È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Fanfiction Italia Forum

Link us! Benvenuti! Il nostro sito
{ L i n k U s ! } Photobucket
Benvenuti sul forum dedicato alle Fanfiction, dove la vostra fantasia e la vostra voglia di scrivere possono esprimersi liberamente!.

Founder



 
 
Stampa | Notifica email    
Autore

1.11 "Bisogno d'amore" [Italia 28.08.04]

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2005 20:37
04/01/2005 20:36
Post: 566
Registrato il: 28/05/2004
Utente Senior
OFFLINE
14. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. POMERIGGIO



[Bruce e Lauren entrano all’interno dell’abitazione ed entrambi sono completamente bagnati]



Bruce: dovremmo darci una bella asciugata prima di andare all’Ophilia’s, che ne dici?



Lauren: (sorride) direi proprio di si…(sospira beata) vado per prima in bagno, ok?



Bruce: (annuisce e sorride e mentre Lauren scompare in bagno Bruce si siede nel salone e il suo sguardo va su una foto che ritrae Jessy e Lauren. Lui sorride e la prende in mano osservando prima Jessy e poi Lauren) Niente tornerà più come prima….



Lauren: eccomi! Ho fatto subito, vero? (Lauren osserva Bruce e lo vede con la foto in mano) cosa fai con quella foto?



Bruce: (sorride dolcemente) pensavo a quanto sono fortunato ad avervi nella mia vita. Siete davvero due ragazze speciali



Lauren: (sorride dolcemente) il bagno è tutto tuo…



Bruce: (si alza e si avvicina a Lauren baciandole una guancia) ci metterò un secondo



[Bruce si allontana e Lauren sorride piacevolmente sorpresa da quel bacio, mentre la scena sfuma al nero]





15. ESTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. SERA



[Sean e Jessy sono ancora all’esterno del locale ad osservare la pioggia e la telecamera inquadra Greta che li raggiunge e li interrompe senza volerlo]



Greta: scusatemi, non volevo interrompervi..ma Sean..avrei bisogno di parlarti un secondo



Jessy: (sorride a Greta) Non preoccuparti. (osserva dolcemente Sean) Io entro e cercherò di attendere Lauren senza combinare altri guai…



Sean: (sorride e la osserva andare via) Di cosa devi parlarmi?



Greta: (abbraccia Sean che resta sorpreso da quel gesto) Innanzi tutto dovevo fare questo



Sean: (si allontana bruscamente) cosa diavolo significa?



Greta: (sorride) ho un tremendo bisogno di sentirmi amata dall’unico fratello che ho e…



Sean: (sorride dolcemente e l’abbraccia a sua volta) Greta…Greta….l’unica cosa di cui non dovrai mai dubitare è l’amore e l’affetto che provo per te…



Greta: (si stringe nel suo abbraccio) Sean, io ho tremendamente paura di rimanere sola ed io non voglio rimanere sola come è accaduto a papà…



Sean: (sorride continuando ad abbracciarla) Greta, questo non accadrà mai perché tu sei una ragazza molto forte e caparbia e poi io non lo permetterò perché tu potrai contare sempre su di me…



Greta: (sorride e gli da un bacio sulla guancia) io sono forte e caparbia, ma ultimamente mi è capitato di pensare molto spesso a cosa mi riserverà il futuro e quello a cui penso non mi piace…e mi fa arrabbiare



Sean: (sorride dolcemente) ricordi cosa diceva papà? Non c’è niente di male nel sentirsi idioti, arrabbiati e delusi, ma l’importante è che questi stati d’animo non ti impediscano di essere felice per più di un giorno



Greta: (sorride a quell’affermazione e abbraccia il fratello) te la ricordi anche tu?



Sean: come potrei scordare questa frase?



[Greta e Sean continuano a sorridere e ad abbracciarsi, mentre la pioggia continua a cadere e la scena sfuma al nero]





Musica: “Noir Desir – Le vent nous portera





16. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. SERA



[Bruce e Lauren arrivano all’Ophilia’s e trovano Jessy completamente zuppa che li aspetta seduta ad un tavolo]



Jessy: finalmente siete arrivati. (sospira) Andiamo a casa?



Bruce: (guarda Lauren senza capire) Jessy, siamo appena a arrivati e poi cosa è successo? Perché sei tutta bagnata?



Jessy: (sospira) tua cugina è una delle persone più viscide che io abbia mai incontrato



Bruce: (corruga la fronte sorpreso) Jessy, cosa stai dicendo? Io non capisco



Jessy: (osserva Lauren che la guarda con aria preoccupata) è presto detto. Linda ed Alex hanno pensato bene di consolarsi a vicenda anche quando lui stava ancora con me e…



Bruce: (sgrana gli occhi sorpreso) cosa?



Lauren: (abbraccia Jessy) tesoro, mi dispiace tantissimo…



Jessy: (ricambia l’abbraccio di Lauren) per favore Bruce, andiamo a casa….



Bruce: (osserva Lauren) devo fare prima una cosa. Aspettatemi qui, d’accordo?



[Lauren si siede vicino a Jessy tentando di consolarla, mentre Bruce si allontana spedito e la scena sfuma al nero]





17. ESTERNO. LOS ANGELES. AUTO DI LINDA. SERA



[Linda si trova dentro la sua auto e sta piangendo quando ad un certo punto sente bussare sul finestrino e si accorge che si tratta di Bruce. Linda accenna un sorriso e lo fa entrare]



Bruce: (sbatte con forza la portiera) cosa diavolo avevi in mente?



Linda: (sorpresa e infastidita) non sono affari tuoi!



Bruce: (sorride sarcasticamente) lo sono eccome invece! Lo sono perché con il tuo comportamento hai fatto soffrire una persona importante!



Linda: (sorride sarcasticamente) pensavo di essere io la persona importante e non Jessy!



Bruce: (scuote la testa) sei stata una sciocca a buttarti tra le braccia di Alex perché lui ti sta soltanto usando per dimenticare Jessy



Linda: (arrabbiata) questo lo so già! Non serve che me lo ricordi!



Bruce: (sorpreso) e allora per quale assurda ragione ti stai facendo tutto questo?



Linda: (abbassa lo sguardo e ricomincia a piangere) Bruce! Io ho bisogno di sentirmi amata! Ho solo bisogno d’amore ed invece mi sento rifiutata da tutti! (sospira) Quando torno a casa mia madre non mi vede neanche e non mi chiede mai come sto e non mi dice mai che mi vuole bene e adesso tu che mi rimproveri! Bruce io voglio solo che qualcuno mi dica che mi vuole bene! Non voglio nient’altro!



Bruce: (la osserva dolcemente, toccato dalle sue parole) Linda, io ti voglio bene e questo non devi mai dimenticarlo…



[Linda scoppia in singhiozzi e Bruce l’abbraccia forte, mentre la telecamera inquadra la pioggia che continua a cadere sui vetri dell’auto e la scena sfuma al nero]





18. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. SERA



[Bruce Jessy e Lauren sono appena rientrati. Jessy è triste e taciturna e Lauren osserva Bruce cercando di fare qualcosa per aiutare l’amica]



Lauren: Jessy vuoi che ti prepari qualcosa di caldo?



Jessy: (sorride dolcemente a Lauren e le bacia una guancia) grazie, ma preferisco un bagno caldo e una bella dormita



Lauren: sei sicura? (Jessy annuisce e si allontana mentre Lauren osserva Bruce) questa davvero non le ci voleva



Bruce: già. Mi dispiace moltissimo per quello che le è accaduto ma non posso fare a meno di provare pena per Linda…



Lauren: (sorride dolcemente) so bene che la tua posizione non è semplice da gestire, ma vedrai che con il tempo lo capirà anche Jessy.



Bruce: (si siede sul divano e sorride) la cura Lauren…, tu sai sempre cosa dire per rassicurarmi, vero?



Lauren: (sorride imbarazzata e si siede accanto a lui) ti sto rendendo il favore dopotutto…



Bruce: (sorride) cosa pensi di un eventuale avvicinamento tra Sean e Jessy?



Lauren: (sospira) so benissimo che tu hai ascoltato la nostra conversazione e mi sorprendeva il fatto che non mi avessi chiesto ancora nessuna spiegazione…



Bruce: (si finge offeso) stai per caso insinuando che io sia un ficcanaso?



Lauren: (sorride) si! (Bruce finge di offendersi ancora di più) No, io credo che Sean sia il ragazzo perfetto per Jessy e adesso come non mai spero che lei riesca a dimenticare Alex una volta per tutte e si accorga di cosa c’è al suo fianco…



Bruce: (la osserva intensamente) e qual è il ragazzo perfetto per Lauren?



[Lauren resta sorpresa dall’affermazione di Bruce e abbassa immediatamente lo sguardo imbarazzata, mentre la scena sfuma al nero]





19. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. NOTTE



[Sean finisce di sistemare alcune cose e si avvicina ad Alex]



Sean: Alex, il tuo turno è finito da dieci minuti



Alex: (guarda l’orologio) cavolo…Non mi ero accorto del tempo che passava…



Sean: (sospira) Alex, spero che tu riesca a renderti conto del male che hai fatto a Jessy…



Alex: (sorpreso) io…



Sean: Hai già fatto soffrire Jessy e adesso farai soffrire Linda ed io ti consiglierei di fermarti un attimo a pensare al tuo comportamento. (sospira) Alex, le persone non sono oggetti e nessuno merita questo trattamento…



[Sean esce dal locale Ed Alex resta senza parole a fissare il vuoto mentre la scena sfuma al nero]





Musica: “Lenny Kravitz – Again”





20. INTERNO LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. NOTTE



[Jessy esce dal bagno e si dirige in camera da letto indossando solo un accappatoio. La telecamera la inquadra mentre afferra il telefono e compone il numero di Sean]



Sean: (è seduto sul divano a guardare la tv) pronto



Jessy: Sean, spero che non sia troppo tardi..



Sean: (sorride nel sentire la voce di Jessy) non lo è mai per te. Come stai?



Jessy: (si stende sul letto e sospira) ho fatto un bel bagno caldo e adesso mi sento meglio. (Sean sorride) Sean, ultimamente ho sempre agito d’impulso senza mai pensare alle conseguenze, e solo ora riesco a rendermi conto di quanto questi tipi di comportamento potrebbero far soffrire le persone che ti stanno intorno e che ti vogliono bene e adesso ci penserò sempre due volte prima di fare qualcosa...



Sean: (sorride) questa è una saggia decisione



Jessy: (sospira) lo sai? Per una qualche inspiegabile ragione, tu sei arrivato proprio nel mio maggiore momento di bisogno ed è la prima volta che io riesco a sentirmi davvero importante per qualcuno….



Sean: (imbarazzato dall’affermazione) Jessy, cosa stai cercando di dire?



Jessy: quando siamo insieme io provo delle sensazioni di benessere, pace e tranquillità e tu non immagini quanto tutto questo mi piaccia



Sean: (felice per quello che sente) Jessy…quello che mi stai dicendo è bellissimo, ma adesso devi cercare di riposarti e non pensare a nulla. E’ stata una giornata molto dura e domani, se vorrai, riaffronteremo l’argomento



Jessy: (sospira beata) grazie. Grazie per tutto quello che fai per me. Non so se lo merito, ma mi sento fortunata ad averti vicino. Buonanotte Sean..



Sean: buonanotte Jessy



[Sean chiude la comunicazione e sorride felice, mentre la scena cambia e la telecamera inquadra Jessy che dopo aver poggiato il telefono sul comodino sorride e chiude gli occhi mentre la scena sfuma al nero]







Musica: “ Kings of convenience – Misread”





21. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. NOTTE



[Bruce e Lauren sono sul divano e stanno guardando un film]



Bruce: ( si volta e la guarda intensamente. Il suo tono di voce è quasi un sussurro) Lo sai che stasera sei davvero bella?



Lauren: (lo guarda imbarazzata) grazie…



Bruce: (continua a guardarla con maggiore intensità) da quando ho cominciato a vivere qui…mi sono reso conto di una cosa. (si avvicina a Lei e Lauren comincia ad agitarsi) Sento di non poter più fare a meno della tua presenza nella mia vita e forse la nostra non è soltanto una semplice amicizia…



Lauren: (sorride non credendo alle sue orecchie) cosa stai cercando di dirmi?



Bruce: (si avvicina e le prende il viso tra le mani avvicinandosi sempre di più alle sue labbra. I due stanno per baciarsi ma la scena sfuma al nero e riappare inquadrando Bruce che cerca di svegliare Lauren che dorme come un ghiro) Lauren! (Lauren apre gli occhi spaventata ed imbarazzata per il sogno appena fatto) Possibile che ogni volta che guardiamo un film insieme tu non resti svegli per più di cinque minuti?



Lauren: (lo guarda frastornata) Bruce…io…io..mi sono addormentata perché sono stanca e..



Bruce: (sorride dolcemente e si alza tendendole la mano) è stata una giornata pesante per tutti noi e forse dovremmo andare a dormire, che ne dici?



Lauren: (si alza sempre più imbarazzata) si, hai ragione



[I due si avvicinano alle loro rispettive stanze e Bruce, prima di entrare nella sua, si avvicina a Lauren e le bacia una guancia]



Bruce: Sogni d’oro Lauren



[Bruce entra nella sua stanza e chiude la porta mentre Lauren resta in piedi ad osservare la porta ormai chiusa ed il suo viso accoglie un tenero sorriso mentre la scena sfuma al nero]





Scritto da Giovanna





I miei siti




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:04. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
GEMELLAGGI
I MITICI TRONISTI DI UOMINI E DONNE |