Episodio 1.02 "Weekend tra amici" [Italia 05.06.04]

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Giovanna(lillina)
00martedì 30 novembre 2004 17:17
Riassunto

Sean (James Van Der Beek) e Greta propongono al gruppo un simpatico weekend tra trascorrere nella loro casa sulla spiaggia. Ma quella che doveva essere una serata all'insegna dell'amicizia si rivelerà essere catastrofica e certi equilibri iniziano a vacillare. Mentre Lauren (Katie Holmes) sarà costretta a raccontare particolari della sua ultima relazione che tenta disperatamente di dimenticare, Bruce (Joshua Jackson) farà capire a Jessy (Tara Reid) che forse il suo atteggiamento nei confronti di Alex(Ryan Philipphe) non è il più giusto. Sean (James Van Der Beek) a stento riesce a nascondere le sue emozioni e troverà in Lauren (Katie Holmes) una complice tacita.

DIALOGO EPISODIO

#Scritto da Giovanna


“OPHILIA’S”

Season one




Episodio 1.02 “Un week-end tra amici”




01. ESTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. MATTINA



[E’ una bella mattina di fine maggio, il sole splende alto e i nostri amici sono tutti di fronte all’Ophilia’s pub e sembra stiano aspettando qualcuno. Ci sono Lauren Jessy, Alex, Bruce, Linda e Greta]



Bruce: questa idea di trascorrere il week-end al mare nell’abitazione di Sean e Greta è straordinaria!



Linda: (rivolgendosi a Greta) mio cugino ha ragione e devo ringraziarti per avermi invitata



Greta: (sorride) sono felice che sei riuscita a venire alla fine..



Lauren: si Linda. Ormai fai ufficialmente parte della nostra strampalata compagnia



Jessy: (sorride) ogni cugina di Bruce è nostra cugina!



[Tutti sorridono alla battuta di Jessy e dopo alcuni secondi squilla il cellulare di Greta. Mentre il resto del gruppo continua a chiacchierare allegramente, la telecamera inquadra Greta che risponde al cellulare e annuisce al suo interlocutore. La scena sfuma al nero per qualche secondo e si riapre su Greta che si avvicina nuovamente a tutti gli altri]



Greta: (rivolgendosi a tutti) era mio fratello. Il tiratardi si è svegliato e ci sta raggiungendo



Jessy: finalmente! Cominciavo a preoccuparmi!



Bruce: Greta, quando conosceremo Adam?



Greta: (abbassa lo sguardo per qualche secondo) beh…non so risponderti in questo momento. Lui è in Australia e non sa quando riuscirà a venire qui



Bruce: lui lavora?



Greta: studia e nei week-end lavora in un pub esclusivamente Australiano…quindi…è abbastanza impegnato



Bruce: ok.., certo, ma anche tuo fratello ha un pub eppure riesce a prendersi qualche giorno di vacanza e…



Alex: (fulmina con lo sguardo Bruce che se ne accorge e totalmente imbarazzato smette di rivolgere domande a Greta) Greta, non farci caso. Bruce è curioso ed impiccione almeno quanto una donna



Lauren: Alex! (sorride) Sei sempre il solito.



Alex: (ricambia il sorriso) cosa ho detto?



Lauren: il solito che dice sempre le solite cose…



Greta: (si volta e vede arrivare Sean a bordo di un furgone) eccolo qui!



Sean: (parcheggia il furgone e scende, sorridendo imbarazzato) Buongiorno a tutti. Scusate il ritardo, ma non ho sentito la sveglia



Bruce: Sean, questa scusa è vecchia!



Greta: bene, ragazzi. Caricate la vostra roba nel bagagliaio, così possiamo partire e…



Sean: Greta, non possiamo mettere tutto nel bagagliaio



Greta: (osserva sorpresa Sean) e perché?



Sean: (apre il portellone posteriore e tutti sorridono nel vedere il cane di Sean seduto tranquillamente) scusate, ma non sapevo dove lasciarlo e…



Lauren: (sorride) non preoccuparti Sean. Ci arrangeremo



Linda: si, Sean. Non ho idea di come faremo ma ci adatteremo



[Tutti entrano nel furgone. Sean e Greta davanti mentre Alex, Jessy, Bruce, Linda e Lauren si siedono sui sedili posteriori. La telecamera si sposta all’esterno del furgone e lo inquadra allontanarsi, mentre la scena sfuma al nero]





SIGLA D’APERTURA





Musica: “Round round – Sugarbabes”





02. MONTAGGIO DI SCENE. GIORNO



[Viene effettuato un montaggio di scene in cui vediamo prima il furgone bianco percorrere le assolate strade nei dintorni di Los Angeles, poi l’inquadratura si sposta all’interno e vediamo una serie di scene che ci mostra i vari ragazzi che si divertono, sorridono, cantano canzoni e scherzano. La scena sfuma al nero per qualche secondo e riappare inquadrando prima una spiaggia completamente deserta e poi un abitazione che all’apparenza sembra abbandonata. Vediamo Lauren, Bruce, Linda, Alex e Jessy scendere dal furgone e guardarsi intorno un po’ dubbiosi, mentre la scena sfuma al nero]





03. ESTERNO. VENICE BEACH. GIORNO



[Sean e Greta raggiungono il resto del gruppo che continua a guardarsi intorno]



Greta: è passato qualche anno dall’ultima volta che siamo stati qui



Linda: (respira profondamente l’aria di mare) questo posto è fantastico



Sean: sarà un bel week-end, ragazzi…



Bruce: (si avvicina a Sean e gli da una pacca sulla spalla) cominciamo a tirare fuori tutto quello che abbiamo portato?



Sean: (si avvicina al portellone e lo apre, liberando Argon che comincia a correre felice) Anche questa è fatta. Greta, perché non cominci ad entrare in casa?



Greta: (annuisce) andiamo Lauren. Lasciamo a loro il lavoro più pesante



[Greta, Linda e Lauren cominciano ad entrare in casa, mentre Jessy ed Alex, totalmente incuranti di tutti gli altri, si sono appartati e si stanno baciando]



Bruce: (osserva Jessy ed Alex, scotendo la testa) ehi piccioncini! Dovreste darci una mano!



Alex: (osserva Bruce e si avvicina tenendo Jessy per mano) sai qual è il tuo problema, amico? Non baci una vera donna da troppo tempo e adesso cominci ad essere invidioso (sorride)



Bruce: (sorride a sua volta) potresti avere ragione, ma questo non giustifica comunque il tuo comportamento. (gli porge alcune buste e Jessy, sorride osservando la scena) Vai dongiovanni



[Bruce, Jessy ed Alex entrano nell’abitazione mentre Sean resta fuori ad osservarli. Il suo sguardo è molto triste e la scena sfuma al nero]





04. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI SEAN E GRETA. GIORNO



[Tutti gli amici si sono sistemati all’interno dell’abitazione che è risultata molto carina e confortevole]



Linda: (si guarda intorno) questo è il paradiso



Lauren: Sean non mi aveva mai detto di possedere una casa così carina…



Linda: (sorride) forse perché sapeva che se l’avesse confessato prima questo che facciamo oggi sarebbe stato il decimo week-end….



Greta: (si avvicina a Linda e Lauren) avete bisogno di qualcosa, ragazze?



Lauren: (osserva Linda che le sorride) noi abbiamo fame!



Greta: (scoppia a ridere) vediamo cosa si può fare! (le tre raggiungono la cucina e vi trovano Bruce, Alex e Sean che hanno appena finito di sistemare tutto) Cosa c’è da mangiare?



Sean: panini e birra a volontà



Lauren: vada per i panini e la birra!



Jessy: (si avvicina a Lauren e le accarezza la testa) ciao insensibile Lauren



Lauren: (sospira) Jessy….per quanto andrà ancora avanti? Odio questo soprannome!



Jessy: (sorride) non ci posso fare nulla. E’ più forte di me..



Lauren: guarda che ho compreso i miei errori e ho troncato immediatamente qualsiasi cosa ci fosse con Frank.



Jessy: (ignora l’affermazione di Lauren) da quando hai chiuso con Gregory tu non sei più la stessa



Lauren: (sospira nuovamente) quello che succede nella mia sfera amorosa non ha niente a che vedere con la nostra amicizia



Jessy: io so solo che rivoglio la mia vecchia amica Lauren



[Jessy si allontana dopo averle dato una pacca sulla spalla mentre Lauren continua ad osservarla e la scena sfuma al nero]





Musica: “Feel – Robbie Williams”





05. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI SEAN E GRETA. GIORNO



[Bruce vede Jessy un po’ strana e la segue in soggiorno aiutandola ad apparecchiare la tavola]



Bruce: Jessy, va tutto bene?



Jessy: (lo osserva sorpresa) si, Bruce. Direi di si



Bruce: (sorride dolcemente) e perché ho la netta sensazione che ci sia qualcosa che non vada comunque?



Jessy: (ricambia il sorriso) beh…si tratta di Lauren. Lei è così timida e da quando ha rotto con il suo ragazzo del liceo si è chiusa ancora di più



Bruce: è stata una storia importante?



Jessy: per lei è stata importante, anche se io non credo che a sedici anni si possa vivere un rapporto del genere.



Bruce: per quanto tempo è andava avanti?



Jessy: beh…è durata fino alla fine del liceo



Bruce: (sospira) Jessy, Lauren è la tua migliore amica e dovresti cercare di starle vicino e dovresti aiutarla ad aprirsi per capire cosa prova e cosa pensa



Jessy: (sgrana gli occhi, sorpresa) Bruce! Io so cosa sta provando! Basta guardarla negli occhi per capirlo ed io vorrei che lei reagisse diversamente e affrontasse la cosa in modo diverso



Bruce: (sorride teneramente) vorresti che reagisse come te?



Jessy: (sorpresa) in che senso?



Bruce: beh…ho visto come risolvi i tuoi problemi amorosi e non posso certo dire che tu non prenda in mano la situazione…



Jessy: (scoppia a ridere) si..e con Alex le cose vanno a gonfie vele, adesso. Tu hai solo assistito ad una delle nostre tante crisi passeggere….



[Jessy e Bruce continuano a sorridersi amichevolmente e la telecamera li inquadra mentre continuano a sistemare la tavola mentre la scena sfuma al nero]





06. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI SEAN E GRETA. GIORNO



[Lauren sta uscendo dalla porta del bagno e proprio in quel momento vediamo arrivare Sean. I due si spaventano a vicenda e poi si mettono a ridere]



Sean: (sorride dolcemente) Lauren, non ti ho ancora ringraziato per avermi accompagnato a casa, la settimana scorsa. Ero totalmente sbronzo e adesso sono totalmente imbarazzato



Lauren: (ricambia il sorriso, decisamente imbarazzata) non preoccuparti Sean. Non è la prima volta che vi vedo bere e ci sono abituata e poi….tu…(Lauren si interrompe e lo osserva dubbiosa e Sean non riesce a comprenderne la motivazione)



Sean: cosa c’è Lauren? (sospira) Oh…non dirmi che quella notte ho detto o fatto qualcosa di sciocco….mentre ero ubriaco…



Lauren: (sorride imbarazzata) beh….hai pronunciato più volte il nome di una ragazza…



Sean: (il suo viso sbianca e la sua voce comincia a tremare per l’emozione) cosa ho detto, Lauren? Tu devi assolutamente dirmi cosa è successo quella sera…



Lauren: (si accorge della reazione di Sean e cerca di allentare la tensione) Sean..andiamo…non hai detto nulla di importante e poi..si sa…in quei momenti…



Sean: (si avvicina a Lauren e gli poggia le mani sulle sue spalle) Lauren, ti prego. Tu devi dirmi esattamente cosa ho detto



Lauren: (lo guarda negli occhi) hai fatto il nome di Jessy…ma so già che è stato un riflesso incondizionato, perché la cosa più assurda che mi verrebbe da pensare è che tu possa esserti preso una cotta per lei… e…



[Lo sguardo di Sen si fa serio e Lauren capisce che forse c’è qualcosa sotto, ma prima che possa domandargli di cosa si tratta arriva proprio Jessy che fa loro cenno di raggiungerli per cominciare a mangiare e la scena sfuma sul volto dubbioso di Lauren]





Musica: “ Fake – Simply red”





07. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. GIORNO



[I ragazzi sono tutti seduti a mangiare panini, mentre Sean sembra essere piuttosto taciturno]



Linda: (è seduta vicino ad Alex e i due sembrano essere molto in sintonia) e così hai praticato l’equitazione! Io adoro andare a cavallo e mio padre mi ci portava sempre quando ero più piccola



Alex: (sorride) è uno sport bellissimo ed io l’ho praticato per più di cinque anni



Linda: e perché adesso non lo fai più?



Alex: beh…sono caduto una volta e da allora…ho abbandonato le gare, ma appena posso corro in un maneggio e cavalco



Linda: è un hobby molto distensivo



Alex: si, rilassa e calma i nervi



Linda: (scoppia a ridere) hai ragione!



Jessy: (osserva arrabbiata Linda ed Alex e inizia a provare un po’ di gelosia, così si avvicina a loro) ehi…vi disturbo?



Alex: (la osserva sorpreso) certo che no…cosa vai a pensare?



Jessy: beh…vi ho visto chiacchierare in maniera molto intima e così…



Linda: (sorride, capendo che Jessy è gelosa) non preoccuparti Jessy. Non te lo rubo mica. Stavamo parlando di cavalli e della nostra comune passione per lo sport dell’equitazione



Jessy: (sorpresa dall’affermazione di Linda, cerca di negare l’evidenza) andiamo Linda… cosa vai a pensare! Mi sono avvicinata perché volevo dire una cosa ad Alex, ma adesso mi è passato di mente e così…(fa una risatina isterica e si volta a guardare tutti gli altri che continuano a mangiare e a chiacchierare tra loro) Ehi, ragazzi! Io mi sto annoiando! Perché non facciamo un bel gioco?



Lauren: (osserva Jessy, dubbiosa) Jessy, cosa hai in mente?



Jessy: non lo so…, ma facciamo qualcosa! (si guarda intorno e vede una scatola contenete un gioco di società) Ecco. Potremmo giocare a monopoli!



Greta: (si alza in piedi e raggiunge Jessy) Jessy, mi sorprendi. Il monopoli è noioso ed io ho in mente un gioco molto più divertente…



[Tutti osservano Greta in modo dubbioso, mentre lei continua a sorridere in modo malizioso e la scena sfuma al nero]





08. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. GIORNO



[I ragazzi sono seduti in cerchio sul pavimento e aspettano che Greta spieghi loro le regole del gioco]



Greta: (sorride) allora, le regole del gioco sono estremamente semplici. Ognuno di noi, farà una domanda personale ad un membro del gruppo e questa persona sarà obbligata a rispondere dicendo l’assoluta verità altrimenti potrà scegliere di essere eliminato dal gioco o pagare un pegno che verrà deciso dalla persona che ha fatto la domanda. (tutti osservano Greta in maniera dubbiosa) Che ne dite?



Lauren: (sorride sarcastica) oh..no…io non farò mai una cosa del genere perché si finisce sempre per dire delle cose assurde e impensabili…perciò…(Lauren sta per alzarsi, ma Jessy l’afferra per un braccio e la costringe a risedersi e a giocare)



Jessy: Lauren, sta tranquilla. E’ solo uno stupido gioco e non ti accadrà nulla di grave, ok?



Bruce: (sorride e si sfrega le mani) bene…questo gioco mi intriga. Greta, chi comincia a fare le domande?



[Tutti osservano Greta che sorride soddisfatta e prima che lei possa rispondere la scena sfuma al nero]





Musica: “You are my kind – Santana feat Sial”





09. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. GIORNO



[Il gioco della verità è cominciato e l’atmosfera sembra serena e rilassata. I ragazzi sono seduti in cerchio e si stanno divertendo]



Greta: (sorride) adesso tocca a me. (si guarda intorno) Vediamo….Sean! Quando hai baciato per la prima volta una ragazza?



Sean: (sorride imbarazzato) beh…non ricordo benissimo, ma dovevo avere all’incirca quattordici anni…e se devo essere sincero..fu un vero disastro! (tutti sorridono)



Greta: e tu Bruce?



Bruce: (sorride malizioso) io ne avevo dodici e stavo facendo questo stesso gioco della verità…



Greta: (sorride maliziosa) bene. Per ora mi basta. Passo la mano a Linda



Linda: finalmente è il mio turno! (si guarda intorno e tutti sembrano essere molto mento tranquilli, tranne Bruce) Allora, Greta. Ho una domanda per te. Sono molto curiosa di sapere come mai il tuo ragazzo non viene mai a trovarti. Insomma, posso capire che l’Australia non è vicinissima, ma se lui ti ama dovrebbe fare un piccolo sforzo, non credi?



Greta: (osserva Linda in maniera sorpresa e il suo sguardo si abbassa lievemente verso il pavimento) beh…purtroppo non so risponderti. Noi ci amiamo ed il nostro rapporto mi va bene così. Non cambierei nulla



Linda: (cerca di sorridere capendo che Greta sta mentendo) ok…Greta. Sean, ti sei mai preso una cotta per almeno una delle ragazze che sono all’interno di questa stanza? (sorride maliziosamente) Esclusa tua sorella, ovviamente



Sean: (sgrana gli occhi per la sorpresa e osserva Lauren che lo guarda teneramente, non sapendo cosa dire) Linda, questa è una domanda estremamente personale e non mi va di risponderti



Linda: (sembra divertirsi ancora di più, vedendo Sean imbarazzato) se ti rifiuti di rispondere mi insospettisci e poi ricordati che c’è un pegno da pagare…



Sean: (abbassa lo sguardo) preferisco pagare il pegno



Linda: come vuoi. (si alza e ci pensa qualche secondo, poi le sue labbra accolgono un sorriso trionfante) Ho trovato cosa farti fare. Sean, dovrai baciare Jessy sulle labbra per almeno quindici secondi…



[Tutti i presenti si osservano sorpresi e Lauren guarda teneramente Sean che abbassa lo sguardo imbarazzato, mentre la scena sfuma al nero]





10. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. GIORNO



[La scena riprende esattamente da dove l’abbiamo lasciata. Tutti si osservano in silenzio e Sean continua a guardare il pavimento non sapendo cosa fare]



Alex: (si alza in piedi, arrabbiato) questo gioco sta diventando ridicolo!



Linda: Alex, guarda che si tratta solo di un gioco e non dovresti reagire così



Alex: (osserva Linda con rabbia) vuoi dirmi anche come devo comportarmi adesso? Io reagisco come meglio credo e affermo che questo gioco sta diventando una barzelletta!



Jessy: (osserva Alex e decide di fargli capire cosa si prova ad essere gelosi) Alex, smettila. E’ solo un gioco ed io bacerò Sean



Lauren: (osserva Sean che guarda rapito Jessy e capisce finalmente che lui prova davvero qualcosa per lei) Jessy, forse dovremmo smettere di giocare. Non ci stiamo divertendo più ed io non voglio litigare con tutti voi



Musica: “What Would Happen - Meredith Brooks”



Jessy: Lauren, andiamo! Si tratta solo di un bacio innocente! (Jessy si avvicina a Sean e d’istinto lo bacia sulle labbra. La telecamera li inquadra mentre si baciano e Sean si lascia trasportare accarezzandole i capelli, mentre tutti gli altri osservano la scena in silenzio)



Linda: (sorride maliziosa e si avvicina ai due, toccandogli le spalle) bene, ragazzi. I quindici secondi sono scaduti.



[Jessy e Sean si staccano ed entrambi riprendono le loro postazioni. Alex osserva arrabbiato Jessy che non lo degna nemmeno di uno sguardo mentre Sean si risiede ed il suo sguardo continua a fissarsi sulla figura di Jessy mentre Lauren lo guarda cercando di capire se vada tutto bene e la scena sfuma al nero]





11. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. GIORNO



[L’atmosfera è molto tesa, dopo il bacio di Sean e Jessy e nessuno dei presenti sembra avere più voglia di giocare]



Alex: (osserva ancora Jessy con rabbia) continua pure con le domande, Linda



Linda: (sorride dolcemente ad Alex e Jessy non sembra digerirlo) allora Lauren. Come mai non c’è nessun ragazzo al turo fianco? Vorrei che parlassi della tua storia d’amore finita da poco…



Lauren: (sospira imbarazzata) beh…ho avuto un ragazzo fino all’anno scorso, ma le cose non sono andate come mi aspettavo e adesso preferisco stare da sola



Linda: per quale motivo la vostra storia è terminata?



Lauren: Linda, puoi farmi solo una domanda alla volta e…



Greta: no, Lauren. Chi fa le domande è autorizzato a farne quante ne vuole, anche se si tratta sempre della stessa persona



Linda: (si accorge dell’imbarazzo di Lauren e cerca di rimediare) Lauren, se non vuoi rispondermi ritiro la domanda



Alex: no! Lauren, devi rispondere così come hanno fatto tutti gli altri



Jessy: (lo guarda severa) dovresti imparare a farti gli affari tuoi, ogni tanto



Alex: (continua a guardarla con rabbia) dopo quello che hai appena fatto, vedi di non rivolgermi la parola per le prossime ventiquattro ore!



[Jessy è sorpresa dalla reazione di Alex e abbassa lo sguardo, mentre tutti gli altri sono in attesa della risposta di Lauren e la scena sfuma al nero]





Giovanna(lillina)
00martedì 30 novembre 2004 17:20
Musica: “Smoke – Natalie Imbruglia”





12. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. POMERIGGIO



[La scena riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Tutti osservano Lauren in attesa della sua risposta]



Lauren: (sospira) ho frequentato questo ragazzo per tre anni e lui era molto geloso e possessivo, ma sapeva essere anche dolce ed innamorato. Noi stavamo bene all’inizio, ma senza rendercene conto ci siamo trovati intrappolati in un rapporto asfissiante. (sospira nuovamente e alcune lacrime cominciano a rigarle il volto) Io ho subito la cosa e per molto tempo non ho avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti e confessargli ciò che sentivo perché avevo paura di perderlo, ma poi sono arrivata al punto di non ritorno e tutto ciò che avevo dentro è esploso senza che neanche me ne accorgessi. (il suo sguardo sembra perdersi nei ricordi) Ricordo ancora benissimo quando gli dissi che volevo lasciarlo. Lui mi gridava di non farlo, di concedergli un'altra possibilità…, ma io non ce l’ho fatta e gli ho detto addio senza voltarmi indietro e…(le lacrime cominciano a trasformarsi in singhiozzi e Jessy si avvicina e l’abbraccia affettuosamente)



Jessy: basta Lauren. Hai risposto alla domanda e adesso cerca di calmarti



Bruce: (osserva teneramente Lauren che continua a piangere tra le braccia di Jessy) adesso basta. Lasciamo perdere questo stupido gioco perché non ci sta portando da nessuna parte



[Tutti si mostrano d’accordo e mentre Bruce si avvicina a Lauren e Jessy, gli altri si alzano e si allontanano mentre la scena sfuma al nero]





13. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. SERA



[Lauren, Bruce e Linda salgono al piano di sopra per vedere le stanze in cui dormiranno, insieme a Sean e Greta, mentre Alex e Jessy restano al piano di sotto]



Bruce: (abbraccia Lauren, dopo averla fermata in corridoio) come stai?



Lauren: (lo osserva piacevolmente sorpresa per quell’abbraccio) adesso sto molto meglio. Ho fatto una passeggiata sulla spiaggia e tutta la tristezza è stata portata via dal vento…(sorride)



Bruce: mi dispiace tanto Lauren. Non immaginavo che stessi soffrendo così…



Lauren: (sorride dolcemente) Bruce, la storia è molto più complessa di quello che vi ho raccontato oggi pomeriggio e forse un giorno te ne parlerò, ma adesso…



Bruce: (l’abbraccia e la bacia sulla fronte) ti capisco Lauren e se quel giorno arriverà, ricordati che hai un vero amico al piano di sopra



Lauren: (sorride e mentre Bruce si allontana, Sean la raggiunge e le poggia una mano sulla spalla) ehi…Sean. Come stai?



Sean: (la guarda e sorride) forse tu stai molto peggio di me..ed io non me ne sono mai accorto…



Lauren: non preoccuparti per me, Sean. Voglio sapere come stai tu, soprattutto dopo quel bacio…



Sean: (abbassa lo sguardo imbarazzato, cercando di evitare l’argomento) sto benissimo Lauren e quel bacio non ha significato assolutamente nulla. (sospira) Adesso porto Aragon a fare una passeggiata sulla spiaggia…(Lauren annuisce sorridendogli) Ci vediamo dopo…



[Sean si allontana e Lauren lo osserva teneramente per poi entrare nella sua stanza e chiudersi la porta alle sue spalle mentre la scena sfuma al nero]





14. ESTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. SERA



[Jessy ed Alex sono seduti sulla spiaggia e sono illuminati solo dalla luce della luna. A pochi centimetri da loro viene inquadrato Sean che è seduto in compagnia del suo cane e si accorge della presenza di Alex e Jessy. Il suo primo istinto è quello di allontanarsi, ma siccome né Alex, ne Jessy si sono accorti della sua presenza decide di restare ed ascoltare la loro conversazione]



Alex: (arrabbiato) allora, hai voluto portarmi qui e adesso non dici una parola. Cosa avevi di tanto importante da dirmi?



Jessy: voglio sapere cosa c’è e vorrei che mi dessi una motivazione valida questa volta



Alex: (sorpreso dall’atteggiamento di Jessy) oh… e hai anche il coraggio di chiedermelo! (sospira in maniera nervosa) Non mi sarei mai aspettato un simile atteggiamento da parte tua….



Jessy: (sospira affranta) Alex…io non ho fatto niente di male…Ho solo baciato un ragazzo per gioco e quel ragazzo è Sean! Andiamo, Alex…lui è un grandissimo amico per me e baciare lui è stato come baciare un fratello! (Sean viene inquadrato e a quella frase una lacrima gli riga il volto)



Alex: benissimo, Jessy, ma sai cosa c’è davvero? (Jessy lo guarda con aria di sfida) Comincio a credere che la nostra storia non andrà avanti ancora per molto e ti prego di credermi quando ti dico che quello che è successo oggi centra in piccolissima parte. (sospira) Io e te siamo troppo diversi e quello che per te risulta normale per me è sbagliato e incoerente



Jessy: (sorpresa) Alex, devo ricordarti che tu non hai fatto altro che flirtare con Linda per tutto il giorno?



Alex: Jessy, io non ho flirtato con Linda. Abbiamo solo scherzato e fino a prova contraria io non l’ho baciata come tu hai fatto con Sean



Jessy: io non riesco a crederci. Ogni volta che succede qualcosa tu tiri fuori sempre lo stesso discorso…ed io sto cominciando a stancarmi di tutta questa storia…



Alex: (si alza) bene, sono felice di sentirtelo dire perché io non ho più voglia di parlarne e per quanto mi riguarda stasera puoi anche andare a dormire nella stanza delle tue amiche perché io sono stufo



[Alex si allontana lasciando Jessy ancora seduta a guardare il mare. A pochi passi da lei, nel buio della sera Sean la osserva senza dire nulla e la scena sfuma al nero]





Musica: “My immortal - Evanescence”





15. ESTERNO. VENICE BEACH. NOTTE



[Sean sta passeggiando sulla spiaggia in compagnia del suo cane ed il suo sguardo è molto triste]



Sean: Aragon, amico mio, (sospira tristemente) non mi sono mai sentito così male come adesso perché stasera ho capito due cose molto importanti e solo ora mi rendo conto dei sentimenti che provo per Jessy. (il cane sembra aver capito il suo stato d’animo e lo guarda con gli occhietti tristi) Lei è straordinaria e quel bacio mi ha fatto battere il cuore a mille. So che era solo un gioco, ma mi ha aperto la mente e solo ora riesco a comprendere di amarla tantissimo. (sospira e si siede sulla sabbia, mentre il cane si butta su di lui) Ovviamente, so bene che lei non ricambierà mai i miei sentimenti, perché mi considera un amico ed io sarò costretto a reprimere quello che provo, per sempre. (il cane si struscia sulle gambe di Sean e lui gli accarezza affettuosamente la testa) Sta tranquillo, Aragon. Prima o poi mi passerà e tutto tornerà come prima….



[Sean si alza e riprende la passeggiata sulla spiaggia in compagnia del suo cane, mentre la scena sfuma al nero]





16. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. NOTTE



[Bruce in pigiama scende le scale e incrocia Alex che risale furioso e non si accorge della sua presenza. Bruce allora decide di andare a vedere dove sia Jessy e la trova seduta nel buio della sala che riflette. Bruce le siede accanto e le sorride]



Bruce: ti va di fare due chiacchiere?



Jessy: Bruce, aiutami a capire. Secondo te, ho fatto qualcosa di sbagliato oggi?



Bruce: (cerca di sorridere) Jessy, io non posso giudicare il tuo comportamento ma posso affermare senza problemi che se oggi fossi stato al posto di Alex e avessi visto la ragazza che amo baciare un altro, anche solo per scherzo, sarei impazzito di gelosia



Jessy: (abbozza un sorriso) voi uomini siete tutti uguali. Sempre pronti a vedere del marcio ovunque, anche se si tratta di un gioco innocente



Bruce: credi che Alex si sia arrabbiato perché ha visto qualcosa di più in quel bacio che tu ti ostini a definire innocente?



Jessy: beh…credo che questa sia stata la classica goccia che abbia fatto traboccare il vaso…



Bruce: Jessy, Alex ti ama e ha paura di perderti. Questa è l’unica ragione che lo ha spinto a reagire così e credimi, un bacio non è mai innocente, anche se scambiato durante uno stupido gioco



Jessy: Bruce, è qui che ti sbagli. Sean è un mio amico ed io non provo nulla di diverso per lui



Bruce: lo so, Jessy, ma ho ragione di pensare che tu non abbia baciato Sean perché lo desideravi o perché nutri dei sentimenti per lui, ma lo hai fatto per dimostrare qualcosa a qualcuno e credo che quel qualcuno sia proprio Alex….



[Jessy osserva Bruce rendendosi conto che ha ragione e dopo aver sospirato, appoggia la sua testa sulle spalle di lui e Bruce comincia ad accarezzarle i capelli per consolarla, mentre la scena sfuma al nero]





Musica: “Wherever you will go – The calling”



17. INTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. NOTTE

[Nella stanza delle ragazze Greta entra in bagno e trova Lauren che si sta lavando i denti. Le due si sorridono e Greta continua ad osservarla]



Greta: come stai?



Lauren: (le parla guardandola attraverso lo specchio) adesso va tutto bene. (Sospira) Sai, la storia che ho vissuto con Greg mi ha profondamente segnato perché ho delle ferite che non riesco ancora a guarire e quando mi accade quello che è successo oggi, i ricordi mi fanno venire l’ansia e sento che mi manca il respiro…(sospira ancora) Non sono ancora riuscita a buttarmi il passato alle spalle ed io so di non amarlo più, ma non posso fare a meno di pensare che ci sono cose che non riesco a dimenticare affatto.



Greta: (le sorride dolcemente) perché hai sofferto così tanto per questo Greg?



Lauren: (si volta e la osserva) ero talmente innamorata di lui da perdere la cognizione del tempo, dello spazio e dei luoghi. Ricordo bene che in quel periodo abbandonai anche Jessy, rischiando così di perdere la mia migliore amica..



Greta: questi sono i rischi da affrontare quando ti innamori di qualcuno…



Lauren: Greta, lui, mi stava togliendo ogni cosa….gli amici, il tempo libero e la libertà. Io ero troppo fragile ed ingenua e glielo lasciavo fare perché avevo paura di perderlo e perché credevo di non poter vivere senza di lui…



Greta: deve essere stato un brutto periodo per te…



Lauren: (sorride dolcemente) si, ma tre anni sono tanti e alla fine è come se dentro di me fosse esplosa una bomba. (sospira) In un attimo mi sono accorta di avere la forza di riuscire a dire basta e anche se l’ho fatto in ritardo sono sicura di aver preso la decisione giusta



Greta: questo dovrebbe aiutarti a stare meglio…



Lauren: si, ma ogni volta che ricordo quel periodo riesco a ricordare solo quanta poca stima avessi di me stessa perché ho permesso ad un ragazzo di trattarmi così senza reagire e senza fare niente…



Greta: (l’abbraccia) Lauren, dagli errori del passato si può imparare molto e tu devi cercare di guardare il lato positivo della cosa. (sorride) Per tre anni sei stata innamorata di un ragazzo che ti ha fatto soffrire, ma in futuro questa cosa non ricapiterà più perché tu sei cresciuta e hai imparato a volerti bene



[Lauren sorride a Greta che continua ad abbracciarla e la scena sfuma al nero]





Sullo schermo compare la scritta: “IL GIORNO DOPO”





18. ESTERNO. VENICE BEACH. SPIAGGIA. MATTINA



[Jessy ed Alex stanno passeggiando sulla spiaggia, in religioso silenzio. Jessy lo osserva, ma lui continua a rivolgere lo sguardo verso il mare]



Jessy: (sospira) dobbiamo parlare e dobbiamo farlo subito. (Alex si volta ad osservarla ma non pronuncia nemmeno una parola) Mi dispiace per quello che è accaduto ieri. So che quello che ho fatto è sbagliato, ma io ho baciato Sean per un semplice motivo e non ho avuto il coraggio di confessartelo



Alex: (sospira) di cosa si tratta?



Jessy: ero semplicemente gelosa. Lo sono stata per tutto il giorno e volevo ferirti in qualche modo



Alex: (sorpreso) gelosa? E di cosa?



Jessy: non sopportavo il modo in cui tu e Linda comunicavate e più passava il tempo, più mi rendevo conto delle cose che avevate in comune, mentre noi due siamo così diversi..



Alex: (corruga la fronte) io non riesco a capire



Jessy: Alex, io ho avuto paura che tu potessi finalmente renderti conto del fatto che io non sono la donna giusta per te e che il mare è pieno di pesci….



Alex: (sospira) sei proprio una sciocca se la pensi così. (accenna un sorriso e le poggia le mani sulle spalle) Jessy, io non sto con te perché credo che un giorno andremo a cavallo o a vedere una partita di football. Queste sono cose che posso fare insieme a qualsiasi amico o conoscente. (sospira) Sto insieme a te perché spero di costruire qualcosa di importante e prezioso ed è vero…tu sei diversa da me e a volte la nostra diversità ci fa scontrare e litigare, ma io non ho mai pensato che tu non fossi la donna giusta per me e non ho mai pensato di sostituirti con nessuna. (sorride e l’abbraccia con trasporto, mentre dal viso di Jessy scende una lacrima)



[Alex e Jessy si guardano intensamente negli occhi e poi si baciano con passione mentre la scena sfuma al nero]





Musica: “How does it feel – Radford”





19. ESTERNO. VENICE BEACH. ABITAZIONE DI GRETA E SEAN. GIORNO



[Tutti i ragazzi sono pronti per ripartire e tornare a Los Angeles. Sean è silenzioso e taciturno e Bruce lo nota]



Bruce: (si avvicina a Sean e gli da una pacca sulla spalla) tutto bene, amico?



Sean: (sorride) si, va tutto bene. Sono solo un po’ stanco



Bruce: devo ringraziarti per questo week-end. Hai messo a disposizione la tua casa e ci hai fatto trascorrere un fine settimana…decisamente movimentato…



[Bruce sorride per il riferimento appena fatto e poi si allontana cominciando a salire sul furgone insieme a tutti gli altri, mentre Lauren si avvicina a Sean]



Lauren: Sean io ti voglio bene e se posso fare qualcosa per farti stare meglio, devi solo chiedere



Sean: (sorride dolcemente) effettivamente una cosa ci sarebbe



Lauren: di cosa si tratta?



Sean: (la guarda con dolcezza) tu sai cosa provo per lei. E’ inutile che io tenti di nascondertelo, ma devi aiutarmi a mantenere questo segreto e non dovrai rivelare questa cosa a nessuno



Lauren: (sorride) sono felice di sapere che ti fidi di me a tal punto da confessarmelo e ti prometto che nessuno saprà mai quello che provi, a meno che non sia tu a dirlo a Jessy



Sean: non c’è speranza per noi due Lauren ed io lo so.



Lauren: (lo abbraccia con affetto) potrai contare sempre su di me. (sorride) Non dimenticarlo mai



[Sean la bacia sulla fronte ed entrambi salgono sul furgone. La telecamera lo inquadra allontanarsi e l’immagine si sposta sul mare fino a sfumare al nero]





20. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LINDA. GIORNO



[Linda ritorna a casa e trova sua madre ad accoglierla con un bel sorriso]



Mamma di Linda: sei arrivata finalmente! Hai passato un bel week-end?



Linda: (sorride felice per l’accoglienza) si. Sono stata benissimo e gli amici di Bruce sono simpaticissimi…..(poggia il borsone a terra e si butta esausta sul divano)



Mamma di Linda: (alza la voce) ecco qui! Sempre la solita storia! Arrivi e butti le cose dove ti pare!



Linda: (sorpresa dal repentino cambiamento di umore) cosa ho fatto di sbagliato, questa volta?



Mamma di Linda: sei disordinata e questa cosa è insopportabile! Non puoi lasciare tutto dove ti capita e pretendere che io metta in ordine la tua roba!



Linda: (si alza, sempre più sorpresa) mamma, sono appena arrivata! Volevo riposarmi solo cinque minuti e poi avrei messo in ordine



Mamma di Linda: (comincia a camminare per la stanza urlando sempre di più) tu non combinerai mai nulla di buono nella tua vita! Tu sei solo un egoista che se ne infischia di tutto e tutti!



Linda: (sgrana gli occhi) cosa? Tu stai solo facendo un dramma! Io non ho fatto nulla di male e tu non hai il diritto di parlarmi così!



Mamma di Linda: (la osserva arrabbiata) tu pensi solo a te stessa….e sono certa che non ti importa nulla di me!



[La madre di Linda scappa via dalla stanza mentre Linda resta in piedi ad osservarla andare via, senza dire una parola e con lo sguardo perso nel vuoto e la scena sfuma al nero sul suo viso]





Scritto da Giovanna


Giovanna(lillina)
00martedì 30 novembre 2004 17:23
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