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1.15 "Sogni infranti" - SEASON FINALE

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    JeyG
    Post: 67
    Registrato il: 31/12/2001
    Utente Junior
    00 17/12/2004 16:46
    L'ho già pubblicata nel forum di NY, ma visto che qui siete sicuramente più numerose... ecco a voi l'ultima puntata della prima serie! [SM=g27823]
    E' un po' lunghetta.. spero di non annoiarvi!

    PUNTATA 1.15 “SEASON FINALE” – “SOGNI INFRANTI”


    01. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [In sottofondo sentiamo il battere di una penna su un tavolo. L’inquadratura ci mostra prima una pianta sempre verde esposta vicino ad una vetrata, poi piano piano un tappeto orientale ed infine le gambe di una donna con dei tacchi a spillo che sembra seduta su una sedia. Poco dopo la telecamera si alza e va ad inquadrare la mano della donna che sta giocherellando con una penna. Finalmente vediamo il suo volto. E’ una donna di circa trentacinque anni, bionda e molto posata che indossa un paio di occhiali neri ed osserva di fronte a sé.]
    Donna: Allora dimmi.. cosa ti fa pensare di aver bisogno di me? (il suo sguardo si fa cupo ed interessato) Ad una ragazza come te non dovrebbe mancare proprio nulla dalla vita.
    [La telecamera si sposta velocemente verso la persona a cui sono rivolte le domande. E’ Pam ed è seduta su una poltrona. Non sembra per nulla rilassata.]
    Pam: Pensavo sarebbe stata una buona idea Dottoressa Leight.. (si alza) ma forse mi sbagliavo.
    Dott.sa Leight: (si alza velocemente) No! (sorride) Non abbiamo ancora iniziato.. un proverbio molto famoso dice che “tentar non nuoce”.. non arrenderti così.
    Pam: (sospira e guarda altrove imbarazzata) Il problema è che non saprei nemmeno da dove iniziare.. sono successe troppe cose e troppo velocemente.
    Dott.sa Leight: (guarda Pam con dolcezza, mentre si risiede tranquillamente) Ogni evento della nostra vita è registrato nella nostra mente Pam.. (fa segno a Pam di risedersi) a noi può sembrare tutto confuso e impenetrabile, ma è certo che in quel groviglio di fatti e di sentimenti esiste un capo ed una coda.. il mio lavoro è quello di aiutarti a trovarli.
    Pam: (sorride non convinta) Forse è un’impresa che va al di là delle sue possibilità.
    Dott.sa Leight: Mettimi alla prova.. un paio di tacchi a spillo e un po’ di rossetto potrebbero essere la copertina di una brava psicanalista.
    Pam: (leggermente imbarazzata) Non intendevo mettere in dubbio le sue capacità..
    Dott.sa Leight: (sorride) Lo so.. ma ora torniamo a te. Da dove pensi che potremmo cominciare Pam? Qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso?
    Pam: (guarda in alto e sospira) Non si tratta di un singolo evento.. il fatto è che fino ad un anno fa la mia vita si poteva definire insignificante, priva di grosse novità.. quasi monotona. Ma per me era (scrolla le spalle) normale.. era sopportabile.
    Dott.sa Leight: (guarda Pam sorridendo) Di solito quando una cosa è sopportabile.. si desidera sempre che cambi, che succeda qualcosa di imprevedibile.
    Pam: Infatti.. ed è successo.
    Dott.sa Leight: E cosa è successo?
    Pam: (abbassa lo sguardo e sorride leggermente imbarazzata) Mi sono innamorata.
    [La scena sfuma improvvisamente e va ad inquadrare Pam mentre entra nel suo appartamento. Appoggia le chiavi sopra il solito mobiletto del salotto, ma nota che c’è una lettera indirizzata a lei. La gira per controllare il mittente: è Colin. La apre velocemente, mentre nel frattempo si siede sul divano agitata.]
    Colin (nella lettera): Ciao Pam. E’ imperdonabile il ritardo con cui ti scrivo, ma c’è una buona ragione per cui questa lettera ti arriva così tardi.. io non faccio che pensare a te. (viene inquadrata la faccia di Pam mentre legge la lettera e sembra molto emozionata) Lo so che mi hai detto di partire per Los Angeles senza voltarmi mai indietro.. so che desideri che io faccia carriera nella fotografia, ma non so più se è quello che voglio veramente. In realtà, l’unico motivo per cui sono ancora qui è che sogno di guadagnare abbastanza soldi per ritornare a New York a prenderti.. e magari convincerti a scappare via con me. Ovunque tu voglia. Non ho mai incontrato nessuno nella mia vita come te Pam.. e non è facile rinunciare.
    Se stai leggendo questa lettera allora significa che ho avuto abbastanza coraggio per spedirtela.. quindi scusami. Ti chiedo scusa perché non riesco a voltare pagina.. scusami se ti ripeto ancora che ti amo.
    Tuo Colin.
    n.b. Il tuo libro è magnifico.. sei tu.
    [Mentre scorgiamo il viso triste di Pam che ha appena finito di leggere la lettera, la scena sfuma al nero.]

    SIGLA.

    Musica: “She will be loved” – Maroon5

    02. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [Pam è ancora sdraiata, mentre la dott.sa Leight sta scrivendo alcuni appunti sulla sua agenda.]
    Dott.sa Leight: Quindi è stata una tua scelta quella di lasciare che Colin partisse per Los Angeles.
    Pam: Era l’unica soluzione possibile.
    Dott.sa Leight: (in modo provocatorio) Beh.. non direi. (Pam la guarda confusa) Avresti potuto lasciare tutto alle spalle e scappare con lui.. non è quello che fanno gli innamorati?
    Pam: Mi sta prendendo in giro, vero?
    Dott.sa Leight: No Pam.. ti sto semplicemente chiedendo in modo poco ortodosso se eri veramente innamorata.. o l’unico motivo per cui non sei scappata via con lui era che non vedevi un futuro per voi due?
    Pam: (decisa) No.. non è questo il motivo. I miei sentimenti erano e sono tutt’ora sinceri.
    Dott.sa Leight: E allora perché in questo momento non stai facendo shopping lungo le strade di Los Angeles?
    Pam: Perché i miei migliori amici abitano qui. Perché tutto ciò che conosco è qui.. ed io non sono brava a scappare.
    Dott.sa Leight: Ma vorresti farlo..
    Pam: (risponde velocemente) Si.. ora più che mai.
    [La scena sfuma sul viso sconfortato di Pam e va ad inquadrare Sarah mentre sta stirando alcuni capi in salotto. Pam la raggiunge provenendo dalla camera.]
    Sarah: Non immaginavo che mettersi insieme ad un ragazzo significasse anche stirargli i pantaloni quando lui non ne ha voglia! (ride)
    [Pam accenna un mezzo sorriso, ma prosegue dritta verso la cucina. Sarah la segue con lo sguardo, ma sembra preoccupata. Infatti lascia il ferro da stiro e si precipita in cucina.]
    Sarah: Che c’è Pam? (Pam alza lo sguardo sorpresa) Pensavo che il week-end a Las Vegas prima e la lettera di Colin dopo, potessero cambiare il tuo umore.. pensavo che tutto sommato potevi tornare ad essere la persona solare che ho sempre conosciuto, ma.. comincio a pensare che ci sia dell’altro.. qualcosa che non vuoi dirmi.
    Pam: (accenna un sorriso, ma sembra invece sul punto di piangere) Non è niente Sarah.. mi passerà.
    Sarah: (seriamente) E’ successo qualcosa che io non so?
    Pam: (nervosa) No. No. E’ solo che in questo periodo mi sento particolarmente confusa..
    Sarah: (fa una leggera smorfia) E’ un male comune Pam.
    Pam: Che vuoi dire?
    Sarah: Niente.. e tutto. Pensaci bene.. Matt non sa come comportarsi ora che Anja vive con lui ed è disperata per la situazione con i suoi. Tim non fa che pensare a come riconquistare Kelly, mentre lei non sa più cosa inventarsi per respingerlo. Dennis ha sempre la testa tra le nuvole e ormai non mi parla quasi più..
    Pam: (colpita dalle parole di Sarah).. cosa?
    Sarah: (con le lacrime agli occhi) E’ così.. è cambiato. O forse sono io che me ne rendo conto solo ora che non mi ama e che probabilmente non imparerà mai a farlo.
    Pam: (si avvicina a Sarah e le stringe le mani) Io non immaginavo che..
    Sarah: (dondola la testa affranta) Non importa... Non preoccuparti per me.
    Pam: Ma io..
    Sarah: (la interrompe) Dimmi solo se posso aiutarti in qualche modo Pam.. ti chiedo solo questo.
    [Pam guarda dolcemente l’amica e poi abbassa lo sguardo.]
    Pam: (a bassa voce) No.. non puoi.
    [La scena sfuma al nero.]

    03. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La scena riprende ancora con Pam, questa volta seduta e con le mani che le coprono la faccia.]
    Pam: Come avrei potuto dirle che Dennis le stava nascondendo un segreto tanto grande?
    Dott.sa Leight: Ti senti in colpa Pam? (Pam non alza il viso ed accenna in modo affermativo con la testa) Non dovresti.. (finalmente alza lo sguardo) tu sei l’unica a non avere colpe in questo triangolo nato dal nulla.
    Pam: (sorride sarcastica) E che colpa ne avrebbe Sarah?
    Dott.sa Leight: Quella di essersi illusa. (Pam guarda la dottoressa quasi con disprezzo e poi volge lo sguardo altrove) Tu non credi sia così?
    Pam: (irritata) Lei è la ragazza più dolce, affettuosa e generosa che io conosca..
    Dott.sa Leight: (guarda per un attimo Pam e poi abbassa lo sguardo per scrivere nella sua agenda) Purtroppo sono qualità che alle volte non vengono ripagate..
    [La scena sfuma di nuovo ed inquadra Dennis mentre è da Stanley e beve una birra. E’ seduto ad un tavolo da solo e nel frattempo legge una rivista. Sarah lo raggiunge poco dopo mentre porta un vassoio con due fette di dolce.]
    Sarah: (si siede stanca) Il cameriere che ha sostituito Colin è un disastro.. dovrebbe essere lui a portarci il dolce e invece è da più di dieci minuti che è in bagno a fare i suoi comodi.
    Dennis: (distrattamente, mentre continua a leggere la rivista) Starà facendo qualcosa di impegnativo..
    Sarah: (lo guarda atterrita e fa una smorfia) Neanche stasera sei di molte parole.. cosa c’è scritto di tanto interessante?
    Dennis: (chiude di colpo la rivista e guarda Sarah) Niente.. assolutamente niente.
    Sarah: (nervosa) Non era mia intenzione interromperti..
    Dennis: (altrettanto nervoso) Non era mia intenzione farti sentire trascurata.
    Sarah: (lo guarda per un attimo a bocca aperta ed evidentemente ferita) Posso sapere cosa ti prende? Cosa ti ho fatto?
    Dennis: (aggrotta la fronte) Di che parli?
    Sarah: (arrabbiata) Del modo in cui mi tratti!
    Dennis: (sempre più nervoso) Ma se faccio di tutto per te! Sono persino uscito stasera anche se non ne avevo la minima voglia!
    Sarah: (delusa) Sei cambiato Dennis..
    Dennis: (alza le mani al cielo esasperato) Oh Dio! Questa è una di quelle tipiche frasi femminili che mi fa diventare pazzo!
    Sarah: (abbassa lo sguardo, ma sembra nervosa) Non mi importa se ti fa impazzire.. (guarda Dennis in modo cattivo) ma è evidente che ho ragione. Non so cosa sia cambiato tra noi due.. non so a cosa pensi tutto il giorno.. ma è certo che questo Dennis non mi piace per niente.
    [Si alza in piedi senza esitare e sposta il piatto con il dolce vicino a Dennis.]
    Sarah: Mangia anche la mia fetta.. chissà che ti addolcisca un po’.
    [La scena sfuma mentre vediamo lo sguardo colpevole di Dennis seguire Sarah che si allontana.]
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    JeyG
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    00 17/12/2004 16:47
    Musica: “Real to me” – Brian McFadden

    04. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [Pam sta osservando i libri della Dott.sa Leight, mentre quest’ultima si sta versando del caffè.]
    Dott.sa Leight: (riferendosi al caffè) Ne vuoi un po’?
    Pam: (accenna un sorriso) No, grazie. (dopo un attimo) Ho visto che ha parecchi libri qui.. di generi diversi.
    Dott.sa Leight: Cerco di documentarmi su tutto.. mi piace leggere e anche scrivere i miei pensieri.
    Pam: (sorride) Oltre a quelli degli altri..
    Dott.sa Leight: (sorride a sua volta) Hai ragione.. di te però non ho scritto ancora molto. Sembri restia a parlare.. con me almeno. (viene inquadrata Pam mentre fa una smorfia poco convinta) Si tratta della mia veste professionale oppure non ti piace parlare di te in generale?
    Pam: Nessuno dei due.. ossia (fa un sospiro) fino a poco tempo fa parlavo di tutto con tutti.. ora non posso parlare più con nessuno e forse mi sono abituata a stare zitta.
    Dott.sa Leight: Mi stai dicendo che nessuno oltre a noi due, sa dei sentimenti di Dennis nei tuoi confronti?
    Pam: (dopo un attimo, sorride) No.. qualcuno lo sa.
    [La scena sfuma e va ad inquadrare Pam mentre è seduta su di una panchina fuori dell’Università. Sta leggendo un libro, ma poco dopo lo chiude stanca. La raggiunge Kelly che si siede al suo fianco ma sembra non voler parlare.]
    Pam: (guarda Kelly confusa) Giornata storta?
    Kelly: Di più.. l’ultimo articolo che ho scritto faceva talmente schifo che il direttore ha deciso di lasciarlo fuori dalla prossima edizione.
    Pam: Mi dispiace Kelly..
    Kelly: (sorride) Figurati.. se devo essere onesta ne ha tutte le ragioni. (guarda Pam e sorride) Faceva veramente schifo!
    [Pam scoppia a ridere e Kelly la segue.]
    Kelly: (tentando di ricomporsi) Wow. (diventa improvvisamente seria) Che periodo del cavolo.. va tutto storto.
    Pam: (guarda altrove altrettanto tristemente) Già.
    Kelly: La cosa peggiore è che non riesco più a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato..
    Pam: Oppure pensi di aver fatto la scelta giusta e poi ti rendi conto di aver sbagliato tutto.. (guarda Kelly rassegnata) il che è ancora peggio.
    Kelly: Il mio cuore è come se fosse diviso in due.. tu cosa faresti al mio posto?
    Pam: (aspetta un attimo prima di rispondere) Te l’ho detto Kelly.. qualsiasi consiglio potessi darti sarebbe comunque quello sbagliato.
    Kelly: (guarda Pam confusa) Cos’è successo?
    Pam: (tristemente) Niente..
    Kelly: Non ti credo Pam. (cerca di attirare l’attenzione di Pam, spostandole la mano) E’ come se ti portassi sulle spalle un grosso fardello.. forse parlandone con qualcuno potresti alleggerirti un po’.
    Pam: (sul punto di piangere) Non posso.. è una cosa troppo grande.. è incredibile e…
    Kelly: (la interrompe) Ha a che fare con Colin e la lettera che ti ha scritto? (Pam risponde accennando in modo negativo con la testa) Allora si tratta di Dennis..
    Pam: (si volta verso Kelly quasi spaventata) Perché proprio lui?
    Kelly: (in modo difensivo) Non lo so.. perché è il tuo migliore amico. Perché siete andati via insieme lo scorso week-end.. non so.
    Pam: (si alza nervosa) Lascia perdere Kelly..
    Kelly: (si alza a sua volta) Non volevo peggiorare le cose Pam.. se è accaduto qualcosa tra voi sono solo affari vostri.
    Pam: (a bassa voce) Credo provi qualcosa per me..
    Kelly: (spalanca gli occhi e poi fa un sospiro) Wow.. è un gran bel problema..
    Pam: (sorride dell’affermazione di Kelly) Già.. tu cosa faresti al mio posto?
    Kelly: Beh.. forse non sono la persona giusta per dare consigli.. ma gli parlerei, cercherei di capire esattamente come stanno le cose..
    Pam: (dopo un attimo, sorride a Kelly) Io invece se fossi in te gli darei un’altra possibilità.. preferisco pentirmi di aver tentato piuttosto che rimpiangere quella felicità che forse ho gettato al vento.
    [La scena sfuma al nero sul mezzo sorriso di Kelly che guarda Pam teneramente.]

    05. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La Dott.sa Leight guarda Pam sorridendo.]
    Pam: (corruccia la fronte) Perchè mi guarda in quel modo?
    Dott.sa Leight: Niente.. è che mi sembra carino che tu ti sia aperta proprio con lei.
    Pam: (dando poca importanza alle parole della dott.sa) E’ stato un caso.. o forse dovrei dire che non potevo parlarne con nessun altro!
    Dott.sa Leight: Secondo me non è così.. in fin dei conti lei si è confidata con te e quindi credo ti consideri ormai sua amica al 100%. E’ normale che tu faccia lo stesso.
    Pam: Il fatto è che.. tutto accade per un motivo, giusto? (viene inquadrata per un attimo la Dott.sa che ascolta Pam con attenzione) Lei e mio fratello si sono innamorati ed io ovviamente ci sono rimasta malissimo.. all’inizio. Ma poi.. come si può contrastare qualcosa che il destino aveva scritto che doveva accadere? Io non ho questo potere..
    Dott.sa Leight: (sorride ancora) Nemmeno io.
    [Pam e la Dott.sa si scambiano un sorriso mentre la scena sfuma su Tim e Kelly che passeggiano lungo una strada affollata. E’ sera e la luna si specchia sulle vetrate dei negozi.]
    Kelly: Posso sapere dove mi stai portando?
    Tim: (distrattamente) Sarah dà un concerto in un locale e mi ha detto di portare anche te.
    Kelly: (lo guarda allibita) Ti avevo detto che non potevo uscire stasera e tu hai insistito dicendomi che era una cosa importante!
    Tim: (apre la bocca, incapace di dare una giustificazione) Ma lo è.. Sarah ci tiene molto alla tua presenza!
    Kelly: (si ferma arrabbiata) Non è il giorno giusto per prendermi in giro Tim!
    Tim: (ingenuamente) Perché? Che giorno è oggi?
    [Kelly guarda Tim rammaricata, poi volge lo sguardo al di là della strada.]
    Kelly: (senza guardarlo in faccia) Un giorno come un altro.. (guarda di nuovo verso Tim) ok. Andiamo.. ormai la serata è rovinata.
    Tim: Avevi qualcos’altro in programma?
    Kelly: (fa una smorfia) Guardarmi un bel dvd distesa sul mio divano mentre mangio pop-corn.
    Tim: E se lo facessi distesa su una bella poltrona di un Cinema?
    Kelly: (guarda Tim confusa e poi nota che di fronte a lei c’è un Cinema e che danno come film “Alla ricerca di Nemo”, il suo film d’animazione preferito. I suoi occhi diventano improvvisamente lucidi, mentre rivolge lo sguardo a Tim.) Te ne sei ricordato..
    Tim: Credo sia il minimo ricordare il giorno del compleanno della persona che ami.. (Kelly lo guarda emozionata, mentre Tim cerca di spezzare il momento di imbarazzo).. vuoi vedere Nemo con me, Kelly?
    Kelly: (sorride, ma è allo stesso tempo imbarazzata) Tu odi i film di animazione!
    Tim: (scherzosamente) E’ vero.. ma è l’unico regalo con un senso che mi sia venuto in mente!
    [Tra i due cade un improvviso silenzio.]
    Kelly: Tim, io..
    Tim: (sorride) Non è necessario che mi ringrazi..
    Kelly: (sorride a sua volta) Volevo dire..
    Tim: (la interrompe di nuovo) L’unica cosa che pretendo in cambio è il tuo sorriso e magari quella lacrima che scende ogni volta che guardi questo film..
    [Kelly sorride emozionata; dopo un attimo entrambi si dirigono all’interno del Cinema. La scena sfuma al nero.]

    06. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La telecamera inquadra Pam sempre più affranta.]
    Dott.sa Leight: Pensi che torneranno insieme?
    Pam: (alza leggermente lo sguardo) Lo spero..
    Dott.sa Leight: C’è dell’altro, Pam? (quest’ultima accenna in modo affermativo con la testa, mentre si sposta un ciuffo di capelli) Qualcosa che ti ha colpito particolarmente?
    Pam: (fa una smorfia) Una cosa terribile.. un incidente.
    [La scena sfuma dal viso tirato di Pam ad inquadrare Matt e Anja mentre sono in automobile e sono incolonnati.]
    Matt: Questa mattina c’è più traffico del solito.. (cerca di accendere la radio, ma Anja gli blocca la mano prima che possa fare qualsiasi cosa) Niente musica?
    Anja: Non sono dell’umore giusto..
    Matt: (amaramente) Ultimamente non lo sei mai..
    Anja: (lo guarda con disprezzo) Forse perché sono incinta e la mia famiglia non mi parla più?
    Matt: Dovresti cercare di trovare il lato positivo di questa situazione invece di continuare ad abbatterti.. non fa bene neanche al bambino.
    Anja: (impulsivamente) Non mi importa niente!
    [Matt volge lo sguardo verso Anja incredulo.]
    Matt: Non lo dici sul serio, vero?
    Anja: (con le lacrime agli occhi, guarda fuori del finestrino) No.. (riguarda Matt e sembra più irritata) ma so per certo che non c’è niente di positivo nella mia vita in questo momento, quindi non gettarmi in faccia parole che per me non hanno alcun senso!
    Matt: (guarda di fronte a sé tristemente) Mi dispiace Anja.. forse è tutta colpa mia.. (Anja non risponde e Matt la guarda sempre più teso) .. ma per il nostro bambino è necessario che rimaniamo uniti..
    [La telecamera inquadra Anja che improvvisamente spalanca gli occhi e segna con il braccio davanti a sé.]
    Anja: (gridando) Attento!
    [Mentre lo schermo diventa improvvisamente bianco, sentiamo lo stridore delle gomme di una macchina. Poco dopo la scena si riapre con Matt mentre entra in ospedale e si preme un fazzoletto sulla testa. Ha un ematoma, ma non è niente di grave. Si dirige di corsa verso una infermiera.]
    Matt: (nervoso) Hanno appena portato qui la mia ragazza.. abbiamo fatto un incidente! Ho bisogno di sapere come sta!
    Infermiera: Si calmi.. come si chiama la sua ragazza?
    Matt: Anja.. Anja Wilson.
    [L’infermiera compone un numero telefonico e parla con qualcuno. Poco dopo abbassa la cornetta e si rivolge a Matt.]
    Infermiera: La sua ragazza sta bene.. è su in chirurgia in questo momento. (vediamo Matt sorridere, ma il viso dell’infermiera diventa improvvisamente serio) Purtroppo però.. ha perso il bambino.
    [La telecamera inquadra per un momento il viso incredulo, ma allo stesso tempo distrutto di Matt. La scena sfuma al nero.]

    07. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La telecamera inquadra Pam particolarmente agitata.]
    Pam: E’ ingiusto.. erano così felici di avere questo bambino. (gli occhi le si arrossiscono improvvisamente e fatica a parlare) Hanno sempre avuto degli ostacoli nel loro rapporto.. perché non si può vivere un amore senza che qualcuno o qualcosa sia pronto a rovinare tutto?
    Dott.sa Leight: E’ la vita..
    Pam: (irritata) Questa è una di quelle tipiche frasi che mi fanno voltare lo stomaco! Che significa? E’ la vita e bisogna accettare quello che viene senza alcun diritto di replica?
    Dott.sa Leight: Si e no. Quando ci capita qualcosa di brutto è giusto cercare subito le soluzioni possibili, ma è anche giusto accettare ciò che la vita ci riserva.. solo in questo modo abbiamo la possibilità di dimenticare.
    Pam: (dopo un attimo) Molte volte io non riesco a dimenticare..
    Dott.sa Leight: Si, lo immagino.. puoi prenderlo come un consiglio se vuoi.
    [Mentre la telecamera inquadra il viso pensieroso di Pam, la scena sfuma e va ad inquadrare Matt mentre è in sala d’attesa e viene raggiunto dai genitori di Anja e da Karen.]
    Sig. Wilson: (arrabbiato) Tu devi essere Matt! Cosa hai fatto a nostra figlia?
    Matt: (cercando di difendersi, ma molto mestamente) E’ stato un incidente..
    Sig.ra Wilson: (lo interrompe bruscamente) Da quando sei entrato nella sua vita non hai fatto altro che procurarle guai! L’hai persino allontanata dalla sua famiglia!
    Karen: (più calma dei genitori, appoggia la mano sul braccio della madre per calmarla) Mamma..
    Sig.ra Wilson: No, Karen! Deve sapere quello che pensiamo di lui!
    Matt: (si schiarisce la voce; il viso sofferente) Mi dispiace..
    [Mentre i genitori di Anja se ne vanno senza aggiungere altro, Karen rimane per un momento con Matt. I due si guardano tristemente.]
    Karen: Dispiace anche a me..
    [Mentre la telecamera inquadra Karen allontanarsi, da lontano vediamo Dennis, Sarah, Pam, Tim e Kelly che entrano precipitosamente in reparto. Vedono subito Matt e lo raggiungono.]
    Dennis: (molto dispiaciuto abbraccia Matt) E’ terribile.. mi dispiace, amico. (lo guarda)Tu come stai? Ti sei rotto niente?
    Matt: Non c’è più niente che funzioni in me..
    Sarah: (abbraccia anche lei Matt) Ora siamo qui noi.. (mentre gli accarezza la testa, vediamo Matt che scoppia a piangere tra le braccia di Sarah, la quale ora ha gli occhi arrossati) .. non ti lasciamo solo. Puoi contarci.
    [Mentre anche Pam, Tim e Kelly si avvicinano a Matt per consolarlo, la scena sfuma al nero.]
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    00 17/12/2004 16:47
    08. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La Dott.sa Leight si alza in piedi e si avvicina a Pam sorridendole.]
    Dott.sa Leight: E’ ovvio che ciò che è capitato al tuo amico ti ha scosso parecchio. Hai avuto altre esperienze del genere in passato?
    Pam: No. (scuote la testa) Anche se faccio parte di una famiglia ricca e abito a New York non ho mai avuto esperienze di questo tipo.. neanche lontanamente.
    Dott.sa Leight: Meglio per te.. (dopo un attimo) prima però stavi per metterti a piangere o sbaglio?
    Pam: Forse perché sono sensibile… (fa una smorfia) o forse perché credo che l’equilibrio del nostro gruppo si stia frantumando piano piano.. nessuno è più lo stesso. Nemmeno io.
    [La scena sfuma sui ragazzi seduti nella sala d’aspetto dell’ospedale. Solo Matt e Dennis sono in piedi ed attendono che un dottore venga a dire loro qualcosa.]
    Dennis: (rivolgendosi a Matt) Com’è successo?
    Matt: Io e Anja stavamo discutendo.. c’era una confusione incredibile per strada. Mi sono distratto un attimo ed una macchina ha invaso la nostra carreggiata. (sospira) Io per evitarla ho urtato il cassonetto dell’immondizia.. e sai come è finita, purtroppo.
    Dennis: Posso solo immaginare come ti senti..
    Matt: (fa una smorfia) Mi auguro che tu non prova mai una cosa del genere Dennis..
    [Pam si avvicina ai due con un mazzo di fiori in mano. I due ragazzi la guardano in modo perplesso.]
    Pam: (rivolta a Matt) Ho pensato di prenderle dei fiori.. puoi darglieli tu. Sono sicura che potrebbero farle piacere..
    Dennis: (irritato le prende i fiori dalla mano) Ma come ti vengono in mente certe idee? Secondo te una ragazza che ha appena perso un bambino pensa a quanto belli possono essere questi fiori?
    Pam: (ferita) Pensavo semplicemente che fosse un bel gesto..
    Dennis: Beh.. pensavi male.
    Matt: Dennis..
    Pam: (interrompe Matt toccandogli il braccio) Non importa Matt. A quanto pare al nostro amico il mio gesto non è sembrato di buon gusto..
    Dennis: In effetti no.. per niente.
    Sarah: (alza lo sguardo verso Dennis, irritata) Smettila Dennis.
    Tim: (si avvicina all’amico) Si, stai esagerando.. non mi sembra il momento.
    [La telecamera inquadra il viso tirato di Dennis mentre guarda i suoi amici che l’ hanno appena rimproverato. Kelly lancia un breve sguardo a Pam, mentre quest’ultima guarda Dennis con comprensione.]
    Matt: Grazie per i fiori Pam..
    [Mentre Dennis si allontana e Pam sorride leggermente a Matt, la scena sfuma al nero.]

    Musica: “Angel” – Sarah McLachlan

    09. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La telecamera inquadra di nuovo Pam e la Dott.sa Leight.]
    Dott.sa Leight: Pensi che la tensione che si è creata tra te e Dennis possa incidere su tutto il gruppo?
    Pam: Con l’andare del tempo penso sia inevitabile..
    Dott.sa Leight: E cosa succederebbe se tutti sapessero dei sentimenti che prova per te?
    Pam: (osserva la Dott.sa senza parlare per un momento; sembra terrorizzata all’idea) Nessuno dovrà saperlo.
    Dott.sa Leight: Kelly ne è già a conoscenza…
    Pam: (abbassa lo sguardo per un attimo o poi lo rialza seriamente) Nessun altro.
    [La scena sfuma sulla sala d’aspetto dell’ospedale. Pam si è appena seduta a fianco di Sarah, che sembra immersa nei suoi pensieri. Quando si accorge dell’amica le sorride.]
    Sarah: Cerca di perdonare Dennis per il suo comportamento.. ultimamente deve avere qualcosa che lo tormenta, ma non ne vuole parlare con nessuno.
    Pam: (sorpresa dalle parole dell’amica, spalanca gli occhi) Non preoccuparti.. (dopo un attimo) e tu? Come stai?
    Sarah: (dondola leggermente la testa) Stanca.. stanchissima direi. (sospira)
    Pam: Ti ho visto fissare per un bel pezzo il distributore di merendine, ma sinceramente non lo trovo molto sexy.. quindi, ho dedotto che pensavi ad altro.
    Sarah: (fa un leggero sorriso) Infatti. (dopo un attimo) Pregavo.
    Pam: Mi sembra un’ottima idea in una giornata come questa..
    Sarah: (i suoi occhi sono appesantiti e mentre parla si osserva le mani giunte) Prego perché Matt e Anja riescano a superare la morte del loro bambino.. (dopo un attimo) e prego perché il Signore mi dia la forza di lasciare Dennis.
    Pam: (volta leggermente la testa verso Sarah, ma sembra molto titubante, mentre getta uno sguardo sulle mani di lei) Hai deciso?
    Sarah: Come ti ho detto prima.. sono stanca. (alza lo sguardo e sembra decisa) Forse non è il momento giusto per lasciarlo solo, ma è inutile continuare a prendersi in giro.. (dopo un attimo) soprattutto non voglio continuare a prendere in giro me stessa.
    Pam: (la voce è leggermente rotta) Avrei dovuto starti più vicina, mi dispiace..
    Sarah: (sorride all’amica malinconicamente) Hai già i tuoi pensieri.. non è necessario che condividi anche i miei. E poi ormai ho deciso.. (riabbassa lo sguardo) alle volte mi pento di aver iniziato la nostra storia.
    Pam: Non dovresti.. ci sono stati anche momenti belli, non credi?
    Sarah: Si, forse.. (l’emozione le sale in gola) ma sai cosa ricorderò quando in futuro penserò alla nostra storia? (guarda l’amica con le lacrime agli occhi) Che non sono riuscita a farlo innamorare di me.
    Pam: (tristemente) Dennis ti vuole bene Sarah..
    Sarah: (chiude gli occhi inconsolabile) Non abbastanza..
    [Mentre le due amiche si stringono in un abbraccio doloroso, la scena sfuma al nero.]

    10. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La scena riprende con Pam che osserva la Dott.sa Leight e sembra sempre più triste.]
    Dott.sa Leight: Ti senti in qualche modo responsabile per lo stato d’animo della tua migliore amica? (Pam abbassa lo sguardo senza rispondere) Credi che Dennis non si sia innamorato di lei perché è innamorato di te, Pam?
    [Mentre la telecamera inquadra Pam alzare di scatto lo sguardo, la scena sfuma di nuovo e vediamo, sempre all’ospedale, Dennis mentre è appoggiato vicino ad un telefono ed osserva la gente passare. Tim lo raggiunge.]
    Tim: Aspetti qualcuno?
    Dennis: (amaramente) Si.. aspetto che la mia sveglia suoni e che questo incubo finisca una volta per tutte.
    Tim: Si tratta di quello che è successo a Matt o c’è dell’altro, Dennis?
    Dennis: (sorride) Da quando sei diventato uno psicanalista, Tim?
    Tim: Da quando uno dei miei migliori amici è cambiato talmente da non riconoscerlo più. Hai sempre il muso, non parli con nessuno di quello che ti passa per la testa.. sei scontroso. Persino con Pam.
    [Senza rispondere Dennis sospira e si allontana dall’amico.]
    Tim: Se ti è successo qualcosa, se hai un problema, di qualsiasi genere.. io sono qui. Per quanto poco possa valere un mio consiglio o una mia opinione.. è sempre quella di un amico. Un amico vero.
    Dennis: (si gira nervosamente verso Tim) Tu non puoi aiutarmi. Nessuno può farlo.
    Tim: (sorpreso dalle parole dell’amico) Perché?
    Dennis: Perché mi sono messo in una situazione assurda. (nervoso) Ho fatto un casino, Tim!
    Tim: Ma di che parli? Si tratta dell’Università? (Dennis disapprova con il capo) Di tua madre?
    Dennis: No!
    Tim: Del lavoro, allora?
    Dennis: No! No! No!
    Tim: (alza le mani) Allora si tratta di Sarah! Non rimane che lei!
    Dennis: (aggrotta la fronte e guarda l’amico a bocca aperta. Sembra non avere più parole) Si.. (arreso) si, si tratta di Sarah.
    Tim: Ho notato che ultimamente tra voi non va molto bene, ma vedrai che le cose si aggiusteranno..
    Dennis: (interrompe l’amico bruscamente) Si, hai ragione. Lasciami perdere Tim.. (sorride) sai come sono fatto, no? Tendo sempre ad esagerare..
    Tim: (sorride a sua volta) Lo so e come!
    [Mentre Tim da una pacca sulla spalla a Dennis e si allontana per raggiungere gli altri, quest’ultimo lo osserva. Il suo sorriso svanisce all’istante, mentre chiude gli occhi e si appoggia con la schiena al muro sconsolato. La scena sfuma al nero.]

    Musica: “Electricity” - Elisa

    11. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La Dott.sa Leight osserva Pam con attenzione.]
    Dott.sa Leight: Non hai intenzione di rispondere alla mia domanda vero?
    Pam: In realtà.. io non so cosa risponderle. Non so cosa provi Dennis per me, non so cosa Sarah abbia provato nel momento in cui si è resa conto che il suo ragazzo non era innamorato di lei e non so cosa si possa provare a perdere un figlio.. perdere tutto.
    [La scena sfuma di nuovo e vediamo Matt mentre sta parlando con un dottore in ospedale.]
    Dottore: Anja ora sta riposando, ma è ancora piuttosto scossa. Potrai entrare appena i suoi genitori e la sorella usciranno dalla sua stanza. Non è bene che abbia troppe visite tutte insieme.
    Matt: (frastornato) Ok. Grazie Dottore.
    Tim: (dopo aver ascoltato le parole del Dottore, appoggia una mano sulla spalla di Matt) Sta bene.. è questo l’importante.
    [Mentre Matt accenna in modo affermativo con la testa, notiamo Karen avvicinarsi al gruppo.]
    Karen: Matt.. Anja vorrebbe parlare con te.
    Matt: (felice) Ok. Vengo subito.
    [Mentre si allontana, la telecamera si sofferma per un momento sugli amici che lo osservano con apprensione per poi sfumare su Matt che apre la stanza dove è ricoverata Anja. Appena entrato notiamo che Anja è distesa sul suo letto e volta le spalle alla porta d’entrata.]
    Matt: (esitando) Hey.. (osserva i fiori che ha in mano) ti ho portato dei fiori..
    Anja: (con la voce strozzata) Non voglio i tuoi fiori Matt.
    Matt: (il viso speranzoso di Matt, si spegne in un attimo) Ok.. (nervoso) come vuoi. (dopo un attimo) Il Dottore ha detto che ora stai bene..
    Anja: (si volta verso Matt nervosamente. Ha gli occhi gonfi di lacrime) Io non sto affatto bene! (piange) Come fai a comportarti in questo modo? Non hai un cuore?
    Matt: Anja..
    Anja: (sconsolata) Non dire niente, ok? Ormai non c’è più niente da dire..
    Matt: (in modo incerto, si avvicina al letto) Anch’io mi sento come te, Anja. Ma è stato un incidente.. non era mia intenzione farti del male. (emozionato) L’ultima cosa che volevo era fare del male a te e al nostro bambino..
    Anja: Ma è successo.
    Matt: Mi stai dicendo che mi ritieni l’unico responsabile?
    Anja: (duramente) Nostro figlio è morto Matt.. (dopo un attimo) e con lui anche noi due.
    [La telecamera inquadra il viso ormai privo di emozioni di Matt mentre chiude gli occhi. Fa un piccolo passo indietro, mentre si porta una mano sui capelli.]
    Matt: In momenti come questo dovremmo stare vicini..
    Anja: (alcune lacrime le scendono dagli occhi) Ho deciso Matt.. rinuncio a noi due una volta per tutte.
    [La telecamera indugia ancora una volta sul viso sofferente di Matt che piano piano abbassa lo sguardo ed esce sommessamente dalla stanza. La scena si sposta su Anja che, appena chiusa la porta, scoppia a piangere. Schermo nero.]
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    JeyG
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    00 17/12/2004 16:49
    12. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [Siamo sempre nello studio della Dott.sa Leight.]
    Dott.sa Leight: Perdere un figlio e la persona amata nello stesso momento è un trauma che ha bisogno di molto tempo per essere superato.
    Pam: Da amica posso fare ben poco per aiutarlo.. (arrabbiata, alza la voce) mi sento così impotente! Vorrei poter risolvere i problemi di tutti, ma..
    Dott.sa Leight: (la interrompe) .. ma sei troppo occupata a risolvere i tuoi.
    Pam: No. Non è questo il punto.. è che.. (sospira) non riesco più a trovare le parole.
    [La scena sfuma su Dennis e Sarah che stanno uscendo dall’ospedale insieme.]
    Dennis: Tim ha detto di aspettarlo al parcheggio.
    Sarah: (si ferma di colpo) Io vado a piedi.
    Dennis: (aggrotta la fronte, sorpreso) C’è parecchia strada da fare.. non ti capisco.
    Sarah: (nervosa) Ora capirai.. (sospira e abbassa lo sguardo) tra noi è finita Dennis.
    Dennis: (spalanca gli occhi incredulo) No, (le prende le mani) perché? (chiude gli occhi per un istante) Si, ok.. ultimamente sono un disastro, lo ammetto, ma.. non è giusto. (la telecamera indugia sul viso sofferente di Sarah che osserva Dennis mentre sta parlando) Noi due non siamo così male insieme.. ci divertiamo. (sorride sforzandosi)
    Sarah: (fa una smorfia per trattenere le lacrime) E’ finita Dennis. (quest’ultimo fa due passi indietro, consapevole che non riuscirà a convincerla del contrario. Sarah piega un attimo la testa mentre parla; la voce le trema) L’amore dovrebbe essere una cosa reciproca.. ma tu non mi ami.
    Dennis: (incerto) No, aspetta..
    Sarah: Ho aspettato abbastanza, ma non è cambiato niente. Non so nemmeno perché ti ostini a continuare.. (si asciuga velocemente una lacrima) se la paura è quella di rimanere solo (sorride leggermente) stai tranquillo.. sono certa che presto troverai qualcuno che saprà renderti veramente felice.
    Dennis: La solitudine non mi fa paura Sarah..
    Sarah: (risponde velocemente) Qualunque cosa sia.. io non voglio più farne parte.
    [Tra i due cade un’ improvviso silenzio; la telecamera li inquadra da lontano mentre faticano a guardarsi negli occhi. Finalmente Dennis riesce a dire qualcosa.]
    Dennis: (in modo colpevole) Mi dispiace..
    Sarah: (estremamente delusa) Si.. anche a me.
    [Mentre Sarah se ne va spalancando la porta dell’ospedale, la telecamera inquadra Dennis fissare il vuoto tristemente. La scena sfuma al nero.]

    Musica: “Welcome to my truth” - Anastacia

    13. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [La scena riprende con Pam che, in piedi, guarda fuori dalla vetrata e volta le spalle alla Dott.sa Leight.]
    Dott.sa Leight: A cosa stai pensando, Pam?
    Pam: (si volta e si dirige nuovamente a sedersi) Al dolore che si prova ad amare e non essere ricambiati.. (guarda la Dott.sa con un mezzo sorriso) quando ero adolescente mia madre non faceva che ripetermi che se veramente volevo qualcosa, esisteva sempre un modo per raggiungerlo.. (dopo un attimo) ma immagino che per l’amore questa massima non funzioni.
    Dott.sa Leight: (fa una smorfia) Con totale rispetto per tua madre.. non credo sia vero quello che ti ha detto. Ossia.. porsi degli obiettivi è sempre salutare perché aiuta a trovare un senso alla propria vita, ma questo non significa che quegli obiettivi siano raggiungibili.. molte volte sono soltanto speranze.. desideri.
    Pam: Giusto.. (dopo un attimo) posso farle una domanda Dott.sa? (quest’ultima accenna in modo affermativo con la testa) Ma la felicità.. è una speranza, un desiderio o un obiettivo?
    Dott.sa Leight: (fa un sorriso) Ti svelerò un segreto Pam. La felicità è un attimo… che tu hai sicuramente già vissuto.
    [Mentre la telecamera inquadra Pam sorridere e guardare in basso, la scena sfuma e va ad inquadrare Pam mentre raggiunge Dennis al parcheggio. Lei lo sorprende alle spalle.]
    Pam: Hey..
    Dennis: (si gira, ma non sembra molto contento) Hey.
    Pam: (dopo un attimo) Brutta giornata, eh?
    Dennis: Decisamente..
    Pam: Stai aspettando gli altri? (Dennis accenna di si con la testa, ma non presta molta attenzione a Pam) Io volevo dirti che, mi dispiace..
    Dennis: (la interrompe) Io e Sarah ci siamo lasciati.. (si volta verso Pam) ma probabilmente tu lo sapevi prima di me.
    Pam: (aggrotta la fronte) Che vuoi dire?
    Dennis: Niente.. semplicemente che siete molto amiche e che sapevi quali erano le sue intenzioni..
    Pam: (nervosa) Dennis.. lei non si sentiva amata..
    Dennis: (chiude gli occhi nervosamente e si allontana di qualche passo da Pam.) Ma dov’è che sbaglio!?
    Pam: (cerca di avvicinarsi, ma lui è molto nervoso) Non è che sbagli.. il punto è un altro. Forse lei.. (fatica a trovare le parole) forse hai preso una decisione troppo affrettata.
    Dennis: (grida) Io sapevo quello che facevo Pam!
    Pam: (grida allo stesso modo) E allora sapevi di sbagliare!
    Dennis: (fa un sospiro, mentre si calma un attimo) Ok, senti. Forse si.. mi sono messo insieme a Sarah perché mi sentivo solo e forse.. avevo paura di perdere l’occasione della mia vita. Ma in che modo pensi che questo possa essere un errore, Pam? Io la chiamo soltanto consolazione.. e speranza. (Pam lo guarda evidentemente turbata) Quella che credo di aver perso completamente..
    Pam: Non si dovrebbe mai perdere la speranza Dennis..
    Dennis: (guarda all’orizzonte alla ricerca dei suoi amici) La mia è morta e sepolta.
    Pam: (chiude gli occhi, mentre con una mano si sfiora il viso) Noi due dovremmo parlare..
    Dennis: (deciso) Non ora..
    Pam: Ma è importante..
    [Nel frattempo vediamo la macchina di Tim avvicinarsi ai due.]
    Dennis: (guarda Pam tristemente) Risparmiami un’ulteriore umiliazione Pam..
    [Mentre Dennis sale in macchina, Pam lo guarda distrutta.]
    Tim: (rivolto alla sorella) Vieni con noi?
    Pam: (accenna di no con la testa) Ho la mia macchina.. grazie.
    [Mentre vediamo la macchina di Tim allontanarsi, la telecamera inquadra il viso di Pam; una lacrima le scende lungo la guancia. La scena sfuma al nero.]

    Musica: “Misunderstood” – Robbie Williams

    14. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [Ci ritroviamo di nuovo nello studio della Dott.sa Leight. Pam è seduta e guarda la Dott.sa con ansia; quest’ultima ha appena finito di scrivere degli appunti e li sta leggendo, a mani giunte, senza fare alcun commento.]
    Pam: (scherzando) Sono grave?
    Dott.sa Leight: (alza lo sguardo leggermente) Non credo ci vedremo più Pam.
    Pam: (confusa) Come sarebbe? Credevo volesse aiutarmi..
    Dott.sa Leight: Infatti.. non spingerei mai una persona a frequentare uno strizzacervelli se non ne avesse assolutamente bisogno.
    Pam: (quasi scocciata) Quindi io non ne ho bisogno.. la situazione è questa e devo solo accettarla! Non c’è margine di miglioramento.
    Dott.sa Leight: (accenna un sorriso) C’è sempre margine di miglioramento, ma nel tuo caso non è necessaria la mia presenza o i miei consigli.
    [La scena sfuma e vediamo Pam mentre esce dallo stabile della Dott.sa Leight e comincia a camminare per una strada affollata di New York. Nel frattempo sentiamo le parole della Dott.sa in sottofondo.]
    Dott.sa Leight: Ti ricordi quando all’inizio della seduta ti ho detto che bisogna cercare di capire qual è il punto di partenza e la fine di ogni problema? Beh, nel tuo caso non è possibile.
    [Viene inquadrata Pam che, mentre cammina, ripercorre momenti vissuti nell’ultimo anno. Mentre fissa una coppietta sbaciucchiarsi di fronte a lei, rivediamo Sarah e Dennis mentre ballano e scherzano (1.10 “L’amore è..”)]
    Dott.sa Leight: Quello che provi in questo momento fa parte di te, ma è solo un riflesso di ciò che ti sta intorno.
    [Dennis perde l’equilibrio e Sarah insieme a lui. I due si baciano e la telecamera inquadra di nuovo Pam, mentre fa una leggera smorfia e prosegue il suo cammino.]
    Dott.sa Leight : Ogni tuo pensiero e soprattutto ogni tuo gesto è condizionato da ciò che accade ai tuoi amici..
    [Pam si ferma mentre sta passeggiando lungo il molo ed osservando una panchina rivive un altro momento del passato: Kelly e Tim sono seduti sulla panchina e la prima sta dicendo a Tim che è tutto finito. Quest’ultimo la prega di cambiare idea, ma lei non cede e se ne va. (1.12 “Amiche nemiche”). Pam abbassa lo sguardo, ma continua a camminare.]
    Dott.sa Leight: .. ma non sono loro Pam che possono darti la vera felicità. Quella devi cercarla dentro di te..
    [Pam arriva di fronte a Stanley e rivive il momento in cui Anja raggiunge Matt per la prima volta. I due stanno camminando, poi si fermano e si guardano intensamente; poco dopo si danno il loro primo bacio.]
    Dott.sa Leight: .. sei tu che devi capire cosa vuoi veramente..
    [Pam percorre gli scalini che la portano al suo appartamento; verso la fine rivive il momento in cui dice a Dennis che sta portando il suo primo articolo al giornale, ma che non ha abbastanza fiducia in se stessa. Lui la rassicura. (1.03 “Party a sorpresa) Mentre vediamo la Pam del passato sfumare mentre corre giù dalle scale, quella del presente chiude gli occhi sospirando. Nel frattempo la telecamera inquadra di nuovo la Dott.sa Leight mentre sta parlando.]
    Dott.sa Leight: .. e se mi permetti di darti un consiglio da amica.. non aver paura di sbagliare. (la telecamera inquadra questa volta Pam mentre sta per aprire la porta del suo appartamento) Anche se dovessi farlo i tuoi veri amici non ti volterebbero mai le spalle.
    [Quando apre la porta Pam vede lei stessa mentre sta leggendo la lettera di Colin. Per un momento lo sguardo delle due Pam si incrocia. La telecamera inquadra la Pam del passato guardare quella del presente mentre una lacrima le scende lungo la guancia. Quest’ultima le risponde con un sorriso. La scena sfuma al nero.]

    Musica: “Gravity” – Embrace

    15. NEW YORK. MONTAGGIO DI SCENE.

    [Mentre la musica ci accompagna in sottofondo vediamo alcune scene.]
    [Sarah sta camminando e porta faticosamente la sua chitarra sulle spalle.]

    --Honey
    It's been a long time coming
    And I can't stop now
    Such a long time running--

    [Raggiunge Derek che la sta aspettando appoggiato alla sua macchina; i due si sorridono e lui l’aiuta ad appoggiare la chitarra in macchina.]

    --And I can't stop now
    Do you hear my heart beating?
    Can you hear the sound?--

    [Entrambi salgono in auto e mentre Derek accende il motore per andarsene, l’inquadratura indugia sul viso di Sarah che guarda in alto, in direzione del suo appartamento e chiude gli occhi sospirando.]

    --Cos I can't help thinking
    And I don't look down..--

    [La scena si sposta su Kelly che dopo aver fatto le scale per raggiungere l’appartamento di Tim, bussa alla porta.]

    --And then I looked up at the sun and I could see
    Oh the way that gravity turns for you and me--

    [Tim apre la porta e Kelly gli sventola una videocassetta del “Re Leone” davanti. Tim risponde prima con una smorfia e poi si sposta per farla accomodare.]

    --And then I looked up at the sky and saw the sun
    And the way that gravity pulls on everyone--

    [Appena entrata, dopo che Tim ha chiuso la porta, lo abbraccia e lo bacia con passione.]

    --On everyone...--

    [La scena sfuma su Matt seduto nella sala d’aspetto dell’ospedale; vicino a lui è appoggiato il mazzo di fiori per Anja.]

    --Baby its been a long time waiting
    Such a long long time--

    [Ad un certo punto prende il mazzo di fiori in mano e alzandosi si dirige verso una vetrata dove all’interno si possono vedere alcuni bambini appena nati.]

    --And I can't stop smiling
    No I can't stop now--

    [Matt sorride per un attimo, mentre il suo sguardo ci fa capire quanto sta soffrendo.]

    --Do you hear my heart beating?
    Oh can you hear that sound?--

    [La scena si sposta su Anja che è distesa sul suo letto d’ospedale e voltandosi vediamo che sta piangendo e stringe forte a sé il lenzuolo.]

    --Cos I can't help crying
    And I won't look down...--

    [La scena sfuma di nuovo su Dennis che è solo e si trova nel suo appartamento. E’ inquieto e si precipita verso la porta per uscire, ma poi esita.]

    --And then I looked up at the sun and I could see--

    [Infine la apre e senza pensarci due volte entra nell’appartamento delle ragazze in modo deciso. Si guarda intorno ma non vede nessuno.]

    --Oh the way that gravity turns on you and me--

    [Raggiunge la camera di Pam e quando entra vede che è mezza vuota, come se non abitasse più lì.]

    --And then I looked up at the sun and saw the sky--

    [Vede che appeso allo specchio c’è un biglietto e dopo averlo preso lo apre lentamente.]

    --And the way that gravity pulls on you and I--

    [Il biglietto dice: “Ci vediamo a settembre. Pam.”]

    --On you and I--

    [Mentre la musica ci accompagna sullo sfondo la scena sfuma dal viso triste di Dennis che si siede lentamente sul letto, su Pam che scende sorridente da un taxi e prende le sue valigie in mano.]

    --Can you hear my heart beating?
    Can you hear that sound?--

    [Mentre Pam entra in aeroporto e la gente corre da una parte all’altra davanti a lei, presa dall’euforia o dalla fretta, la telecamera si alza ad inquadrare il tabellone dei voli in partenza.]

    --Cos I can't help crying
    And I won't look down...--

    [Vediamo che il primo volo in partenza è quello per LOS ANGELES. Mentre Pam sorride, ma sembra allo stesso tempo un po’ preoccupata, il video diventa improvvisamente nero… e finisce la prima serie di New Yorkers.]

    THE END

    Credo di aver deluso le Pamders e le Saders... praticamente, chi mi resta??? [SM=g27825]
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    Giovanna(lillina)
    Post: 455
    Registrato il: 28/05/2004
    Utente Senior
    00 17/12/2004 21:06
    Un finale meraviglioso Jenny....

    Nn ho parole. Nn potevi fare di meglio....

    E questo mi fa pensare che ci sarà la seconda serie.....che bellooooo:SMILE13: :SMILE13: :SMILE13: :SMILE13: :SMILE13: :SMILE13:

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    bombottosa
    Post: 133
    Registrato il: 25/04/2004
    Utente Junior
    00 17/12/2004 21:13
    DEVE ESSERCI UNA SECONDA SERIE!
    vero???[SM=g27813] [SM=g27813]
    bellissimo finale:SMILE9: :SMILE9: anche se mi dispiace tanto per matt e anja, poverini[SM=g27813] , sono contenta per Tim e Kelly:SMILE2: mi dispiace tanto per sarah[SM=g27813] poverina!
    ripeto, bellissimo finale:SMILE19:
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    agnis90
    Post: 68
    Registrato il: 22/11/2004
    Utente Junior
    00 17/12/2004 21:30
    E'stupendo:SMILE2: infondo sono contenta che sia finito così,con il fiato sospeso,non vedo l'ora che inizi la nuova serie:SMILE2:
    Complimenti,è scritto benissimo quest'episodio,sopratutto la parte finale quando lei,camminando,rivede tutti i momenti più belli della serie...Bravissima:SMILE2: :SMILE2: :SMILE2:


    LE PERSONE FORTI NON SONO QUELLE CHE NON CADONO MAI,MA QUELLE CHE NON PERDONO LA SPERANZA
    ......
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    kia84
    Post: 106
    Registrato il: 25/05/2004
    Utente Junior
    00 18/12/2004 01:11
    è stato stupendo nonostante il fatto ke ho sperato fino alla fine ke dennis e pam si mettessero insieme...ma almeno lo hanno fatto tim e kelly!!!! nn vedo l'ora ke inizi la seconda serie...ci darai qualke speranza in merito??? spero anke ke avrai un okkio di riguardo xpam e dennis...guarda ke arrivo fino agli scongiuri!!!
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    JeyG
    Post: 71
    Registrato il: 31/12/2001
    Utente Junior
    00 20/12/2004 14:00
    Grazie a tutte per i vostri commenti! :SMILE3: :SMILE3:
    Sono felice che vi sia piaciuta.. avevo qualche dubbio perchè come finale è un po' (solo un po' [SM=g27828] ) triste.. e soprattutto temevo di deludere un po' tutte le fazioni!
    Comunque si.. ci sarà una seconda serie e spero che la seguirete in tante! [SM=g27823]
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    agnis90
    Post: 74
    Registrato il: 22/11/2004
    Utente Junior
    00 20/12/2004 14:57
    La seguiremo sicuramente:SMILE2: :SMILE2: :SMILE2: non vedo l'ora:SMILE4: :SMILE15:


    LE PERSONE FORTI NON SONO QUELLE CHE NON CADONO MAI,MA QUELLE CHE NON PERDONO LA SPERANZA
    ......
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    Giovanna(lillina)
    Post: 468
    Registrato il: 28/05/2004
    Utente Senior
    00 20/12/2004 16:32
    Re:

    Scritto da: agnis90 20/12/2004 14.57
    La seguiremo sicuramente:SMILE2: :SMILE2: :SMILE2: non vedo l'ora:SMILE4: :SMILE15:



    evvivaaaa...ci sarààààà:SMILE13: :SMILE13: :SMILE13: :SMILE13:

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    sethryan
    Post: 36
    Registrato il: 28/10/2004
    Utente Junior
    00 22/12/2004 10:54
    ho le lacrime agli occhi
    Bella, bellissima.:SMILE7:
    Finale ottimo, non potevo sperare di meglio...
    Vedere questa confusione di Pam e quel biglietto, mi fanno sperare che ci sia una continuazione e questo mi rallegra perché sei bravissima a scrivere.

    Grazie per le emozioni che mi hai dato...

    smack

    :SMILE2:


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    JeyG
    Post: 87
    Registrato il: 31/12/2001
    Utente Junior
    00 22/12/2004 13:56
    Re: ho le lacrime agli occhi

    Scritto da: sethryan 22/12/2004 10.54
    Bella, bellissima.:SMILE7:
    Finale ottimo, non potevo sperare di meglio...
    Vedere questa confusione di Pam e quel biglietto, mi fanno sperare che ci sia una continuazione e questo mi rallegra perché sei bravissima a scrivere.

    Grazie per le emozioni che mi hai dato...

    smack

    :SMILE2:





    :SMILE7: :SMILE7: Grazie! Grazie! Grazie!! Non hai idea di quale emozione provi io quando leggo i vostri commenti! :SMILE3: