08. NEW YORK. ESTERNO. GIORNO.
[La telecamera inquadra qualcuno aprire una porta. Viene inquadrata Sarah con stampato in faccia un grande sorriso. Dennis è dietro di lei. La telecamera si sposta sul viso del ragazzo che ha appena aperto la porta. E’ un vent’enne con i capelli castani un po’ a spazzola.]
Ragazzo: Ciao!
Sarah: (sorride nervosa) Ciao.. io sono venuta per quel provino come cantante.. mi chiamo Sarah.
Ragazzo: Certo! Perfetto Sarah.. io sono Derek. Il tuo amico?
Dennis: Dennis.. colui che ti ha chiamato.
Derek: (sorride) Giusto (gli stringe la mano) accomodatevi.. cominciamo subito.
[Sarah entra nervosamente in casa e tutti e tre si dirigono verso l’interrato, dove scopriamo una specie di garage con strumenti, casse e tutto il necessario di una vera band.]
Derek: Allora Sarah.. quello è il microfono (segna con il dito il microfono) e quando vuoi puoi cominciare.
Sarah: (lo guarda confusa) Così.. senza musica.
Derek: Si.. ti dà qualche problema?
Sarah: Noo.. (guarda Dennis in cerca di conforto; lui la guarda e le sorride) mi preparo.
[Sarah mette a posto il microfono davanti a sé, si schiarisce la voce, guarda un attimo in alto e chiude gli occhi alla ricerca della concentrazione. Fa un sospiro e guarda davanti a sé.]
Sarah: Sono pronta.
Derek: Ok.. vai. (le fa segno con la mano)
[Sarah comincia a cantare ma subito dopo perde l’intonazione e sbaglia. E’ evidentemente dispiaciuta e si ferma. Dennis la guarda preoccupato, mentre Derek accenna un sorriso.]
Sarah: (prima abbassa lo sguardo, poi lo rialza decisa) Posso riprovare?
Derek: (sorride) Certo che puoi riprovare.. qui non siamo agli esami dell’Accademia musicale!
Sarah: (sorride alla battuta di Derek e sembra più tranquilla) Ok.. questa volta andrà meglio.
[Sarah ricomincia a cantare e la sua voce è molto più sicura.]
Sarah (mentre canta "Runaway" dei The Corrs):
Say it's true there's nothing like me and you
I'm not alone, tell me you feel it too
And I would run away
I would run away yeah
I would run away
I would run away with you
[La scena sfuma mentre Sarah continua a cantare.]
09. NEW YORK. CAMPUS UNIVERSITARIO. GIORNO.
[Pam sta passeggiando per il viale dell'Università e, senza programmarlo, incrocia di nuovo Steve. Lui la vede e si avvicina sorridendo.]
Steve: Qualcuno potrebbe dire che lo facciamo apposta..
Pam: (imbarazzata) Nooo.. è il destino che ci fa incontrare così spesso!
Steve: Tu credi nel destino?
Pam: Non proprio.. sono più convinta che la vita sia un insieme di situazioni positive e negative che si danno il turno se sei una persona fortunata..
Steve: Altrimenti è una serie di sfighe una dietro l'altra?
Pam: (ride) Più o meno.. ma non credo sia il mio caso. Il tuo?
Steve: No, non credo.
Pam: (sorride) Bene! Allora facciamo parte entrambi della prima categoria.
(nel frattempo nella mente di Pam) "Ma che cavolate sto dicendo?"
Steve: Senti.. (abbassa un attimo la testa in cerca delle parole giuste, ma Pam lo interrompe prima)
Pam: (notando Kelly che si sta avvicinando) Beh.. ora devo proprio andare!
Steve: (spalanca gli occhi un po' deluso) Perchè?
Pam: Beh.. (stenta a trovare le parole).. in realtà.. Kelly si sta avvicinando a grandi passi e come hai notato io e lei non abbiamo un gran bel rapporto.
Steve: Si, l'ho notato.. come mai?
Pam: (fa una smorfia e dondola un po' la testa) Una storia troppo lunga.. spero di rivederti presto, ciao Steve!
[Pam scappa via mentre Steve la osserva. Nel frattempo Kelly lo raggiunge.]
Kelly: Hey.
Steve: (ancora distratto) Hey.
Kelly: (lo osserva, mentre lui ha ancora lo sguardo perso verso Pam) Non mi dire che c'hai parlato solo una volta insieme e ti ha già fatto il lavaggio del cervello?
[Steve si volta verso Kelly e corruccia la fronte. Lei dondola la testa in segno di disperazione e si allontana. La scena sfuma al nero.]
10. NEW YORK. UNIVERSITA’. GIORNO.
[Vengono inquadrati Matt e Anja che stanno passeggiando lungo un viale. Matt ha ancora in mano i libri di Anja.]
Anja: Questa ricerca mi fa impazzire.. come si può sezionare ogni parte dell’uomo e della donna solo per fare dei confronti. E’ una cosa quasi impossibile! Questi dieci libri non mi basteranno!
Matt: Non credo che il tuo professore pretenda una ricerca tanto minuziosa. Probabilmente vuole solo mettervi un attimo alla prova sulla vostra pazienza.. (sorride)
Anja: Io sto perdendo alla grande allora..
[Arrivati alla fermata dell’autobus i due ragazzi si fermano.]
Anja: Eccoci.. grazie per avermi portato i libri.
Matt: (sorride) E’ stato un piacere..
Anja: (prende i libri da Matt) Ora è meglio che trovi un equilibrio stabile prima di entrare in autobus.
[Matt ride mentre aiuta Anja con i libri.]
Anja: (un po’ impacciata) Credo di avercela fatta..
Matt: Si.. (la guarda) senti.. io e i miei amici frequentiamo un locale solitamente. “Stanley”, lo conosci?
Anja: Si.. devo esserci stata una volta.
Matt: Fantastico.. se passi di là ancora è probabile che mi trovi. E’ simpatico.. ci si diverte..
Anja: (sorride) Beh.. magari. Non si sa mai.
[Nel frattempo arriva l’autobus che si ferma a fianco dei ragazzi.]
Anja: Ora devo proprio andare.. ciao Matt, è stato un piacere rincontrarti.
Matt: Ciao Anja..
[I due ragazzi si guardano ancora e poi Anja si allontana. Mentre l’autobus riprende la sua corsa, Matt rimane lì ad osservarlo. La scena sfuma al nero.]
11. NEW YORK. ESTERNO. SERA.
[La telecamera inquadra Sarah, Dennis e Derek che si dirigono verso la porta d’uscita dell’abitazione di quest’ultimo.]
Derek: Bene Sarah.. (apre la porta) sei stata bravissima, ma io devo consultarmi con gli altri membri del gruppo. Il tuo numero di telefono ce l’ho e appena so qualcosa di preciso ti chiamo.
Sarah: (sorride felice) Perfetto.. (gli stringe la mano) grazie Derek.
Derek: (sorride a sua volta) Figurati.. ciao Dennis.
Dennis: Ciao e grazie.
[Sarah e Dennis escono e si incamminano lungo il vialetto della casa. Prima di arrivare alla macchina Sarah si ferma.]
Sarah: Io non so come ringraziarti Dennis..
Dennis: (si gira verso Sarah e sorride) Non devi.. sei stata grande! Hai fatto tutto tu, credimi.
Sarah: (dondola la testa) No.. se non fosse stato per te a quest’ora starei ancora cantando sotto la doccia con la paura che qualcuno mi senta..
Dennis: Io una volta ti ho sentita!
Sarah: (rimane a bocca aperta) Sul serio?
Dennis: (ride) No.
Sarah: (abbassa lo sguardo, ma è evidentemente felice per come stanno andando le cose) In ogni caso.. grazie a te ho recuperato un po' di fiducia in me stessa.. cosa che avevo perso da un po' di tempo a questa parte.
Dennis: (si avvicina a Sarah e la costringe ad alzare lo sguardo) Tu avevi solo paura di affrontare il primo passo ed io ti ho semplicemente dato una spinta. In ogni caso.. hai uno sguardo scintillante ed è questo tutto ciò che conta. (Sarah sorride imbarazzata) Sono fiero di te.
Sarah: (si copre gli occhi con le mani per trattenere l'emozione) Dio.. sto scoppiando di felicità!
[Lo abbraccia forte e la scena sfuma al nero.]
Musica: "Hurricane" - Natalie Imbruglia
12. NEW YORK. BAR “STANLEY”. SERA.
[La telecamera inquadra Colin mentre pulisce un tavolo e raccoglie dei bicchieri per poi dirigersi verso il bancone del bar. Mentre sta posando il vassoio, Pam arriva al suo fianco e gli sorride.]
Pam: Tanta gente stasera eh?
Colin: (le lancia un’occhiata e poi ritorna al suo lavoro) Abbastanza..
Pam: (cerca il suo sguardo ma senza risultato) Non sarai mica arrabbiato con me, vero?
Colin: (la guarda e tenta un sorriso, ma senza grandi risultati) Assolutamente no.
Pam: Io direi assolutamente si.
Colin: (fa una smorfia) Per quale motivo dovrei esserlo?
Pam: Questo sono io che lo chiedo a te!
Colin: (si ferma nel suo lavoro e la guarda seriamente) La verità è che oggi ho sentito che la mia presenza non era gradita.. e mi è sinceramente dispiaciuto.
Pam: Ma non è affatto così!
Colin: (alza un po’ il tono) Si che era così! Non facevi altro che voltarti dalla parte di quel ragazzo e parlare con me a monosillabi!
Pam: (rimane per un secondo a bocca aperta senza parole) Ok.. (abbassa lo sguardo imbarazzata) ti dirò la verità.
Colin: (dondola la testa) Non è necessario..
Pam: Ma voglio farlo! (Colin la guarda pronto ad ascoltare) Sto cercando di conquistare il ragazzo di Kelly.. per vendicarmi della storia dell’e-mail.
[Colin la guarda e il suo viso è indescrivibile. Non può credere alle sue orecchie.]
Colin: Stai scherzando..?
Pam: No.
Colin: Ma tu sei pazza! Per quale motivo ce l’hai tanto con lei da fare queste stupidaggini?
Pam: Lei si è inventata delle e-mail di minaccia pur di prendermi in giro!
Colin: (sorride) Quindi lo stavi seguendo quando ti ho interrotta..
Pam: Già.. (abbassa lo sguardo imbarazzata)
Colin: La prossima volta mi accerterò che sia un momento migliore per salutarti..
[Pam alza lo sguardo ed entrambi si sorridono. La scena sfuma al nero.]
13. NEW YORK. BAR "STANLEY". SERA.
[La telecamera inquadra Sarah, Dennis e Matt entrare da Stanley e notare Pam seduta al bancone che parla con Colin. Mentre Dennis e Matt si dirigono verso il loro solito tavolo, Sarah raggiunge Pam.]
Sarah: Hey!
Pam: Hey! (le dà un bacio sulla guancia) Finalmente siete arrivati!
Sarah: (sorride) Meglio tardi che mai! Vieni con me dagli altri?.. ho una notizia bomba!
Pam: (sorride) Certo che vengo! Lo sai quanto sono curiosa!
[Le due ragazze raggiungono Matt e Dennis al loro tavolo.]
Pam: (sempre più curiosa) Allora?
Matt: Che succede? Cosa sono tutti questi misteri?
Sarah: (sorride e da un'occhiata a Dennis che le fa l'occhiolino) Allora.. Dennis oggi mi ha accompagnata ad un provino.
Pam: (spalanca gli occhi) Veramente?? (guarda Dennis e gli porge la mano) Sei un grande!
Sarah: (fa una smorfia) In realtà è stato molto difficile per me, non avrei mai avuto il coraggio da sola.. comunque, morale della favola, ora sto aspettando il verdetto!
Pam: Ma come è andata?
[Sarah non fa in tempo a rispondere all'amica che in quel preciso momento il suo cellulare comincia a suonare. Sarah lancia un'occhiata allarmata agli amici dopo aver visto che colui che la chiama è proprio Derek.]
Dennis: (le dà una pacca sulla spalla) Rispondi! (sorride)
Sarah: (finalmente risponde) Pronto? (Vediamo Sarah guardare in alto, poi Pam e spalanca gli occhi) Ho capito.. (guarda Matt e sembra quasi terrorizzata. Viene inquadrato Matt che sembra piuttosto confuso, poi di nuovo Sarah che questa volta rivolge lo sguardo a Dennis e sembra sul punto di piangere. Dennis si avvicina e le prende la mano, cercando in quel modo di aiutarla) Si.. grazie. Ciao.
[La telecamera inquadra Pam, Dennis e Matt pronti a sentire il verdetto della telefonata. Sarah scoppia a piangere.]
Pam: (preoccupata) Tesoro! (si alza e si avvicina a lei) Che cosa ti ha detto?
Sarah: (sorride tra le lacrime) Ce l'ho fatta!!
[Pam spalanca gli occhi e l'abbraccia forte; Matt si aggiunge a loro subito dopo. Dennis, che tiene ancora la mano di Sarah le da un bacio. Lei lo guarda e gli stringe la mano.]
Sarah: (rivolta a Dennis) Grazie..
[La telecamera inquadra Dennis farle un sorriso e la scena sfuma al nero.]
14. NEW YORK. BAR “STANLEY”. NOTTE.
[La telecamera inquadra Pam mentre esce dalla toilette e si fa strada per riavvicinarsi al tavolo dei suoi amici. Lungo il tragitto viene interrotta da Steve.]
Steve: Hey! Ci incontriamo ovunque.. (sorride)
Pam: (sorride entusiasta) Allora si tratta proprio di destino! Sei qui da solo?
Steve: Con degli amici.. niente di particolare.
Pam: Anch’io sono con degli amici.. frequentiamo spesso questo locale.
Steve: E’ carino.. (si guarda intorno e sembra già privo di parole) stavo pensando che anche tu sei molto carina..
Pam: (fa una smorfia per la battuta sentita e poi sorride leggermente) Grazie..
Steve: Che ne dici se uno di questi giorni andiamo a berci qualcosa insieme o a cena magari..
Pam: (scossa per la risolutezza del ragazzo) Beh.. sarebbe bello (dopo un attimo) ma se non sbaglio tu stai insieme a Kelly, giusto?
Steve: Kelly? No.. ci siamo lasciati.
Pam: (spalancando gli occhi sconvolta) Cosa??
Steve: (un po’ spaventato dalla reazione di Pam) Si.. in effetti è stata lei a dirmi che era finita..
Pam: (alzando le braccia in aria) Perfetto! Non solo non stai più con lei.. ma è stata lei a lasciarti!
Steve: (sempre più confuso) Già.. (dopo un attimo) allora.. va bene una cena?
[La telecamera inquadra la faccia sconvolta di Pam e poi il sorriso speranzoso di Steve. La scena sfuma al nero.]
15. NEW YORK. BAR “STANLEY”. NOTTE.
[La telecamera inquadra Matt mentre sta chiacchierando con Dennis e ride. Ad un certo punto volge lo sguardo verso l’entrata del bar e vede Anja entrare. Il suo sguardo si illumina e si alza senza dire niente all’amico che lo guarda perplesso. Anja nota Matt che si sta avvicinando e sorride. Finalmente si incontrano. In sottofondo una musica rock molto forte.]
Matt: (sorride felice) Oramai avevo perso ogni speranza..
Anja: (quasi gridando) Non ricordavo più com'era questo locale.. ed ero curiosa!
Matt: E’ carino, no? Stasera magari un po’ troppo rumoroso! (ride e la osserva. Anja abbassa lo sguardo) Che ne dici se ce ne andiamo da qui? Non si può nemmeno parlare!
Anja: (sorride) Ok!
[La telecamera inquadra Matt far strada ad Anja per uscire dal locale. Le apre la porta ed entrambi si allontanano. La scena sfuma per ritornare ai due che passeggiano l’uno a fianco all’altra.]
Musica:”Hurricane” – Natalie Imbruglia
Matt: Sinceramente.. non credevo venissi.
Anja: (lo guarda per un attimo e sorride, poi abbassa lo sguardo e continua a camminare) Nemmeno io.. (lo guarda ancora) poi ho pensato che dovevo dare una seconda possibilità ad un ragazzo ancora in grado di chiedere scusa al giorno d’oggi..
Matt: (ride leggermente) Hai fatto bene.. (un attimo di silenzio) devo confessarti una cosa, Anja..
Anja: (curiosa) Dimmi..
Matt: Ti ho vista.. (si ferma e si volta verso di lei) quella sera, sulla finestra.
[Anja spalanca gli occhi e poi imbarazzata abbassa nuovamente lo sguardo]
Anja: E’ piuttosto imbarazzante..
Matt: (cercando di giustificarsi, pensando di aver sbagliato) No.. non devi! Non hai fatto nulla di male..
Anja: (sorride) Non è che mi metto ad osservare gli incontri amorosi di mia sorella.. non sono tanto disperata! (ride nervosa e Matt la guarda dolcemente) E’ solo che mi avevi colpito.. (lo guarda) ero curiosa di sapere come sarebbe andata a finire.
Matt: (dopo averla osservata per un attimo) In che modo ti avevo colpito?
Anja: Non mi sembravi .. come lei. (Matt le sorride e lei ricambia) Karen sa essere decisamente acida alle volte!
Matt: (acconsente con la testa) Si.. decisamente particolare.
Anja: (sventolando le mani e alzando il tono della voce) Io e lei siamo molto diverse.. non sembriamo neanche sorelle!
Matt: (dolcemente) Me ne sono accorto..
[Tra i due cade il silenzio mentre la musica si alza ed i loro sguardi non si distaccano. Matt si avvicina ad Anja e lei non accenna ad indietreggiare. Si baciano dolcemente per un solo attimo, poi si guardano intensamente e sorridono. Si riavvicinano e la scena sfuma al nero.]
THE END
A giovedì prox!