12. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.
[Siamo sempre nello studio della Dott.sa Leight.]
Dott.sa Leight: Perdere un figlio e la persona amata nello stesso momento è un trauma che ha bisogno di molto tempo per essere superato.
Pam: Da amica posso fare ben poco per aiutarlo.. (arrabbiata, alza la voce) mi sento così impotente! Vorrei poter risolvere i problemi di tutti, ma..
Dott.sa Leight: (la interrompe) .. ma sei troppo occupata a risolvere i tuoi.
Pam: No. Non è questo il punto.. è che.. (sospira) non riesco più a trovare le parole.
[La scena sfuma su Dennis e Sarah che stanno uscendo dall’ospedale insieme.]
Dennis: Tim ha detto di aspettarlo al parcheggio.
Sarah: (si ferma di colpo) Io vado a piedi.
Dennis: (aggrotta la fronte, sorpreso) C’è parecchia strada da fare.. non ti capisco.
Sarah: (nervosa) Ora capirai.. (sospira e abbassa lo sguardo) tra noi è finita Dennis.
Dennis: (spalanca gli occhi incredulo) No, (le prende le mani) perché? (chiude gli occhi per un istante) Si, ok.. ultimamente sono un disastro, lo ammetto, ma.. non è giusto. (la telecamera indugia sul viso sofferente di Sarah che osserva Dennis mentre sta parlando) Noi due non siamo così male insieme.. ci divertiamo. (sorride sforzandosi)
Sarah: (fa una smorfia per trattenere le lacrime) E’ finita Dennis. (quest’ultimo fa due passi indietro, consapevole che non riuscirà a convincerla del contrario. Sarah piega un attimo la testa mentre parla; la voce le trema) L’amore dovrebbe essere una cosa reciproca.. ma tu non mi ami.
Dennis: (incerto) No, aspetta..
Sarah: Ho aspettato abbastanza, ma non è cambiato niente. Non so nemmeno perché ti ostini a continuare.. (si asciuga velocemente una lacrima) se la paura è quella di rimanere solo (sorride leggermente) stai tranquillo.. sono certa che presto troverai qualcuno che saprà renderti veramente felice.
Dennis: La solitudine non mi fa paura Sarah..
Sarah: (risponde velocemente) Qualunque cosa sia.. io non voglio più farne parte.
[Tra i due cade un’ improvviso silenzio; la telecamera li inquadra da lontano mentre faticano a guardarsi negli occhi. Finalmente Dennis riesce a dire qualcosa.]
Dennis: (in modo colpevole) Mi dispiace..
Sarah: (estremamente delusa) Si.. anche a me.
[Mentre Sarah se ne va spalancando la porta dell’ospedale, la telecamera inquadra Dennis fissare il vuoto tristemente. La scena sfuma al nero.]
Musica: “Welcome to my truth” - Anastacia
13. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.
[La scena riprende con Pam che, in piedi, guarda fuori dalla vetrata e volta le spalle alla Dott.sa Leight.]
Dott.sa Leight: A cosa stai pensando, Pam?
Pam: (si volta e si dirige nuovamente a sedersi) Al dolore che si prova ad amare e non essere ricambiati.. (guarda la Dott.sa con un mezzo sorriso) quando ero adolescente mia madre non faceva che ripetermi che se veramente volevo qualcosa, esisteva sempre un modo per raggiungerlo.. (dopo un attimo) ma immagino che per l’amore questa massima non funzioni.
Dott.sa Leight: (fa una smorfia) Con totale rispetto per tua madre.. non credo sia vero quello che ti ha detto. Ossia.. porsi degli obiettivi è sempre salutare perché aiuta a trovare un senso alla propria vita, ma questo non significa che quegli obiettivi siano raggiungibili.. molte volte sono soltanto speranze.. desideri.
Pam: Giusto.. (dopo un attimo) posso farle una domanda Dott.sa? (quest’ultima accenna in modo affermativo con la testa) Ma la felicità.. è una speranza, un desiderio o un obiettivo?
Dott.sa Leight: (fa un sorriso) Ti svelerò un segreto Pam. La felicità è un attimo… che tu hai sicuramente già vissuto.
[Mentre la telecamera inquadra Pam sorridere e guardare in basso, la scena sfuma e va ad inquadrare Pam mentre raggiunge Dennis al parcheggio. Lei lo sorprende alle spalle.]
Pam: Hey..
Dennis: (si gira, ma non sembra molto contento) Hey.
Pam: (dopo un attimo) Brutta giornata, eh?
Dennis: Decisamente..
Pam: Stai aspettando gli altri? (Dennis accenna di si con la testa, ma non presta molta attenzione a Pam) Io volevo dirti che, mi dispiace..
Dennis: (la interrompe) Io e Sarah ci siamo lasciati.. (si volta verso Pam) ma probabilmente tu lo sapevi prima di me.
Pam: (aggrotta la fronte) Che vuoi dire?
Dennis: Niente.. semplicemente che siete molto amiche e che sapevi quali erano le sue intenzioni..
Pam: (nervosa) Dennis.. lei non si sentiva amata..
Dennis: (chiude gli occhi nervosamente e si allontana di qualche passo da Pam.) Ma dov’è che sbaglio!?
Pam: (cerca di avvicinarsi, ma lui è molto nervoso) Non è che sbagli.. il punto è un altro. Forse lei.. (fatica a trovare le parole) forse hai preso una decisione troppo affrettata.
Dennis: (grida) Io sapevo quello che facevo Pam!
Pam: (grida allo stesso modo) E allora sapevi di sbagliare!
Dennis: (fa un sospiro, mentre si calma un attimo) Ok, senti. Forse si.. mi sono messo insieme a Sarah perché mi sentivo solo e forse.. avevo paura di perdere l’occasione della mia vita. Ma in che modo pensi che questo possa essere un errore, Pam? Io la chiamo soltanto consolazione.. e speranza. (Pam lo guarda evidentemente turbata) Quella che credo di aver perso completamente..
Pam: Non si dovrebbe mai perdere la speranza Dennis..
Dennis: (guarda all’orizzonte alla ricerca dei suoi amici) La mia è morta e sepolta.
Pam: (chiude gli occhi, mentre con una mano si sfiora il viso) Noi due dovremmo parlare..
Dennis: (deciso) Non ora..
Pam: Ma è importante..
[Nel frattempo vediamo la macchina di Tim avvicinarsi ai due.]
Dennis: (guarda Pam tristemente) Risparmiami un’ulteriore umiliazione Pam..
[Mentre Dennis sale in macchina, Pam lo guarda distrutta.]
Tim: (rivolto alla sorella) Vieni con noi?
Pam: (accenna di no con la testa) Ho la mia macchina.. grazie.
[Mentre vediamo la macchina di Tim allontanarsi, la telecamera inquadra il viso di Pam; una lacrima le scende lungo la guancia. La scena sfuma al nero.]
Musica: “Misunderstood” – Robbie Williams
14. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.
[Ci ritroviamo di nuovo nello studio della Dott.sa Leight. Pam è seduta e guarda la Dott.sa con ansia; quest’ultima ha appena finito di scrivere degli appunti e li sta leggendo, a mani giunte, senza fare alcun commento.]
Pam: (scherzando) Sono grave?
Dott.sa Leight: (alza lo sguardo leggermente) Non credo ci vedremo più Pam.
Pam: (confusa) Come sarebbe? Credevo volesse aiutarmi..
Dott.sa Leight: Infatti.. non spingerei mai una persona a frequentare uno strizzacervelli se non ne avesse assolutamente bisogno.
Pam: (quasi scocciata) Quindi io non ne ho bisogno.. la situazione è questa e devo solo accettarla! Non c’è margine di miglioramento.
Dott.sa Leight: (accenna un sorriso) C’è sempre margine di miglioramento, ma nel tuo caso non è necessaria la mia presenza o i miei consigli.
[La scena sfuma e vediamo Pam mentre esce dallo stabile della Dott.sa Leight e comincia a camminare per una strada affollata di New York. Nel frattempo sentiamo le parole della Dott.sa in sottofondo.]
Dott.sa Leight: Ti ricordi quando all’inizio della seduta ti ho detto che bisogna cercare di capire qual è il punto di partenza e la fine di ogni problema? Beh, nel tuo caso non è possibile.
[Viene inquadrata Pam che, mentre cammina, ripercorre momenti vissuti nell’ultimo anno. Mentre fissa una coppietta sbaciucchiarsi di fronte a lei, rivediamo Sarah e Dennis mentre ballano e scherzano (1.10 “L’amore è..”)]
Dott.sa Leight: Quello che provi in questo momento fa parte di te, ma è solo un riflesso di ciò che ti sta intorno.
[Dennis perde l’equilibrio e Sarah insieme a lui. I due si baciano e la telecamera inquadra di nuovo Pam, mentre fa una leggera smorfia e prosegue il suo cammino.]
Dott.sa Leight : Ogni tuo pensiero e soprattutto ogni tuo gesto è condizionato da ciò che accade ai tuoi amici..
[Pam si ferma mentre sta passeggiando lungo il molo ed osservando una panchina rivive un altro momento del passato: Kelly e Tim sono seduti sulla panchina e la prima sta dicendo a Tim che è tutto finito. Quest’ultimo la prega di cambiare idea, ma lei non cede e se ne va. (1.12 “Amiche nemiche”). Pam abbassa lo sguardo, ma continua a camminare.]
Dott.sa Leight: .. ma non sono loro Pam che possono darti la vera felicità. Quella devi cercarla dentro di te..
[Pam arriva di fronte a Stanley e rivive il momento in cui Anja raggiunge Matt per la prima volta. I due stanno camminando, poi si fermano e si guardano intensamente; poco dopo si danno il loro primo bacio.]
Dott.sa Leight: .. sei tu che devi capire cosa vuoi veramente..
[Pam percorre gli scalini che la portano al suo appartamento; verso la fine rivive il momento in cui dice a Dennis che sta portando il suo primo articolo al giornale, ma che non ha abbastanza fiducia in se stessa. Lui la rassicura. (1.03 “Party a sorpresa) Mentre vediamo la Pam del passato sfumare mentre corre giù dalle scale, quella del presente chiude gli occhi sospirando. Nel frattempo la telecamera inquadra di nuovo la Dott.sa Leight mentre sta parlando.]
Dott.sa Leight: .. e se mi permetti di darti un consiglio da amica.. non aver paura di sbagliare. (la telecamera inquadra questa volta Pam mentre sta per aprire la porta del suo appartamento) Anche se dovessi farlo i tuoi veri amici non ti volterebbero mai le spalle.
[Quando apre la porta Pam vede lei stessa mentre sta leggendo la lettera di Colin. Per un momento lo sguardo delle due Pam si incrocia. La telecamera inquadra la Pam del passato guardare quella del presente mentre una lacrima le scende lungo la guancia. Quest’ultima le risponde con un sorriso. La scena sfuma al nero.]
Musica: “Gravity” – Embrace
15. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.
[Mentre la musica ci accompagna in sottofondo vediamo alcune scene.]
[Sarah sta camminando e porta faticosamente la sua chitarra sulle spalle.]
--Honey
It's been a long time coming
And I can't stop now
Such a long time running--
[Raggiunge Derek che la sta aspettando appoggiato alla sua macchina; i due si sorridono e lui l’aiuta ad appoggiare la chitarra in macchina.]
--And I can't stop now
Do you hear my heart beating?
Can you hear the sound?--
[Entrambi salgono in auto e mentre Derek accende il motore per andarsene, l’inquadratura indugia sul viso di Sarah che guarda in alto, in direzione del suo appartamento e chiude gli occhi sospirando.]
--Cos I can't help thinking
And I don't look down..--
[La scena si sposta su Kelly che dopo aver fatto le scale per raggiungere l’appartamento di Tim, bussa alla porta.]
--And then I looked up at the sun and I could see
Oh the way that gravity turns for you and me--
[Tim apre la porta e Kelly gli sventola una videocassetta del “Re Leone” davanti. Tim risponde prima con una smorfia e poi si sposta per farla accomodare.]
--And then I looked up at the sky and saw the sun
And the way that gravity pulls on everyone--
[Appena entrata, dopo che Tim ha chiuso la porta, lo abbraccia e lo bacia con passione.]
--On everyone...--
[La scena sfuma su Matt seduto nella sala d’aspetto dell’ospedale; vicino a lui è appoggiato il mazzo di fiori per Anja.]
--Baby its been a long time waiting
Such a long long time--
[Ad un certo punto prende il mazzo di fiori in mano e alzandosi si dirige verso una vetrata dove all’interno si possono vedere alcuni bambini appena nati.]
--And I can't stop smiling
No I can't stop now--
[Matt sorride per un attimo, mentre il suo sguardo ci fa capire quanto sta soffrendo.]
--Do you hear my heart beating?
Oh can you hear that sound?--
[La scena si sposta su Anja che è distesa sul suo letto d’ospedale e voltandosi vediamo che sta piangendo e stringe forte a sé il lenzuolo.]
--Cos I can't help crying
And I won't look down...--
[La scena sfuma di nuovo su Dennis che è solo e si trova nel suo appartamento. E’ inquieto e si precipita verso la porta per uscire, ma poi esita.]
--And then I looked up at the sun and I could see--
[Infine la apre e senza pensarci due volte entra nell’appartamento delle ragazze in modo deciso. Si guarda intorno ma non vede nessuno.]
--Oh the way that gravity turns on you and me--
[Raggiunge la camera di Pam e quando entra vede che è mezza vuota, come se non abitasse più lì.]
--And then I looked up at the sun and saw the sky--
[Vede che appeso allo specchio c’è un biglietto e dopo averlo preso lo apre lentamente.]
--And the way that gravity pulls on you and I--
[Il biglietto dice: “Ci vediamo a settembre. Pam.”]
--On you and I--
[Mentre la musica ci accompagna sullo sfondo la scena sfuma dal viso triste di Dennis che si siede lentamente sul letto, su Pam che scende sorridente da un taxi e prende le sue valigie in mano.]
--Can you hear my heart beating?
Can you hear that sound?--
[Mentre Pam entra in aeroporto e la gente corre da una parte all’altra davanti a lei, presa dall’euforia o dalla fretta, la telecamera si alza ad inquadrare il tabellone dei voli in partenza.]
--Cos I can't help crying
And I won't look down...--
[Vediamo che il primo volo in partenza è quello per LOS ANGELES. Mentre Pam sorride, ma sembra allo stesso tempo un po’ preoccupata, il video diventa improvvisamente nero… e finisce la prima serie di New Yorkers.]
THE END
Credo di aver deluso le Pamders e le Saders... praticamente, chi mi resta???