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1.07 "Nuovi sconvolgimenti" [Italia 17.07.04]

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    Giovanna(lillina)
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    00 04/01/2005 19:49
    1.07 "Nuovi sconvolgimenti" [Italia 17.07.04]


    #Scritto da Giovanna
    “OPHILIA’S”

    Season one


    Nelle puntate precedenti:

    [Vediamo Greta e Lauren che parlano]

    Greta: come stai?

    Lauren: (le parla guardandola attraverso lo specchio) adesso va tutto bene. (Sospira) Sai, la storia che ho vissuto con Greg mi ha profondamente segnato perché ho delle ferite che non riesco ancora a guarire e quando mi accade quello che è successo oggi, i ricordi mi fanno venire l’ansia e sento che mi manca il respiro…(sospira ancora) Non sono ancora riuscita a buttarmi il passato alle spalle ed io so di non amarlo più, ma non posso fare a meno di pensare che ci sono cose che non riesco a dimenticare affatto.

    [La scena sfuma e la telecamera inquadra Bruce e Jessy che passeggiano durante il loro pomeriggio di relax]

    Bruce: è stata davvero una bella giornata

    Jessy: (sorride) mi sono divertita in tua compagnia

    Bruce: ci siamo conosciuti un po’ meglio e questo mi fa davvero piacere

    Jessy: ho scoperto moltissime cose che ignoravo di te e tu sei stato estremamente paziente nell’ascoltare le mie disavventure con Alex

    Bruce: tu ed Alex siete una bella coppia e mi dispiacerebbe vedervi rovinare tutto per colpa di uno stupido litigio o per un giochetto della verità

    [La scena sfuma ancora e si riapre inquadrando Alex e Linda. In un momento assolutamente magico, Alex accarezza le guance di Linda e le sfiora le labbra con un bacio delicato. I due riaprono gli occhi e dopo essersi osservati sempre più intensamente ricominciano a baciarsi in modo sempre più appassionato e la scena sfuma al nero definitivamente]













    Episodio 1.07 “Nuovi sconvolgimenti”





    Musica: “Another Day – Lene Marlin”





    01. ESTERNO. LOS ANGELES. ALBA DI UN NUOVO GIORNO



    [La telecamera effettua una panoramica della città di Los Angeles inquadrandola dall’alto fino a raggiungere la spiaggia e farci vedere delle villette a schiera. La telecamera inquadra un cartello che raffigura la scritta “condominio Las Palmeras” e la scena sfuma al nero]





    Musica: “Another Day – Lene Marlin”



    02. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. MATTINA



    [Nel condominio Las Palmeras dormono ancora tutti. Ad un certo punto comincia a suonare insistentemente la sveglia all’interno della stanza di Lauren e Jessy. La telecamera inquadra Lauren che tira fuori il braccio da sotto le lenzuola e prende la sveglia in mano, accorgendosi dell’orario. Sono le sette del mattino e dopo un profondo respiro, Lauren la spegne e si alza molto lentamente, passando accanto all’altro letto dove dorme Jessy che sembra non avere alcuna intenzione di alzarsi]



    Lauren: (osserva l’amica che si è voltata dall’altra parte e continua a dormire) Jessy, sono le sette e dobbiamo muoverci. Vado a preparare la colazione. Ti aspetto in cucina



    [Lauren si allontana e la telecamera inquadra Jessy che apre gli occhi e sospira tristemente, mentre la scena sfuma al nero per qualche secondo e riappare inquadrandole mentre sono sedute al tavolo e stanno facendo colazione]



    Lauren: (osserva Jessy in maniera dubbiosa) stamattina non sei la solita Jessy. (sorride dolcemente) C’è qualcosa di cui vuoi parlarmi?



    Jessy: (sorride malinconicamente) sinceramente non ho molta voglia di parlare anche per non angosciarti con i miei problemi. (sorride) Tu, invece, mi sembri radiosa e pimpante. Sono felice che le cose comincino a girare per il verso giusto. (sospira sorridendo) Non hai nulla da dirmi in proposito?



    Lauren: (abbassa lo sguardo imbarazzata) sai, non riesco ancora a rendermi conto di cosa mi stia effettivamente succedendo, ma posso dirti con certezza che qualcosa di molto strano e bello mi sta capitando….



    Jessy: (sorride sorpresa) e non sai nemmeno lontanamente di cosa potrebbe trattarsi?



    Lauren: (sorride) con precisione non saprei ancora dirti nulla, ma appena lo capirò, tu sarai la prima a saperlo. Sei la mia migliore amica e non potrei raccontarlo a nessun’altro



    [Jessy la osserva piacevolmente sorpresa e Lauren le sorride felice, mentre la scena sfuma al nero inquadrando le due amiche che continuano a fare colazione]





    Musica: “411 – On my knees”





    03. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. MATTINA



    [La telecamera inquadra Bruce che è agitatissimo. E’ arrivato il giorno del suo esame e lui sa bene quanto questa data conti per il suo curriculum universitario. Bruce, si trova all’interno del suo appartamento e si sta guardando allo specchio, poi fa un sospiro e accende il telefonino e vediamo arrivare un messaggio di Lauren che gli augura tanta fortuna. La telecamera lo inquadra mentre legge il messaggio e sorride, poi afferra i libri ed esce dal suo appartamento, mentre la scena sfuma al nero]





    04. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. MATTINA



    [Alex entra all’interno del pub e appena vede Sean, si avvicina e lo saluta con un cenno della mano. La telecamera segue Sean che sembra sorpreso di vederlo e si avvicina lentamente all’amico]



    Alex: devo parlarti



    Sean: (abbassa lo sguardo imbarazzato) Alex, ascolta. Non ho molto tempo perché devo andare a lavorare e…



    Alex: (accenna un sorriso) è una questione di minuti, Sean. Non ti ruberò più di cinque minuti



    Sean: (sospira) d’accordo (I due amici si siedono ad un tavolo) Dimmi tutto



    Alex: (sospira) ok, Sean. Io ho definitivamente deciso di abbandonare il college e adesso mi sento in pace con me stesso



    Sean: (lo guarda sorpreso) Alex, stai facendo un grosso errore



    Alex: (sorride malinconicamente) tu hai perfettamente ragione, ma la mia decisione finale è questa e nessuno mi farà cambiare idea



    Sean: (sospira) e adesso cosa farai?



    Alex: beh…per prima cosa vorrei trovarmi un posto tutto mio per poter vivere la mia vita, ma questo non posso farlo perché al momento sono disoccupato…e qui entri in gioco tu…



    Sean: (sgrana gli occhi per la sorpresa) Alex, ascoltami…mi dispiace per tutto quello che ti sta accadendo, ma non vedo come posso aiutarti e…



    Alex: (sorride e gli indica il cartello appeso vicino alla cassa) tu cerchi un cameriere, giusto? (Sean annuisce sempre più sorpreso) Fammi provare



    Sean: Alex, questo è un lavoro durissimo con orari schifosi e paga insufficiente ed io non so se…



    Alex: (sorride) lasciami provare. Ti chiedo una settimana di tempo per provare e se non sarò all’altezza del compito potrai buttarmi fuori.



    [Sean annuisce e sorride in maniera poco convinta, stringendo la mano di Alex, mentre la scena sfuma al nero]





    05. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LINDA. GIORNO



    [Linda è molto frastornata sia per quello che è successo alla madre, sia per il bacio che lei e Alex si sono scambiati. Lei si rende conto infatti di provare qualcosa per lui, ma nello stesso tempo si sente in colpa e vorrebbe parlare con qualcuno. All’improvviso le squilla il cellulare e Linda si precipita ad osservarlo, sorridendo quando legge il nome del suo interlocutore]



    Linda: (sorride) Alex, stavo per chiamarti



    Alex: sono riuscito a trovare finalmente un lavoro e morivo dalla voglia di dirtelo



    Linda: (alza gli occhi al cielo e sorride soddisfatta) allora hai finalmente preso la tua decisione?



    Alex: assolutamente si. Dovevo far qualcosa per cominciare a rimettere in ordine la mia stramba vita e trovare un lavoro è stato come fissare un punto di partenza



    Linda: hai intenzione di rimettere in ordine anche la tua vita sentimentale?



    Alex: (sospira) Linda, ascoltami. Credo che dovremmo parlare di quello che è successo, ma non voglio che questo accada durante una fredda conversazione telefonica, perciò…



    Linda: (abbassa lo sguardo, delusa dal tono grave della sua voce) hai ragione. Dobbiamo parlare di persona e…



    Alex: cerco di raggiungerti il prima possibile. Te lo prometto



    Linda: (sospira) Alex, sei pentito di quello che è successo?



    Alex: (sospira) Linda, affronteremo anche questo argomento appena riuscirò a raggiungerti. Sarò da te entro poche ore…



    [Alex chiude la comunicazione e Linda si accascia sul divano con un espressione tesa e turbata, mentre la telecamera si sposta ad inquadrare Alex che si trova ancora all’interno dell’Ophilia’s pub e dopo essersi dato una veloce occhiata in giro esce dal pub chiudendosi la porta alle sue spalle e la scena sfuma al nero]





    Musica: “This Year's Love - David Gray”





    06. INTERNO. LOS ANGELES. GALLERIA D’ARTE. GIORNO



    [La telecamera effettua un montaggio di scene che ci mostra Lauren che si trova all’interno della galleria d’arte e riceve un messaggio di ringraziamento da parte di Bruce. Il suo viso si illumina e la sua bocca accoglie un grande sorriso. Poi, la vediamo mentre effettua la prima delle visite guidate fissate per quella mattina ed infine la scena sfuma al nero per qualche secondo e riappare inquadrandola mentre sta sorseggiando del caffè in un momento di pausa.]



    Uomo: Lauren….



    [Lauren è di spalle e non vede chi ha pronunciato il suo nome, ma la telecamera inquadra il suo viso ed i suoi occhi. Lei è turbata e sconvolta allo stesso tempo e nel momento in cui Lauren si volta, la scena sfuma al nero]





    07. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. GIORNO



    [Jessy si trova all’interno del suo appartamento ed è particolarmente depressa perché sente che le cose tra lei e Alex non procedono ed è determinata a prendere in mano la situazione. La telecamera la segue mentre tenta invano di studiare ma si riduce solo a sfogliare distrattamente le pagine, poi la vediamo alzarsi ed avvicinarsi al frigo per richiuderlo immediatamente dopo ed infine la vediamo dirigersi verso il suo cellulare e senza esitazione comporre un numero]



    Alex: pronto



    Jessy: Alex, ho bisogno di parlarti e devo farlo urgentemente



    Alex: (lo vediamo mentre guida per raggiungere Linda) Jessy, adesso non posso davvero raggiungerti perché ho da fare, ma cercherò di liberarmi e appena potrò….



    Jessy: (comincia a camminare nervosamente all’interno della stanza) come non puoi raggiungermi? Ti sto dicendo che ho urgente bisogno di parlarti e tu…



    Alex: (sospira) Jessy, non ci metterò più di venti minuti e poi ti…



    Jessy: (sorride sarcasticamente) non mi servono le tue scuse! Io voglio parlarti adesso e se non potrò farlo di persona allora lo faremo al telefono e tu mi ascolterai questa volta!!!!



    [Alex continua a guidare, sospirando, mentre Jessy continua a camminare nervosamente per la stanza continuando la conversazione e la scena sfuma al nero]





    08. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LINDA. GIORNO



    [Linda viene inquadrata mentre cammina nervosamente all’interno del salone e dopo alcuni secondi, il campanello desta la sua attenzione e lei si precipita alla porta rimanendo delusa dalla persona che si trova davanti]



    Linda: ah…sei soltanto tu…



    Bruce: (accenna un sorriso ed entra in casa mentre Linda richiude la porta e si siede sul divano) come sono soltanto io! Sono Bruce e non uno qualunque…



    Linda: (sorride malinconicamente) hai ragione. Ti ho riservato una pessima accoglienza..



    Bruce: beh…nonostante tutto ti perdono, ma ricorda che oggi è il tuo giorno fortunato. Non mi offendo per questo trattamento solo perché sono troppo felice per l’andamento del mio esame, altrimenti….



    Linda: (sgrana gli occhi) il tuo esame! Tu oggi avevi l’esame ed io me ne sono completamente dimenticata! (sospira) Sono davvero una pessima cugina…(Bruce, si avvicina e le bacia dolcemente una guancia e lei sorride) Devo dedurre che tutto è andato esattamente come speravi, vero?



    Bruce: (sorride) molto meglio di quanto speravo e finalmente posso dire di essermi lasciato alle spalle uno degli esami più odiati della mia carriera universitaria…



    Linda: (osserva nervosamente la porta e cerca di sorridere) sono felice per te, Bruce…e…(il suo sguardo continua a vagare dalla porta e Bruce e viceversa)



    Bruce: stai aspettando qualcuno, vero?



    Linda: (lo guarda fingendo di essere sorpresa) no, che dici…cosa te lo fa pensare?



    Bruce: (sorride maliziosamente) vediamo…Appena mi hai visto ho capito che non ero io quello che volevi vedere in quel momento e adesso non fai altro che guardare con orrore quella porta come se da un momento all’altro dovesse apparire un fantasma o una visone celestiale…



    Linda: (abbassa lo sguardo imbarazzata) non sto aspettando nessuno…e poi…io sono molto tesa ultimamente….sai…la storia di mia madre e…



    Bruce: (dolcemente) lo so, ma adesso sta meglio, vero?



    Linda: si…o almeno mio padre cerca di fare il possibile per farla stare meglio, ma io so che quello di cui lei ha bisogno è solo…



    Bruce: (si avvicina e l’abbraccia) tua madre starà bene. Questo è solo un brutto periodo per lei e tu dovrai fare in modo di farle sentire che ci sei e che confidi nelle sue possibilità di guarigione



    Linda: (bacia sulla guancia Bruce e si alza imitata da suo cugino che la osserva in maniera dubbiosa) ora, dovresti andare perché io ho un mucchio di cose da fare e tu…



    Bruce: …e tu sei strana…(sorride) Se stai aspettando un ragazzo potresti anche dirmelo, lo sai?



    Linda: (nervosa ed imbarazzata) ti ripeto che non sto aspettando nessuno, tantomeno un ragazzo. (spinge Bruce verso la porta d’ingresso e la apre facendogli varcare la soglia) Grazie di essere venuto e scusami ancora se ho dimenticato il tuo esame. Ci vediamo stasera all’Ophilia’s, così potremmo festeggiare, ok?



    Bruce: (sospettoso) Linda, va tutto bene? (Linda annuisce cercando di mantenersi calma) Sei sicura?



    Linda: assolutamente. Ci sentiamo, d’accordo?



    [Linda cerca di sorridere e dopo averlo salutato con un cenno della mano, chiude la porta e vi si appoggia sospirando, mentre all’esterno, Bruce continua a fissare la porta ormai chiusa in maniera sempre più sospettosa e dubbiosa e la scena sfuma al nero]





    Musica: “I'll Stand By You – Pretenders”





    09. INTERNO. LOS AGELES. CAFFE’. GIORNO



    [Lauren è seduta ad un caffè e sta sorseggiando una bibita. Di fronte a lei è seduto un ragazzo (interpretato dalla special guest star Asthon Kutcher) . La telecamera si avvicina e li sentiamo parlare]



    Lauren: cosa ci fai qui?



    Uomo: avevo bisogno di vederti e di parlarti



    Lauren: (abbassa lo sguardo) dopo tutto questo tempo, piombi a Los Angeles e mi dici che hai bisogno di parlarmi?



    Uomo: (sorride dolcemente) ho sbagliato molte cose durante la mia breve vita, ho fatto tanti errori e adesso ho deciso di vedere se posso riparare a quelli più gravi…



    Lauren: (sorpresa) Greg…., ascoltami bene. Tu non puoi venire qui e pretendere che io ti stia a sentire. Ho una mia vita, ho degli amici, ho il mio lavoro e tu non rientri nei miei progetti. (sospira) Non dopo tutto quello che mi hai fatto passare



    Greg: (la osserva come incantato) sei cambiata molto dall’ultima volta che ci siamo visti e…



    Lauren: io ho imparato da quegli errori, Greg e non voglio mai più trovarmi nella stessa situazione che ho vissuto con te.



    Greg: (cerca di sorridere) stavo per dire che sei diventata più bella e molto più sicura di te e…, Lauren, nemmeno io voglio mai più trovarmi in una situazione simile. Tu sei cambiata, ma sono cambiato anche io e adesso sono qui a chiederti di ascoltarmi. Non voglio e non pretendo nulla da te. Vorrei solo parlare e sapere come stai…



    Lauren: (osserva Greg ed il suo viso sembra addolcirsi) vuoi soltanto parlare…



    Greg: si, e questa è l’unica cosa che desidero in questo momento…



    [Lauren e Greg si sorridono dolcemente e la telecamera si allontana continuando ad inquadrarli, mentre le loro voci si sentono sempre più in lontananza e la scena sfuma al nero]





    10. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LINDA. GIORNO



    [Alex è fermo di fronte all’abitazione di Linda e sta ancora parlando al telefono con Jessy]



    Alex: in questo momento non posso fare altro e se tu…



    Jessy: (non la vediamo, ma ascoltiamo la sua voce) non riesco a crederci! Siamo qui, al telefono da più di dieci minuti e tu non sai fare altro che dirmi questo!



    Alex: Jessy, la mia vita è stata rivoltata come un calzino e scusami se tu non rientri tra le mie priorità in questo momento. Io sono un fallito e questa convinzione non mi fa dormire la notte! Cosa vuoi che faccia? (sospira) Ascoltami, io devo rimettere in piedi quei pochi frammenti di dignità che mi sono rimasti e devo darmi da fare. Ho bisogno di un lavoro, di una casa e devo a tutti i costi cercare di fare qualcosa di buono che non mi faccia odiare tutte le mattine quando vedo la mia immagine riflessa allo specchio. (sospira ancora) Puoi cercare di capirmi?



    Jessy: (la sentiamo sospirare e tirare su con il naso) Hai ragione. Io sono la solita capricciosa e sciocca Jessy che vive nel mondo delle favole. Tu hai altro a cui pensare e forse è meglio se noi…(si blocca e la sentiamo piangere)



    Alex: se noi cosa?



    Jessy: noi dovremmo prenderci una pausa di riflessione e …



    Alex: (alza gli occhi al cielo deluso da quell’affermazione) credi che risolveremo i nostri problemi stando lontani l’uno dall’altra?



    Jessy: (sospira) probabilmente si oppure no, ma io non riesco ad andare avanti così e so che in questo momento tu devi pensare a cose ben più importanti dei problemi della nostra storia e so che è giusto così



    Alex: e quello che voglio io non conta?



    Jessy: in questo momento no. Alex, ascoltami. Tu devi cercare di ritrovare te stesso ed io non posso aiutarti. Sono troppo coinvolta emotivamente e se vogliamo salvare qualcosa del nostro rapporto questa è la soluzione migliore



    Alex: perché non riesco ad avere la tua stessa sicurezza?



    Jessy: qualcuno dei due doveva avere il coraggio di prendere questa decisione, ma questo non vuol dire che adesso noi…



    Alex: io penserò sempre a te…



    Jessy: ed io ci sarò sempre. Non dimenticarlo mai questo…



    [Jessy chiude la comunicazione e dopo essersi seduta, si prende il viso tra le mani e continua a piangere, mentre la telecamera inquadra Alex che scende dalla macchina e si dirige verso l’abitazione di Linda. Lui, si ferma davanti alla porta e suona il campanello. Dopo alcuni secondi vediamo apparire Linda, che dopo averlo osservato lo abbraccia senza dire nulla e la scena sfuma al nero]





    Musica: “I'll Be - Edwin McCain”





    11. INTERNO. LOS ANGELES. CAFFE’. POMERIGGIO



    [Lauren e Greg sono ancora seduti all’interno del caffè e stanno chiacchierando tranquillamente]



    Lauren: (accenna un sorriso) e con questo ti ho raccontato l’ultima parte della mia vita. Qui sto davvero bene e non cambierei nulla



    Greg: (la osserva pensieroso) sai, prima di decidere di raggiungerti pensavo a cosa avrei trovato della Lauren che era partita andando via da me e adesso posso affermare senza ombra di dubbio che quella ragazza che credevo di conoscere così bene, ormai non esiste più. Davanti a me vedo soltanto una splendida ragazza sicura di se e fiera di quello che fa



    Lauren: (abbassa lo sguardo imbarazzata) devo prenderlo come un complimento o devo pensare che tu ne sia rimasto deluso?



    Greg: (sorride con ammirazione) hai superato ogni mia aspettativa e sono felice di aver avuto la possibilità di conoscere questa nuova Lauren



    Lauren: (sorride sempre più imbarazzata) Greg, ascoltami. Quello che c’è stato tra noi mi ha segnata profondamente e adesso tu sei arrivato qui ed io mi sento davvero molto confusa. Non so cosa fare e…



    Greg: io non voglio obbligarti a fare nulla. Vorrei soltanto che tu mi concedessi un po’ del tuo tempo. Mi fermerò a Los Angeles per un po’ e vorrei avere la possibilità di vederti. (sospira) Lauren, io ho bisogno del tuo perdono. Non voglio nient’altro



    [Lauren, lo osserva sorpresa e piacevolmente colpita per il suo discorso e gli sorride dolcemente, mentre la scena sfuma al nero]





    12. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LINDA. POMERIGGIO



    [Alex e Linda si trovano all’interno dell’abitazione e si osservano senza dirsi nulla. L’atmosfera è carica di tensione e Linda sembra davvero turbata]



    Linda: (sospira) io non ce la faccio a vederti così



    Alex: (la osserva torvo) cosa vuoi che faccia? Linda, io non so da dove cominciare per rimettere insieme quello che resta della mia misera esistenza e adesso non posso permettermi il lusso di pensare anche a noi due e…



    Linda: Io non ti sto chiedendo questo, Alex! (si alza e comincia a camminare nervosamente all’interno della stanza) Noi ci siamo baciati, ma questo non vuol dire nulla!



    Alex: (la osserva sorpreso) vuoi dire che per te quel bacio è come se non ci fosse stato?



    Linda: (sospira) questo non lo sto dicendo io, ma tu! Tutto il tuo comportamento mi fa pensare che quel bacio non ha significato niente per te ed io sono qui a chiederti di essere onesto. Dimmi quello che pensi ed io accetterò quello che mi dirai senza riserve



    Alex: (sospira e abbassa lo sguardo) non posso dirlo. Non posso dire che quel bacio mi ha lasciato indifferente, ma adesso le cose sono troppo complicate ed io non riesco a gestire tutta questa situazione. (si alza e si avvicina a Linda, prendendole il viso con le mani) So bene che tu non meriti questo trattamento, perché sei stata l’unica che mi è stata vicina e che mi ha capito fino in fondo, ma ora le cose…



    Linda: (sorride dolcemente) ho capito perfettamente cosa stai cercando di dire ed io non voglio diventare un ulteriore problema da aggiungere alla tua lista. (sospira) Io voglio solo aiutarti e starti vicino. Quello che verrà in un secondo momento non mi interessa



    Alex: (le accarezza il viso, guardandola intensamente negli occhi) come fai? Cosa ho fatto per piacerti? Io sono un essere gretto e disonesto. Io sono un fallito…



    Linda: (si allontana, arrabbiata) se continuerai a ripetertelo all’infinito diventerai davvero così! Tu sei una bella persona Alex e come tutti gli esseri umani hai fatto degli errori. Questo non significa che tu debba andare all’inferno o debba essere messo alla gogna!



    Alex: (si siede sconsolato) devo imparare a rispettare gli altri e soprattutto me stesso. Io non voglio svegliarmi mai più con la testa vuota. Io voglio vivere e dimostrare a tutti quello che valgo davvero…



    Linda: e allora comincia da questo istante! Corri da Jessy e dille sinceramente cosa provi per lei! Non aspettare che siano sempre gli altri a fare la prima mossa….



    [Alex osserva con ammirazione Linda mentre lei abbassa lo sguardo e una lacrima le riga il volto. Alex se ne accorge e l’abbraccia, mentre la scena sfuma al nero]





    13. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. POMERIGGIO



    [Lauren entra all’interno dell’Ophilia’s e dopo aver visto Sean seduto ad un tavolo lo raggiunge e lo saluta con un bacio sulla guancia]



    Sean: (sorride) qualcuno è di ottimo umore, oggi…



    Lauren: (ricambia il sorriso e si siede accanto a Sean) sono corsa qui perché sapevo di trovarti e perché avevo bisogno di un amico….



    Sean: allora, sei nel posto giusto e con la persona giusta



    Lauren: Greg è a Los Angeles



    Sean: (sgrana gli occhi per la sorpresa) Greg? Il tuo Greg?



    Lauren: (annuisce) è venuto a trovarmi in galleria e dopo lo shock iniziale abbiamo parlato un po’ e…



    Sean: (la osserva dubbioso) non dirmi che…



    Lauren: (sorride) non siamo tornati insieme se è questo che vuoi sapere. Io sono molto cambiata da quando sono qui e oggi per la prima volta sono riuscita a sentirmi sicura di me stessa e padrona della situazione



    Sean: come mai è venuto a Los Angeles?



    Lauren: (sospira) voleva vedermi. Voleva sapere come vivevo e confessarmi di aver sbagliato tutto quando stavamo insieme. (sospira ancora) Io ero titubante all’inizio, ma poi abbiamo parlato molto e anche lui è cambiato dall’ultima volta che l’ho visto



    Sean: (dolcemente) e adesso cosa hai intenzione di fare?



    Lauren: lui si fermerà a Los Angeles per qualche giorno e mi ha chiesto di rivederci, ma io…



    Sean: devi essere sicura di volerlo, Lauren. Lui è stato una parte importante e adesso potresti riaprire vecchie ferite



    Lauren: (il suo sguardo sembra perdersi e in lontananza ascoltiamo la voce di Bruce: “tu non dovresti sprecare il tuo amore per qualcuno che non sa apprezzarlo”) Sean, le ferite sono state guarite ed io voglio solo capire quale Greg mi trovo davanti



    Sean: (annuisce dolcemente) sei molto sicura di te e questo mi rende tranquillo….



    [Lauren sorride e Sean le prende la mano ricambiando dolcemente il sorriso, mentre la scena sfuma al nero]





    14. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. POMERIGGIO



    [Bruce si trova davanti alla porta dell’appartamento di Lauren e Jessy e tiene un mano una bottiglia di Champagne. La telecamera lo segue mentre bussa e resta in attesa di una risposta che tarda a venire. Dopo alcuni secondi, lo vediamo bussare nuovamente e continuando a non ottenere risposta, si poggia sulla porta che si apre da sola. Bruce, sembra preoccupato e lentamente entra all’interno dell’appartamento trovando Jessy seduta sul divano che piange. Bruce sembra sorpreso e dopo aver lasciato la bottiglia sul tavolo si avvicina a Jessy e l’abbraccia]



    Jessy: (sembra accorgersi solo in quel momento della presenza di Bruce) Bruce….Oh mio Dio..io…



    Bruce: (continua ad abbracciarla, mentre Jessy continua a piangere) stai bene? Jessy, mi stai facendo spaventare



    Jessy: (si allontana dal suo abbraccio e cerca di asciugarsi gli occhi) non ti ho sentito entrare. Mi dispiace che tu debba vedermi in questo stato



    Bruce: (dolcemente) Jessy, io sono un tuo amico e credo che tu debba dirmi subito cosa ti sta succedendo prima di farmi venire un infarto



    Jessy: (accenna un sorriso poco convinto) mi sento così stupida! Io sto qui a piangere e lui…lui non si è degnato nemmeno di raggiungermi!



    Bruce: (capisce immediatamente tutto e sospira) lui sarebbe Alex, vero? Jessy, ascoltami. Questo non va bene per nessuno dei due. Non potete continuare così perché vi state facendo soltanto del male



    Jessy: (sospira e sorride in maniera sarcastica) no Bruce. E’ tutto finito e quello che hai visto poco fa è solo uno strascico dell’indegna fine del nostro rapporto



    Bruce: (sospreso) vi siete lasciati?



    Jessy: gli ho detto che era giusto prenderci una pausa. (sospira) Credimi, Bruce, è stato difficilissimo arrivare a questa decisione, ma quando Alex l’ha sentito sembrava quasi sollevato. Lui lo voleva quanto me, ma ancora una volta gli è mancato il coraggio di dirmi la verità



    Bruce: (si prende la testa tra le mani, incredulo) non posso credere che questo stia accadendo davvero. Io vi ho conosciti come Alex e Jessy la coppia collaudata e adesso…tutto questo…



    Jessy: (sospira) lui ha bisogno di fare ordine nella sua vita ed io ho delle priorità che in questo momento non possono essere soddisfatte.



    Bruce: (si alza e comincia a camminare all’interno della stanza) Mi dispiace tanto Jessy…



    Jessy: (sorride dolcemente e la sua attenzione si sposta sulla bottiglia portata da Bruce) perché l’hai portata? C’è qualcosa che dobbiamo festeggiare?



    Bruce: (sorride) assolutamente, ma speravo di trovare anche Lauren. Lei avrebbe potuto spiegarti il motivo…



    Jessy: non tenermi sulle spine. Lauren è fuori da stamattina e non so quando rientrerà…



    Bruce: ok…volevo festeggiare l’esito positivo del mio esame e ringraziare Lauren per avermi aiutato a studiare



    Jessy: (si alza e abbraccia Bruce con trasporto) congratulazioni. Io sono fiera di te e sicuramente lo sarà anche Lauren



    Bruce: grazie. (sorride e si avvicina alla bottiglia cominciando a scartare il tappo) A pensarci bene possiamo cominciare a brindare in attesa di Lauren, che ne dici?



    Jessy: (abbassa lo sguardo) dico che è un idea grandiosa. Ho bisogno di qualcosa di forte…



    [Bruce continua ad armeggiare con la bottiglia e Jessy si allontana per prendere i bicchieri mentre la scena sfuma al nero]





    Musica: “Angel - Sarah McLachlan”





    15. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LINDA. POMERIGGIO



    [Linda è seduta ai bordi della sua piscina e dopo alcuni secondi vediamo arrivare Alex che si siede accanto a lei e la osserva senza dire nulla]



    Linda: (sorpresa di vederlo ancora lì) credevo che fossi già andato via…



    Alex: (sospira) in effetti, dopo che tu sei uscita dalla sala, ho aperto la porta per andarmene, ma qualcosa di molto strano e misterioso mi ha trattenuto e mi ha convinto a restare ancora un po’…



    Linda: (lo guarda dubbiosa) cosa stai cercando di dirmi?



    Alex: Linda, io sono molto confuso in questo momento, ma l’ultima cosa che voglio fare adesso è andar via da questa casa. La mia situazione con Jessy è molto ingarbugliata e tra noi molte cose che c’erano un tempo, non ci sono più



    Linda: (abbassa lo sguardo) Alex, tu mi piaci davvero tanto ma non voglio diventare la ragazza di una notte e via e tantomeno una sostituta di Jessy. (sospira) Noi ci siamo baciati, ma ancora una volta io sono qui a dirti che la colpa non è di nessuno. E’ capitato e se tu ne sei pentito io non posso biasimarti. Tu eri confuso per tutto quello che ti era accaduto ed io ero con te in quel momento. Io voglio esserti amica e voglio soltanto aiutarti, perciò…



    Alex: Linda, tu stai già facendo moltissimo per me e sono consapevole di non riuscire a dimostrarti quello che penso, ma ancora una volta ti ripeto che non posso affermare di non aver provato nulla mentre ti baciavo e se tutto questo è accaduto una ragione deve esserci



    Linda: (sorride debolmente) e allora? Cosa hai intenzione di fare?



    Alex: (sospira) non lo so. Jessy mi ha chiesto una pausa ed io, dopo un iniziale insicurezza, sono stato bene felice di concedergliela. Ho finalmente deciso di dare un taglio netto al mio burrascoso passato e mi sono trovato un lavoro..e…



    Linda: (annuisce, sorridendo) manca l’ultimo tassello…



    Alex: (sorride, accarezzandole il viso) io non voglio allontanarmi da te. So bene che stare qui ed avere di fronte qualcuno che non riesce nemmeno a capire cosa prova, deve essere deprimente, ma io sono sicuro di una sola cosa. Non voglio perderti e non voglio che tu sparisca dalla mia vita. Almeno non ora



    Linda: io non voglio sparire. Voglio solo esserti amica e…



    Alex: e se io non ti vedessi solo come un amica?



    [Linda lo guarda sorpresa e mentre Alex si alza e comincia a camminare intorno ai bordi della piscina, Linda accenna un sorriso dolce e la scena sfuma al nero]





    Musica: “Feel – Robbie Williams”





    16. MONTAGGIO DI SCENE. SERA



    [La scena si apre inquadrando prima Lauren e Sean, seduti vicino al bancone del pub a chiacchierare, poi l’immagine cambia e vediamo Bruce e Jessy seduti sul divano a chiacchierare e bere champagne ed infine, la scena sfuma al nero per qualche secondo e vediamo Linda seduta ai bordi della piscina ed Alex, in piedi vicino a lei che le sorride senza dire nulla, mentre l’immagine sfuma al nero definitivamente]







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    Giovanna(lillina)
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    00 04/01/2005 19:50
    17. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. SERA



    [Lauren è seduta di fronte a Sean e sta osservando il suo bicchiere ormai vuoto con un leggero sorriso sul volto]



    Sean: (la osserva maliziosamente) perché ho come la netta impressione che tu non mi abbia ancora rivelato tutta la parte della storia?



    Lauren: quale storia?



    Sean: c’è qualcosa di diverso in te, oggi e non credo che questo cambiamento sia solo merito di Greg…



    Lauren: (si finge sorpresa) Sean io non capisco a cosa tu voglia alludere. Io sono sempre la stessa Lauren e oggi sono soltanto di buon umore….ecco tutto…



    Sean: (sorride) eppure non mi convinci. Più ti guardo e più mi convinco che ci sia qualcosa che frulla in quella bella testolina. (sorride ancora) Sei sicura di avermi raccontato proprio tutto?



    Lauren: (abbassa lo sguardo imbarazzata) beh….d’accordo….io ho provato a nascondere questa cosa, ma a quanto pare mi conosci meglio di quanto potevo immaginare e quindi….



    Sean: (annuisce e ammicca per farla proseguire) quindi ….potresti raccontarmi tutto per esempio. Io non ho avuto segreti con te….



    Lauren: (sorride) sai, in quest’ultimo periodo ho avuto modo di pensare molto a me stessa e alla mia vita. Ho provato a razionalizzare tutti i sentimenti che avevo provato per Greg e ho cercato di capire cosa voglio in questo momento



    Sean: insomma, hai fatto una pulizia interiore…



    Lauren: in un certo senso e se devo essere sincera…ora mi sento davvero meglio. Quando ho visto Greg per un attimo la vecchia Lauren paurosa e remissiva è riapparsa, ma la nuova l’ha ricacciata indietro con forza e determinazione…



    Sean: (sorride) sono sicuro che Greg apprezzerà moltissimo questo cambiamento e qualcosa mi dice che non sarà disposto a lasciarti andare via tanto facilmente….



    Lauren: (sorride) Sean, credo di sapere perfettamente cosa voglio in questo momento….e probabilmente avere del tempo a disposizione da trascorrere con lui…è un bel regalo ed io intendo sfruttarlo a pieno….



    [Sean, riempie i due bicchieri di birra ed entrambi si sorridono e fanno un brindisi, mentre la scena sfuma al nero]





    18. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. SERA



    [Jessy sta cercando di chiamare Alex al cellulare senza troppo successo e Bruce, si aggira per le stanze ansioso, continuando a guardare l’orologio]



    Jessy: (butta il cellulare sul tavolo e sospirando si accascia sul divano) mi sento così sciocca! Ho chiesto al mio ragazzo una pausa di riflessione e dopo soltanto un paio d’ore cerco disperatamente di richiamarlo…..Devo essere pazza….



    Bruce: (si avvicina a lei e le sorride dolcemente) sei solo innamorata ed è comprensibile…(guarda l’orologio ancora una volta) Ora dovresti riposarti. Lauren non ha nessuna intenzione di ritornare a casa ed io ho bisogno di farmi una doccia. Che ne pensi se ci rivediamo tra un po’?



    Jessy: (sembra ricordarsi di qualcosa) Già…Lauren si trova sicuramente all’Ophilia’s ed in compagnia di Sean il tempo vola…



    Bruce: perfetto. Dovrà tornare prima o poi, no? Ci tengo davvero a ringraziarla.



    Jessy: beh..aspetta ancora un po’. Lauren potrebbe tornare da un momento all’altro e a me non va di stare da sola…



    Bruce: (la osserva dolcemente) sono il solito insensibile, vero? (Jessy sorride) Jessy, ascolta. Tu ed Alex state attraversando un periodo difficile, ma le cose potrebbero sistemarsi in breve tempo ed il vostro rapporto potrebbe diventare ancora più saldo



    Jessy: (sospira) Bruce, non prendiamoci in giro. Tra me ed Alex le cose non funzionavano già da parecchio e sai quante volte mi sono ritrovata a pensare che tu riuscivi a capirmi molto meglio di lui? (Bruce assume un espressione sorpresa) Insomma, quando ti rendi conto che il tuo migliore amico ti capisce meglio del tuo ragazzo, c’è sicuramente qualcosa che non va e quello che è accaduto dopo è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso



    Bruce: (sorpreso dalla frase di Jessy) Cosa intendi dire quando affermi che io riesco a capirti meglio di Alex?



    Jessy: (leggermente imbarazzata) beh..Bruce…tu sei sempre così dolce e premuroso ed io non ti nascondo di aver pensato spesso a questo. Insomma, tu sei uno dei miei più cari amici ed hai un dono speciale. Riesci a comprendere le persone e a farle sentire importanti…



    Bruce: (sorpreso) questo è davvero un bel complimento ed io non…



    Jessy: (abbassa lo sguardo leggermente imbarazzata) lo penso davvero….



    [Jessy si alza e si allontana per dirigersi in cucina, mentre Bruce, sorpreso da quella rivelazione, resta seduto a fissare il vuoto e la scena sfuma al nero]





    19. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LINDA. SERA



    [Linda ed Alex si trovano vicino alla porta d’ingresso e si stanno salutando]



    Alex: il tempo è volato in tua compagnia



    Linda: ora cosa farai?



    Alex: andrò al campus per prendere le ultime cose e poi penserò a trovarmi un appartamento



    Linda: (sorride dolcemente) sai che puoi contare su di me, vero? In qualsiasi momento del giorno e della notte basta solo una telefonata ed io…



    [Alex, la guarda intensamente negli occhi e non le lascia terminare la frase, perché le prende il viso tra le mani e la bacia. I due si staccano per alcuni secondi e si guardano negli occhi, poi Linda gli butta le braccia al collo ed i due continuano a baciarsi sempre più appassionatamente, mentre la scena sfuma al nero]





    Musica: “Superman – Five for Fightings”





    20. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. SERA



    [Lauren e Sean sono seduti ad un tavolo. Il locale è pieno di gente ma i due continuano a chiacchierare]



    Sean: (sorride) mi terrai informato sugli sviluppi?



    Lauren: oggi sono corsa qui per raccontartelo e non penso che tu possa nutrire ancora dubbi su questo…



    Sean: (sorride) sono felice di vederti così serena. Tu mi hai aiutato moltissimo in questo periodo ed io vorrei ricambiare la cortesia



    Lauren: (sospira e lo guarda assumendo un espressione seria) Sean…c’è una cosa che non ti ho detto…



    Sean: (la guarda sorpreso) dimmi….ti ascolto…



    [La scena sfuma al nero per qualche secondo e riappare inquadrando Bruce e Jessy che si trovano davanti alla porta dell’appartamento e si stanno salutando]



    Bruce: Jessy, mi dispiace di lasciarti, ma davvero non riesco a reggermi in piedi. Mi saluti Lauren?



    Jessy: (lo osserva dolcemente) lo farò appena ritorna. Sta tranquillo. (Bruce sta per andare via, ma Jessy lo blocca per un braccio facendolo voltare) Bruce, c’è qualcosa che non va? Quello che ti ho detto poco fa ti ha dato fastidio?



    Bruce: (imbarazzato) non fraintendermi Jessy, ma in un certo senso non me l’aspettavo. Non capita tutti i giorni sentirsi dire dalla tua migliore amica che si sente molto più a suo agio con te invece che con il proprio ragazzo…



    Jessy: (sorpresa dalla strana reazione di Bruce) io non ci trovo nulla di sbagliato in questo. In fondo noi siamo amici e…



    [Jessy si blocca ed osserva intensamente Bruce, mentre la scena sfuma al nero e riappare inquadrando Lauren e Sean]



    Sean: (sorride dopo aver ascoltato la confessione di Lauren) così c’è un nuovo ragazzo nei tuoi pensieri….e quando avevi intenzione di dirmelo?



    Lauren: Sean, ti ho detto che è solo un amico, un amico speciale che mi è stato molto vicino ultimamente e…



    Sean: (ammicca) lo conosco? Posso provare ad indovinare di chi si tratta?



    Lauren: (sospira spazientita) Sean…adesso smettila di prendermi in giro. Tra noi non è successo assolutamente nulla. Siamo soltanto amici ed io te l’ho raccontato solo perché volevo sfogarmi con qualcuno.



    [Sean sorride e la scena sfuma al nero per riapparire ed inquadrare nuovamente Bruce e Jessy. I due sono ancora l’uno di fronte all’altra e si stanno osservando]



    Bruce: Jessy, cosa sta succedendo?



    Jessy: (continua a guardarlo negli occhi e la sua voce si riduce ad un lieve sussurro) cosa vuoi che ti dica? In questo momento mi sento così bene accanto a te e non riesco a darmi nessuna spiegazione…



    Bruce: forse è meglio che io vada. Jessy….



    [La telecamera continua ad inquadrare Jessy e Bruce, mentre in sottofondo sentiamo la voce di Lauren che continua a parlare con Sean]



    Lauren: ….(voce fuori campo) questo ragazzo si è dimostrato molto comprensivo nei miei confronti e mi ha aiutato davvero molto. Ora, non so esprimerti con precisione cosa sento per lui, ma posso soltanto dirti che il mio cuore gli ha riservato un posto speciale…



    [La telecamera inquadra ancora Jessy e Bruce. I due non sembrano volersi muovere, ma dopo alcuni interminabili secondi, Bruce rompe il momento e volta le spalle per andarsene. Jessy, lo guarda andare via, ma poi lo raggiunge ed in un attimo lo fa voltare. I due si guardano ancora per qualche secondo ed infine Jessy, si avvicina a Bruce e lo bacia mentre la scena sfuma al nero]





    Scritto da Giovanna


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    Giovanna(lillina)
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    00 04/01/2005 19:51
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