15. INTERNO. UFFICIO DEL PROFESSORE DI LETTERATURA. POMERIGGIO
[Linda si trova all’interno dell’ufficio del professore di letteratura inglese]
Linda: (preoccupata) io immaginavo di avere dei problemi nella sua materia…, ma non credevo di essere bocciata
Professore: (osserva alcuni fogli) è semplice. Lei è stata bocciata perché non ha consegnato un lavoro che le avevpo assegnato
Linda: (sorpresa) quale lavoro..io…
Professore: tempo fa le assegnai un compito e lei..
Linda: (improvvisamente ricorda) oh! La relazione sulla letteratura inglese del settecento! (sospira) Professore, a quell’epoca avevo problemi in famiglia e mia madre aveva tentato il suicidio e…
Professore: (la interrompe con un cenno della mano) mi dispiace, ma ogni volta accade questo ed io non posso giustificarla. Lei doveva eseguire quel compito e non l’ha fatto e adesso frequenterà i corsi estivi per recuperare
[Linda abbassa lo sguardo sconsolata e la scena sfuma al nero]
16. INTERNO. LOS ANGELES. AEROPORTO DI LOS ANGELES. POMERIGGIO
[Alex e Greta si trovano all’interno dell’aeroporto e stanno aspettando che Adam scenda dal suo aereo.]
Greta: (sorride dolcemente) Alex i tuoi genitori hanno paura di vederti così e vorrebbero il meglio per te…(sospira) Loro temono che stai perdendo del tempo prezioso, ma vedrai che presto si ricrederanno
Alex: (sospira) ed io cosa dovrei fare nel frattempo?
Greta: (sorride) devi dare il massimo e dimostrargli quanto vali
Alex: i miei genitori dovrebbero già saperlo e…
Greta: si, ma i genitori sono delle creature bizzarre e hanno bisogno di spronarci. Noi dobbiamo dimostargli costantemente le nostre capacità
Alex: (sta per rispondere ma viene interrotto dall’arrivo di Adam) ciao tu devi…essere..
Adam: (Chad Michael Murray) Ciao e tu chi sei?
Greta: (gli butta le braccia al collo ed i due cominciano a baciarsi mentre Alex fa dei colpetti di tosse per attirare l’attenzione) Oh! Alex, perdonaci. Adam ti presento Alex (sorride) Alex, lui è Adam
Alex: (sorride) finalmente ci conosciamo. Piacere
Adam: il piacere è mio. (sorride) Ho sentito tanto parlare di te
[I tre continuano a chiacchierare e si avviano all’esterno dell’aeroporto, mentre la telecamera effettua una panoramica generale e la scena sfuma al nero]
Musica: “Nothing Fails – Madonna”
17. INTERNO. LOS ANGELES. APPARTAMENTO DI JESSY E LAUREN. POMERIGGIO
[Bruce e Lauren arrivano davanti alla porta dell’appartamento e mentre stanno per entrare entrambi si muovono ed inevitabilmente si sfiorano. C’è un momento di silenzio, poi la telecamera li segue mentre entrano all’interno e chiudono la porta alle loro spalle]
Bruce: (visibilmente imbarazzato) stasera ho davvero voglia di festeggiare!
Lauren: (timidamente) lo immagino! Anche io farei lo stesso al posto tuo!
Bruce: (sorride dolcemente ed entrambi si dirigono in cucina) allora possiamo andare a cambiarci, giusto?
Lauren: si.., ma stamattina ho dimenticato il mio cellulare e non è che tu l’hai visto in giro?
Bruce: (ci pensa un secondo) no, non credo di averlo visto, ma prova a cercare nella tua stanza…
Lauren: (sorride) hai ragione…(Lauren si dirige in camera e dopo alcuni secondi lancia un urlo lancinante che fa spaventare Bruce che La raggiunge immediatamente) Oh Dio!
Bruce: (spaventato) Lauren! Cosa c’è?
Lauren: (si copre gli occhi con le mani ed indica il soffitto) quel…quel..coso…è…è…bruttissimo!
Bruce: (alza lo sguardo e vede un ragnetto abbastanza grande e sorride) e tu avresti paura di quell’esserino?
Lauren: (sempre più spaventata) per favore uccidilo!
[Bruce sorride e prendendo una scopa, sale sulla sedia e cerca di uccidere il ragno, ma perde l’equilibrio e cade rovinosamente a terra. Lauren preoccupata gli si avvicina e si accascia al suo fianco per vedere cosa è accaduto]
Bruce: (lamentandosi e toccandosi il ginocchio) ahi…che male…
Lauren: (mortificata) Bruce, mi dispiace. Stai bene?
Bruce: (ancora a terra, sorride) sto bene…, ma tu non racconterai a nessuno quello che mi è accaduto, vero?
Lauren: (sorride dolcemente e gli tocca il ginocchio) sarò muta come una tomba, te lo prometto
[Lauren continua a sorridere e a sfiorare il ginocchio dolornate di Bruce, mentre lui comincia a guardarla intensamente e si solleva leggermente fino ad arrivare a pochi centimetri dal suo viso. I due continuano a guardarsi intensamente e Lauren smette anche di sorridere. L’atmosfera è molto intensa e nessuno dei due sembra volersi staccare]
Bruce: (sospira e si ridesta, visibilmente imbarazzato) emh..Lauren, dovremmo prepararci adesso…
[Lauren lo guarda quasi stralunata e senza proferire parola, lo aiuta a rialzarsi ed entrambi escono dalla stanza totalmente imbarazzati, mentre la scena sfuma al nero]
18. ESTERNO. LOS ANGELES. VIE DI LOS ANGELES. POMERIGGIO INOLTRATO
[Sean e Jessy stanno tornando in bici ed entrambi sembrano divertirsi molto]
Jessy: (urla) Sean..per favore vai piano! Ogni buca che prendi è un dolore in più procurato al mio povero sedere!
Sean: (sorride divertito) Jessy, dobbiamo sbrigarci perché sta diventando buio e soprattutto perché faccio tardi
Jessy: (finge di essere offesa) Sean, io voglio arrivarci a casa, ma sana e salva e…(Jessy non fa in tempo a terminare la frase perché Sean urta un sasso e la bici comincia a sbandare fino a che Sean non perde il controllo ed entrambi cadono sul ciglio della strada) Ecco, lo sapevo(si tocca il sedere) ahia….lo sapevo che saremmo finiti a terra
Sean: (i due si trovano uno sull’altro e Sean sembra visibilmente imbarazzato) ok…, adesso non infierire però…
Jessy: (continua a rimanere sopra di lui) si, ma se tu mi avessi ascoltato adesso non sarebbe successo questo…
Sean: (la osserva intensamente negli occhi) se ti avessi ascoltato adesso non potrei fare questo…(le prende dolcemente il viso tra le mani e la bacia, mentre Jessy lo ricambia con uguale trasporto)
Jessy: (dopo il bacio è visibilmente emozionata e continua a fissarlo intensamente negli occhi) ti avrei baciato anche in piedi se solo tu me l’avessi chiesto…
Sean: (sorride e l’aiuta a rialzarsi, mentre contina a fissarla intensamente) allora fallo…
[Jessy sorride dolcemente e lo bacia con passione mentre Sean continua ad accarezzarle il viso e la scena sfuma al nero]
19. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. SERA
[Alex, Greta, Adam Sean e Jessy sono seduti ad un tavolo dell’Ophilia’s pub (naturalmente Jessy e Alex non si parlano) e tutti stanno parlando del più e del meno con Adam per capire che tipo sia. La telecamera inquadra l’ingresso e vediamo arrivare Linda che visibilmente imbarazzata, si avvicina al gruppo]
Sean: (sorride a Linda, ma si accorge che l’atmosfera cambia di colpo e Jessy vi volta dall’altra parte, mentre Greta abbassa lo sguardo senza dire nulla) ciao Linda
Linda: (accenna un sorrido) Sean
Adam: (sorride ignaro di tutto) ciao, tu se un altro membro del gruppo? (sorride ancora) Io sono Adam, il ragazzo di Greta
Linda: piacere Adam. (si volta verso Alex) Devo parlarti. (sospira) In privato
[Alex sospira e segue Linda, mentre Jessy li osserva disgustata]
Linda: (i due sono usciti dal pub) Alex, sto passando un momento terribile e non so come uscirne. (sospira) Sono stata anche bocciata in letteratura inglese e..
Alex: (sorpreso) tu bocciata? Come è possibile?
Linda: beh…nei giorni in cui mia madre ha tentato il suicidio io avrei dovuto consegnare una relazione che mi era stata assegnata e non l’ho fatto e adesso…
Alex: beh.., ma tu devi dirlo al professore! Lui capirà e sono sicuro che..
Linda: (scuote la testa) ci ho già provato, ma lui non ha voluto ascoltarmi e adesso sarò costretta a seguire i corsi estivi. (Comincia a piangere) Mi va tutto storto e da quando mi hai lasciato le cose…
Alex: (sospira e l’abbraccia) Linda, io ti ho lasciato perché non volevo continuare a stare con te, ma io ti sono amico e non ti abbandonero mai. (sospira) Tu hai fatto tanto per me e adesso è giunto il momento che io ricambi. (sorride dolcemente) Se vuoi quest’estate posso provare ad aiutarti con lo studio…
[Alex continua ad abbracciare Linda che piange e la scena sfuma al nero inquadrando l’insegna luminosa “Ophilia’s pub”]
Musica: "She's the one – Robbie Williams”
20. ESTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. SERA
[Bruce e Lauren arrivano all’Ophilia’s pub e mentre stanno per entrare Lauren si sente chiamare e quando si volta, si accorge che si tratta di Greg che li raggiunge]
Greg: (sorride a Lauren, ignorando quasi del tutto Bruce) sono stato puntuale, vero?
Lauren: (sorride, mentre Bruce continua ad osservarli turbato) si, sei stato puntualissimo. Adesso entriamo? [I tre fanno il loro ingresso nel pub e si avvicinano al gruppo per salutare gli amici e conoscere Adam che si dimostra estremamente socievole con tutti] Greta, sono davvero felice di ave conosciuto il tuo ragazzo
Greta: (sorride e l’abbraccia) anche io…
[La serata scorre via liscia e viene effettuato un montaggio di scene che ci mostra prima Lauren e Greg che scherzano sotto lo sguardo attento e poco felice di Bruce, poi vediamo Sean e Jessy ballare ed infine vediamo ancora Bruce che osserva prima Sean e Jessy e poi Greg e Lauren e la scena sfuma al nero per poi riapparire ed inquadrare Greg e Lauren che parlano]
Greg: (ride di gusto) e ti ricordi la professoressa di matematica? (Lauren annuisce e sorride) quante gliene abbiamo fatte passare!
Lauren: (ride) si…ricordo ancora con orrore tutti quei ragnetti rinchiusi in quella scatola! Poverina! (Lauren e Greg risono ancora e Bruce continua a fissarli sensa riuscire a proferire parola)
[Viene effettuato un ulteriore montaggio di scene che ci mostra Greta e Adam, poi Lauren e Jessy che parlano ed infine Alex e Linda che raggiungono il gruppo e fianlmente riescono a parlare e a sorridere con tutti. La scena sfuma al nero e riappare mostrandoci l’esterno del pub a fine serata e facendoci vedere tutto il gruppo in piedi pronto per andare via]
Alex: (sorride dolcemente a Linda) vuoi un passaggio fino a casa?
Linda: (ricambia il sorriso) grazie… (i due vanno via e salutano tutti, mentre il resto rimane a chiacchierare)
Greg: (si avvicina a Lauren) Lauren ti serva un passaggio?
Bruce: (Lauren sta per rispondere ma Bruce la precede, con tono teso) Grazie Greg, ma non devi preoccuparti perché…vedi…Io vivo nello stesso appartamento di Lauren e quindi ci penso io a riportarla a casa…
Greg: (sorpreso, osserva Lauren) tu vivi con un ragazzo?
Lauren: (guarda sorpresa prima Greg e poi Bruce che assume un espressione soddisfata) beh…è solo una sistemazione temporanea e poi…con vive anche Jessy e..
Greg: (deluso) e quando contavi di dirmelo?
Lauren: (sempre più sorpresa) Greg…adesso stai esagerando..
Greg: (sospira) sto esagerando? Io ti ho chiesto solo di sapere perché non me ne hai parlato prima e..
Bruce: (interviene infastidito) è semplice Greg. Quello che adesso fa Lauren non ti riguarda e non capisco perché tu faccia finta di non capire..
Lauren: (sgrana gli occhi sorpresa, mentre tutto il resto del gruppo osserva in silenzio) Bruce! Chiudi il becco per favore!
Greg: (scuote la testa e sorride ironico) vorrei sapere dove hai trovato questa sottospecie di paladino difensore e…
[Greg non riesce a terminare la frase perché Bruce si infuria e prima che qualcuno riesca a rendersi conto di quello che sta succedendo, Greg si ritrova a terra con un bel livido sull’occhio procuratogli da Bruce. Per alcuni secondi restano tutti ammutoliti e mentre Greg si rialza, Lauren osserva con rimprovero Bruce e la scena sfuma al nero]
21. ESTERNO. LOS ANGELES. VIE DI LOS ANGELES. NOTTE
[Bruce, Lauren, Jessy e Sean stanno tornando a casa, ma Lauren non dice una parola. Jessy e Sean non sanno come sistemare l’accaduto e Bruce inizia a capire di aver esagerato]
Bruce: (con tono di scusa) Lauren sei arrabbiata, vero?
Lauren: (sorride ironicamente) oh…e perché dovrei essere arrabbiata? Solo perché tu hai messo k.o. il mio ex?
Bruce: (con tono dolce) chiederti scusa può bastare?
Lauren: (lo guarda senza capire) vorrei solo sapere cosa ti passava per la testa. (sospira) Perché lo hai picchiato?
Bruce: (resta in silenzio per qualche secondo, non sapendo cosa dirle, poi sospira) non lo so cosa mi passava per la testa, Lauren…. So solo che quel Greg non mi va molto a genio
Lauren: (diventa seria cercando di capire il senso della frase di Bruce) e prevedi di prenderlo a pugni ogni volta che ti capiterà di incontrarlo?
Bruce: (sospira) no…la prossima volta riceverà le mie scuse…
Lauren: (sospira) ecco…questo è già un buon inizio…
Bruce: (cerca di sorridere, anche se è imbarazzato) siamo amici come prima, allora?
Lauren: (delusa) assolutamente si…, ma sono ancora arrabbiata…
[Sean e Jessy sorridono ascoltando la conversazione di Bruce e Lauren e una volta arrivati davanti al condominio si salutano con un bacio lasciando di stucco sia Bruce che Lauren, mentre la scena sfuma al nero]
22. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI GRETA. NOTTE
[Greta e Adam si trovano di fronte alla porta dell’appartamento di Greta]
Greta: (sorride) eccoci qui…siamo finalmente arrivati e…(Adam la interrompe e la prende per un braccio costingendola a fermarsi)
Adam: Greta devo parlarti (imbarazzato)
Greta: (sorpresa) dimmi
Adam: (abbassa lo sguardo) sono venuto a Los Angeles solo per dirti una cosa…e… (sospira non riuscendo a guardarla negli occhi) Greta…tra noi è tutto finito…
[Greta resta immobile ed incapace di replicare. Il suo sguardo rivela sorpresa e delusione. La telecamera inquadra prima lei e poi Adam che resta in silenzio mentre la scena sfuma definitivamente al nero]
Scritto da Giovanna