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Episodio 1.08 - Il rosa ed il nero (scritto da Vale e Gabry)

Ultimo Aggiornamento: 19/03/2009 18:14
19/03/2009 18:14
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Scena uno.

Musica: Just For Now di Imogen Heap

Montaggio di scene dalle precedenti puntate: Rick e Rose che fanno l’amore, e poi vediamo sempre loro due che si tengono per mano e sono seduti su una panchina. La scena sfuma ancora e sentiamo in sottofondo la voce di Rose che dice alla sorella: “Rick è una delle cose migliori che mi siano capitate nella mia breve vita e non voglio sprecare nemmeno un attimo. Se dovessi pensare ad ogni conseguenza che le mie azioni portano, rischierei di sprecare tutte le possibilità che mi vengono offerte.”

Altri flashback. Vediamo Amanda e Joshua insieme alla mensa del palazzo dove lavorano. Passiamo alla scena dove li vediamo insieme alla sfilata, e infine loro due insieme nella sala da pranzo di Amanda. Sentiamo la voce di Amanda che dice a Joshua “ok…Joshua…vedi…è che…io non so cosa mi stia accadendo – forse sono le emozioni di questa giornata o forse è il fatto che tu sei diventato parte della mia quotidianità – ma io ti ho voluto vedere davvero sia per ringraziarti sia perché sentivo davvero il bisogno di vederti e questo….” La vediamo interrompersi, guardare intensamente Joshua, e infine la scena sfuma definitivamente al nero.



Scena Due

La scena riprende nell’ufficio della rivista Style. Amanda è seduta alla scrivania di Iris visto che anche oggi Iris non sarebbe andata a lavoro . Era passato circa un mese da quando Amanda era andata a fare visita ad Iris. Amanda stava lavorando al pc per sistemare il calendario delle sfilate di Parigi e stava sistemando i vari itinerari quando arriva la sua amica Nancy.

Nancy: [la guarda e sorride] sai non ci credo ancora che sarai proprio tu ad andare a Parigi

Amanda: [la guarda sorride] perché non ti fidi, pensi non ne sia all’altezza?

Nancy: no anzi ti vedo molto a tuo agio e sono felice per te davvero, te lo meriti ma sai sono un po’ scettica.

Amanda: scettica? Perché?

Nancy: beh conoscendo Iris e la sua voglia di protagonismo... non so è troppo strano.

Amanda: ma Iris ha incaricato me perché lei non può muoversi da New York perché vuole seguire di persona il nuovo esperimento della nuova rivista collegata a Style

Nancy: [sgrana gli occhi] beh questa è un’altra cosa strana già facciamo tutti orari impossibili e ci ammazziamo di lavoro e sinceramente non capisco come le sia venuta in mente di creare una nuova rivista.

Amanda: [sospira] Nancy la nuova rivista è solo un esperimento …è una collezione speciale da allegare a Style ogni sei mesi.

Nancy: beh fa lo stesso e ti ricordo che noi tutti abbiamo a che fare con Iris e soprattutto tu dovresti sapere bene quanto il nostro inferno personale peggiorerà ulteriormente grazie a questa collezione speciale. Comunque io dico che c’è qualcosa che non va ma adesso non ho tempo per scoprire cosa e poi ora ti saluto perchè entrambe abbiamo da fare .

Nancy sospira e se ne va lasciano Amanda pensierosa a guardarla andare via e la scena sfuma al nero.



Scena Tre

Ufficio legale di Joshua. Vediamo lui e Marshall che stanno parlando a proposito di Parigi, mentre Joshua sistema la scrivania.



Marshall: Allora….ancora poco e poi ti dovremo dire au revoir? Sai, ora che siamo solo io e te, volevo sapere come gli altri avevano reagito alla notizia che saresti stato tu il nostro cavallo di battaglia.

Joshua: Eh beh, come prevedibile erano tutti sorpresi! Sai, dopo tutto io sono il nuovo acquisto…. Ma sono stati tutti felici a proposito, e mi hanno supportato con incredibile energia (sorride e si stiracchia sulla poltrona girevole e portandosi le mani dietro la nuca)

Marshall: Meglio così allora… L’ultima cosa che vorrei è creare discordia fra le truppe, come si dice…Ma il dovere di una classe dirigente è di puntare sulla scelta migliore per lo studio, e in questo momento, eri proprio tu.

Joshua: Ed io non smetterò mai di ringraziarti! La fiducia che mi avete dato è incredibile…E non sto più nella pelle!

Marshall: (gli allunga un plico di fogli) Perfetto! Ecco qui il rapporto completo su quello che ti aspetta in Francia. Il volo è prenotato per il prossimo week-end, in modo che tu possa riposarti una volta arrivato, e lunedì mattina presentarti nel nuovo ufficio e fare conoscenza con i tuoi colleghi responsabili della coordinazione dello studio.

Joshua: Davvero non potrebbe andarmi meglio!

Marshall: (si sporge verso di lui, chinandosi sulla scrivania) Ricordati che ti abbiamo mandato là per un lavoro di supervisione, quindi sarà strettamente necessario tenerci in contatto. Abbiamo già provveduto a collocare un sistema di video conferenza là nel nuovo studio e ci aspettiamo di farlo funzionare lunedì mattina al tuo arrivo. Dovrò parlare con i nuovi avvocati.

Joshua: (si appunta gli ultimi detti di Marshall sull’agenda, da un’occhiata all’orologio e si raddrizza subito sulla poltrona) Ok, Ricevuto boss. Se c’è altro che devo sapere prima di compiere il grande passo me lo farai sapere dopo, ok? Ho una causa che mi sta aspettando in tribunale e vorrei arrivarci a mente lucida, senza troppa Parigi nella testa…(sorride)

Marshall: Sei davvero un mastino ragazzo mio! Ti lascio al dovere, dunque, non ci sono altre informazioni importanti che devo farti sapere. Continua così e diventerai socio dello studio in meno di un mese! Il sistema ha proprio bisogno di lavoratori come te.

Joshua sorride, soddisfatto di se stesso, stringe la mano a Marshall ed esce dalla stanza seguito dal suo sguardo mentre la scena sfuma al nero.



Scena 4

Musica: Thinking About Tomorrow di Beth Orton

Sara sta lavorando alla sua galleria d’arte. E’ seduta alla sua scrivania e sta leggendo una mail di lavoro quando vediamo entrare Jason che, tutto sornione, sorride e le porge una tazza di caffè.

Jason : ti vedevo tutta intenta a leggere ed ho pensato: "beh, Jason renditi utile" e così ti ho portato il caffè.

Sara: [sorride] grazie ne avevo proprio bisogno .

Jason : [si siede di fronte a lei] sei bellissima [sorride]

Sara : [imbarazzata] dai smettila mi imbarazzi così

Jason: ormai è passato un mese da quando ti ho conosciuto e posso dirti che mi sei entrata nel sangue.

Sara sgrana gli occhi sorpresa.

Jason : lo so che sto correndo troppo e so che tu stai uscendo da una brutta esperienza ma credimi non ne posso fare a meno.

Sara: [sorridendo dolcemente] sei molto carino a dirmi queste cose davvero … sei arrivato in un momento particolare della mia vita e non ti nego che a volte perso che sei stato mandato apposta … ma ho bisogno di tempo capisci e soprattutto ho bisogno di stare bene con me stessa.

Jason : ma io ti piaccio ?

Sara sgrana di nuovo gli occhi.

Jason : ti ho fatto una semplice domanda e devi darmi solo una semplice risposta o si o no quindi te lo richiedo io ti piaccio ?

Sara : [abbassa lo sguardo imbarazzata] si

Jason : [sorride felice] bene questo è tutto quello che avevo bisogno di sentire

Sara : [scherza] sei un impertinente

Jason : forse questo è quello che a te piace di più

Sara sorride e continua a bere il suo caffè.

Jason : comunque sono venuto a farti visita non solo perché avevo piacere di vederti ma anche perché sono venuto a parlarti di una cosa.

Sara lo guarda curiosa e gli dice di dirle tutto, mentre la scena sfuma al nero.



Scena 5

Musica: Both Sides Now di Joni Mitchell (New Version)

Vediamo la panoramica dall’alto del college di Rose, poi l’inquadratura si stringe, terminando su Rick che la sta aspettando fuori. Abbiamo una dissolvenza, e vediamo Rose seduta in aula con il quaderno aperto come per prendere appunti, il professore che spiega, ma Rose distratta guarda fuori dalla finestra. La telecamera si sposta dal viso di Rose, che appare teso e preoccupato, al diario accanto al quaderno, aperto alla pagina del 25 novembre. La data è cerchiata di rosso.

Improvvisamente Rose si mette a sfogliare il diario da quella pagina fino ad arrivare alla data di odierna, il 1 dicembre. Rose rialza lo sguardo spaventata, poi la telecamera si allontana da lei, rinquadra il professore, poi di nuovo lei e la scena sfuma al nero.



Scena 6

Amanda si trova nello showroom della rivista e vediamo inquadrati armadi ed armadi pieni di vestiti, cappotti, scarpe e borse. Amanda si sta guardando intorno quando vediamo arrivare alle sue spalle Nancy.

Nancy: [sorride] sei venuta qui per rubarti un po’ di vestiti da portarti a Parigi ?

Amanda: [sorride] non sto rubando ma prendendo in prestito....certo che a te non ci si può nascondere nulla.

Nancy : [guarda tra i vestiti] bello questo potresti portarlo a Parigi … ma quando devo partire?

Amanda : il week end prossimo perché poi la settimana della moda comincia lunedì

Nancy: ah sono felice e ti invidio perchè vorrei essere al tuo posto

Amanda : [sorride] sai …[viene interrotta dallo squillo del cellulare è Iris sentiamo la sua voce ma non la vediamo] pronto

Iris : Amanda li tutto ok

Amanda: s… [non fa in tempo a rispondere che Iris continua a parlare]

Iris : senti stavo pensando a Parigi ho capito che non ce la faresti mai da sola quindi trovati qualcuno da portare con te

Amanda : sai stavo pensando la stessa cosa e volevo chiamarti proprio per dirti questo

Iris : Amanda non so quante volte ti ho detto che non devi pensare ma agire quindi vedi di sbrigarti [chiude la conversazione lasciando Amanda interdetta]

Nancy : [sorride]da quella faccia scommetto che era Iris

Amanda : [ignorando la sua affermazione] sei pronta a fare le valigie? Perché mi dovrai seguire a Parigi.

Nancy sgrana gli occhi sorpresa e la scena sfuma al nero.



Scena 7

Musica: Here I Am, David Morales

Siamo nella galleria d’arte di Sara, e la vediamo sorridere dopo aver appena servito un cliente che se ne va con un’aria soddisfatta. L’inquadratura scivola su Jason che la sta aspettando nel suo ufficio.

Sara: (entrando con un’aria visibilmente stanca) Scusami se ti ho fatto aspettare, ma sembra che di giovedì le priorità della gente improvvisamente diventino, come dire, artistiche…Non ho mai avuto tanti clienti come oggi!

Jason: Non ti devi scusare, anzi, colgo l’occasione per dirti che sei ancora più bella quando lavori. (sorride malizioso)

Sara: (ride di gusto, arrossendo, ma dopo poco torna seria) Certo come no. Piuttosto dimmi qualcosa di non così palesemente ridicolo. Se non sbaglio mi dovevi parlare prima.

Jason: (si raddrizza sulla sedia e diventa serio) Ecco tu sai che faccio il fotografo, ma quello che devi sapere è che non mi occupo soltanto di moda e pubblicità, ma a volte lavoro veramente (sorride)...e insomma, ho fatto qualche scatto artistico, nulla di speciale secondo me, ma per qualcuno hanno del potenziale, stranamente! E quindi pensavo, visto che ne ho tantissimi, di mettere su una mostra!

Sara: (a metà fra il curioso e il divertito lo guarda negli occhi) Interessante! Ogni giorno imparo delle cose su di te. Non vedo l’ora di vedere il tuo talento all’opera!

Jason: (con un tono di voce basso) Ehm, Sara, il fatto è che ci terrei davvero a una mostra, e proprio nella tua galleria, se fosse possibile.

Sara: (lancia un piccolo urletto) Ma è fantastico! Certo che è possibile, anzi potrei mettermi subito all’opera per organizzarla! Avviso subito il servizio di catering…

Jason: Ehi, frena frena, il mio cuore e il mio stanco ego ti ringraziano per tutto questo entusiasmo, ma sarebbe meglio se prima tu, da esperta e non da amica, dessi un’occhiata ai miei scatti e li giudicassi senza paura.

Sara: (sorride dolcemente) A parte che da quello che mi hanno detto su di te non avrei bisogno di giudicare il tuo lavoro, sai com’è. Non mi permetterei mai! Ma sarò lieta di vedere i tuoi scatti, almeno ne avrò un’anteprima! Non sai come mi hai incuriosito.

Jason: (il suo sguardo si illumina) Perfetto, allora. Che ne dici di venire stasera a casa mia? Oltre tutto sarebbe anche un ottimo modo di offrirti una deliziosa cenetta preparata da me in persona. (Sara lo guarda divertita con un sopracciglio alzato) Ehi, no dico, non penserai mica che…cioè, sarebbe solo, ecco, un invito strettamente professionale tra due futuri colleghi, ecco….

Sara: (sorride dolcemente) Se la metti così….accetto di tutto cuore. E ti posso dire già da ora che le tue foto mi piaceranno.

Entrambi si guardano sorridendo e la scena sfuma al nero.



Scena 8

Musica: Lemon di Katy Rose

Vediamo un montaggio di scene che ci mostra Rose uscire dall’università. Lei vede immediatamente Rick seduto su una panchina che l’aspetta, ma lei cerca di non farsi vedere e decide di uscire in modo da non farsi vedere da lui. Poi la scena sfuma al nero e riappare inquadrando Rose seduta sulla sua panchina di Central Park con lo sguardo triste e perso nel vuoto, mentre il suo cellulare squilla e sul display vediamo il nome di Rick che la chiama e poi la scena sfuma ancora e riappare inquadrando Rose che è appena uscita da una farmacia e tiene in mano una busta. Rose la infila nella sua borsa e la telecamera ne inquadra il contenuto mostrandoci che si tratta di un test di gravidanza, mentre la scena sfuma definitivamente al nero.



Scena 9

Musica: Vogue di Madonna

Amanda entra nel suo appartamento, fuori è ancora relativamente presto. Dissolvenza, e la rivediamo, cambiata per stare in casa che riceve un fattorino, che le ha recapitato tutti i vestiti con cui andrà a Parigi. La scena sfuma ancora e poi vediamo Amanda che è al telefono con Sara.

Amanda: (buttandosi sul divano con un gran sospiro) E quindi, mia cara Sara, manca poco prima che io abbandoni le coste americane… Dio mio non ci credo ancora!....Ma niente in confronto alla mia migliore amica che riceve inviti a cena da un famoso fotografo di moda! (sorride)

Sara: (sorride divertita) a parte che non puoi catalogarlo come fotografo di moda perché sarebbe limitativo per lui e poi...ha un sacco di altri interessi te l’ho detto?

Amanda: (con un tono scherzoso) Mi pare me l’avessi accennato…dodici o tredici volte, ma a parte gli scherzi, sono convinta che sia davvero un ragazzo speciale, anche perché ti sta facendo un effetto strabiliante! Erano mesi che non ti sentivo così.

Sara: E’ intelligente, carino, ed effettivamente mi fa stare bene con me stessa. Pensa che è una settimana che faccio a meno del cioccolato per tirarmi su....Ma dimmi di te, tesoro. Lo so che me l’hai già detto, ma quando parti esattamente?”

Amanda: (sorride) Fra una settimana…Hai proprio l’Alzheimer amica mia...... e ahhh, mi sono scordata di dirti che anche Joshua sarà a Parigi per quella settimana.

Sara lancia uno strillo estasiato al telefono, e Amanda allontana bruscamente l’orecchio dalla cornetta.

Sara: E’ una notizia incredibile! E pensavi di tenermela nascosta? Oh, sono così felice!

Amanda: Ed io sono sorda, tesoro. E comunque non farti tanti film in testa, Joshua sarà lì per lavoro, mica si sottopone ad un volo transatlantico solo per accompagnare me…

Sara: (la interrompe con tono autoritario) Questi sono solo irrilevanti dettagli. Tu non focalizzi. Voi due. Insieme. Nella città più romantica del mondo!!!! E anche se la parte ipercerebrale della mia carissima amica lo starà negando da mesi… Il suo cuore non me la da a bere: Joshua è diventato una parte importantissima della tua vita, ammettilo! Ti consiglio di familiarizzare con questo concetto e cominciare ad agire di conseguenza!

Amanda: (arrossisce, anche se Sara non la può vedere e sorride) Stavolta non sono riuscita a simulare così bene. Beh, il fatto è questo: non posso negare l’evidenza. Mi piace, lo ammetto! Ma non voglio assolutamente lasciare che le cose vadano da sé, rischiando di accelerare i tempi e rovinare questo…beh questa sottospecie di rapporto morboso e bellissimo che si è creato fra noi…

Sara: Amica mia, è arrivato il momento che ricambi il favore, e quindi se mi permetti sarò io a consigliarti e guidarti in questo territorio sconosciuto che è l’arte della cotta. Lasciati andare, perché rimpiangeresti per tutta la vita il fatto di aver voltato le spalle a una cosa bella come questa.

Amanda: Ti adoro sai? Grazie amica mia. Io ti auguro la stessa cosa. Passa una bella serata.

Sara: Ciao parigina…Ti voglio bene.

Sara ed Amanda chiudono la conversazione mentre la scena sfuma al nero.



Scena 10

E’ pomeriggio e siamo all’interno della stanza di Rose. La telecamera inquadra il cellulare che continua a squillare. E' sempre Rick che cerca di chiamarla e poi vediamo Rose che prima osserva il telefono e poi con le lacrime agli occhi guarda il test di gravidanza che ha appena fatto e che è risultato positivo. La scena sfuma al nero e riappare inquadrando Rose allungata sul letto che piange, il suo cellulare che squilla e vediamo entrare Sara.

Sara: tesoro ma cos’hai [corre verso di lei] cosa è successo

Rose l’abbraccia continuando a piangere ed in quel momento Sara vede il test di gravidanza e sgrana gli occhi sorpresa, mentre la scena sfuma al nero.



Scena 11

La scena riprende esattamente dove si era interrotta prima, Sara e Rose abbracciate. Rose piange disperata, e Sara volge un’occhiata al test che Rose tiene in mano.

Sara accarezza la sorella. “Coraggio piccola, va tutto bene. Adesso dimmi per favore perché tieni un test di gravidanza in mano e sei in questo stato. Ti prometto che non giudicherò. Ma io sono qui per te, quindi dimmi tutto.”

Rose alza gli occhi gonfi di pianto. “Non c’è molto da dire. Ho appena scoperto che potrei essere incinta, se consideriamo con scetticismo il risultato del test.”

Sara apre la bocca sorpresa, ma prima di poter dire qualcosa, il cellulare di Rose attacca a squillare. Allunga lo sguardo per notare che il chiamante è Rick. Allunga il telefono alla sorella, ma Rose si allontana scuotendo la testa. “No, non posso parlare con lui, ti prego rispondi tu e inventati una scusa qualsiasi.” Rose, ricomincia a piangere.

“Rick? No, sono Sara. Senti Rose non è stata molto bene, è dovuta andare via dall’università perché aveva un fortissimo mal di testa. Si, immagino che tu sia preoccupato, ma va tutto bene, davvero, solo un piccolo malore. Ora sta riposando, ma non appena apre gli occhi ti farò chiamare, abbi fede. No, davvero, non essere così scettico, te lo prometto. Ciao Rick.”

Sara posa lentamente il cellulare sul tavolo e guarda la sorella. Poi la prende fra le braccia, le accarezza i capelli e le da un bacio in testa. “Tranquilla sorellina mia, va tutto bene, tutto bene.”

La scena sfuma al nero.



Scena 12

Amanda ha appena finito di farsi una doccia e la vediamo indossare la solita tuta da casa. Il campanello suona e Amanda sorridendo va ad aprire e vediamo Joshua in piedi davanti a lei, ancora in giacca e cravatta che tiene in mano una margherita e sorride.

Amanda: [sorride] prego entra

Joshua entra la guarda negli occhi, le da la margherita, e l’abbraccia lasciandola piacevolmente stupita e lei, ovviamente ricambia l’abbraccio.

La scena sfuma al nero e riappare mentre vediamo la telecamera che inquadra la margherita in un vasetto e poi vediamo i due in cucina che stanno parlando.

Joshua: [sorride] sai sono stato davvero fortunato di averti trovata in casa, volevo farti una sorpresa ma ero sicuro di non trovarti ed invece sono stato baciato dalla fortuna.

Amanda:[sorride] tu non finirai mai di stupirmi. Oggi sono tornata prima dal lavoro volevo rilassarmi un po’ prima di essere travolta preparativi per la partenza.

Joshua: ah sono entusiasta di questo nostro viaggio, io partirò il prossimo week end

Amanda: [sorride dolcemente ] beh che coincidenza anche io devo partire il prossimo week end [lo guarda intensamente e lui fa lo stesso]

Joshua : [cerca di smorzare la tensione] questo viaggio sarà un esperienza stupenda per entrambi [sorride] ma come sei organizzata sai vorrei invitarti poi una sera a cena in uno dei classici e tipici ristoranti francesi.

Amanda : [sorride felice] beh devo prima controllare sulla mia agenda

Joshua : [scoppia a ridere] hai ragione chiedo umilmente scusa se non ci avevo pensato prima.

La telecamera inquadra i due che sorridono felici e la scena sfuma al nero.



Scena 13

Rose sta bevendo una tisana appena portatale da Sara. Sono sedute insieme sul letto. Rose guarda nel vuoto, mentre la sorella le accarezza i capelli.

“Sai cosa non riesco a pensare? Come farò a dirlo a Rick. Ma soprattutto mi chiedo se riuscirò mai ad accettarlo.” Sussurra Rose, portandosi entrambe le mani al volto.

Sara sospira. “Sicuramente non riuscirai a fare entrambe le cose se prima non ti calmi. Da sorella maggiore, ti dico che la cosa migliore da fare al momento è prendere appuntamento con la ginecologa, fare i dovuti accertamenti, e mettersi il cuore in pace. Sai, i test a volte sbagliano, solo con una dottoressa saremo sicure.”

“Ma se sono…insomma, se sono davvero incinta e Rick lo venisse a sapere, sarebbe tutto finito tra noi. Voglio dire, Rick ne sarebbe distrutto e io mi sentirei in colpa tutta ala vita per avergli fatto questo.”

Sara spalanca gli occhi. “Rose, come ti viene in mente di dire, o anche solo di pensare, queste cose del ragazzo che dici di amare? Hai davvero così poca stima in lui? Non è possibile che lo consideri un tale vigliacco”.

Rose fa una risata amara. “Allora dimmelo tu cosa potrebbe succedere. Dimmi tu se un ragazzo così giovane che fino a ieri non mi conosceva potrebbe davvero accettare una cosa così grande. Siamo giovani, e sì, innamorati, ma il futuro che speravamo di costruire insieme non sarebbe dovuto arrivare così presto. Io sono così piccola per questa cosa!”

Sara la abbraccia e la guarda dolcemente. “E’ giusto che tu ti senta così, ti posso capire. Ma sappi che se Rick ti ama davvero sarà con te in questa strada, me lo sento. E poi deciderete insieme cosa fare. “

Rose scoppia a piangere. “Ho tanta paura.” Si rifugia fra le braccia di Sara “Non preoccuparti, io ci sarò sempre.” Rose accenna un debole sorriso fra le lacrime. “Non mi hai giudicata neanche un po’, sei una sorella troppo perfetta.”

“Piccola mia, è il mio dovere, essere perfetta per proteggerti.” Si abbracciano ancora.

La scena sfuma al nero.



Scena 14

Musica: Second Sense di Jon Hopkins ft. Imogen Heap

Siamo in Brasile. Vediamo un montaggio di scene che ci mostrano Justin alacremente a lavoro davanti al pc che scrive e le sue dita scorrono veloci sulla tastiera del computer, poi la scena sfuma al nero e vediamo Justin a colloquio con il suo professore e che entrambi sorridono. Il suo prof ha tra le mani un pila di fogli scritta da Justin che in pratica costituiscono la bozza del suo libro e poi la scena sfuma ancora e vediamo di nuovo Justin seduto di fronte al pc che scrive ancora. La telecamera inquadra la foto di Sara appoggiata sulla sua scrivania e poi torna sull’immagine di Justin che scrive al pc in fondo al foglio la parola fine e la scena sfuma al nero.



Scena 15

Musica: Show Me Love di Robin S

Amanda e Joshua sono in cucina, sono sempre più sciolti e rilassati, e chiacchierano di gusto. La telecamera inquadra prima la giacca di Joshua appoggiata sul divano, poi Joshua seduto in cucina, rimasto in camicia. Zoom su Amanda che sta ridendo.

“Dai, vuoi dirmi che non si prova niente ad essere la giovane tigre di un importante studio legale? Essere ammirato da altri giovani rampanti? Ammettilo.”

Joshua sorride “Cosa di prova? Incredulità. Io è da quando ho cominciato questo apprendistato che mi chiedo cosa vedano i miei capi in me. Continuavo a pensare: ma fanno sul serio? Poi quando ho avuto la mia epifania, ho capito che davvero facevano sul serio con me! Allora sì, mi sono sentito davvero onorato e lusingato.”

Amanda sorride. “Sai, nonostante il nostro primo scontro, le battutacce, lo scarso senso del tatto, e la faccia tosta….sono fiera di te, davvero.” Si guardano, e Joshua tossicchia imbarazzato.

“Dai, non esagerare, guarda che potrei ricominciare ad essere cattivo. E poi, parlando sul serio, anche tu dovresti essere fiera di te stessa. Quello che hai fatto per Iris è stato davvero fantastico. E come vedi lei ti ha ricompensata, con Parigi!”

Amanda scuote la testa. “Io non ho fatto niente. Iris mi ha dato l’incarico di Parigi solo perché non poteva occuparsene di persona. Se lei fosse stata bene, me la sarei sognata la Francia. E dopo tutto perché Iris avrebbe dovuto premiare proprio me? Io faccio appena appena il mio dovere.”

“Ecco che ricominci. Ma la tua autostima dove la metti? Iris ti ha premiata perché tu sei la migliore, c’è poco da dire. Se davvero non avesse voluto premiarti, sarebbe andata lei a Parigi a tutti i costi, malattia o non malattia. Ho conosciuto persone come la tua capa, puoi fidarti. O scelgono qualcuno di fidato per fare il loro compito, o se la sbrigano da soli.”

Amanda sorride sorniona, contenta di sentirsi gratificata da Joshua. “Bè se lo dice il brillante avvocato, meglio che ci credo. E poi la verità è che non ho forze per cominciare un’arringa qui in casa mia. Per cui, cedo.”

Passa qualche momento di silenzio e i due si guardano intensamente. Nuovo momento di imbarazzo. “Allora Amanda, che ne dici di portare le nostre reciproche belle considerazioni fuori a cena? Dopo tutto ce lo meritiamo, no?”

Amanda stupita, si illumina. “Ma certo! Ho una gran fame, e anche il mio ego ha bisogno di essere sfamato. Ti chiedo solo di aspettare un quarto d’ora, che devo cambiarmi e tirarmi la faccia.” Ride.

“Scherzi vero? Potresti uscire anche in tuta e con la coda da cavallo, saresti bellissima e perfetta comunque.” Dice tutto di un fiato Joshua, lasciando Amanda rossa in volto e sorpresa piacevolmente.

I due si guardano con profondità, e la scena sfuma al nero.



Scena 16

Vediamo Rick seduto a casa sua sul divano che guarda intensamente il cellulare. Il suo sguardo è molto teso e preoccupato. Compone il numero di Rose ma chiude il cellulare prima ancora di comporre l’ultimo numero rinunciando a chiamarla. Rick sospira e chiude gli occhi, mentre la scena sfuma al nero e appare inquadrando Rose che sta in cucina con Sara.

Sara: sai ho un appuntamento con Jason

Rose: [con sguardo triste e preoccupato] sono davvero contenta. Meriti di essere felice.

Sara: beh non è un vero appuntamento è più un appuntamento di lavoro

Rose : [sorride un pò] guarda che ti conosco sai e quando ti vedo così eccitata c’è sempre una ragione dai ammettilo che ti piace un po’.

Sara : [sorride dolcemente] si è vero Jason è molto carino e simpatico però io ancora non mi sento libera testa e non me la sento di iniziare una nuova storia.

Rose: tu fai bene ad andarci piano concordo con te però ti voglio ricordare che il treno passa e se tu lo perdi ….il prossimo potrebbe non arrivare più.

Sara : [sospira e l’abbraccia] ho preso per te un appuntamento dal ginecologo tra due giorni e ti accompagno io .

Rose : [sospira e l’abbraccia] grazie sorellina

Sara: senti se vuoi io sposto il mio appuntamento con Jason, voglio starti vicina

Rose : non ti preoccupare non c’è ne bisogno davvero starò bene [sorride e le da uno strattone] corri va a prepararti altrimenti farai tardi.

Sara : [abbracciandola] andrà tutto bene vedrai

Sara riabbraccia la sorella e la scena sfuma a nero.



Scena 17

Musica: In The Waiting Line di Zero 7

Montaggio di scene: Rose in vestaglia che si mette a letto. La sua stanza è buia e Rose si sdraia a pancia in su, con un gran sospiro. Si accarezza la pancia, e dagli occhi chiusi esce una lacrima. La scena sfuma al nero. Vediamo Rick, ugualmente disteso nel suo letto, con il cellulare in mano. La telecamera inquadra lo schermo, e sappiamo così che si tratta di un messaggio per Rose. “Tesoro cosa succede? Sono preoccupato per te. Chiamami, ti prego. Ricordati, ti amo. Rick.” Il messaggio viene inviato, e Rick spegne la luce, tentando di addormentarsi. Sospira, e la scena sfuma al nero.



Scena 18

Amanda e Joshua sono seduti ad un tavolo di un ristorante molto carino.

Joshua: [sorride] sei scorretta sai? Non è giusto. [Amanda aggrotta le sopracciglia] Ma ti vedi ? Sei bellissima ed io al tuo cospetto sembro un barbone che puzza , non ho avuto il tempo di farmi una doccia e la barba sta crescendo a vista d’occhio.

Amanda: [sorride] ora capisco perché hai insistito per farmi uscire in tuta perché così adesso il tuo ego non si sarebbe sentito a disagio e così le donne vedendo me avrebbero pensato che io sono una poverina tanto fortunata da stare al tavolo con un ragazzo così bello come te.

Joshua: [ride] ormai mi conosci troppo bene …. Penso sia arrivato il momento di non frequentarci più tanto non serve più a nulla.

Amanda gli getta in faccia un tovagliolo ed i due scoppiano a ridere felici.

L’atmosfera è molto serena e loro due sembrano molto in sintonia, poi in sottofondo si sente una musica (If You Sleep di Tal Bachman ) e i due si guardano intensamente negli occhi.

Amanda: [abbassa imbarazzata lo sguardo e accarezza la mano di Joshua poggiata sul tavolo] sai questa è la canzone che ballammo l’altra volta nel mio salotto e se ti va vorrei invitarti io a ballare questa volta.

Joshua: [la guarda dolcemente e sorride] è un vero piacere per me.

La telecamera li inquadra mentre i due si alzano e vanno al centro della saletta a ballare. Amanda si stringe a Joshua e lui, accarezzandole i capelli ne inspira il profumo. Poi vediamo Amanda poggiare la testa sulla spalla di Joshua e lui stringerla ancora di più a se e la scena sfuma la nero.



Scena 19

Musica: Sweet Emotion degli Aerosmith

Jason e Sara sono a casa di Jason. L’inquadratura parte da un tavolo grandissimo, coperto di fotografie a colori e in bianco e nero, tutte foto di persone e paesaggi. Poi vediamo Sara con in mano un bicchiere di vino, e mentre beve, sta osservando attentamente le fotografie, con un’espressione colpita. Jason è a fianco a lei, e si tormenta un braccio nell’attesa di un giudizio.

Sara sospira. “Jason…è davvero un lavoro fantastico. Sono una più bella dell’altra, piene di sensazioni. Non so davvero con che cuore potrei rifiutarti una mostra nella mia galleria. Anzi, al più presto!”

Jason tira un sospiro di sollievo. “Cavolo! Sai che mi sono di nuovo sentito al corso di fotografia? Certo, la professoressa è molto più sexy di come me la ricordavo.” Sorride malizioso. “Allora posso considerare l’esame superato a pieni voti?”

Sara, che nel frattempo è arrossita, si mette a ridere. “Ma certo! E poi io non sono assolutamente nessun per giudicare il tuo lavoro, davvero. Posso solo fare la parte di una tua ammiratrice. E tue foto mi piacciono moltissimo. Sei davvero un artista.”

Jason sorride, poi d’impulso si avvicina a Sara. “Sei bellissima, sai?” Sara, imbarazzata, non riesce a sostenere lo sguardo che Jason posa su di lei. Jason con un dito le alza il mento. “Guardami.” Sara alza gli occhi. “Sara, da quando ti conosco, tutto il mondo per me ha un altro aspetto. Mi alzo felice, e non vedo l’ora di incontrarti. Non leggere un secondo fine nelle mie parole, non sono il tipo. Anche se mi conosci poco, avrai già capito che se voglio una cosa la dico senza mezzi termini. E’ che avevo bisogno di dirtelo.” Prende fiato.

Sara finalmente sorride. “Bè, Jason…sono troppo imbambolata per risponderti con qualcosa di coerente al momento. Ma ti posso dire che sono molto felice di averti conosciuto. Sei arrivato in un momento molto particolare della mia vita, dove pensavo che non avrei mai più sentito il calore del sole sul mio viso. Invece tu hai portato una nuova energia positiva, e mi hai fatto sentire viva, di nuovo. Grazie.”

Jason la guarda negli occhi, e sta per voltarle le spalle, ma Sara lo ferma e lo bacia. Jason rimane interdetto per qualche secondo, ma dopo poco vediamo che è molto felice di ricambiare il bacio. Il bacio diventa sempre più passionale, i due si prendono per le mani e continuano a baciarsi. La scena sfuma al nero.

Vediamo ora un uomo di spalle, in piedi davanti alla galleria di Sara, chiusa per la notte. Zoommata sull’uomo, e sul libro che tiene per le mani, dal titolo “Le possibilità, un pensiero fisso.” L’inquadratura termina sul volto di Justin che fissa la galleria di Sara con intensità. La guarda un’ultima volta prima di andarsene e la scena sfuma al nero.



Scena 20

Musica: Second Sense di Jon Hopkins ft. Imogen Heap

Vediamo un montaggio di scene che ci mostra prima Rose che manda un sms a Rick scrivendogli che ha un forte mal di testa, che lo ama e gli dice di stare tranquillo. Mentre fa tutto questo vediamo scendere delle lacrime dal suo viso, poi la scena sfuma al nero e riappare inquadrando Justin camminare da solo per le via di NewYork con il suo libro finalmente completato, poi la scena sfuma ancora e riappare inquadrando ancora Sara e Jason che si stanno baciando appassionatamente e poi sfuma ancora inquadrando Joshua ed Amanda che stanno camminando per strada dopo essere usciti dal ristorante. I due camminano vicini, poi Joshua sorride e le prende la mano. Amanda lo guarda dolcemente e gliela stringe e vediamo i due continuare a camminare mano nella mano mentre la scena sfuma definitivamente al nero.




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