Fanfiction Italia Forum

Link us! Benvenuti! Il nostro sito
{ L i n k U s ! } Photobucket
Benvenuti sul forum dedicato alle Fanfiction, dove la vostra fantasia e la vostra voglia di scrivere possono esprimersi liberamente!.

Founder



 
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Dialogo Episodio 1.03- La sfilata scritto da Giovanna

Ultimo Aggiornamento: 14/07/2008 20:33
11/07/2008 19:18
Post: 5.517
Registrato il: 28/05/2004
Utente Master
OFFLINE
Speriamo davvero che vi piaccia!!!! [SM=x624898] [SM=x624898] sono davvero in ansia come le prime volte che scrivevo! [SM=x624903] [SM=x624903] e non vedo l'ora di sapere se vi piace....e ditemi anche delle musiche! Ci ho pensato parecchio prima di inserirle! Spero vi piaccia tutto! [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897]

Scena 1:

Musica: I love NewYork di Madonna

Siamo nella sede della rivista Style. Guardando fuori dalla finestra vediamo il sole sorgere piano piano e quindi capiamo che è ancora mattina molto presto, ma l’ufficio brulica già di gente. Alcune persone vanno avanti e indietro per la stanza con fogli in mano, altre sono al telefono e poi ci sono dei ragazzi che stanno spostando dei pacchi e scatoloni da una parte all’altra. Amanda è seduta alla sua scrivania che scrive freneticamente sul suo computer e senza mai togliere lo sguardo dal pc, ogni tanto beve un sorso di caffè da una tazza che ha accanto a lei, mentre la scena sfuma al nero



SCENA 2

La scena riprende dove l’abbiamo lasciata con Amanda che scrive sul computer. Dopo un attimo Amanda preme “INVIO” è sorride soddisfatta, rilassandosi sulla sedia e prendendo il caffè. Proprio in quel momento arriva Iris che si ferma proprio davanti a lei osservandola senza dire niente.

Amanda: Buongiorno Iris

Iris: (fa un cenno quasi scocciato con la testa) Mia cara, ti pare questo il momento di oziare bevendo caffè? (Amanda sgrana gli occhi sorpresa). Voglio ricordarti che oggi è una giornata cruciale e che stasera abbiamo una delle sfilate più importanti della città. Deve essere tutto perfetto.

Amanda: (sorride ironicamente mentre Iris la guarda torva) Iris so benissimo che giorno è oggi e so ancora meglio quanto sia importante stasera ed è per questo motivo (il suo tono diventa soddisfatto) che sono arrivata qui alle 5 di stamattina e che ho già completato la lista degli invitati, curando ovviamente ed in maniera particolare, il settore celebrità.

Iris resta senza parole e si nota dall’espressione del viso che è piacevolmente soddisfatta e se ne va senza aggiungere altro, lasciando Amanda con un sorriso di soddisfazione sul viso, mentre la scena sfuma al nero



SCENA 3

Siamo a casa Bennett e la telecamera inquadra Sara e Rose che stanno facendo colazione.

Rose: insomma Sara…ci credi? Ero lì, alla festa annoiata a morte e ad un certo punto lo vedo e mi illumino! (Sara guarda con dolcezza la sorella) Lui era la! Il mio principe della pachina era lì…a pochi passi da me!

Sara: tesoro è fantastico!!!! Devi raccontarmi tutto….e bada a non tralasciare nessun dettaglio! (Sara sorride ironica e fa l’occhiolino a Rose)

Rose: (è eccitata e felice) beh….allora da dove inizio? Si chiama Rick, studia alla facoltà di lettere e sogna di diventare insegnante.

Sara: umh….bene…adoro i ragazzi ambiziosi. Un punto a favore di Rick

Rose: (ammicca felice) oh…si anche io adoro i ragazzi ambiziosi e soprattutto carini

Sara: (scoppia a ridere e beve un po’ del suo caffè) adesso però mi devi dire come hai fatto a giustificarti per tutti gli appostamenti al parco. Non ti ha presa per una maniaca, una squilibrata o altro?

Rose: (sorride e addenta una brioshe) questa è parte più bella! Non ho dovuto dargli nessuna spiegazione….cioè….ci siamo guardati negli occhi e ci siamo capiti al volo!

Sara: tesoro è….stupefacente! Sono felicissima per te…ma devo darti un consiglio da sorella maggiore. Devi rimanere con i piedi per terra ed andarci piano, va bene?

Rose: (sorride estatica e ignora quello che ha appena detto la sorella) lo sai che io e Rick ci incontriamo oggi pomeriggio? Ci conosceremo meglio e…indovina quale sarà il luogo del nostro appuntamento? (Sara osserva la sorella senza rispondere) Dai Sara! Sulla nostra panchina a Central park!

Sara: (sorride dolcemente e, alzandosi, abbraccia la sorella) ok tesoro. Sono felice che tu ti stia prendendo una bella cotta e….mi raccomando....Ci vediamo stasera.

Sara esce dalla stanza, mentre Rose resta seduta a bere il suo caffè, sorridendo estasiata, mentre la scena sfuma al nero.



SCENA 4

Siamo alla rivista Style. Amanda sta sfogliando l’agenda quando Nancy (la sua collega e amica) si avvicina e si sede sull’angolo della scrivania di Amanda.

Nancy: (guarda un secondo Amanda che finisce di scrivere qualcosa sull’agenda) tu sei davvero sicura di essere umana?

Amanda: (aggrotta le sopracciglia, smettendo di scrivere) cosa intendi?

Nancy: (sospira) voglio dire…..sei una delle poche che sopporta Iris ed i suoi capricci e poi...Dio Santo, Amanda, come fai a reggere i suoi ritmi assurdi di lavoro?

Amanda: (sorride) Nancy, ascoltami, so che è strano da credere - e a volte, non ci credo nemmeno io, ma io amo quello che faccio e non mi pesano gli orari impossibili, i suoi capricci e le sue isterie....perchè io sogno di dirigere una rivista tutta mia, un giorno e quindi approfitto di Iris, visto che da lei posso imparare più che da chiunque altro. (sorride ironica) Quindi, come vedi...è una specie di "do ut des...Io faccio qualcosa per lei e lei, inconsapevolmente fa qualcosa per me.

Nancy: (sorride) amica mia....sei fortunata ad avere le idee così chiare sul tuo futuro....tu sai quello che vuoi fare da grande mentre io sono ancora in altro mare..... (Amanda le sorride dolcemente), ma adesso bando ai sentimentalismi. Ce l'hai un cavaliere che ti accompagnerà a questo "meraviglioso evento mondano" di stasera? (sorride ironica)

Amanda: (sorride buttandosi sullo schienale della sedia) Nancy, Nancy....l'idea non mi ha minimamente sfiorata visto che per tutta la serà sarò obbligata a stare al fianco del nostro capo per evitare che le sfugga qualcosa, che si faccia prendere dal panico o ancora peggio per evitare che le venga un infarto.....quindi non avrei tempo da dedicare al mio cavaliere. Nancy sorride e Amanda anche, poi tornano a lavorare e la scena sfuma al nero


SCENA 5
Musica: A Groovy Kind of Love di Phill Collins

Siamo alla Galleria d’arte dove lavora Sara. L’orologio segna le 11.00 e Sara ha appena finito di sistemare alcune cose. La sala è vuota, non ci sono clienti, così Sara decide di accedere a Internet e cercare qualche indirizzo di Case Editrici che si occupano di libri di scrittori esordienti. Purtroppo però su internet non c’è molto e così si alza e va alla macchinetta a prendere un caffè, poi torna a sedere e sbuffando prova ad entrare in un sito di un’altra casa editrice, mentre la scena sfuma al nero.



SCENA 6

Siamo all’interno dello studio legale. La telecamera inquadra Joshua seduto alla sua scrivania. Sulla scrivania ci sono un mucchio di vecchie pratiche, alcune impilate altre aperte e sparpagliate. Joshua ha davanti a se alcuni fogli che legge attentamente, nella mano destra ha una penna mentre nella sinistra ha una tazza di caffè, dalla quale beve ogni tanto un sorso. Ad un certo punto Joshua si alza e va ad una libreria e prende il codice civile e poi ritorna a sedersi, sfogliando il codice appena preso. Sentiamo qualcuno bussare alla porta.

Joshua: (senza alzare la testa da quello che sta leggendo) avanti

Collega di Joshua: ciao. Ti rubo un minuto. (Joshua alza la testa e sorride al suo collega, facendo segno di assenso con la testa) A che punto sei con la difesa del caso "Forman?"

Joshua: (sorride soddisfatto) sono ad un ottimo punto direi. Sto finendo di scrivermi gli ultimi appunti per l'arringa e mi sembra di aver fatto un ottimo lavoro.

Collega di Joshua: (sorride soddisfatto anche lui). Bene. Non ne avevo dubbi. Allora ci vediamo in tribunale alle 15.00. Pensi di farcela?

Joshua: assolutamente si.

Il suo collega annuisce sorridendo ancora e poi esce dallo studio, mentre Joshua riprende la sua penna nella mano destra, il suo caffè nella mano sinistra e ricomincia a scrivere, mentre la scena sfuma al nero.



SCENA 7

Sara sta ancora navigando su internet quando vediamo Justin entrare, lui ha la giornata libera e ha pensato di andare a trovare la sua ragazza. Sara appena lo vede entrare, chiude velocemente il pc, temendo che Justin possa arrabbiarsi se vede cosa sta facendo e poi gli sorride.

Justin: (vedendo il movimento brusco di Sara scoppia a ridere) ok..ok...Sara non devi vergognarti se stavi guardando qualcosa...emh....di strano, proibito?

Sara: (visibilmente imbarazzata) ehi...io non le guardo quelle cose! (Justin sorride e Sara anche) Stavo finendo di sistemare un documento per la galleria, ma mi sto annoiando mortalmente.

Justin: vuoi che ti dia una mano?

Sara: oh..no, no, no...ho quasi finito. (Sara si alza dalla sua postazione, fa il giro della scrivania e bacia con passione Justin) Sono felice che tu sia passato a trovarmi.

Justin: beh....a casa mi annoiavo. Ho già finito di fare le pulizie, ho fatto il bucato e così ho pensato di fare una sorpresa alla mia dolce ragazza.

Sara: (sorride e lo fa sedere sulla sedia davanti alla sua scrivania e lei si siede sulle sue ginocchia) sai adesso che non ci sono clienti potremmo approfittarne per parlare un pò. (Justin fa cenno di si con la testa) Stai meglio riguardo a... beh...a tutta la situazione?

Justin: si....mi sento un pò meglio (le accarezza i capelli e poi la guancia) ed in fondo è solo merito tuo, perchè mi sei stata vicino, hai sopportato le mie lamentele ed hai avuto una pazienza infinita. (Sara sorride dolcemente e lo bacia) Devo chiederti scusa, lo sai? Certe volte riesco ad essere davvero pesante

Sara: (sorride) tu non devi chiedermi scusa. A me fa piacere starti accanto e poi..come si dice? Bisogna condividere i momenti belli, ma sopratutto quelli brutti, no?

Justin le accarezza ancora la guancia e poi la bacia di nuovo con passione, mentre la scena sfuma al nero.




SCENA 8

Siamo nell’edificio della rivista Style. Amanda è nell’ufficio di Iris. Il suo capo sta sfogliando con attenzione il programma della serata, i cambi d’abito ed i vari stilisti che si alterneranno sulla passerella. Il programma lo ha preparato Amanda dopo che Iris le ha detto mille volte come lo voleva.

Vediamo Amanda in piedi davanti alla scrivania che aspetta il suo giudizio.

Iris: (dopo aver letto l’ultima pagina, solleva il capo, e sorride sorniona) bene, bene bene....la gavetta ed il duro lavoro cominciano a dare buoni frutti. (Amanda è ferma, quasi non respira) Il programma è quasi perfetto e le mie indicazioni sono state rispettate.

Amanda: (sospira sollevata) grazie...ok...e senti Iris, te lo devo dire. Sono davvero contenta di essere la tua assistente. (Iris si toglie gli occhiali da vista e scruta Amanda dal basso verso l'alto) Qui sto capendo come funziona davvero il mondo della moda e come si dirige una rivista e...

Iris: fammi capire bene....quale sarebbe la tua aspirazione futura?

Amanda: (contenta per quella domanda) beh....questo....(Iris sgrana gli occhi) cioè voglio dire....una cosa così...dirigere una rivista tutta mia...e di essere brava almeno la metà di quanto lo sei tu.

Iris: (sembra sorpresa) tu vorresti dirigere una rivista? (Amanda fa cenno di si con la testa) beh...questa si che è bella. Voglio dire...è duro dirigere una rivista...è un lavoro faticoso, senza orari fissi e poi non si è mai tranquille perchè c'è sempre qualcosa da sistemare e..., aspetto non di secondo piano, non puoi avere vita privata....perchè, credimi, è davvero difficile trovare qualcuno disposto a sopportare questa vita di inferno.

Amanda: (sorride ironica) beh...questo l'ho già capito da sola facendoti da assistente (Iris la guarda alzando un sopracciglio) e adesso la mia vità è già come l'hai descritta.

Iris: (accenna un sorriso) fossi in te non farei troppo la spiritosa (Iris guarda l'orologio, mentre Amanda sorride) e adesso ti consiglio vivamente di aprire una parentesi nella tua vita d'inferno e di andare a mangiare qualcosa alla mensa,perchè poi..non avrai neanche più il tempo di bere un bicchiere d'acqua.

Amanda annuisce ed esce dall'ufficio di Iris sorridendo soddisfatta, mentre la scena sfuma al nero.




SCENA 9

Siamo alla Galleria d'arte. Sara è appena uscita dal bagno e vede Justin in piedi davanti ad un quadro,

Sara: (sorride e si avvicina a lui) sai...questo quadro è di un pittore che si chiama Aldo Aytano e si intitola “ A Night of Hope” (Justin si volta e la guarda quasi rapito) , ed in un certo senso rappresenta la speranza che avvolge gli extracomunitari nella notte.

Justin: (sorride malinconico) beh...sembra quasi che l'abbia dipinto io...allora...

Sara: (lo abbraccia da dietro, mentre Justin continua ad osservare il quadro) beh...ma tu lo sapevi già, vero? Tra tanti quadri della galleria ti sei soffermato su questo.

Justin: (sorride, ma ignora la domanda) ho pensato al libro che voglio scrivere

Sara: (entusiasta lo fa voltare verso di lei e lo abbraccia) Davvero? Justin devi dirmi tutto subito! Sono davvero curiosa!

Justin: (sorride e le mette i capelli dietro l'orecchio) beh...ho pensato ad una specie di autobiografia. Voglio raccontare la difficoltà che comporta abbandonare la certezza per la totale incertezza, l'arrivo in un paese nuovo, e la felicità che si prova a conoscere persone speciali come te che rendono tutto più facile (Sara sorride dolcemente e lo guarda con amore) e spero così di dare una mano a chi, come me, abbandona il suo paese per inseguire il sogno americano.

Sara: (entusiasta) questa è un idea meravigliosa!!! Non vedo l'ora di leggerlo!

Justin: (sospira malinconico) tesoro...fossi in te frenerei l'entusiasmo...perchè....so bene che nessuno sarà mai interessato a pubblicare una cosa del genere e tu potresti essere la mia unica lettrice.

Sara: (sbuffa sorridendo) hai già cominciato a scrivere?

Justin: beh..no..ancora no e...

Sara: (sorride soddisfatta) bene e allora prima devi buttare giù la tua idea...cominciare a scrivere i primi capitoli e poi cercare una casa editrice per farlo visionare e..solo allora ti permetterò di buttarti giù se la cosa non andrà bene.

Justin: tu sei una grande sognatrice lo sai?

Sara: (sorride, ma poi si volta e vede che è appena entrato un cliente) aspettami qui, ok? Faccio prima che posso e... tu non devi arrenderti. Tu devi scrivere. (gli da un veloce bacio sulla bocca) Resta qui a guardare il quadro. Sono certa che sarà fonte di ispirazione.

Justin sorride e la segue con lo sguardo mentre si allontana, poi si volta ad osservare nuovamente il quadro e la scena sfuma al nero.




SCENA 10
Musica: Love Is All Around di Laura Roslin

Vediamo un montaggio di scene che ci mostra tutti i nostri protagonisti. Vediamo Sara che sta riordinando delle carte quando Justin entra nella sua stanza con un sacchetto. I due si siedono alla scrivania e Justin estrae dal sacchetto due panini, una coca cola e una porzione di patatine. I due iniziano a mangiare mentre Sara gli racconta degli ultimi avvenimenti di Rose e il ragazzo della panchina. La scena poi sfuma al nero e riappare inquadrando l'interno della facoltà di legge dove vediamo Rose che parla tutta eccitata con la sua Amica Mary, mentre sono sedute ad un tavolo della mensa. La scena sfuma ancora e poi riappare per inquadrare Amanda che scende le scale allegramente ed entra nella mensa del palazzo.
All’interno della stessa mensa vediamo anche Joshua seduto ad un tavolo con una birra e un tramezzino davanti.


Amanda, arrivata in mensa, sorride quando vede Joshua dalla parte opposta del locale. Lei gli si avvicina e con una mano gli batte una spalla richiamando la sua attenzione.

Amanda: lo sai che quel tramezzino ti farà ingrassare?

Joshua: (sorride) mia cara, ma mi hai visto? Con questo fisico me lo posso permettere (Amanda solleva un sopracciglio) e poi questo sarà il mio pranzo e la mia cena.

Amanda: (sorride) beh..vedo che abbiamo anche oggi qualcosa in comune. (Joshua si fa attento) Devo mangiare qualcosa e poi devo scappare. Oggi è una giornata frenetica (Joshua sorride ironico, fingendosi sorpreso) - beh...non che le altre non lo siano, ma stasera la rivista ha organizzato una sfilata di moda e ci saranno parecchi stilisti italiani e francesi a presentare le loro collezioni in esclusiva per noi.


Joshua: (fa un fischio di ammirazione) beh....la tua vita è sempre ricca di sorprese....Amanda...

Amanda: (sorride malinconica) la mia vita è un inferno e adesso io vorrei staccare davvero la spina per un pò, spegnere il cellulare e buttarmi in una vasca da bagno piena di sapone ed invece mi tocca stare sulle spine tutto il tempo ed il mio cellulare continua a suonare senza sosta. (proprio in quel momento Amanda riceve un solo squillo sul cellulare ed entrambi sorridono).

Joshua: beh....aspetta aspetta ...cos'è tutta questa amarezza? Non eri tu che decantavi il tuo lavoro e che dicevi di amarlo?
Sei davvero solo stanca o c'è qualcos'altro?

Amanda: (piacevolmente sorpresa da quell'interesse) beh...no...è davvero solo stanchezza e...

Joshua: (sorride sornione) mia cara Amanda....tu non mi convinci....(Amanda lo guarda strano) secondo me c'è altro e ..credo che tu me ne possa parlare o non abbiamo ancora superato la fase " dei semplici conoscenti?"

Amanda: (sorride) si certo....quella fase è stata superata e proprio perchè ti conosco meglio....eviterò di dirti qualsiasi cosa che poi potrebbe essere usata contro di me....

Joshua: (si finge sorpreso e poi sorride sornione) Beh...questa volta devo darti ragione, a malincuore, ehi...(assume la faccia fiera, mentre Amanda sorride scettica) io sono un avvocato e...questo potrebbe accadere senz'altro in futuro...

Amanda: (sorride ironica) starei ore ad ascoltarti, ma adesso devo scappare.

Amanda si allontana, senza lasciare tempo a Joshua di dire altro, che la guarda e la scena sfuma al nero.



SCENA 11

Vediamo Amanda uscire dalla mensa con un insalata di riso in mano e dopo qualche secondo si sente sfiorare un braccio, così si volta spaventata e vede che si tratta di Joshua.

Amanda: (si ferma e lo guarda) ehi! Mi hai spaventata!

Joshua: (si finge mortificato e sorride) scusa...scusa...non era mia intenzione spaventarti, ma mi chidevo...ecco (è un pò in imbarazzo e Amanda con il piatto in mano gli fa cenno di muoversi) se era possibile avere un invito alla sfilata di stasera.

Amanda: (sgrana gli occhi sorpresa) e da quando in qua tu, Joshua, ti interessi a questi avvenimenti mondani frivoli e leggeri? Cos'è? Vuoi vedere i vestiti?

Joshua: (sorride ironico) non voglio venire per vedere i vestiti, a meno che non ci siano anche modelli per uomo (Amanda nega con la testa) e...bene ecco...dicevo...voglio venire per te, per sostenerti nel caso la tua stanchezza dovesse giocarti brutti scherzi... (Joshua fa l'indifferente)

Amanda: (non sa cosa pensare e lo guarda strano) mi spiace, ma i biglietti sono tutti esauriti (Joshua sta per dire qualcosa ma Amanda lo ferma e sorride) e l'unico modo che avresti per entrare...sarebbe quello di farmi da accompagnatore...e

Joshua: ma va benissimo! (accorgendosi del suo troppo entusiasmo) Beh...in mancanza di altro modo...mi accontento.... (Amanda sorride sorniona e Joshua si fa improvvisamente dolce e la osserva con sguardo intenso) Sarebbe un onore farti da accompagnatore...

Amanda: (sorride piacevolmente sorpresa) beh...passerò a prenderti alle 20.00 se per te va bene

Joshua: (finge di pensarci su) farò il sacrificio....

Amanda: (gli da un pugno sulla spalla, mentre Joshua sorride) cerca di essere puntuale, ok?

Joshua: umh....ascolta...non credi che sarebbe il caso di scambiarci i nostri numeri?

Amanda: (lo guarda perplessa) umh....e perchè?

Joshua: beh...devi venirmi a prendere e non sai nemmeno dove abito....quindi dammi il tuo numero e magari ci sentiamo dopo così ti do tutti i dettagli
Amanda: (pensierosa) non puoi dirmi ora dove abiti?

Joshua: (sospira spazientito) Amanda sei in ritardo, io sono in ritardo...per cui (tira fuori il suo cellulare) dammi il tuo numero e appena posso ti mando un sms con il mio indirizzo, va bene?


Amanda sorride poco convinta e dopo avergli dato il numero fa per andarsene, ma Joshua le accarezza la testa e dopo averla salutata con la mano, si allontana lasciando Amanda ad osservarlo perplessa, mentre la scena sfuma al nero.



SCENA 12

Vediamo Rose in tuta camminare verso la “famosa” panchina dentro a Central Park. Rick è già li seduto che la sta aspettando. Appena la vede si alza e le va incontro e sorridendo le porge una margherita.

Rose: (emozionata) grazie! (Rose, imbarazzata, mette la margherita tra i suoi capelli e Rick la osserva emozionato)

I due decidono di sedersi sulla panchina.

Rick: (visibilmente imbarazzato) sono davvero contento di averti conosciuta. Tu sembri così solare...energica e positiva

Rose: (è felicissima, ma emozionata allo stesso tempo e abbassa lo sguardo) oddio...beh...credevo che tu pensassi di me come ad una maniaca e quindi sono felice di averti fatto questa buona impressione....

Rick: (sorride) ti va di farci una passeggiata? (Rick le allunga una mano e Rose sorride e si alza. I due poi cominciano a camminare)


Rose: beh...raccontami qualcosa di te...

Rick: (sorride e si mette le mani in tasca, mentre entrambi continuano a camminare) Mi sono trasferito a NewYork, a casa di mio zio, per poter frequentare la facoltà di letteratura e realizzare il mio sogno di sempre. Sento che fare l'insegnante per me non è solo un sogno...è quasi una vocazione.

Rose: beh...deve essere stato difficile abbandonare la tua famiglia per trasferirti qui....

Rick: i miei genitori sono degli angeli e anche se mi mancano tantissimo, non sono affatto pentito della mia scelta..e poi mio zio è super. (Sorride dolcemente) E... dimmi Rose, quali sono invece i misteri della tua vita?

Rose: (sorride compiaciuta) beh...io sono nata a NewYork e ci vivo da sempre con la mia famiglia. Ho due genitori fantastici ed una sorella più grande che adoro....e sono iscritta alla facoltà di giurisprudenza perchè il mio sogno è diventare un bravo avvocato dei diritti civili.

Rick: (fa un fischio di ammirazione facendo arrossire Rose) complimenti!

I due si sorridono a vicenda e si guardano teneramente, poi decidono di andare a bere qualcosa ad un bar e la telecamera li segue camminare, mentre la scena sfuma al nero.



SCENA 13

Siamo alla Galleria d’arte. Vediamo un montaggio di scene che ci fa vedere Justin che sfoglia una rivista di quadri presa dalla scrivania di Sara. Sara che parla con un cliente, poi Justin che sbuffa annoiato e infine Sara che impacchetta un quadro e lo consegna sorridendo al suo cliente che poi va via contento. Sara si guarda intorno e guarda l’ora scoprendo così che è giunta l’ora di chiudere tutto e Justin le da una mano.

Justin: (mentre continua ad aiutare Sara a chiudere la galleria)Amanda come sta?

Sara: oh...Amanda....beh...sono due giorni che non la sento. Lei è super impegnata ad organizzare una sfilata evento che avrà luogo stasera e...

Justin: (sbuffa) io non so come faccia Amanda a sopportare quel ritmo di lavoro...senza orario...senza regole...

Sara: (sbuffa anche lei e diventa malinconica) lo so...hai perfettamente ragione ed io non ci riuscirei mai, ma lei adora quello che fa e spera che la sua fatica la ricompensi prima o poi....

Justin: (sorride ironico) lo sai...mi sono sempre chiesto come sia possibile che voi due siate così amiche. (Sara lo osserva sorpreso) Voglio dire...voi due siete così diverse...così agli opposti...

Sara: (sorride dolcemente) beh...l'essere così diverse è il segreto della nostra lunga e duratura amicizia, sai? Noi ci aiutiamo a vicenda ed i nostri modi diversi di vedere la vita ci aiutano a confrontarci meglio e ad imparare l'una dall'atra...e poi...sai...devo confessarti una cosa...(il suo tono diventa serio) ho detto ad Amanda qual'è il sogno perchè....

Justin: (assume l'aria sorpresa ed è piuttosto contrariato) cosa? (Sara resta sbigottita) Cosa hai Fatto? Sara! Ti avevo detto di non rivelare a nessuno questa cosa e tu....

Sara: (delusa dalla reazione) Justin....stai tranquillo...l'ho detto solo ad Amanda... perchè ...beh.....insomma tu sai dove lavora e magari un domani potrebbe esserci utile visto le conoscenze che ha

Justin: (infuriato) bene! Quindi cosa sono diventato adesso? Uno dei tanti raccomandati?

Sara: (sgrana gli occhi sorpresa) raccomandato? Oddio Justin, ti prego! Non trarre conclusioni affrettate! Nessuno ti ha raccomandato! Ho semplicemente detto alla mia migliore amica qual'è il tuo sogno.....e...

Justin: (urlando) tu non lo capisci vero? Tu non sai quanto è importante per me farcela da solo, vero? Io non ci posso credere!

Sara: (abbassa lo sguardo) io...non riesco a capire te, invece. Io non ho fatto nulla di male. Amanda è una mia amica e ho pensato che potrebbe esserci utile un domani...ma tu....

Justin: (scuote la testa, sconsolato) tu non puoi capire.....non potrai mai capire......

Justin la guarda arrabbiato e senza dire altro esce dalla galleria sbattendo la porta, mentre Sara resta a guardarlo impietrita e con gli occhi lucidi, mentre la scena sfuma al nero.



SCENA 14
Musica: A beautiful day degli U2

Vediamo un montaggio di scene dove la telecamera inquadra Joshua che cammina su è giù davanti alla giuria esponendo la sua arringa. La giuria sembra molto attenta, alcuni infatti stanno anche acconsentendo con la testa, poi vediamo un altro avvocato alzarsi e dire la propria arringa. Dopo di che tutti i componenti della giuria se ne vanno e Joshua esce in corridoio.

Collega di Joshua: (si avvicina a Joshua) hai fatto un ottimo lavoro lo sai? La giuria sembrava davvero convinta e tu sei stato davvero incisivo

Joshua: (sospira insoddisfatto) non lo so Ben....ho avuto come l'impressione di non aver fatto tutto quello che dovevo fare e ...(squilla il cellulare e Joshua lo estrae dalla tasca. E' il capo dell'ufficio legale. Non non lo vediamo, ma ascoltiamo la sua voce) si...pronto?

Capo: Joshua avete finito in tribunale?

Joshua: si adesso stiamo uscendo dall'aula

Capo: bene. Allora aspetto te e Ben in ufficio così mi racconterete nei dettagli come è andata

Joshua: ok...tra dieci minuti ci sarà la sentenza e subito dopo saremo da te, ma...io non potrò trattenermi molto perchè stasera ho un impegno abbastanza importante e...

Capo: non preoccuparti Joshua. Ci metteremo meno di quello che immagini

Joshua: ok...a dopo allora

Joshua spegne il cellulare sotto lo sguardo soddisfatto del suo collega e poi entrambi entrano di nuovo in aula e la scena sfuma al nero.




SCENA 15

Vediamo Rose e Rick che sono seduti ad un tavolino con davanti un caffè e parlano tranquillamente.

Rick: (sorride) bene....mia cara...adesso è giunto il fatidico momento (Rose lo guarda di sottecchi e imbarazzata) e dovrai rivelarmi il tuo segreto

Rose: (ancora più imbarazzata) quale segreto, scusa? Io non ho segreti (beve il suo caffè)

Rick: (sorride ironico) oh...si che ce l'hai....Adesso devi spiegarmi perchè la prima volta che ci siamo incontrati tu mi fissavi in quel modo....e....

Rose: (le va di traverso il caffè e tossisce, mentre Rick si allarma e le porge un fazzoletto per farla pulire) no...Rick...tu non puoi farmi questo. Tu non puoi chiedermi questo. Non posso confessarti questa cosa perchè mi vergognerei come una ladra e...

Rick: (sorride) ok...allora mettiamola così. Tu sei in trappola ormai (Rose lo guarda con gli occhi sgranati) e, anche se non è da gentiluomini, io ti ricatterò. O mi riveli questa cosa oppure noi non ci vedremo più. (Sorride dolcemente)

Rose: (spalanca ancora di più gli occhi e apre la bocca. Non ha capito che Rick sta scherzando) ok...ok...parlerò....ma....(gli punta il dito contro) devi giurarmi solennemente che dimenticherai immediatamente tutto quello che ti dirò, un secondo dopo averlo ascoltato..., va bene?

Rick: (sorride divertito) lo giuro solennemente

Rose: (inspira profondamente e Rick si fa attento) ti è mai capitato di essere fermamente convinto che una cosa, un sogno, una speranza si avvererà, a tal punto da far pensare alle persone che ti circondano che tu sia pazzo?

Rick: no...beh...non proprio, ma va avanti...questa cosa mi interessa davvero

Rose: beh... da bambina amavo andare a correre o passeggiare a Central park - come adesso - e mi piaceva tantissimo guardare le persone che stavano sedute sulle varie panchine....così diverse tra loro e la mia mente fantasticava.... (Rose lo guarda e sospira) insomma per fartela breve...io ho sempre creduto, con assoluta convinzione, che su una di quelle panchine io avrei trovato un giorno il ragazzo dei miei sogni che mi stava aspettando e.....(Rick la osserva estasiato, quasi incredulo) e tu adesso starai pensando che sono una pazza, una megalomane e....


Rick: (le sfiora un braccio e la guarda intensamente negli occhi, mentre Rose è persa nei suoi occhi) è la cosa più bella che io abbia mai sentito....davvero....

La telecamera inquadra i due ragazzi che continuano a fissarsi neglio occhi senza dire altro e la scena sfuma al nero



SCENA 16
Musica: City of blinding lights degli U2

E’ sera. Vediamo un montaggio di scene dove prima viene inquadrato il Guggenheim Museum sulla quinta strada che ospiterà la serata, poi vediamo una panoramica dei palazzi di NewYork ed infine ci spostiamo all'interno del museo dove vediamo la passerella montata dove sfileranno gli abiti di Valentino, Armani e Dior. Poi vediamo le sedie ben allineate intorno alla passerella e alcuni assistenti dei fotografi che finiscono di sistemare i loro macchinari cercando di prendere la luce migliore e anche i cameramen che girano per la stanza. Poi vediamo l’esterno dove alcune limousine stanno arrivando con a bordo i primi ospiti, i giornalisti prendere posizioni, accaldandosi uno sull’altro per cercare di avere l’intervista esclusiva di un stilista piuttosto che un altro. Poi in un ulteriore montaggio vediamo l’intervista a Valentino, poi ad Armani e a Dior, poi la telecamera ci mostra l’arrivo di Iris. Indossa un abito lungo ed è molto bella, tanto che non mostra tutte le ore di lavoro svolte e le preoccupazioni che l’ hanno avvolta nella giornata. Iris concede un’intervista sul tappeto rosso e poi la scena sfuma al nero per riapparire ed inquadrare Amanda seduta nella limousine insieme a Joshua.

Amanda: (sorride sorniona) umh..umh...

Joshua: (la guarda torvo) cosa c'è? Cos'è che ti fa tanto ridere?

Amanda: beh...posso dirti che tu non finirai mai di stupirmi. (Joshua sembra sorpreso) Voglio dire...Park Avenue...Tu vivi a Park Avenue!(una delle strade più eleganti di NewYork)

Joshua: perchè....(sorride) io non sono un tipo da Park Avenue? Cos'è? Non mi ritieni così elegante?

Amanda: (sorride sorniona ma ignora la domanda) Oddio quanto ci mette questa limousine? Non vedo l'ora di arrivare per tenere tutto sotto controllo e...

Joshua: (sorride e assume l'espressione del: "lo sapevo io") Amanda stai calma....siamo quasi arrivati e.... (la osserva da testa a piedi. Amanda ha un abito lungo rosso e Joshua uno smoking bianco) e ...devo ammetterlo...anche se sei isterica sei davvero bellissima stasera...

Amanda lo guarda stupita e non ha il coraggio di controbattere a quella affermazione e la telecamera inquadra esternamente la limousine che cammina per le vie di NewYork, mentre la scena sfuma al nero



SCENA 17
Musica: Bed of Roses di Jon Bon Jovi


La telecamera inquadra Rose e Rick. Sono uno di fronte all'altro e si trovano davanti al portone del palazzo di Rose.

Rose: (imbarazzata) beh...Rick...grazie per avermi accompagnata fino a casa e...(lo guarda negli occhi) e grazie per lo splendido pomeriggio. Sono stata davvero bene....a prescindere da quello che accadrà....

Rick: (sorride dolcemente e le prende le mani con le sue) anche io sono stato benissimo Rose...e adesso sono io a doverti confessare il mio segreto. (Rose lo osserva con attenzione) Devo ringraziare la mia buona stella che mi ha permesso di conoscerti ed io non posso leggere il futuro....non posso sapere cosa accadrà, ma di una cosa sono certo....

Rose: (lo guarda intensamente negli occhi ed un lieve rossore le imporpora le guance) di cosa sei certo?

Rick: (la guarda dolcemente) sono certo del fatto che voglio continuare a conoscerti meglio e sono certo del fatto che voglio rivederti presto. (Rose è felicissima e sorride) e...a tal proposito pensavo...sei libera in questo week-end?...Perchè pensavo di invitarti fuori e...

Rose: (entusiasta) si...sono libera!

Rick: (sorride contento e dolcemente le sfiora una guancia con la sua mano) però la prossima volta facciamo in modo che sia un vero appuntamento...ok? (Rose è estasiata e annuisce con la testa).

Rick sorride dolcemente e dopo averla guardata intensamente negli occhi si avvicina a lei e le da un bacio sulla guancia, poi, sorride ancora e dopo un secondo volta le spalle e si incammina, mentre vediamo Rose pietrificata che lo osserva andare via, con un sorriso beato sul volto e la scena sfuma al nero.



SCENA 18
Musica: Jump di Madonna

Vediamo un montaggio di scene che ci mostra le varie modelle sfilare sulla passerella, gli ospiti sono tutti seduti incantanti a guardare lo spettacolo e ogni tanto alcuni parlano tra di loro indicando l’abito e acconsentendo con la testa. Iris è in piedi in fondo e un po’ di lato alla passerella e Amanda è al suo fianco entusiasta mentre Joshua è dietro di lei e ogni tanto guarda Amanda e sorride e poi riprende a guardare la sfilata.

La scena sfuma al nero per poi riapparire ed inquadrare casa Bennett. Sara è in camera sua che sta ascoltando un po’ di musica (è proprio Jump di Madonna) quando sente il campanello suonare.

Sara: (scocciata si toglie le cuffie) Rose, perfavore, vuoi andare ad aprire la porta?

Rose si alza sorridendo e va alla porta. La apre e vediamo Justin che, con le mani in tasca chiede di Sara.

La telecamera inquadra Rose che gli indica la camera dove si trova Sara e vediamo Justin camminare e quasi intimorito bussare alla porta, e poi entrare timidamente in stanza.

Justin: ciao...posso entrare? (Sara si toglie di nuovo le cuffie e lo osserva con rimprovero senza dire nulla) Sara scusami....davvero....sono qui per chiederti perdono e per dirti che mi sono comportato come una bestia. Scusami. Ho davvero esagerato

Sara: (il suo sguardo si addolscisce un pò, ma il tono è sempre teso) mi hai colta di sorpresa....e mi hai fatto sentire come se avessi fatto qualcosa di terribile e... (Justin cerca di parlare, ma Sara lo ferma con una mano e addolscisce il suo tono) forse anche io ti devo delle scuse. Non dovevo parlarne con Amanda senza il tuo permesso e...

Musica: Bed of Roses di Jon Bon Jovi

Justin: (si avvicina a Sara e si siede accanto a lei abbracciandola) tu non ti devi scusare di nulla, tesoro. Sono io che sono talmente troppo orgoglioso da non poter nemmeno immaginare che possono esserci persone fantastiche al tuo fianco che vogliono solo aiutarti....ed io devo solo imparare a capire quanto sono fortunato ad averti vicino.

Sara lo osserva dolcemente e dopo avergli accarezzato il viso gli mormora a fior di labbra che lo ama e i due si baciano con passione, stendendosi sul letto, mentre la scena sfuma al nero


SCENA 19

Vediamo un ulteriore montaggio di scene che ci mostra la sfilata che si è conclusa. Vediamo prima gli ospiti andare via, poi Valentino parlare con Iris e Amanda che cerca di sistemare le ultime cose prima di poter andare via, mentre Joshua è seduto su una sedia che l’aspetta. La scena sfuma al nero e poi riappare mostrandoci Amanda che prima saluta Iris e poi va da Joshua per dirgli che è pronta ad andare. La scena sfuma ancora e riappare inquadrando prima una panoramica della città e poi Amanda e Joshua sotto casa di lui e fuori dalla limousine. E'Ormai notte fonda.

Joshua: (sorride dolcemente) ti va di salire a bere qualcosa? In fondo devo ancora ricambiare la tua ospitalità

Amanda: (sorride) Joshua...è tardissimo...io sono stanca e se mi va bene riuscirò a dormire 4 ore....(sorride dolcemente) preferisco andare...davvero

Joshua: (finge di sentirsi offeso) eh no..mia cara. Non si accettano rifiuti...

Amanda sospira e sorridendo accetta di salire facendo cenno all'autista di aspettarla 5 minuti. La scena sfuma al nero e riappare inquadrando Joshua che entra in casa seguito da Amanda.


Amanda: (si guarda intorno e fa un fischio di ammirazione) accidenti! Questa casa è a dir poco favolosa!

Joshua: (imbarazzato) grazie....questa è casa dei miei genitori e...

Amanda: (sorride divertita) dovevo immaginarlo......ma non sei un pò troppo grandicello per vivere ancora a casa dei tuoi? (lo sguardo di Joshua si incupisce e diventa malinconico, così Amanda crede di averlo offeso) Oddio scusami...non volevo offenderti

Joshua: (cerca di sorride) non mi hai offeso, davvero....è solo che forse prima non sono stato del tutto preciso. Questa era la casa dei miei genitori, ma loro sono morti quando io ero piccolo e questa casa è stata la loro eredità per me

Amanda: (dispiaciuta ed imbarazzata) scusami Joshua....ho fatto un enorme gaffe

Joshua: (sorride dolcemente) non devi scusarti di nulla Amanda. Tu non lo potevi sapere.

La scena sfuma al nero inquadrando i due che si osservano intensamente e riappare inquadrando i due seduti sul divano a bere una tisana.

Joshua: bene....allora signorina....stai meglio adesso? Le ansie e i malumori della giornata sono svaniti?

Amanda: (sorride) si...adesso mi sento decisamente meglio e poi la serata è stata perfetta e non c'è stato nessun intoppo per cui..posso andarmene a dormire soddisfatta e felice soprattutto perchè domattina non dovrò subirmi nessun rimprovero da parte del mio capo

Joshua: beh...io ti ho osservata parecchio stasera e tu sei maledettamente brava nel tuo lavoro

Amanda: (sorpresa e felice per quello che ha appena sentito, arrossisce lievemente e sorride) beh....fammi capire....mi hai appena fatto un complimento?

Joshua:(la guarda intensamente negli occhi) direi proprio di si. Un puro e semplice complimento più che meritato, aggiungerei...e visto che questa è la serata della sincerità devo confessarti che sono davvero felice di poterti conoscere meglio perchè tu sei davvero una bella persona.

Amanda: (appoggia la tazzina sul tavolino) beh...anche io devo ringraziarti, sai? Stasera la tua presenza mi fatta sentire sicura di me, padrona della situazione e mi ha dato tranqullità perchè sapevo che se mi capitava qualcosa tu saresti stato lì per me.

Musica: Bitter sweet symphony dei Verve

Vediamo la telecamera che inquadra Joshua, piacevolmente colpito da quella confessione e tra i due si crea un certo imbarazzo. Joshua ed Amanda si stanno guardando dritto negli occhi con intensità e la tensione sembra salire, ma poi Amanda pare ridestarsi e si alza di colpo, lasciando Joshua interdetto.

Amanda: (imbarazzata) Si è fatto tardissimo e...devo davvero andare

Joshua si alza e senza dire nulla l'accompagna davanti alla porta. I due si fermano e sono uno di fronte all'altro sempre più imbarazzati. Amanda con timone porge la mano a Joshua ma lui prima gliela guarda e poi senza dire nulla l'abbraccia lasciandola prima interdetta e stupita e poi felice di ricambiare l'abbraccio.

Amanda: (con un filo di voce) sono stata bene stasera

Joshua: (la tiene ancora abbracciata) anche io....

Poi vediamo i due che si staccano dall'abbraccio e dopo essersi guardati ancora un attimo negli occhi, si salutano e mentre Amanda va via, Joshua chiude la porta alle sue spalle e la scena sfuma al nero.





SCENA 20
Musica: Human Beings di Seal

Vediamo un montaggio di scene che ci mostra prima Joshua nel suo appartamento, disteso sul letto a torso nudo che sorride guardando il soffitto, poi la scena si sposta su Amanda che ha appena infilato il pigiama e che si sdraia sul letto sorridendo. Vediamo poi Rose nella stanza di Sara che quasi saltando sul letto racconta alla sorella i momenti passati con Rick,l’emozione del bacio e l’invito ricevuto ed infine vediamo Justin disteso a pancia sotto nel suo letto con un PC portatile acceso davanti e un foglio Word bianco. Justin comincia a scrivere qualcosa :
“ Brasile – New York.” Il coraggio di crederci… e la scena sfuma definitivamente al nero.















I miei siti




12/07/2008 12:43
Post: 867
Registrato il: 19/04/2006
Utente Senior
OFFLINE
Gio perchè in ansia? sei stata grandiosa [SM=x624913] [SM=x624913] [SM=x624913] ma non ne avevo dubi [SM=x624902] Amanda e Joshua fantastici! Sta nascendo davvero qualcosa [SM=x624913] e poi Rose e Rick così carini insieme [SM=x624924] e finalmente Justin sembra più tranquillo (sfuriata a Sara a parte [SM=x624900] ) e comincia a scrivere il suo libro [SM=x624901] [SM=x624901] per le musiche, io non le ho ancora ascoltate ma lo farò presto e poi tu hai buoni gusti [SM=x624909]




12/07/2008 21:29
Post: 5.543
Registrato il: 28/05/2004
Utente Master
OFFLINE
Antonellina grazie [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] ti adoro [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897]

I miei siti




14/07/2008 19:33
Post: 823
Registrato il: 06/11/2006
Utente Senior
OFFLINE
Ciao Giò!!finalmente ho letto tutto l'episodio.... [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624901] [SM=x624912] [SM=x624912] [SM=x624912] [SM=x624912] [SM=x624912] [SM=x624912] [SM=x624912] bravissima tesoro, confermo quello che pensavo non hai perso per niente il tuo bellissimo stile di scrivere....molto intrigante la parte di Amanda con Joshua [SM=x624913] [SM=x624913] e avvincente quella di rick con Rose[SM=x624913] [SM=x624905] [SM=x624905] e romantica quella tra Sara e Justin [SM=x1184952]!!Brava brava [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897]
14/07/2008 20:33
Post: 5.556
Registrato il: 28/05/2004
Utente Master
OFFLINE
Tesoro grazie infinite!!!!! [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] sei meravigliosa!!!!! [SM=x1184952] [SM=x1184952] Sono immansamente felice che l'episodio ti sia piaciuto!!!!! [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897] [SM=x624897]

I miei siti




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
GEMELLAGGI
I MITICI TRONISTI DI UOMINI E DONNE |