenetrante) questo è vero. Questo non rientra nei tuoi doveri.

    Amanda si rilassa.

    Iris: però tu ora andrai da Nancy e ti farai dare l’indirizzo del set, preleverai l’agente che ti sta aspettando da più di un’ora qui fuori e poi scenderete le scale, ti farai aprire la portiera e insieme vi avvierete verso questo maledetto set. Intesi?

    Amanda: ma poi devo tornare in ufficio?

    Iris: mi fido di te, ma per evitare che quel tizio ti porti a letto, direi che potresti tornare qui e raccontarmi le sue impressioni. Sul set ovviamente.

    Amanda tra il rossore e la perdita della pazienza sospira stanca.

    Amanda: tornerò il prima possibile con un rapporto dettagliatissimo. (Si gira per uscire)

    Iris: Amanda, tesoro, quando vai da Nancy, le dici di portarmi un caffè bollente? Le mie assistenti mi fanno veramente innervosire…

    Amanda esce a testa bassa senza parole e la scena sfuma in nero.


    Scena 15:

    Sara sta telefonando a Justin che risponde dopo tre squilli. Vediamo Sara allungata sul suo letto e sentiamo la voce di Justin, ma non lo vediamo.

    Justin: Pronto?

    Sara: ciao tesoro, sono io! Sono varie volte che ho cercato di chiamarti ma non eri raggiungibile!

    Justin: io è da tutta la mattina che tento di sentirti…avevi il cellulare staccato?

    Sara: ovviamente avevo il cellulare scarico, come al solito, e poi dovevo uscire con Amanda…lo avevi dimenticato? Mi sembrava di avertelo detto!

    Justin: in effetti…lo avevo dimenticato…ma ora sei con lei?

    Sara: ma no…dovevo stare a pranzo da lei, ma alla fine non s’è fatto nulla dato che Amanda è dovuta correre subito dal suo capo. La tratta come un cagnolino ammaestrato. Le fa fare tutto quello che vuole.

    Justin: E’ il suo lavoro…

    Sara: oggi sei di poche parole…stai bene? E’ successo qualcosa?

    Justin: è tutto ok, è che mi annoiavo un po’ a non far nulla di domenica pomeriggio…perché non andiamo a fare una passeggiata?

    Sara: (sorride al telefono) ne sarei felicissima!

    Justin: allora ti passo a prendere tra mezz’oretta!

    Justin chiude la conversazione, mentre vediamo Sara sorridere felice e lasciarsi andare con la testa sul cuscino mentre la scena sfuma al nero.




    Scena 16:
    Musica: Crazy in love – Beyonce feat. Jay.Z



    E’ sera. Rose e Mary sono appena arrivate alla festa. Entrambe sono molto carine e Rose indossa un vestitino nero davvero sexy. Le due entrano e cominciano a salutare gli altri partecipanti alla festa, mentre dalla parte opposta vediamo Rick vicino al tavolo del buffet che beve champagne e scherza con un suo amico. La scena sfuma al nero e riappare inquadrando Rose e Mary che stanno bevendo champagne e osservano gli invitati.

    Rose: Mary…scusa ma chi è che compie gli anni stasera?

    Mary: (scoppia a ridere) sei veramente un bel numero!

    Rose: (sorride dolcemente) ma dai, scherzavo!! So benissimo che è il compleanno di Andrew, guarda eccolo là vicino al divano! Ora vado a fargli gli auguri!

    Mary: ferma qui! Non è Andrew che compie gli anni! ( Prende la testa di Rose e la ruota) Ecco, è là la festeggiata!

    Rose: ( vede la sua amica Betty) siiiii! E’ il compleanno di Betty!! Ma ovviamente stavo scherzando prima, lo sapevo benissimo fin dall’inizio, io non sbaglio mai certe cose!

    Mary la guarda e le due scoppiano a ridere e mentre Rose beve champagne, volta lo sguardo e si blocca immobile, fissando un punto indefinito dall’altro lato della sala. Mary si volta a guardarla.

    Mary: cosa c’è Rosy? Stai bene? (Le passa la mano davanti agli occhi per disincantarla)

    Rose, senza fiatare le fa cenno di guardare nella sua stessa direzione e quando Mary lo fa, vediamo Rick che scherza ancora e chiacchiera con lo stesso ragazzo di prima. Rose continua a fissarlo come 1 ebete.

    Rose: non ci posso credere…questo è il mio destino…te lo dicevo vedi??

    Mary: ( le da una gomitata) smettila di fissarlo così!! Se questo povero ragazzo ti trova ancora a fissarlo come una maniaca di sicuro chiamerà la polizia!!

    Rose sembra ridestarsi e si mette a ridere facendo scoppiare a ridere anche Mary e la telecamera inquadra Rick che in quel momento volge lo sguardo e vede Rose (la strana ragazza del parco) dall’altro lato della sala che sorride con la sua amica. Rick continua a fissarla e la scena sfuma al nero.


    Scena 17:


    Vediamo Amanda che ha appena finito di fare tutto. Iris è andata via da poco e anche quella giornata sembra finalmente essere finita. Vediamo Amanda che prende la sua borsa e si dirige a prendere l’ascensore. Una volta dentro sta per schiacciare il pulsante che la porta a piano terra, ma poi sorride ci ripensa e schiaccia il pulsante che la porta allo studio legale. La scena sfuma al nero e riappare inquadrando l’ascensore dall’esterno che si apre e vediamo Amanda uscire e dirigersi con passo incerto verso l’entrata dello studio legale, ma non fa in tempo ad aprire la porta perché vediamo uscire Joshua che appena la vede, sorride.

    Joshua: te la stavi già svignando vero?

    Amanda: (sorride) il pensiero mi allettava parecchio, ma l’idea di farti soffrire un’altra volta mi avrebbe spezzato il cuore, e così ho deciso di essere brava e di fare un’opera buona.

    Joshua: (sorride) io ho appena finito di riguardare tutta la pratica, e se non ti avessi incontrata, sarei venuto su a prenderti a forza. Non si dovrebbe lavorare di domenica!

    Amanda: (sorride dolcemente) invece noi lavoriamo di domenica…soprattutto di domenica…

    I due si incamminano verso l’ascensore e la scena sfuma al nero per poi riapparire ed inquadrare i due vicino alla macchina di Joshua.

    Amanda: in realtà adesso sono troppo stanca per prendere un caffè, mi sa che anche se ci ho messo tutto il mio impegno , dovremo rimandare.

    Joshua: non accampare scuse inutili! Se avevi la forza di lavorare fino a 5 minuti fa non vedo come non potresti avere la forza di sorseggiare un caffè! In fondo questo caffè me lo sono meritato e ora lo esigo!!

    Amanda: sembri un bambino capriccioso, anzi lo sei! E il bello è che credi di essere un uomo maturo…

    Joshua: ha parlato miss maturità che si nasconde dietro agli estranei per non farsi vedere dai colleghi gay…

    Amanda:…ok…ok…però mi fanno male i piedi e ho bisogno di cambiarmi.

    Joshua: non capisco perché le donne devono sempre cambiare abito! Anche per vuotare la spazzatura vi mettete tutte in tiro!

    Amanda: accetta la realtà femminile!

    Joshua: comunque questa è la mia macchina ( e con il telecomandino la apre), se vuoi ti posso accompagnare…

    Amanda: (scettica) non mi sembra il caso di farmi accompagnare da uno sconosciuto…già oggi il mio capo mi aveva pronosticato che sarei finita a letto con un agente, figuriamoci se accetto un passaggio da uno sconosciuto cosa potrebbe accadere!!

    Joshua: (scoppia a ridere) ma smettila di dire che sono uno sconosciuto! Ormai ho una relazione più profonda con te che con mia madre! Quindi sali in macchina, perché non ho intenzione di far raffreddare il mio caffè!

    Amanda sospira e sale in macchina.

    Joshua: (Allacciandosi la cintura) e poi per oggi non sei andata a letto ancora con nessuno!

    Joshua parte accelerando e Amanda rimane con una faccia allibita e la scena sfuma in nero.



    Scena 18:

    Vediamo Amanda entrare nel suo appartamento, seguita da Joshua che si guarda intorno e fa un fischio di ammirazione.

    Joshua: wow! Quest’appartamento è veramente molto bello! Complimenti! Pensavo che guadagnassi poco a fare la segretaria di Iris Russel , e invece non ti tratti male…

    Amanda: non sono la sua segretaria, sono la sua assistente…

    Joshua: dettagli….

    Amanda: (indispettita) …comunque puoi accomodarti. Ti farò un bel caffè bollente, così forse ti brucerai un po’ la lingua!

    Amanda intanto che si toglie le scarpe e mette a fare il caffè. La scena sfuma al nero e riappare inquadrando Amanda in tuta da ginnastica che porge la tazza di caffè a Joshua.

    Joshua: (sorridendo) grazie del caffè, è molto buono. (contina a sorridere)

    Amanda: che c’è?

    Joshua: c’è che ti sei messa in tuta! Non ce l’hai fatta a rimanere in gonna! Ora mi appari come la casalinga perfetta!

    Amanda: perché avevi dei dubbi in proposito? Sono molto brava a cucinare!

    Joshua: (non smette di ridere) non ti ci vedo proprio!!

    Amanda: (scoppia a ridere anche lei) si, hai ragione! In realtà sarei più una casalinga disperata! Però questo non toglie che alcuni piatti mi vengono molto bene!

    Joshua: (facendosi serio) comunque stai molto bene anche in tuta e senza trucco.

    Amanda: non cercare di adularmi, perché quel caffè che tieni in mano sarà l’unica cosa che berrai stasera!

    Joshua sorride e si abbandona stancamente sullo schienale della poltrona. Amanda lo osserva curiosa.

    Amanda: posso farti una domanda?

    Joshua: si.

    Amanda: oggi hai detto che la tua mattinata era iniziata male…a cosa ti stavi riferendo?

    Joshua: (la guarda sornione) miss Jackson è un po’ troppo curiosa peri miei gusti!

    Amanda gli lancia un cuscino addosso.

    Amanda: era per fare un po’ di conversazione educata, sai quando due persone parlano tra loro senza darsi contro…ma cosa sto a parlare? Tu non sai neanche che cos’è un dialogo normale!

    Joshua: (diventa serio) ecco…ho fatto una cosa che avrei dovuto fare tempo fa e forse non avrei nemmeno dovuto iniziare…ho troncato con la mia ragazza.

    Amanda:( si fa seria a sua volta) ti riferisci a Keira Taylor?

    Joshua: si. La situazione era diventata insostenibile sotto tutti i punti di vista, e dato che la mia vita in questo momento ha bisogno di punti fermi, ho iniziato a tagliare le foglie morte.

    Amanda: mi sorprende molto sai, perché alla festa della rivista mi eravate sembrati così affiatati…

    Joshua: non è oro tutto quello che luccica e sinceramente ora non ho tempo da dedicare ai rapporti sentimentali perché la mia priorità è il lavoro.

    Amanda: (sorride dolcemente) effettivamente avevi ragione: noi due siamo molto più simili di quello che avrei creduto.

    Joshua: come mai?

    Amanda: per il lavoro, Joshua. Nella mia vita non c’è altro che il mio lavoro, non c’è spazio per nient’altro e men che meno di un uomo.

    Joshua: (sarcastico) non ho dubbi su questo! Non è ancora nato nel mondo quell’uomo che è in grado di sopportarti!

    I due scoppiano a ridere.

    Joshua: ora si è fatto tardi, devo andare, se no domattina non ce la farò mai ad essere in ufficio alle 7.

    Amanda: ok.

    Joshua: grazie ancora per il caffè e per la compagnia.

    Amanda:grazie a te, non sei stato di cattiva compagnia…

    I due si scambiano la mano e Joshua esce dall’appartamento mentre Amanda chiude la porta alle sue spalle e sorridendo si avvia verso la sua camera, mentre la scena sfuma al nero.




    Scena 19:

    Rose si trova sull’attico dell’appartamento dove si sta svolgendo la festa. E da sola e sta guardando la città ai suoi piedi. Vediamo Rick uscire ed avvicinarsi a lei che è di spalle e non lo ha notato. Rick le sfiora delicatamente la spalla e quando lei si volta, lui le sorride mentre lei spalanca la bocca sorpresa.

    Rick: ho pensato che un bravo cavaliere ha il dovere di presentarsi ad una così bella dama…quindi…io mi chiamo Rick.

    Rose: (nel panico, diventa rossa e comincia a balbettare) io…io …mi chiamo…Rose…

    I due si stringono la mano.

    Rose: devi scusarmi per l’altro giorno nel parco…

    Rick: (sorride) sai, non capivo perché tu mi fissassi in quel modo, ma ora tu sei qui e forse tu me lo dirai!

    Rose è agitata, le sue mani sono sudate e Rick lo nota.

    Rick: tutto ok? Ti senti bene?

    Rose: si, tutto ok, sinceramente non ho una spiegazione per quello che è successo nel parco, e mi scuso se hai avuto l’impressione che io sia una maniaca o una pazza uscita dal manicomio…

    Rick: non mi sei sembrata una pazza, te lo posso giuare! Anzi, da quel giorno ho pensato molto alla ragazza misteriosa che mi fissava…sono tornato vicino alla panchina più volte per sperare di rincontrarti di nuovo…

    Rose rimane a bocca aperta e la scena sfuma in nero.



    La scena sfuma al nero e riappare inquadrando Rick che porge un bicchiere di champagne e Rose che adesso sembra più tranquilla e a suo agio.

    Rose: sai, ho una teoria tutta mia, abbastanza ridicola…ma pur sempre una teoria…

    Rick: di cosa si tratta?

    Rose: è un mio segreto e non posso svelarlo a nessuno (e gli fa il segno del dito sulle labbra [ che non dirà niente])

    Rick: (sorride) non ho mai incontrato una come te…sarebbe possibile conoscerci meglio, uscire insieme qualche volta? Tanto ho capito che non ho a che fare con una maniaca!

    Rose (sorride felice) : sarei molto contenta.

    E la scena sfuma in nero.


    Scena 20:
    Musica: Turn me on – Norah Jones

    Vediamo un montaggio di scene che ci mostra prima Sara che passeggia per le vie di New York sotto braccio a Justin, poi la scena sfuma e vediamo Joshua nel suo appartamento che è disteso a torso nudo sul letto e sorride, poi la scena sfuma e vediamo Amanda che, in pigiama è distesa sul letto e sorride ed infine vediamo una panoramica della città fino ad arrivare all’attico dove si trovano Rose e Rick che stanno ancora in piedi a chiacchierare e la scena sfuma definitivamente al nero.








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    gabryj
    Post: 66
    Registrato il: 10/07/2005
    Utente Junior
    00 28/06/2008 17:26
    l'episodio è stupendo sopratutto le scene di joshua e Amanda grande boss

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    Giovanna(lillina)
    Post: 5.482
    Registrato il: 28/05/2004
    Utente Master
    00 07/07/2008 08:48
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