00 01/12/2004 15:34
14. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. POMERIGGIO



[Lauren è appena arrivata all’interno del pub e dopo essersi guardata in giro per qualche secondo scorge Sean nascosto dietro il bancone e lo raggiunge]



Sean: (si accorge di lei e le sorride dolcemente) dimmi che sei venuta a dirmi di preparare qualcosa di speciale per stasera perché dobbiamo festeggiare…



Lauren: (si siede dietro il bancone e abbassa lo sguardo mentre una lacrime le riga il volto) vorrei dirtelo, Sean…ma non posso



Sean: (si avvicina a lei e l’abbraccia) questo è solo il primo tentativo, Lauren. Farai altri quadri ed il tuo talento verrà fuori e sarà apprezzato…



Lauren: (comincia a piangere sempre più forte) è stata una sensazione bruttissima. E’ tremendo sentirsi dire che quel quadro non comunicava nessun sentimento e nessuna emozione..e..



Sean: (le accarezza i capelli) Lauren, le emozioni e le sensazioni che può suscitare un opera d’arte sono molto soggettive e nessuno può permettersi di giudicarle…



Lauren: ma qualcuno può permettersi di rifiutarti l’esposizione o la semplice visione ed io…



Sean: ci saranno altri quadri, Lauren..



[Sean e Lauren continuano ad abbracciarsi e proprio in quel momento entra Linda, che accortasi della scena che si presenta davanti ai suoi occhi si nasconde e cerca di non farsi vedere mentre la scena sfuma al nero]





15. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. POMERIGGIO



[Bruce e Jessy sono appena rientrati dalla lunga passeggiata e si trovano davanti all’appartamento di Lauren e Jessy]



Bruce: è stata davvero una bella giornata



Jessy: (sorride) mi sono divertita in tua compagnia



Bruce: ci siamo conosciuti un po’ meglio e questo mi fa davvero piacere



Jessy: ho scoperto moltissime cose che ignoravo di te e tu sei stato estremamente paziente nell’ascoltare le mie disavventure con Alex



Bruce: tu ed Alex siete una bella coppia e mi dispiacerebbe vedervi rovinare tutto pel colpa di uno stupido litigio o per un giochetto della verità



Jessy: (sorride) infatti. Questo è esattamente quello che gli ho detto e adesso le cose vanno bene proprio perché stiamo cercando di non farci coinvolgere in discussioni sterili ed inutili che non portano a nulla



Bruce: (sorride e la bacia sulla guancia) ci vediamo dopo all’Ophilia’s?



Jessy: si. Aspetto Lauren e ci vedremo lì



Bruce: d’accordo. (sorride) grazie per la compagnia



Jessy: grazie a te per il sostegno morale…



[Bruce le sorride e si allontana per raggiungere il suo appartamento mentre Jessy continua ad osservarlo e sorride mentre la scena sfuma al nero]





16. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. POMERIGGIO



[La scena riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Lauren e Sean sono ancora abbracciati e Linda li sta osservando ed ascoltando senza essere vista]



Sean: siediti. Ti faccio bere qualcosa



Lauren: (si siede e prende il bicchiere d’acqua dalle mani di Sean) mi dispiace di averti interrotto, ma avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e senza pensarci sono corsa qui…



Sean: (sorride) hai fatto bene…



Lauren: forse il mio capo ha ragione. Il mio è solo un hobby destinato a rimanere tale e…



Sean: non lasciarti abbattere dal primo rifiuto. Lauren, questa è un’esperienza che è stata provata da tutti gli artisti e non puoi pensare di mollare tutto solo perché una persona qualunque ha bocciato il tuo lavoro…



Lauren: (sorride) sai essere persuasivo, lo sai?



Sean: tu lo sei stata con me. Mi hai aiutato a capire moltissime cose e devo confessarti che hai ragione (Lauren lo osserva sorpreso) forse sto sbagliando tutto. Forse devo trovare il coraggio e confessare quello che sento…



Lauren: (sorride dolcemente) potrebbe liberarti da molti fantasmi…



Sean: si, ma potrebbe crearne altri…



Lauren: è una decisione difficile e spetta solo a te…



[Lauren e Jessy continuano a parlare, mentre Linda continua ad ascoltare la conversazione in modo sempre più curioso e la scena sfuma al nero]









17. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINO LAS PALMERAS. SERA



[Lauren è appena rientrata all’interno del suo appartamento ed il suo umore non è certo alle stelle. Jessy la sente rientrare e la raggiunge]



Jessy: (sorpresa) Lauren! Finalmente sei tornata! Lo sai che stavo quasi per chiamare la polizia?



Lauren: (triste) scusa se non ti ho avvertita, ma sono andata all’Ophilia’s e non mi sono accorta del tempo che passava



Jessy: (si accorge del suo umore) Lauren, va tutto bene?



Lauren: (apre il frigo e prende dell’acqua) purtroppo no. (sospira) Questa sera non festeggeremo nulla. Le mie previsioni erano totalmente sbagliate…



Jessy: (ricorda quello che le aveva detto Lauren prima di uscire) è vero! Stamattina mi hai detto che avremmo dovuto festeggiare per qualcosa che sarebbe accaduto, ma non sei stata molto chiara…



Lauren: (si siede e beve) volevo farti una sorpresa e credevo davvero di riuscirci. (sospira) Oggi ho fatto vedere il mio quadro al responsabile della galleria d’arte. Mi sono decisa e senza indugiare oltre ho preso il coraggio e gli ho chiesto un parere



Jessy: (sorride dolcemente) non è andata come ti aspettavi, vero?



Lauren: affatto. Jessy, mi sono sentita così stupida!



Jessy: (le siede accanto e l’abbraccia) è la tua prima volta, Lauren. Ce ne saranno altre e non devi permettere che questa piccola sconfitta fermi il tuo cammino. Tu hai talento ed io so bene che non ho nessun parametro per poterlo dire, ma tu lo fai con passione, con sentimento e prima o poi questa cosa ti gratificherà



Lauren: (accenna un sorriso) riesci quasi a convincermi…



Jessy: è quello che voglio. Devi andare avanti, Lauren. Devi continuare a dipingere e devi farlo sempre più spesso. Questo è il tuo futuro. Io ne sono certa



Lauren: (sorride e la bacia sulla guancia) grazie. (sospira e si alza) Adesso vado a dormire perché sono davvero stanca e non riesco a reggermi più in piedi



Jessy: (sorpresa) non vieni all’Ophilia’s?



Lauren: (sospira) non me la sento, Jessy. Saluta tutti da parte mia



Jessy: (si alza e la raggiunge) No. (Lauren assume un’espressione sorpresa) Adesso ti dico cosa facciamo. (sorride) Ora chiamo Alex e gli dico che resterò a casa stasera perché c’è la mia migliore amica che ha bisogno di me e..



Lauren: Jessy, non devi farlo…io…



Jessy: (la interrompe, sorridendo) No! Adesso va a farti una doccia e al tuo ritorno troverai una bella pizza e un bel film che ci aspettano ed io non voglio ascoltare altri “ma” ed altri “però”



[Lauren abbraccia ancora Jessy, sorridendo e si avvia verso la sua stanza, mentre la telecamera inquadra Jessy che afferra il telefono e comincia a comporre un numero e la scena sfuma al nero]





18. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. SERA



[Bruce entra all’interno dell’Ophilia’s e avvista il tavolo dove sono seduti Sean, Greta ed Alex e li raggiunge]



Bruce: (saluta tutti e si siede accanto ad Alex) Ragazzi, qualcuno di voi ha visto mia cugina Linda oggi?



Sean: no, Bruce. La stai cercando?



Bruce: (sospira) doveva chiamarmi per aggiornarmi di alcune novità abbastanza importanti, ma non l’ha fatto ed io non riesco a rintracciarla da nessuna parte (Alex osserva Bruce imbarazzato e abbassa lo sguardo senza dire nulla)



Greta: non preoccuparti Bruce. Vedrai che ha avuto un contrattempo e domani ti chiamerà



Bruce: (le sorride) hai ragione. Avrà avuto qualcos’altro da fare e come al solito si sarà dimenticata di suo cugino…



[Tutti sorridono tranne Alex che continua a restare fuori dalla discussione. L’atmosfera sembra serena e rilassata e dopo alcuni secondi un cameriere consegna le ordinazioni al tavolo e tutti cominciano a mangiare]



Bruce: (osserva Alex) Jessy e Lauren dove sono?



Sean: (interviene prima che Alex possa rispondere) Lauren è stata qui nel pomeriggio ed era molto triste. (sospira) Ha fatto vedere il suo quadro al responsabile della galleria d’arte perché sperava di poterlo esporre, ma le cose non sono andate esattamente come sperava…



Bruce: mi dispiace. Jessy mi ha sempre detto che Lauren teneva tantissimo a questa cosa



Sean: si ed io le ho detto che non deve lasciarsi abbattere. Questo è solo un primo ostacolo e lei dovrà superarlo brillantemente e continuare il suo percorso



Bruce: (sorride a Sean) ben detto!



Alex: (cerca di sorridere) quindi Jessy è rimasta a casa per farle compagnia e per tirarle su il morale



Bruce: (sorride) la cura Jessy sarà un toccasana per Lauren…



[Sean osserva Bruce e a quella frase il suo volto diventa malinconico, mentre Alex continua ad essere poco tranquillo e la scena sfuma al nero inquadrando il tavolo ed il gruppo di amici che continua a mangiare e a chiacchierare]





Musica: “The Riverside – Jessica Andrews”





19. MONTAGGIO DI SCENE. LOS ANGELES. NOTTE



[Viene effettuato un montaggio di scene che ci mostra prima un inquadratura del condomino Las Palmeras e la telecamera si sposta all’interno dell’appartamento e ci mostra Jessy e Lauren che mangiano pizza sedute sul divano a guardare la tv. La scena sfuma al nero per pochi secondi e riappare inquadrando nuovamente l’esterno del condomino per poi spostarsi all’interno dell’appartamento di Bruce e vederlo mentre parla al cellulare. La scena sfuma ancora e ci mostra una veduta di Los Angeles e poi vediamo Alex passeggiare in completa solitudine. Il suo viso è triste ed il suo sguardo è malinconico. La scena sfuma ancora e riappare mostrandoci l’Ophilia’s pub e vediamo Sean seduto all’interno del locale ormai deserto, mentre beve una birra ed infine l’immagine cambia e viene inquadrata Linda che si trova all’esterno dell’appartamento di Bruce ed è in attesa di entrare, mentre la scena sfuma al nero definitivamente]





Musica: "Time after time - Tuck & Patti”







20. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. NOTTE



[La scena si apre inquadrando Linda che si trova in piedi all’interno dell’appartamento di Bruce. E’ notte fonda ed entrambi hanno un espressione tesa e preoccupata]



Bruce: (si avvicina a Linda e le prende la mano, facendola sedere) Linda, cosa è successo? (sospira) Ho atteso la tua telefonata per tutto il giorno….



Linda: (accenna un sorriso) Sto bene e non è successo nulla…ma…(abbassa lo sguardo)



Bruce: (sempre più preoccupato e le accarezza i capelli) Si tratta di tua madre, vero?



Linda: (sospira) beh…mia madre non sta affatto bene, ma non è di lei che ti voglio parlare ora. (Linda alza lo sguardo ed osserva in maniera tesa Bruce) Ascolta Bruce, non voglio spaventarti, ma ho bisogno di dire questa cosa a qualcuno e tu mi sembri la persona adatta. (sospira) Si tratta di un tuo caro amico…e…credo che la cosa non ti piacerà affatto….



Bruce: Linda, mi stai spaventando. Cosa succede?



Linda: (abbassa lo sguardo) sono a conoscenza di una cosa alquanto grave che riguarda uno dei tuoi amici ed io non posso tenere questo segreto. Ho bisogno di dividerlo con qualcuno e tu sei l’unica persona che…



Bruce: (sospira spaventato) Linda, parla per favore



Linda: Oggi ho accompagnato mia madre a fare quella visita presso la facoltà di medicina ed ho incontrato Alex



Bruce: (nervoso) e allora?



Linda: abbiamo chiacchierato del più e del meno ed io mi sono offerta di tenergli compagnia durante la sua lezione. (sospira) Lui era teso e nervoso ed io non riuscivo a capirne il motivo. (fa una leggera pausa e Bruce la osserva facendola proseguire) Ha reagito molto male quando gli ho detto che volevo rimanere ad ascoltare la lezione ed io me la sono presa e stavo andando via…, ma lui mi ha fermata e ha detto che doveva parlarmi e confessarmi qualcosa perché avrei potuto consigliarlo…



Bruce: Linda, continuo a non capire dove tu voglia arrivare



Linda: (tutto in un fiato) Alex mi ha confessato di non aver dato nemmeno un esame all’università e invece tutti, compresa Jessy, sanno che lui è quasi un genio!



Bruce: (osserva Linda, sorpreso da quello che ha appena ascoltato) Aspetta un secondo…tu mi stai dicendo che Alex ha preso in giro tutti mentendo spudoratamente sulla sua carriera universitaria?



Linda: esattamente



Bruce: Mio Dio..(si alza e comincia a camminare nervoso all’interno della stanza) tutto quello che mi stai dicendo non ha senso! Perché avrebbe dovuto mentire in maniera così palese?



Linda: lui nutre una grossa stima nei confronti della sua famiglia e non vuole deluderli e poi c’è anche Jessy..che…



Bruce: (sospira) Jessy…lei impazzirà quando saprà la verità…



Linda: (spaventata) tu non le dirai nulla!



Bruce: Linda, Jessy è una mia cara amica! Come pretendi che possa nasconderle una cosa del genere? Alex è un pazzo e non si rende conto delle conseguenze che scaturiranno da questa assurda menzogna!



Linda: (si alza e si avvicina a Bruce) Bruce, ascoltami. Ti ho raccontato questa cosa solo perché credevo di poter dare la possibilità ad Alex di sfogarsi e farsi consigliare da qualcuno più saggio di me, ma tu non puoi raccontare la verità a Jessy perché Alex mi odierebbe ed io non potrei mai perdonartelo



Bruce: (osserva la cugina, con aria dubbiosa) cos’altro è accaduto tra te ed Alex?



Linda: (sorpresa) in che senso?



Bruce: perché tutto questo interesse per lui? Perché ti stai schierando dalla sua parte? Linda, Jessy soffrirà moltissimo quando scoprirà la verità ed io non voglio essere un complice di Alex!



Linda: (sospira) Alex si fida di me ed io non posso tradirlo. Tu devi dimenticare quello che ti ho detto e devi fare in modo di non pensarci mai più. Bruce, ascoltami. Non rivelare nulla a Jessy. Te lo chiedo per favore.



[Bruce osserva Linda senza dire altro e poi si avvicina a lei e l’abbraccia in modo affettuoso, mentre la telecamera allarga l’immagine ed inquadra l’esterno del condomino Las Palmeras e la scena sfuma al nero]







Scritto da Giovanna



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