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1.05 "Amara vendetta"

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    JeyG
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    Registrato il: 31/12/2001
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    00 03/12/2004 17:27
    Oggi voglio proprio strafare.. 2 puntate al prezzo di 1! :SMILE13:

    01. NEW YORK. BAR "STANLEY". SERA.

    [La telecamera inquadra una coppia di ragazzi che chiacchierano e bevono una bibita, per poi spostarsi sul tavolo vicino dove sono seduti Matt, Dennis, Sarah e Pam.]

    Matt: (è intento a raccontare ai suoi amici qualcosa) E così mi sono fatto almeno due chilometri a piedi prima di raggiungere un telefono pubblico e chiamare il carrozziere.

    Sarah: Certo.. abitando a New York quello che hai appena detto sembra di più una barzelletta...

    [Pam e Dennis sogghignano divertiti.]

    Matt: Ero fuori New York.

    Dennis: Che ci facevi fuori New York?

    Matt: (imbarazzato) Ho fatto una cosa che di solito non mi sogno nemmeno di fare..

    Pam: Cioè?

    Matt: (sorride divertito) Ho fatto salire in macchina un'autostoppista!

    [Mentre Pam e Sarah scuotono la testa in segno di disapprovazione, Dennis ride.]

    Dennis: Era carina almeno?

    Matt: (spalanca gli occhi) Decisamente!

    Dennis: Questa volta le hai chiesto il numero di telefono?

    Matt: (fa una smorfia) Ho paura di no..

    [Dennis scuote la testa e ride, mentre vediamo entrare dalla porta del locale Kelly con un ragazzo, moro e molto carino, mano nella mano. Pam li nota subito.]

    Pam: (li osserva e fa un mezzo sorriso) Credo di aver trovato il modo per vendicarmi di Kelly la vipera.

    Dennis: (seriamente) Le vendette non portano mai nulla di buono Pam..

    Pam: Non lascerò passare la storia dell'e-mail così. Me la deve pagare!

    Matt: (dopo aver bevuto un sorso di birra) E cosa avresti in mente?

    Pam: (si volta verso Kelly e il ragazzo, i quali stanno chiacchierando) Conquisterò il suo ragazzo.

    Dennis: (facendo una smorfia) Ma è un'idiozia!

    Pam: (si gira verso il suo amico arrabbiata) Perchè?

    Dennis: Perchè le vostre sono scaramucce che si facevano a sedici anni!

    Pam: Lo sai Dennis.. (sorride) non mi importa come la pensi.. quel ragazzo sarà mio.

    [Mentre Dennis guarda Pam incredulo, la telecamera si sposta sul tavolo di Kelly e il suo ragazzo. Kelly gli prende una mano e il suo viso è piuttosto triste.]

    Kelly: Mi dispiace molto Steve.. ma credo sia finita.

    [Steve abbassa lo sguardo sconsolato e la scena sfuma al nero.]

    SIGLA.

    Musica: "When summer's gone" - Blue

    02. NEW YORK. UNIVERSITA'. GIORNO.

    [Dennis, Sarah e Pam stanno passeggiando lungo il campus universitario. Mentre Dennis e Sarah parlano tra di loro, Pam si guarda in giro. Finalmente individua quello che stava cercando.]

    Pam: (tra sè e sè) Trovato!

    Sarah: (sentendo per caso) Chi?

    Pam: Il mio obiettivo.. (segna con il dito Steve, il ragazzo visto insieme a Kelly)

    Sarah: Sei proprio convinta di quello che vuoi fare?

    Dennis: (guardando di fronte a sè) Te l'ho già detto che è una stupidaggine?

    Pam: No.. (sorride) avevi usato la parola idiozia.. Comunque, ormai ho deciso! Bye bye ragazzi!

    [Pam si allontana sventolando la mano in segno di saluto, mentre Dennis e Sarah continuano il loro cammino, dopo aver lanciato uno sguardo a Pam.]

    Dennis: Deve sempre mettersi nelle situazioni più assurde..

    Sarah: E' solo spontanea.. non ha paura di niente e di nessuno.

    Dennis: Si.. ma un giorno o l'altro soffrirà per questa sua spontaneità.

    Sarah: (confusa) Perchè dici così?

    Dennis: Perchè è una ragazza limpida e sincera, ma anche molto ingenua... qualcuno un giorno potrebbe approfittare di questo.

    Sarah: (incuriosita) In che circostanze di preciso?

    Dennis: Per esempio il giorno che si innamorerà veramente di qualcuno che non la merita.

    Sarah: (si ferma di colpo e si volta verso Dennis) Si può sapere da cosa deduci che per forza la persona di cui si innamorerà sarà così?

    Dennis: (guarda Sarah un attimo e poi abbassa lo sguardo sospirando) Non dico che sarà così per forza.. (rialza lo sguardo) ma succede nella maggior parte dei casi.

    Sarah: (fa un mezzo sorriso) Prima o poi scoprirai che non tutte le ragazze sono come Danielle, Dennis..

    Dennis: (accenna un sorriso) Aspetto con ansia quel giorno.. (si volta un attimo e viene attirato da una bacheca con degli annunci) Andiamo a dare un'occhiata?

    [Sarah acconsente con il capo ed i due si avvicinano alla bacheca. Sarah nota subito un annuncio.]

    Annuncio: "Gruppo musicale cerca ragazza cantante sui vent'anni, anche prima esperienza. Per informazioni chiamare il 555771"

    [Anche Dennis nota l'annuncio.]

    Dennis: Perchè non chiami?

    Sarah: (dubbiosa) Non so..

    Dennis: Andiamo! Se non hai il coraggio di andare da sola ti ci accompagno io!

    Sarah: Dennis.. (ride) frequento il corso da soli 4 mesi.. non sono pronta!

    Dennis: (prende il cellulare) Altroché..

    Sarah: (sconvolta) Cosa fai?

    Dennis: (sorride) Si.. pronto? Chiamo per conto di un'amica per quel posto come cantante..

    [La scena sfuma su Sarah che si volta con le mani sulla testa]

    03. NEW YORK. BIBLIOTECA UNIVERSITARIA. GIORNO.

    [La telecamera inquadra Matt mentre si muove tra gli scaffali della biblioteca alla ricerca di un libro. Finalmente lo individua. Cerca di prenderlo in mano, ma sembra che qualcuno dalla parte opposta abbia avuto la stessa idea. Matt, strattonando più forte, ha la meglio e liberata l'inquadratura dal libro notiamo che l'altra persona è Anja.]

    Anja: (irritata) Dovevo immaginare che solo uno come te poteva essere tanto cafone!

    Matt: (fa una smorfia di disprezzo) Cos'è? La vostra famiglia ha una convenzione particolare con la biblioteca?

    Anja: E tu?

    Matt: Io ho la sfortuna di incontrare solo delle pazzoidi qui dentro!

    Anja: (arrabbiata) Mia sorella non è affatto una pazza! (prende un libro e glielo tira contro) Sei tu che sei un'idiota senza senso!

    Matt: (evitando per un pelo il libro) Forse tu sei ancora peggio di lei!

    Anja: Idiota!

    Matt: Isterica!

    Anja: (corruccia la fronte e poi si ricompone) Spero tanto che l'anatomia femminile ti soddisfi! (se ne va via)

    Matt: (fa una smorfia e poi guarda il libro che ha in mano) Ouch! Al diavolo..

    [La telecamera inquadra Matt rimettere il libro apposto e la scena sfuma al nero.]

    04. NEW YORK. MENSA UNIVERSITARIA. GIORNO.

    [La telecamera inquadra Pam mentre entra in aula mensa e dopo aver dato un’occhiata al ragazzo che sta inseguendo, prende coraggio e si dirige decisa verso di lui urtandolo.]

    Pam: (fa una smorfia di dolore) Ohi! Che male!

    [Il ragazzo si volta preoccupato verso di lei.]

    Steve: Va tutto bene?

    Pam: (lo guarda e fa un sorriso misto al dolore) Mi fa molto male la spalla.

    [Steve con la mano massaggia per un attimo la spalla di Pam; lei lo guarda compiaciuta.]

    Steve: Va meglio?

    Pam: Molto meglio grazie..

    Steve: (continuando a massaggiare la spalla) Non ti avevo vista arrivare… io sono Steve. (le porge la mano)

    Pam: (sorridendogli) Io sono Pam.. non preoccuparti. Il fatto è che io sono molto distratta per natura..

    Kelly: (arrivando alle spalle di Steve) Molto distratta e anche piuttosto oca..

    Pam: (le lancia un’occhiataccia) Kelly.. (sorride sarcasticamente) come mai da queste parti?

    Kelly: Volevo avvertire Steve di starti a più di due metri di distanza altrimenti potresti influenzarlo con la tua stupidità.

    Steve: (facendo una smorfia) Ora stai esagerando Kelly.. (si volta verso Pam) Devo andare.. spero che il dolore ti sia passato.

    Pam: (gli sorride) Si.. si. Ti ringrazio.

    [Mentre Steve si allontana Pam si rivolta verso Kelly arrabbiata.]

    Kelly: Cos’hai in mente?

    Pam: Niente, perché?

    Kelly: (sorride sarcastica) Perché la tua messa in scena era così falsa che persino Steve se ne è accorto.

    Pam: (volge lo sguardo altrove) Di cosa stai parlando?

    Kelly:: Di quanto sei patetica..

    [La telecamera inquadra Kelly andarsene e Pam rivoltare lo sguardo verso di lei, molto seriamente. La scena sfuma al nero.]

    Musica: "Givin'up on you" - Lara Fabian

    05. NEW YORK. ESTERNO. GIORNO.

    [La telecamera inquadra Sarah e Dennis scendere dalla loro macchina e dirigersi verso un vialetto di una casa. Sarah sembra molto titubante e mantiene una certa distanza alle spalle di Dennis.]

    Dennis: (voltandosi indietro) Pensi di farcela?

    [Sarah accenna di no con il capo.]

    Dennis: (si avvicina a Sarah) Hai cambiato idea?

    Sarah: (fa una smorfia e sorride) In realtà questa idea è nata tutta da te.. ed ora devo entrare in quella casa e cantare! Come farò?

    Dennis: Prenderai il microfono in mano, farai qualche gargarismo per le corde vocali e poi canterai.

    Sarah: Dennis! Non sto scherzando.. (gli fa vedere la mano) guarda come tremo!

    Dennis: (afferra la mano di Sarah e la stringe) Non devi preoccuparti di nulla ok? Hai una voce incredibile e molto probabilmente domani a quest’ora sarai la cantante di un gruppo e comincerai a vivere in pieno il sogno della tua vita.

    Sarah: E se non fosse così?

    Dennis: Almeno ti sarai messa alla prova e la prossima volta saprai che non vale la pena di tremare perché tu sei una cantante a tutti gli effetti.

    Sarah: Il fatto è che non so se sono abbastanza capace.. ho il terrore che mi ridano in faccia!

    Dennis: Beh.. posso dirti quello che ho provato io la prima volta che ti ho sentito cantare.. (Sarah lo guarda e sorride) ho pensato che la tua voce aveva il potere di penetrare nell’animo delle persone. Ho sentito i brividi ed ho pensato che un giorno avresti sfondato.

    Sarah: (sorride imbarazzata) Ora stai esagerando..

    Dennis: (lascia la mano di Sarah) Questo è ciò che penso io.. ma sei tu a decidere.

    [Sarah lo guarda negli occhi e senza dire niente si dirige verso la porta della casa. Poi si volta di nuovo verso Dennis.]

    Sarah: Pensi di farcela?

    [Dennis sorride e la scena sfuma al nero, mentre la musica continua in sottofondo.]

    06. NEW YORK. CAMPUS UNIVERSITARIO. GIORNO.

    [La telecamera inquadra Pam mentre osserva da lontano Steve e si nasconde dietro ad un albero. Ad un certo punto vediamo la mano di qualcuno che le tocca la spalla. Lei si gira di colpo.]

    Pam: (con gli occhi spalancati) Hey!

    Colin: Ciao. (sorride)

    Pam: Che ci fai qui?

    Colin: Passavo da queste parti e non so come ti ho vista..

    Pam: (sorride imbarazzata) Wow! (si gira verso Steve, poi si rivolta verso Colin) Hai un occhio bionico! (ride)

    Colin: (aggrotta un po’ la fronte) Che ti prende? Sei strana..

    Pam: Strana? (si gira un’altra volta e poi di nuovo verso Colin) Nooo. Sono solo un po’ in ritardo.. ho una lezione! (cerca di tagliar corto)

    Colin: (sospettoso) Una lezione?

    Pam: (sempre più evasiva) Si.. tra l’altro molto importante. E’ per questo che sono così nervosa!

    Colin: Ok.. allora non ti disturbo oltre. (il suo sguardo è evidentemente dispiaciuto)

    [Nel frattempo vediamo Steve passare a fianco di Pam e Colin e sorridere a Pam.]

    Steve: Hey! Il dolore alla spalla ti è passato?

    Pam: (sorride in modo civettuolo) Si…

    Steve: (sorride) Bene.. prima o poi mi farò perdonare comunque.

    [La telecamera inquadra Pam sorridere e Steve piano piano andarsene per la sua strada.]

    Colin: (seriamente) Ora ho capito qual era il motivo della tua distrazione..

    Pam: (lo guarda spalancando gli occhi) Noo no. Non è lui.. te l’ho detto, ho una lezione!

    Colin: Non hai motivo di giustificarti con me Pam. (dopo un attimo di silenzio) Se avessi continuato a voltarti dalla sua parte ancora per molto ti sarebbe venuto il torcicollo..

    [Pam non ha parole e Colin la guarda seriamente.]

    Colin: Ora è meglio che vada.. ciao.

    [Colin se ne va e Pam rimane lì ancora senza parole. Fa un sospiro e la scena sfuma al nero.]

    07. NEW YORK. BIBLIOTECA UNIVERSITARIA. GIORNO.

    [La telecamera inquadra Anja mentre esce dalla biblioteca con una sfilza di libri in mano. Ad un tratto si inciampa sulla soglia della porta e tutti i libri le cadono a terra. Vediamo Anja irritata abbassarsi per prendere i libri e qualcuno che si accuccia per aiutarla. E’ Matt.]

    Anja: (guarda Matt con indifferenza) Non ho bisogno del tuo aiuto.

    Matt: Non mi permetterei mai di lasciare una ragazza in difficoltà anche se ha un carattere come il tuo..

    Anja: (si ferma e lo guarda) A dire il vero mi sorprendi.. non avrei mai pensato che un ragazzo con il tuo carattere potesse essere in grado di compiere un gesto gentile.

    Matt: (la guarda e tenta un sorriso) In realtà un ragazzo con il mio carattere ha anche il coraggio di chiedere scusa quando si rende conto di essersi comportato male con una ragazza come te che ha solo cercato di difendere la propria sorella..

    [Anja accenna un sorriso]

    Matt: (continua) Anche se devo aggiungere un mio parere in merito.. tua sorella non ha bisogno di qualcuno che la difenda.. lo sa fare benissimo da sola!

    Anja: (abbassa lo sguardo e prende gli ultimi libri che aveva a terra, poi si alza) In realtà anch’io devo farti le mie scuse. Di solito non me la prendo con gente che non conosco in questo modo.

    Matt: Ti credo..

    Anja: (ride un attimo e poi fa una smorfia) Fantastico! Abbiamo fatto un passo avanti quindi..

    Matt: Direi di si.. potrebbe nascere una grande amicizia.

    [I due si sorridono poi cade il silenzio. Matt guarda i libri che ha in mano.]

    Matt: Probabilmente hai bisogno di una mano per portare tutti questi libri.

    Anja: (spalanca gli occhi) Beh.. in effetti mi saresti di grande aiuto.

    Matt: (sorride) Perfetto..

    [La scena sfuma su Anja e Matt che si incamminano lungo il corridoio uno a fianco all’altro.]
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    JeyG
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    00 03/12/2004 17:29
    08. NEW YORK. ESTERNO. GIORNO.

    [La telecamera inquadra qualcuno aprire una porta. Viene inquadrata Sarah con stampato in faccia un grande sorriso. Dennis è dietro di lei. La telecamera si sposta sul viso del ragazzo che ha appena aperto la porta. E’ un vent’enne con i capelli castani un po’ a spazzola.]

    Ragazzo: Ciao!

    Sarah: (sorride nervosa) Ciao.. io sono venuta per quel provino come cantante.. mi chiamo Sarah.

    Ragazzo: Certo! Perfetto Sarah.. io sono Derek. Il tuo amico?

    Dennis: Dennis.. colui che ti ha chiamato.

    Derek: (sorride) Giusto (gli stringe la mano) accomodatevi.. cominciamo subito.

    [Sarah entra nervosamente in casa e tutti e tre si dirigono verso l’interrato, dove scopriamo una specie di garage con strumenti, casse e tutto il necessario di una vera band.]

    Derek: Allora Sarah.. quello è il microfono (segna con il dito il microfono) e quando vuoi puoi cominciare.

    Sarah: (lo guarda confusa) Così.. senza musica.

    Derek: Si.. ti dà qualche problema?

    Sarah: Noo.. (guarda Dennis in cerca di conforto; lui la guarda e le sorride) mi preparo.

    [Sarah mette a posto il microfono davanti a sé, si schiarisce la voce, guarda un attimo in alto e chiude gli occhi alla ricerca della concentrazione. Fa un sospiro e guarda davanti a sé.]

    Sarah: Sono pronta.

    Derek: Ok.. vai. (le fa segno con la mano)

    [Sarah comincia a cantare ma subito dopo perde l’intonazione e sbaglia. E’ evidentemente dispiaciuta e si ferma. Dennis la guarda preoccupato, mentre Derek accenna un sorriso.]

    Sarah: (prima abbassa lo sguardo, poi lo rialza decisa) Posso riprovare?

    Derek: (sorride) Certo che puoi riprovare.. qui non siamo agli esami dell’Accademia musicale!

    Sarah: (sorride alla battuta di Derek e sembra più tranquilla) Ok.. questa volta andrà meglio.

    [Sarah ricomincia a cantare e la sua voce è molto più sicura.]

    Sarah (mentre canta "Runaway" dei The Corrs):

    Say it's true there's nothing like me and you

    I'm not alone, tell me you feel it too

    And I would run away

    I would run away yeah

    I would run away

    I would run away with you

    [La scena sfuma mentre Sarah continua a cantare.]

    09. NEW YORK. CAMPUS UNIVERSITARIO. GIORNO.

    [Pam sta passeggiando per il viale dell'Università e, senza programmarlo, incrocia di nuovo Steve. Lui la vede e si avvicina sorridendo.]

    Steve: Qualcuno potrebbe dire che lo facciamo apposta..

    Pam: (imbarazzata) Nooo.. è il destino che ci fa incontrare così spesso!

    Steve: Tu credi nel destino?

    Pam: Non proprio.. sono più convinta che la vita sia un insieme di situazioni positive e negative che si danno il turno se sei una persona fortunata..

    Steve: Altrimenti è una serie di sfighe una dietro l'altra?

    Pam: (ride) Più o meno.. ma non credo sia il mio caso. Il tuo?

    Steve: No, non credo.

    Pam: (sorride) Bene! Allora facciamo parte entrambi della prima categoria.

    (nel frattempo nella mente di Pam) "Ma che cavolate sto dicendo?"

    Steve: Senti.. (abbassa un attimo la testa in cerca delle parole giuste, ma Pam lo interrompe prima)

    Pam: (notando Kelly che si sta avvicinando) Beh.. ora devo proprio andare!

    Steve: (spalanca gli occhi un po' deluso) Perchè?

    Pam: Beh.. (stenta a trovare le parole).. in realtà.. Kelly si sta avvicinando a grandi passi e come hai notato io e lei non abbiamo un gran bel rapporto.

    Steve: Si, l'ho notato.. come mai?

    Pam: (fa una smorfia e dondola un po' la testa) Una storia troppo lunga.. spero di rivederti presto, ciao Steve!

    [Pam scappa via mentre Steve la osserva. Nel frattempo Kelly lo raggiunge.]

    Kelly: Hey.

    Steve: (ancora distratto) Hey.

    Kelly: (lo osserva, mentre lui ha ancora lo sguardo perso verso Pam) Non mi dire che c'hai parlato solo una volta insieme e ti ha già fatto il lavaggio del cervello?

    [Steve si volta verso Kelly e corruccia la fronte. Lei dondola la testa in segno di disperazione e si allontana. La scena sfuma al nero.]

    10. NEW YORK. UNIVERSITA’. GIORNO.

    [Vengono inquadrati Matt e Anja che stanno passeggiando lungo un viale. Matt ha ancora in mano i libri di Anja.]

    Anja: Questa ricerca mi fa impazzire.. come si può sezionare ogni parte dell’uomo e della donna solo per fare dei confronti. E’ una cosa quasi impossibile! Questi dieci libri non mi basteranno!

    Matt: Non credo che il tuo professore pretenda una ricerca tanto minuziosa. Probabilmente vuole solo mettervi un attimo alla prova sulla vostra pazienza.. (sorride)

    Anja: Io sto perdendo alla grande allora..

    [Arrivati alla fermata dell’autobus i due ragazzi si fermano.]

    Anja: Eccoci.. grazie per avermi portato i libri.

    Matt: (sorride) E’ stato un piacere..

    Anja: (prende i libri da Matt) Ora è meglio che trovi un equilibrio stabile prima di entrare in autobus.

    [Matt ride mentre aiuta Anja con i libri.]

    Anja: (un po’ impacciata) Credo di avercela fatta..

    Matt: Si.. (la guarda) senti.. io e i miei amici frequentiamo un locale solitamente. “Stanley”, lo conosci?

    Anja: Si.. devo esserci stata una volta.

    Matt: Fantastico.. se passi di là ancora è probabile che mi trovi. E’ simpatico.. ci si diverte..

    Anja: (sorride) Beh.. magari. Non si sa mai.

    [Nel frattempo arriva l’autobus che si ferma a fianco dei ragazzi.]

    Anja: Ora devo proprio andare.. ciao Matt, è stato un piacere rincontrarti.

    Matt: Ciao Anja..

    [I due ragazzi si guardano ancora e poi Anja si allontana. Mentre l’autobus riprende la sua corsa, Matt rimane lì ad osservarlo. La scena sfuma al nero.]

    11. NEW YORK. ESTERNO. SERA.

    [La telecamera inquadra Sarah, Dennis e Derek che si dirigono verso la porta d’uscita dell’abitazione di quest’ultimo.]

    Derek: Bene Sarah.. (apre la porta) sei stata bravissima, ma io devo consultarmi con gli altri membri del gruppo. Il tuo numero di telefono ce l’ho e appena so qualcosa di preciso ti chiamo.

    Sarah: (sorride felice) Perfetto.. (gli stringe la mano) grazie Derek.

    Derek: (sorride a sua volta) Figurati.. ciao Dennis.

    Dennis: Ciao e grazie.

    [Sarah e Dennis escono e si incamminano lungo il vialetto della casa. Prima di arrivare alla macchina Sarah si ferma.]

    Sarah: Io non so come ringraziarti Dennis..

    Dennis: (si gira verso Sarah e sorride) Non devi.. sei stata grande! Hai fatto tutto tu, credimi.

    Sarah: (dondola la testa) No.. se non fosse stato per te a quest’ora starei ancora cantando sotto la doccia con la paura che qualcuno mi senta..

    Dennis: Io una volta ti ho sentita!

    Sarah: (rimane a bocca aperta) Sul serio?

    Dennis: (ride) No.

    Sarah: (abbassa lo sguardo, ma è evidentemente felice per come stanno andando le cose) In ogni caso.. grazie a te ho recuperato un po' di fiducia in me stessa.. cosa che avevo perso da un po' di tempo a questa parte.

    Dennis: (si avvicina a Sarah e la costringe ad alzare lo sguardo) Tu avevi solo paura di affrontare il primo passo ed io ti ho semplicemente dato una spinta. In ogni caso.. hai uno sguardo scintillante ed è questo tutto ciò che conta. (Sarah sorride imbarazzata) Sono fiero di te.

    Sarah: (si copre gli occhi con le mani per trattenere l'emozione) Dio.. sto scoppiando di felicità!

    [Lo abbraccia forte e la scena sfuma al nero.]

    Musica: "Hurricane" - Natalie Imbruglia

    12. NEW YORK. BAR “STANLEY”. SERA.

    [La telecamera inquadra Colin mentre pulisce un tavolo e raccoglie dei bicchieri per poi dirigersi verso il bancone del bar. Mentre sta posando il vassoio, Pam arriva al suo fianco e gli sorride.]

    Pam: Tanta gente stasera eh?

    Colin: (le lancia un’occhiata e poi ritorna al suo lavoro) Abbastanza..

    Pam: (cerca il suo sguardo ma senza risultato) Non sarai mica arrabbiato con me, vero?

    Colin: (la guarda e tenta un sorriso, ma senza grandi risultati) Assolutamente no.

    Pam: Io direi assolutamente si.

    Colin: (fa una smorfia) Per quale motivo dovrei esserlo?

    Pam: Questo sono io che lo chiedo a te!

    Colin: (si ferma nel suo lavoro e la guarda seriamente) La verità è che oggi ho sentito che la mia presenza non era gradita.. e mi è sinceramente dispiaciuto.

    Pam: Ma non è affatto così!

    Colin: (alza un po’ il tono) Si che era così! Non facevi altro che voltarti dalla parte di quel ragazzo e parlare con me a monosillabi!

    Pam: (rimane per un secondo a bocca aperta senza parole) Ok.. (abbassa lo sguardo imbarazzata) ti dirò la verità.

    Colin: (dondola la testa) Non è necessario..

    Pam: Ma voglio farlo! (Colin la guarda pronto ad ascoltare) Sto cercando di conquistare il ragazzo di Kelly.. per vendicarmi della storia dell’e-mail.

    [Colin la guarda e il suo viso è indescrivibile. Non può credere alle sue orecchie.]

    Colin: Stai scherzando..?

    Pam: No.

    Colin: Ma tu sei pazza! Per quale motivo ce l’hai tanto con lei da fare queste stupidaggini?

    Pam: Lei si è inventata delle e-mail di minaccia pur di prendermi in giro!

    Colin: (sorride) Quindi lo stavi seguendo quando ti ho interrotta..

    Pam: Già.. (abbassa lo sguardo imbarazzata)

    Colin: La prossima volta mi accerterò che sia un momento migliore per salutarti..

    [Pam alza lo sguardo ed entrambi si sorridono. La scena sfuma al nero.]

    13. NEW YORK. BAR "STANLEY". SERA.

    [La telecamera inquadra Sarah, Dennis e Matt entrare da Stanley e notare Pam seduta al bancone che parla con Colin. Mentre Dennis e Matt si dirigono verso il loro solito tavolo, Sarah raggiunge Pam.]

    Sarah: Hey!

    Pam: Hey! (le dà un bacio sulla guancia) Finalmente siete arrivati!

    Sarah: (sorride) Meglio tardi che mai! Vieni con me dagli altri?.. ho una notizia bomba!

    Pam: (sorride) Certo che vengo! Lo sai quanto sono curiosa!

    [Le due ragazze raggiungono Matt e Dennis al loro tavolo.]

    Pam: (sempre più curiosa) Allora?

    Matt: Che succede? Cosa sono tutti questi misteri?

    Sarah: (sorride e da un'occhiata a Dennis che le fa l'occhiolino) Allora.. Dennis oggi mi ha accompagnata ad un provino.

    Pam: (spalanca gli occhi) Veramente?? (guarda Dennis e gli porge la mano) Sei un grande!

    Sarah: (fa una smorfia) In realtà è stato molto difficile per me, non avrei mai avuto il coraggio da sola.. comunque, morale della favola, ora sto aspettando il verdetto!

    Pam: Ma come è andata?

    [Sarah non fa in tempo a rispondere all'amica che in quel preciso momento il suo cellulare comincia a suonare. Sarah lancia un'occhiata allarmata agli amici dopo aver visto che colui che la chiama è proprio Derek.]

    Dennis: (le dà una pacca sulla spalla) Rispondi! (sorride)

    Sarah: (finalmente risponde) Pronto? (Vediamo Sarah guardare in alto, poi Pam e spalanca gli occhi) Ho capito.. (guarda Matt e sembra quasi terrorizzata. Viene inquadrato Matt che sembra piuttosto confuso, poi di nuovo Sarah che questa volta rivolge lo sguardo a Dennis e sembra sul punto di piangere. Dennis si avvicina e le prende la mano, cercando in quel modo di aiutarla) Si.. grazie. Ciao.

    [La telecamera inquadra Pam, Dennis e Matt pronti a sentire il verdetto della telefonata. Sarah scoppia a piangere.]

    Pam: (preoccupata) Tesoro! (si alza e si avvicina a lei) Che cosa ti ha detto?

    Sarah: (sorride tra le lacrime) Ce l'ho fatta!!

    [Pam spalanca gli occhi e l'abbraccia forte; Matt si aggiunge a loro subito dopo. Dennis, che tiene ancora la mano di Sarah le da un bacio. Lei lo guarda e gli stringe la mano.]

    Sarah: (rivolta a Dennis) Grazie..

    [La telecamera inquadra Dennis farle un sorriso e la scena sfuma al nero.]

    14. NEW YORK. BAR “STANLEY”. NOTTE.

    [La telecamera inquadra Pam mentre esce dalla toilette e si fa strada per riavvicinarsi al tavolo dei suoi amici. Lungo il tragitto viene interrotta da Steve.]

    Steve: Hey! Ci incontriamo ovunque.. (sorride)

    Pam: (sorride entusiasta) Allora si tratta proprio di destino! Sei qui da solo?

    Steve: Con degli amici.. niente di particolare.

    Pam: Anch’io sono con degli amici.. frequentiamo spesso questo locale.

    Steve: E’ carino.. (si guarda intorno e sembra già privo di parole) stavo pensando che anche tu sei molto carina..

    Pam: (fa una smorfia per la battuta sentita e poi sorride leggermente) Grazie..

    Steve: Che ne dici se uno di questi giorni andiamo a berci qualcosa insieme o a cena magari..

    Pam: (scossa per la risolutezza del ragazzo) Beh.. sarebbe bello (dopo un attimo) ma se non sbaglio tu stai insieme a Kelly, giusto?

    Steve: Kelly? No.. ci siamo lasciati.

    Pam: (spalancando gli occhi sconvolta) Cosa??

    Steve: (un po’ spaventato dalla reazione di Pam) Si.. in effetti è stata lei a dirmi che era finita..

    Pam: (alzando le braccia in aria) Perfetto! Non solo non stai più con lei.. ma è stata lei a lasciarti!

    Steve: (sempre più confuso) Già.. (dopo un attimo) allora.. va bene una cena?

    [La telecamera inquadra la faccia sconvolta di Pam e poi il sorriso speranzoso di Steve. La scena sfuma al nero.]

    15. NEW YORK. BAR “STANLEY”. NOTTE.

    [La telecamera inquadra Matt mentre sta chiacchierando con Dennis e ride. Ad un certo punto volge lo sguardo verso l’entrata del bar e vede Anja entrare. Il suo sguardo si illumina e si alza senza dire niente all’amico che lo guarda perplesso. Anja nota Matt che si sta avvicinando e sorride. Finalmente si incontrano. In sottofondo una musica rock molto forte.]

    Matt: (sorride felice) Oramai avevo perso ogni speranza..

    Anja: (quasi gridando) Non ricordavo più com'era questo locale.. ed ero curiosa!

    Matt: E’ carino, no? Stasera magari un po’ troppo rumoroso! (ride e la osserva. Anja abbassa lo sguardo) Che ne dici se ce ne andiamo da qui? Non si può nemmeno parlare!

    Anja: (sorride) Ok!

    [La telecamera inquadra Matt far strada ad Anja per uscire dal locale. Le apre la porta ed entrambi si allontanano. La scena sfuma per ritornare ai due che passeggiano l’uno a fianco all’altra.]

    Musica:”Hurricane” – Natalie Imbruglia

    Matt: Sinceramente.. non credevo venissi.

    Anja: (lo guarda per un attimo e sorride, poi abbassa lo sguardo e continua a camminare) Nemmeno io.. (lo guarda ancora) poi ho pensato che dovevo dare una seconda possibilità ad un ragazzo ancora in grado di chiedere scusa al giorno d’oggi..

    Matt: (ride leggermente) Hai fatto bene.. (un attimo di silenzio) devo confessarti una cosa, Anja..

    Anja: (curiosa) Dimmi..

    Matt: Ti ho vista.. (si ferma e si volta verso di lei) quella sera, sulla finestra.

    [Anja spalanca gli occhi e poi imbarazzata abbassa nuovamente lo sguardo]

    Anja: E’ piuttosto imbarazzante..

    Matt: (cercando di giustificarsi, pensando di aver sbagliato) No.. non devi! Non hai fatto nulla di male..

    Anja: (sorride) Non è che mi metto ad osservare gli incontri amorosi di mia sorella.. non sono tanto disperata! (ride nervosa e Matt la guarda dolcemente) E’ solo che mi avevi colpito.. (lo guarda) ero curiosa di sapere come sarebbe andata a finire.

    Matt: (dopo averla osservata per un attimo) In che modo ti avevo colpito?

    Anja: Non mi sembravi .. come lei. (Matt le sorride e lei ricambia) Karen sa essere decisamente acida alle volte!

    Matt: (acconsente con la testa) Si.. decisamente particolare.

    Anja: (sventolando le mani e alzando il tono della voce) Io e lei siamo molto diverse.. non sembriamo neanche sorelle!

    Matt: (dolcemente) Me ne sono accorto..

    [Tra i due cade il silenzio mentre la musica si alza ed i loro sguardi non si distaccano. Matt si avvicina ad Anja e lei non accenna ad indietreggiare. Si baciano dolcemente per un solo attimo, poi si guardano intensamente e sorridono. Si riavvicinano e la scena sfuma al nero.]

    THE END

    A giovedì prox! [SM=g27811]
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    flaviamilano
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    Registrato il: 16/06/2004
    Utente Junior
    00 11/12/2004 03:49
    :SMILE9: CHE BELLO!