#Scritto da Giovanna
Ophilia’s
Season one
Nelle puntate precedenti:
Jessy: (con un filo di voce) a cosa ti riferisci?
Sean: (sospira) credo di essermi innamorato perdutamente di te, Jessy (fa una leggera pausa, mentre Jessy continua ad osservalo sorpresa) e non mi importa se tu non provi i miei stessi sentimenti, perchè mi basta sapere che potrò sempre considerarti come una mia amica....un amica speciale.....
[Jessy resta ammutolita e continua a guardarlo in maniera dolce, mentre Sean abbassa lo sguardo imbarazzato e la scena sfuma al nero per poi riapparire ed inquadrare Lauren e Bruce che chiacchierano mentre passeggiano]
Lauren: [sorride in maniera sarcastica] E come mai avresti bisogno di staccare la spina, da cosa esattamente?
Bruce: [scuote la testa e le sorride] Sai lauren i ragazzi a volte fanno delle cose stupide e …
Lauren: ….e cercano altrove quello che hanno da sempre d’avanti, solo che fanno fatica ad accorgersene. [Bruce la guarda sorpreso]
Bruce: [non riuscendo bene a comprendere il significato della frase di Lauren] Che intendi dire?
Lauren:[lo guarda negli occhi, ma poi continua a camminare volgendo il suo sguardo altrove] a volte una persona trascorre tutta la vita cercando qualcuno da amare senza accorgersi che è più vicino di quanto si possa pensare.
Bruce: [Bruce è molto sorpreso, inizia ad intuire che Lauren forse prova qualcosa di più profondo per lui.] Tu dici? [Bruce fa finta di non aver colto l’allusione e continua a camminare] Sai lauren, sei proprio una ragazza saggia.
[La telecamera inquadra entrambi, poi sfuma al nero e si riapre inquadrando Alex ed i suoi genitori]
Alex: (sospira) Io voglio solo cercare di spiegarvi. (sospira) Io sono stufo di sentire queste continue pressioni da parte vostra. Ho sempre sentito la responsabilità di dover diventare un bravo medico a tutti i costi, ma questo non è mai stato il mio desiderio. Io non ho mai voluto fare il medico, ma i miei sentimenti non hanno mai contato. Voi avete pensato a quello che era meglio per voi non tenendo mai presente la mia volontà, i miei desideri ed i miei sogni!
Padre di Alex: noi abbiamo cercato di farti ottenere il meglio e credevamo di aver fatto la scelta giusta! (si alza) Pensi davvero che scegliendo una facoltà diversa avresti potuto ambire ad un brillante futuro?
Alex: (sorride in maniera sarcastica) io volevo soltanto essere libero di fare le mie scelte e se anche il mio futuro non sarebbe stato brillante come voi speravate, sarebbe stato il mio futuro!
[I genitori di Alex, osservano silenziosamente il figlio, che dopo averli osservati con uno sguardo pieno di rancore, esce correndo dall’abitazione chiudendosi la porta alle sue spalle e la scena sfuma al nero]
Episodio 1.13 “Nuove emozioni”
Musica: “Money for Nothing – Dire Straits”
01. INTERNO. LOS ANGELES. APPARTAMENTO DI JESSY E LAUREN. MATTINA
[Bruce sta dormendo nel suo letto. La telecamera lo inquadra mentre si gira e si rigira fino a svegliarsi. Bruce fa un enorme sospiro e si copre la faccia con le mani. Poi sbadiglia. Guarda l’orologio sul comodino e a malincuore si alza. Ancora assonnato esce dalla sua stanza e si incrocia proprio con Lauren]
Lauren: (quasi spaventata) Bruce! Buongiorno
Bruce: (ora sa che forse Lauren prova qualcosa per lui e sente tutto il peso della situazione) Ciao. Sei già sveglia?
Lauren: (si accorge del suo imbarazzo) Bruce, va tutto bene?
Bruce: (imbarazzato) si..certo…è solo che sono in ritardo e devo andare a farmi una doccia. Ci vediamo a colazione? (cerca di accennare un sorriso)
Lauren: (abbassa lo sguardo imbarazzata) certo. Ci vediamo tra poco…
[Bruce annuisce con la testa e si chiude in bagno, mentre Lauren resta a fissare la porta ormai chiusa. La telecamera inquadra Bruce che si guarda allo specchio ed i suoi occhi hanno un espressione triste]
Bruce: (continua a guardarsi ancora allo specchio) che mi sta succedendo? [La scena sfuma al nero]
SIGLA D’APERTURA
02. INTERNO. LOS ANGELES. APPARTAMENTO DI JESSY E LAUREN. MATTINA
[Jessy sta facendo colazione e la telecamera inquadra l’arrivo di Lauren in preda al panico]
Jessy: (spaventata) Lauren! Cosa diavolo succede? Sta andando a fuoco l’appartamento ed io non me ne sono accorta?
Lauren: (con il fiatone) Bruce ha capito tutto!
Jessy: (la guarda sempre più sorpresa) capito cosa?
Lauren: (si siede e si versa del latte) semplice. Bruce ha capito che provo qualcosa per lui e…
Jessy: (leggermente imbarazzata) perché dici una cosa del genere? Come fai ad esserne sicura?
Lauren: (sospira) lui mi guarda in modo strano e soprattutto è imbarazzato quando si trova con me…
Jessy: (abbassa lo sguardo) e come ha fatto Bruce a capire quello che provi se non gliel’hai mai detto?
Lauren: (la osserva imbarazzata) beh…tecnicamente non gli ho rivelato nulla ma non posso garantire sul fatto che qualcosa possa essermi sfuggito…
Jessy: (cerca di sorridere per nascondere il suo imbarazzo) Beh…Lauren, cerca di vedere il lato positivo. Se Bruce ha capito quello che provi adesso non devi fare altro che aspettare la sua prima mossa…
Lauren: (sospira e abbassa tristemente lo sguardo) beh…potrei anche aspettare tutta una vita se Bruce dovesse decidere di non fare nessuna mossa….
[Jessy la osserva pensierosa incapace di dire altro, mentre Lauren continua a fare colazione e la scena sfuma al nero]
03. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI GRETA. MATTINA
[Sean è uscito di buon’ora dal suo appartamento e sembra essere molto felice. Lungo la strada si ferma a casa di sua madre e sua sorella e da un colpetto di clacson. Greta esce immediatamente e sale in auto, sorridendo]
Greta: fratellone, non serve che io ti ricordi che non vedi la mamma da molto tempo, vero?
Sean: (sorride) hai ragione. Passerò presto a trovarla… (sorride alla sorella)
Greta: (lo guarda sospettosa) sei felice stamattina, o sbaglio? (Sean annuisce e sorride ancora) A cosa è dovuto tutto questo buon umore?
Sean: finalmente le cose iniziano a girare per il verso giusto…
Greta: (annuisce e sorride) sono felice per te e tu sarai felice di sapere che anche a me le cose cominciano a girare nel verso giusto…
Sean: (sorride) davvero?
Greta: (annuisce) oggi pomeriggio arriva finalmente Adam ed io non vedo l’ora!
Sean: (cambia espressione ed il suo viso diventa duro) oh…io non ti capisco. Dopo tutto quello che ti ha fatto sei ancora intenzionata a stare con lui?
Greta: (lo guarda male) Sean, per favore. Adesso non mi va di parlarne e sorpattutto non mi va di litigare con te…
Sean: (sospira) come vuoi….
[Greta e Sean restano in silenzio, mentre la telecamera inquadra l’auto di Sean che corre sulla strada e la scena sfuma al nero]
Musica: “Sad Eyes - Bruce springsteen”
04. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[Alex sta lavorando all’ophilia per poter racimolare i soldi di cui necessita, visto che non ha accettato quelli di Linda con la quale ha rotto definitivamente. La telecamera lo inquadra mentre lavora dietro il bancone e da lontano vediamo arrivare qualcuno che viene inquadrato solo di spalle, ma che lascia molto sorpreso Alex e la scena sfuma al nero]
05. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LINDA. GIORNO
[Linda si trova all’interno della sua abitazione ed è molto triste. La madre la vede gironzolare, senza una meta precisa, e si avvicina a lei]
Mamma di Linda: tesoro, stai bene?
Linda: (si volta e la madre vede i suoi occhi terribilmente gonfi) certo che sto bene
Mamma di Linda: (sospira) non credo visto che tutte le mattine esci per andare all’università o per stare con il tuo ragazzo
Linda: (abbassa lo sguardo) le lezioni sono terminate così come è terminata la mia storia…
Mamma di Linda: (dolcemente) tesoro mi dispiace. (sospira) Cosa è accaduto?
Linda: (sgarbata) mamma non mi va di parlarne con te. (sospira) Voglio solo essere lasciata in pace e non credo di pretendere molto
Mamma di Linda: (alza il tono di voce) Certo….è tutto come al solito, vero? Tu vuoi avere rispetto, ma quando si tratta di te fai quello che vuoi!
Linda: (si volta e la guarda stupita) mamma sto soltando dicendo che non voglio parlare di questa storia, tutto qui…
Mamma di Linda: (sospira arrabbiata) sai cosa ti dico? Con questo carattere che ti ritrovi, difficilmente riuscirai a trovare qualcuno che sia capace di starti vicino!
[La madre esce dalla stanza e Linda, dopo averla osservata andare via, si accascia sul divano e comincia a piangere disperatamente, mentre la scena sfuma al nero]
06. ESTERNO. LOS ANGELES. GALLERIA D’ARTE. GIORNO
[Bruce, Lauren e Jessy sono all’interno dell’auto e sono appena arrivati davanti alla galleria d’arte. Bruce cerca di essere il più disinvolto possibile, senza molto successo e Lauren che è seduta davanti, se ne rende conto e non sa cosa fare. Dopo qualche minuto di assoluto silenzio, Lauren, sorride ad entrambi e scende dall’auto dirigendosi verso l’entrata, dove incontra Greg che la saluta con un sorriso e le poggia un braccio sulle spalle]
Greg: Ciao Lauren. Hai già fatto colazione?
Lauren: (sorride) come tutte le mattine…
[La telecamera si sposta all’interno dell’auto e vediamo Jessy, che nel frattempo si è spostata avanti, e Bruce fermi. Bruce non accenna a ripartire e apre il finestrino per ascoltare la conversazione tra Lauren e Greg]
Jessy: (osserva con molta attenzione Bruce, che continua a sentire la conversazione di Lauren) Bruce, li stai fissando da un minuto ormai…
Bruce: (distoglie lo sguardo imbarazzato) cosa?
Jessy: (abbassa tristemente lo sguardo) ti ho appena detto che stai fissando insistentemente Lauren da circa un minuto…
Bruce: (imbarazzato)beh….vedi…ho paura che Lauren possa nuovamente riavvicinarsi a lui e non voglio che soffra ancora…
Jessy: (sorride ironicamente) paura? Paura espressa in preoccupazione per un amica o paura espressa in gelosia per qualcuno che sta cominciando a diventare più che un amica?
[Bruce osserva Jessy sorpreso ed imbarazzato e senza dire nulla riavvia l’auto e si allontana, mentre Lauren, ignara di tutto, entra con Greg all’interno della galleria d’arte e la scena sfuma al nero]
Musica: “Sunrise – Duran Duran”
07. INTERNO. LOS ANGELES. GALLERIA D’ARTE. GIORNO
[Lauren e Greg stanno camminando per raggiungere i loro uffici]
Greg: (sorride) lo sai? Sono davvero felice. (Lauren sorride) Adesso riusciamo a parlare tranquillamente di tutto
Lauren: (sorride leggermente imbarazzata) beh…noi due siamo maturati e siamo davvero cresciuti. (sorride) Ora tutto dovrebbe essere più semplice..
Greg: già…(entrambi sono arrivati davanti all’ufficio di Lauren) Senti..hai programmi per la serata?
Lauren: (lo guarda sorpresa) beh…trascorrerò la mia serata come faccio sempre. (sorride) Andrò all’Ophilia’s
Greg: beh…allora potremmo andarci insieme, così farai qualcosa di diverso
Lauren: (corruga la fronte, spiazzata dall’affermazione di Greg) Greg..ascolta…io…beh..non mi va di illuderti, perché io non ho alcuna intenzione di ricominciare qualcosa con te e…
Greg: (sorride) Lauren…ehi…non hai appena detto che siamo cresciuti? Io non voglio nulla da te, ma semplicemente ho ritrovato un amica e vorrei trascorrere del tempo con lei…
Lauren: (sorride timidamente) scusami Greg. Sono una sciocca. (sorride) Ti aspetterò all’Ophilia’s allora così staremo tutti insieme, ok?
Greg: (le bacia la guancia) ci vediamo stasera. Buon Lavoro Lauren
[Greg si allontana e Lauren resta ferma a guardarlo andare via con un espressione preoccupata sul volto, mentre la scena sfuma al nero]
08. INTERNO. LOS ANGELE. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[Sean è arrivato all’Ophilia’s pub insieme a Greta ma, una volta entrati nessuno dei due riesce a vedere Alex e Sean un po’ adirato entra in cucina senza dire nulla. Greta nel frattempo si mette il suo grembiule e inizia a pulire il bancone ma ad un certo punto si accorge che mancano alcune bibite e va sul retro per prenderne un po’. La telecamera la segue e poi si sposta sullo spiazzale retrostante il pub dove si sentono delle voci e Greta riconosce quella di Alex. Greta, resta ferma a guardare Alex che sta parlando con una donna e quando si avvicina per capire di chi si tratta si accorge che Alex sta parlando con sua madre, mentre la scena sfuma al nero]
09. ESTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[La scena riprende esattamente da dove l’abbiamo lasciata. Alex e sua madre stanno continuando a discutere, mentre Greta si nasconde e continua ad ascoltare la conversazione]
Mamma di Alex: tu non vuoi capire! Alex, non puoi continuare così! Questo tuo atteggiamento è sbagliato e adesso è arrivato il momento di parlare con tuo padre!
Alex: (si agita) mamma, io parlerò con papà solo quando lui si renderà conto di aver sbagliato e soprattutto quando ammetterà di aver voluto gestire la mia vita a suo piacimento!
Mamma di Alex: (sospira) guarda come ti sei ridotto. Lavori in un anonimo bar, mentre invece avresti potuto avere un brillante fututo…(sospira ancora) Se solo tu ci avessi ascoltato…
Alex: (si arrabbia) io non voglio avere un brillante futuro! Io voglio stare in pace con me stesso e voglio fare quello che mi piace! (sospira sconsolato) Perché vi riesce così difficile capirmi?
Mamma di Alex: (sorride ironicamente) fare il medico non ti piace, quindi?
Alex: (la guarda male) esatto! Non mi piace e non posso sentirmi obbligato da voi! Io ho dei sogni e voi state facendo tutto il possibile per distruggerli!
Mamma di Alex: (sospira) noi vogliamo solo il tuo bene e scusaci tanto se ci preoccupiamo mentre ti vediamo buttare tutto il tuo brillante futuro alle ortiche!
Alex: (sorpreso e arrabbiato) Tu non hai la più pallida idea di cosa questo voglia significare per me! Tu non capisci nulla, mamma!
[Alex si volta e senza dire altro si incammina per rientrare all’interno del pub, ma la sua attenzione viene catturata da Greta che accorgendosi di essere stata vista abbassa lo sguardo imbarazzato e la scena sfuma al nero]
Musica: “Love Supreme – Robbie Williams”
10. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI LINDA. GIORNO
[La telecamera inquadra Linda mentre arriva all’interno della sua facoltà per vedere i voti di fine anno. La vediamo mentre inizia a scorrere col dito tra le materie e si rende conto di aver preso tutte A e qualche B. Le manca però una materia importante, letteratura inglese, per la quale aveva avuto qualche problema. Con grande rammarico si rende conto che purtroppo in quella materia è stata bocciata. Linda non capisce come sia potuto succedere e così decide di andare a parlarne direttamente con il professore in questione e la scena sfuma al nero]
11. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI JESSY. GIORNO
[Bruce e Jessy stanno passeggiando all’interno del campus per andare a controllare i voti finali di Jessy.]
Bruce: (imbarazzato) Jessy…da quando lo sai?
Jessy: (lo guarda sorpresa) da quando so cosa?
Bruce: (sospira) beh…ho capito che Lauren prova per me qualcosa che va oltre l’amicizia e…Jessy..io non sono un tipo che si vanta…, ma alcuni particolari e vari gesti sono stati abbastanza eloquenti…
Jessy: (abbassa lo sguardo imbarazzata) Bruce…io non capisco di cosa stai parlando e..
Bruce: (sorride dolcemente) andiamo Jessy…, Lauren è la tua migliore amica e sicuramente te ne avrà parlato…
Jessy: (sospira) ok…tanto è inutile mentire. (sospira ancora) Lo so da un po’ di tempo e…
Bruce: (la sua espressione è indecifrabile) allora erano queste le cose complicate a cui ti riferivi quando mi dicevi che il nostro strano rapporto non poteva proseguire?
Jessy: (lo guarda intensamente) Bruce, Lauren è la mia migliore amica ed io non metterei mai a repentaglio il nostro rapporto per continuare qualcosa con te che non so nemmeno se esista davvero…
Bruce: (sorride ironicamente) certo…è così hai pensato che la cosa migliore da fare era quella di buttarti tra le braccia di Sean…
Jessy: (lo guarda sorpresa) Non ti è mai venuto in mente che possa provare davvero qualcosa per Sean?
Bruce: (sorpreso) Scusami Jessy…ho parlato senza…
Jessy: (scuote la testa) Sai che cosa penso, invece? Forse anche tu stai cominciando a provare qualcosa di forte per Lauren e questa cosa ti spaventa a morte…
[Bruce la osserva sorpreso e allo stesso tempo toccato dalle sue parole e mentre Jessy si allontana Bruce continua a pensare alla sua frase e la scena sfuma al nero]
12. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[Alex ha ripreso a lavorare e Greta lo raggiunge e si siede di fronte a lui]
Greta: (imbarazzata) ti va di parlarne?
Alex: (sorride) hai ascoltato tutto, no? (Greta abbassa lo sguardo imbarazzata) Greta, grazie ma non mi va di parlare. Sono nervoso e potrei dire delle cose che non penso
Greta: (sorride) senti, io devo andare all’aeroporto a prendere Adam e ho bisogno di qualcuno che mi accompagni…e (si guarda intorno, sorridendo) non vedo nessun altro…a parte te…
Alex: Greta io…
Greta: ( sorride) facciamo così durante il viaggio parleremo se ti andrà oppure staremo in silenzio…, ok?
Alex: (sorride dolcemente) io devo lavorare e Sean..
Greta: sono o non sono la sorella del titolare? (sorride) Dai…andiamo altrimenti faccio tardi
Alex: (sospira) va bene….almeno conosceremo finalmente questo famigerato Adam…
[Greta ed Alex sorridono ed escono dal pub chiudendosi la porta alle loro spalle, mentre la scena sfuma al nero]
Musica: “Reason – Hoostbank”
13. ESTERNO. LOS ANGELES. VIE DI LOS ANGELES. POMERIGGIO
[Lauren sta tornando a casa dopo una giornata di duro lavoro e lungo la strada incontra proprio Bruce con l’auto, che si ferma e le fa segno di salire]
Bruce: (leggermente imbarazzato) eccoti qui! Sei stanca?
Lauren: (timidamente) non più di quanto non lo sia sempre…(sorride timidamente) Allora…dimmi come sono andati i tuoi voti..
Bruce: (accenna un sorriso dolce) beh..posso dirti che è andato tutto bene
Lauren: si..ma io voglio sapere la tua media…
Bruce: (le sorride dolcemente) d’accordo….ho preso 10 in tutte le materie
Lauren: (sorride contenta) accidenti! Allora sei davvero il secchione che mi aspettavo!
Bruce: (dolcemente) si..ma ricorda che questo secchione deve ringraziarti per averlo aiutato a studiare…
Lauren: (sorride imbarazzata) figurati…l’ho fatto con piacere
Bruce: (la guarda intensamente e dopo qualche minuto di silenzio..) Hei …Lauren…
Lauren: (si accorge che Bruce la sta guardando intensamente) cosa c’è?
Bruce: (esita e poi sospira) beh..niente, niente…volevo solo sapere cosa farai questa sera
Lauren: (delusa) andrò all’Ophilia’s..come sempre e…
Bruce: (cerca di sorridere) bene…allora ci andremo insieme, ok?
Lauren: (lo guarda con sospetto) verrà anche Greg
Bruce: (sorpreso e turbato) e come mai?
Lauren: (lo guarda cercando di capire cosa pensa) beh…stiamo cercando di avere un rapporto civile e..
Bruce: (scuote la testa) Lauren…ascoltami….quando un ragazzo cerca di avere un rapporto civile con la sua ex fidanzata è alla ricerca di tutt’altro…, credimi…
Lauren: (lo guarda intensamente) questo ti da fastidio in qualche modo?
Bruce: (esita un attimo e Lauren sembra sperare in una sua reazione) beh…io non voglio che tu soffra…perché ti voglio bene e…
Lauren: (abbassa lo sguardo delusa e sospira) non preoccuparti Bruce. Non soffrirò o almeno non per Greg…(con un filo di voce)
[Bruce la osserva dolcemente e sembra sul punto di dire qualcosa ma poi ci ripensa mentre Lauren si volta a guardare fuori dal finestrino sconsolata e la scena sfuma al nero]
14. ESTERNO. LOS ANGELES. VIE DI LOS ANGELES. POMERIGGIO
[Jessy è appena uscita dalla sua facoltà e sta chiamando un taxi quando vede arrivare Sean in bicicletta. Il ragazzo appena la vede scende dalla bici e le va incontro, sorridendo]
Sean: e tu cosa ci fai qui?
Jessy: (sorride) potrei chiederti la stessa cosa (Sean le fa la linguaccia e Jessy sorride divertita) Sono venuta a leggere i miei voti
Sean: è qual è il verdetto?
Jessy: (sorride) beh…ho preso tre A, un paio di B e qualche C, ma mi va bene. (sorride felice) Sono contenta perché non dovrò frequentare nessun corso estivo!
Sean: allora bisogna festeggiare! (l’abbraccia) Stasera verrai all’Ophilia’s e brinderemo al tuo successo
Jessy: (sorride felice) va bene, ma adesso devo cercare un taxi, andare a casa, cambiarmi e…
Sean: (leggermente imbarazzato) posso accompagnarti io…
Jessy: (sorride ironica) è come? Con la tua bici?
Sean: (le mostra la vicanna della bici) certo. Vieni qui e resta ferma, d’accordo?
[Jessy, sale sospettosa e dopo qualche problema di stabilità i due cominciano a camminare mentre la scena sfuma al nero e riappare inquadrando Sean che sorride e Jessy che fatica a stare in qeuilibrio]
Sean: dovresti cominciare quella famosa dieta…lo sai?
Jessy: (lo guarda male) spiritoso…
[la scena sfuma al nero]