1.08 "Segreti inconfessabili" [Italia 24.07.04]
#Scritto da Giovanna
“OPHILIA’S”
Season one
Nelle puntate precedenti:
[Vediamo Alex e Sean che parlano]
Alex: beh…(sospira) sai…Sean, a volte avverto il peso della nostra relazione, perché Jessy ha un temperamento così forte e deciso e desidera a tutti i costi che le persone che la circondano siano come lei, abbiano gli stessi comportamenti e reagiscano allo stesso modo.
Sean: Alex, tutti noi conosciamo il carattere di Jessy, ma credo che proprio questo ti abbia fatto innamorare di lei. Jessy è così diversa da tutte le altre ragazze e tu dovresti cercare di aprirti un po’ di più e fidarti di lei.
[La scena sfuma e la telecamera inquadra Bruce ed Alex che scherzano durante il week-end al mare]
Bruce: (osserva Jessy ed Alex, scotendo la testa) ehi piccioncini! Dovreste darci una mano!
Alex: (osserva Bruce e si avvicina tenendo Jessy per mano) sai qual è il tuo problema, amico? Non baci una vera donna da troppo tempo e adesso cominci ad essere invidioso (sorride)
[La scena sfuma e la telecamera inquadra Bruce e Jessy. I due non sembrano volersi muovere, ma dopo alcuni interminabili secondi, Bruce rompe il momento e volta le spalle per andarsene. Jessy, lo guarda andare via, ma poi lo raggiunge ed in un attimo lo fa voltare. I due si guardano ancora per qualche secondo ed infine Jessy, si avvicina a Bruce e lo bacia]
[La scena sfuma ancora e la telecamera inquadra Sean e Lauren che parlano]
Lauren:Sean, ascoltami. (si ferma e Sean la imita osservandola attento) i sentimenti che provi sono molto forti e non ti sarà facile nasconderli a lungo.
Sean: (dolcemente) Lauren non mi convincerai a confessare tutto a Jessy. (sospira) Non le dirò nulla perché rovinerei soltanto la nostra amicizia e non potrei mai perdonarmelo
[La scena sfuma definitivamente al nero]
Episodio 1.08 “Segreti inconfessabili”
01. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. MATTINA
[Bruce, Jessy e Lauren stanno facendo colazione insieme come sono soliti fare ormai da molto tempo. Bruce e Jessy sembrano far finta che tra loro non sia successo nulla, mentre Lauren, ignara di tutto, racconta loro quello che è successo con Greg]
Jessy: (sorpresa) non posso crederci! E’ venuto fino a Los Angeles solo per vederti?
Lauren: beh….questo è quello che ha cercato di farmi credere all’inizio, ma poi abbiamo parlato molto ed io sento che Greg ha significato tanto per me…(sospira) Insomma, lui è tornato dicendomi di essere cambiato e per chiedermi una seconda chance….
Bruce: (imbarazzato dalla situazione con Jessy e preoccupato per Lauren) e tu cosa provi adesso? Quali sono le tue intenzioni?
Lauren: (gli sorride dolcemente) beh….Bruce, sinceramente non so risponderti. In questo momento sono molto confusa, ma allo stesso tempo sono impaurita e per niente al mondo commetterei gli stessi errori
Jessy: (dolcemente) non dovresti fidarti nuovamente di lui, Lauren. Le persone non possono cambiare e tu non meriteresti di soffrire una seconda volta
Lauren: (sorride) già…, ma adesso voglio solo parlare con lui perché abbiamo molte questioni in sospeso e questo mi sembra il momento adatto per risolverle…
Bruce: quindi, lo vedrai di nuovo?
Lauren: (sorride) si. Ci incontreremo a pranzo nella caffetteria vicino alla galleria
Bruce: (si alza e le bacia i capelli) se vengo a sapere che per qualsiasi ragione questo Greg ti fa soffrire di nuovo, ne vedremo delle belle. Non vedo l’ora di incontrarlo per una bella chiacchierata….(sorride malizioso e stringe il pugno con la mano per far capire cosa dovrebbe aspettarsi Greg)
Lauren: (lo guarda e gli sorride mentre Jessy osserva la scena in silenzio) sta tranquillo, Bruce. Il nostro sarà solo un chiarimento e non ci sarà alcun bisogno di arrivare alle maniere forti…(gli fa l’occhiolino)…ma tu resta nei paraggi, ok?
[Bruce e Lauren sorridono mentre Jessy continua ad osservare la scena in silenzio e la telecamera sfuma al nero]
SIGLA D’APERTURA
02. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. MATTINA
[Linda e Greta sono sedute ad uno dei tavoli e stanno bevendo un succo di frutta]
Linda: (sorpresa) non riesco a crederci….tu e Alex avete avuto una storia?
Greta: non è stata una vera e propria storia, ma solo un accentuata simpatia tra due ragazzini di quattordici anni…
Linda: (sorride maliziosa) va bene…ma che sia stata una storia o una semplice simpatia…io comunque non l’avrei mai immaginato…
Greta: (sorride) Alex è stato il primo ragazzo che mi ha veramente fatto battere il cuore e se adesso ripenso a tutte le pazzie fatte per lui, provo una certa vergogna…
Linda: è più che normale…adesso siete adulti e molte cose fatte in passato possono apparire stupide ed insignificanti, ma…
Greta: (diventa seria) come mai ogni volta che ci incontriamo i nostri discorsi hanno sempre come oggetto Alex?
Linda: (cerca di nascondere il suo imbarazzo) credo che si tratti di una semplice coincidenza….
Greta: (sospira) permettimi di dissentire. (la guarda sospettosa) Perché mi hai chiamata dicendomi che volevi parlarmi?
[Linda, abbassa lo sguardo sempre più imbarazzata, mentre Greta continua ad osservarla con sospetto e la scena sfuma al nero]
Musica: “Acoustic#9 - Goo goo dolls”
03. INTERNO. LOS ANGELES. NEGOZIO DI DISCHI. MATTINA
[La telecamera inquadra Sean che si trova all'interno di un negozio di dischi e sta dando un'occhiata tra gli scaffali. Il suo sguardo si posa su di un poster che annuncia un concerto del gruppo preferito di Jessy ed un improvviso sorriso si stampa sul suo volto. La telecamera lo inquadra mentre continua a sorridere e si avvicina alla cassa per acquistare due biglietti e la scena sfuma al nero]
04. ESTERNO. VIE DI LOS ANGELES. GIORNO
[Alex è alla ricerca di un appartamento ora che ha trovato lavoro all’Ophilia’s pub. Viene effettuato un montaggio di scene che lo ritrae mentre gira per le vie della città entrando ed uscendo da alcune abitazioni, fin quando non trova un piccolo annuncio di un monolocale in affitto. La telecamera lo inquadra mentre vi entra e dopo qualche minuto esce dalla casa e capiamo che l'ha affittata. Alex sorride soddisfatto e afferra il cellulare. La telecamera lo inquadra mentre scorre la sua rubrica e quando arriva sul nome Jessy, il suo viso si intristisce immediatamente. Lui si rende conto che loro due si sono presi un periodo di riflessione e così decide di chiamare Linda.]
Alex: meno male che ti ho trovata…
Linda: (è ancora in compagnia di Greta ed è molto imbarazzata) Ah..sei tu…ciao…
Alex: cosa c’è? E’ un brutto momento?
Linda: no…no…ma se posso richiamarti io sarebbe meglio…, d’accordo?
Alex: (sospira) d’accordo, ma fai presto. Ho bisogno di vederti perché devo dirti una cosa…
Linda: (sempre più imbarazzata) va bene. Ti saluto
[Alex chiude la comunicazione e si volta per osservare l’abitazione che ha appena affittato. Il suo sorriso è appena accennato e carico di malinconia mentre la scena sfuma al nero]
Musica: “Secret love – Sting”
05. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. GIORNO
[Bruce e Jessy sono rimasti soli e la telecamera li inquadra mentre sono seduti l’uno di fronte all’altra senza dire nulla]
Bruce: (imbarazzato) Jessy….forse è arrivato il momento di parlare di quello che è successo ieri sera…
Jessy: (si alza e comincia a camminare nervosamente all’interno della stanza) hai ragione. Hai perfettamente ragione. Noi dobbiamo parlare perché dobbiamo chiarire questa storia, giusto? Ne va della nostra amicizia…
[I due continuano ad osservarsi imbarazzati ma nessuno riesce a parlare per primo e Bruce si prende la testa tra le mani e sospira]
Jessy: (si siede nuovamente) ok. D’accordo.In fondo è semplice. Noi dobbiamo stare qui e dobbiamo dirci come stanno le cose. Possiamo farlo. So che possiamo riuscirci. (sospira) Bruce, il bacio che ti ho dato ieri sera era dettato solo da un semplice istinto od impulso. Chiamalo come vuoi. (sospira ancora) Noi siamo amici, grandi amici, ma siamo anche una donna ed un uomo ed è più che normale che tra noi possa esserci dell’attrazione. (Bruce, la osserva dubbioso, ma Jessy sembra non accorgersene) Ovviamente all’interno di questo intricato di discorso dovrebbe esserci una spiegazione logica ed io so che quel bacio non ha significato nulla…o comunque non ha significato quello che si può credere in questi casi…, giusto? (Jessy osserva Bruce quasi spaventata dalle sue parole)
Bruce: (annuisce con la testa in maniera poco convinta) stai cercando di dirmi che quel bacio non deve avere nessun particolare significato? (Jessy annuisce in maniera poco convinta) Quel bacio non avrà nessun significato diverso da quello che noi vorremmo dargli
Jessy: (si rialza sempre più tesa) e poi c’è Alex…insomma….tecnicamente io sono ancora la sua ragazza e…anche se adesso siamo in pausa, questo non mi sembra il modo più geniale per risolvere la questione…. (sospira) Cosa mi metto a fare? Prendo una pausa dalla mia storia e bacio il mio migliore amico?
Bruce: (sorride dolcemente e si alza per raggiungerla costringendola a fermarsi) Jessy, calmati. Noi siamo amici, vero? (Jessy lo guarda e annuisce) Bene. Io sono perfettamente d’accordo con te. Ieri sera eri vulnerabile. Avevi appena rotto con il tuo ragazzo ed io ero lì a consolarti. Non c’è nulla di diverso tra noi, perciò basterà far finta che non sia successo nulla e tutto tornerà come prima. (La guarda negli occhi) Vedrai che tra qualche settimana ne riparleremo e ci rideremo sopra…
[Bruce l’abbraccia e la telecamera inquadra il viso di Jessy. Lei cerca di sorridere ma i suoi occhi sembrano malinconici e la scena sfuma al nero]
06. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[Linda e Greta sono state interrotte dalla telefonata e la telecamera inquadra Greta che torna al tavolo con altri due succhi di frutta]
Greta: allora…Linda. Quando mi hai chiamata non posso negare che tu non mi abbia incuriosita. La tua telefonata è stata molto strana e adesso io sono qui, pronta ad ascoltare cosa devi dirmi…
Linda: (sospira) beh…il motivo è semplice. Noi due siamo le uniche del gruppo a non essere riuscite ad adattarsi bene….(Greta la guarda sorpresa) Si, insomma…Lauren, Jessy e Bruce hanno formato un bel terzetto e anche Alex e Sean sono molto legati tra loro. (sospira ancora) Come vedi noi siamo le uniche a non essere prese in grande considerazione da nessuno dei nostri cosiddetti amici….
Greta: (corruga la fronte) beh..Linda, non sono molto d’accordo. Io viaggio moltissimo e studio in una università lontana. Questo mi porta ad essere poco presente ma non mi sono mai sentita esclusa da nessuno di loro…
Linda: d’accordo. Allora è una cosa che riguarda solo me, ma nonostante tutto una cosa in comune ce l’abbiamo… (Greta è sempre più sorpresa) e di questo ne sono sicura
Greta: e di cosa si tratta?
Linda: ho notato che non provi molta simpatia per Jessy e questa è la cosa che ci accomuna…
Greta: (scuote il capo) non credo che sia così. Jessy non rispecchia il mio prototipo di amica ideale, perché è troppo eccentrica ed esuberante, ma questo non vuol dire che io la odi o non la sopporti. Non riusciamo ad avere molto feeling, ma la mia ostilità si ferma qui…
Linda: (sorride in maniera sarcastica) beh..sono certa che dopo quello che sto per dirti non la penserai più così…e non sarai così buona nel dare giudizi su di lei…
Greta: (sospira non riuscendo più a tollerare la situazione) Linda, potresti smetterla di giocare agli indovinelli e dirmi una buona volta cosa vuoi?
Linda: (la osserva) d’accordo. Cosa penseresti se ti dicessi che il tuo caro fratellino Sean si è preso una bella cotta per Jessy?
Greta: (è stupita da quell’affermazione e sgrana gli occhi dalla sorpresa) cosa intendi dire?
[Linda la osserva senza dire nulla e la scena sfuma al nero]
07. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[La scena riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Greta sta aspettando una risposta e Linda continua ad osservarla in silenzio]
Linda: beh….qualche settimana fa ho inavvertitamente ascoltato un dialogo tra Lauren e Sean. Loro parlavano di qualcosa che aveva a che fare con un segreto e con i sentimenti non rivelati e…
Greta: e tu come hai fatto a capire che loro stavano parlando proprio di Jessy?
Linda: (si appoggia allo schienale della sedia e beve dal suo bicchiere) beh…Greta. E’ più che evidente che Sean prova qualcosa per Jessy. (sospira) Pensaci un attimo. Pensa all’imbarazzo che ha provato nel baciarla durante il gioco della verità oppure pensa a quando Jessy entra nel bar e lui non ha occhi per nessun’altra…
Greta: (comincia ad innervosirsi) d’accordo e se anche fosse? Mio fratello è abbastanza adulto per poter decidere da solo. Lui ha una sua vita e non sono certo io a dovergli dire di chi innamorarsi…
Linda: (scuote la testa) Sean soffrirà moltissimo per lei. Lui è un bravo ragazzo e Jessy non è certo il tipo di ragazza a cui piacciono tipi come Sean
Greta: (annuisce con la testa e sembra avere un illuminazione) adesso ho capito dove vuoi arrivare, ma con me non attacca. Mi stai rivelando tutto questo solo per mettere Jessy in cattiva luce in modo da farti un alleata nel momento in cui deciderai di volere Alex tutto per te, vero?
Linda: (imbarazzata) non è così, Greta…io…
Greta: (si alza e la guarda con rimprovero) Mi dispiace, ma hai sbagliato persona
[Greta si allontana ed esce dal locale, mentre Linda abbassa lo sguardo delusa e la scena sfuma al nero]
08. ESTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[La telecamera inquadra Linda che esce di corsa dall'Ophilia’s pub e ferma Greta che sta andando via]
Linda: (sospira) devo chiederti scusa. (Greta osserva impassibile Linda) Devo chiederti scusa perché hai ragione. Ti ho raccontato tutto questo solo per averti dalla mia parte e solo adesso ho capito di aver sbagliato
Greta: perché? Perché cerchi delle alleate?
Linda: (sospira e abbassa lo sguardo) sono innamorata di Alex e so che quando questa storia verrà alla luce saranno in molti a non volermi più tra i piedi, così mi sono convinta a raccontarti quello che succede tra tuo fratello e Jessy sperando di averti dalla mia parte
Greta: (continua ad osservarla con sguardo di rimprovero) Io non so cosa stia accadendo tra te ed Alex e francamente non mi interessa, ma se credi di sbagliare continuando a seguire questa strada, dovresti fermarti a riflettere e magari dovresti tornare indietro se sei ancora in tempo. (sospira) Ovviamente le cose possono stare anche in modo diverso e se pensi che invece non ci sia nulla di sbagliato in quello che stai facendo, allora, non temere il giudizio degli altri e prosegui spedita verso la meta. (La guarda con tensione e rimprovero) Ti chiedo solo un favore. Evita di ricorrere a questi stupidi mezzucci perché non fai altro che dimostrare la tua immaturità. Questo è un consiglio disinteressato e ovviamente sei libera di accettarlo o meno
[Greta va via sempre più irritata e Linda resta ferma ad osservarla. Il suo sguardo è triste e la scena sfuma al nero]
Musica: “Summer Of '69 - Bryan Adams”
09. INTERNO. LOS ANGELES. GALLERIA D’ARTE. GIORNO
[Lauren ha appena terminato il suo turno e guardando l'orologio si rende conto di essere in ritardo per il suo appuntamento con Greg. La telecamera la segue mentre esce di corsa dalla galleria d’arte e raggiunge il bar. Lauren vi entra e si dirige verso il tavolo accorgendosi che Greg è già seduto ad aspettarla]
Lauren: (sorride dolcemente) scusami. Sono in ritardo. (si siede)
Greg: (la osserva dolcemente. Quasi rapito) non preoccuparti. Sono arrivato solo pochi minuti fa
Lauren: (sospira) Greg, ho riflettuto tantissimo sulla nostra attuale situazione e per quanto tutto questo possa sembrare assurdo, io vorrei poter capire se le cose, tra noi, sono davvero cambiate…
Greg: (sgrana gli occhi per la sorpresa) questo vuol dire che tornerai a stare con me?
[Lauren accenna un sorriso dolce, ma lo guarda in silenzio e la scena sfuma al nero]
10. INTERNO. LOS ANGELES. NUOVA ABITAZIONE DI ALEX. POMERIGGIO
[Alex si è sistemato nel suo nuovo appartamento e sta aspettando con impazienza Linda. Ad un certo punto sente suonare il campanello e si alza di scatto credendo si tratti di Linda, ma quando apre la porta, resta sorpreso di vedere Sean che gli sorride]
Alex: (lo fa entrare) adesso dovresti spiegare come hai fatto a trovarmi….
Sean: (sorride e si guarda intorno) semplice. Passavo da queste parti e la mi attenzione si è focalizzata sulla tua auto parcheggiata qui di fronte. All’inizio ho pensato ad una semplice coincidenza, ma poi sono sceso dalla macchina e ho sbirciato alla tua finestra e ti ho visto disteso sul divano….
Alex: (sorride) devo ancora abituarmi al fatto di trovarmi a vivere in un monolocale situato al pianterreno….
Sean: (sospira e sorride) come stai?
Alex: mi sento uno straccio Sean, ma cerco di andare avanti e come vedi…oggi sono riuscito a fare qualcosa di buono (si guarda intorno)
Sean: hai davvero intenzione di continuare ad andare avanti? Insomma, Alex…i tuoi propositi possono cambiare e tu potresti sempre ripensarci…
Alex: (scuote il capo) no, Sean. Ho bisogno di lavorare e di vivere la mia vita. Devo starmene da solo e devo ricostruire quello che ho perso
Sean: Alex, io mi stavo riferendo a Jessy
Alex: (sospira e si siede sul divano) Sean, la mia storia con Jessy è ormai appesa ad un filo e sono sicuro che me ne pentirò in futuro, ma adesso l’unica cosa logica che posso fare è starle lontano per un po’. Io ho bisogno dei miei spazi e non voglio vederla soffrire a causa mia…
Sean: (tira fuori i biglietti del concerto e glieli porge) stamattina ho comprato questi biglietti per voi due perché credo fermamente che voi abbiate bisogno di una nuova possibilità. Voi, avete diritto a stare insieme ancora una volta
[Alex osserva stupito Sean e gli sorride con gratitudine, mentre la telecamera lo inquadra prendere i biglietti dalla mano di Sean e la scena sfuma al nero]
Musica: “Truly madly deeply – Savane Garden”
11. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. POMERIGGIO
[Bruce e Jessy sono ancora insieme. La telecamera li inquadra mentre si trovano l’uno di fronte all’altra accanto alla porta di ingresso e si guardano in silenzio]
Bruce: sai cosa stavo pensando? La soluzione ideale potrebbe essere a portata di mano. Io potrei evitare di venire qui continuamente, almeno fino a quando non ci renderemo conto che questo momento di follia passeggera è definitivamente passato…
Jessy: (sospira e scuote la testa) Bruce, non credo che ce ne sarà bisogno. Insomma, dai…noi siamo adulti e siamo perfettamente in grado di mantenere il controllo
[Bruce, annuisce poco convinto e continua ad osservarla con sospetto]
Jessy: (sorride imbarazzata) tu sei davvero un grande amico, lo sai?
Bruce: (l’abbraccia imbarazzato) posso dire altrettanto di te…
[La telecamera li inquadra mentre si sciolgono dall’abbraccio. I loro visi sono molto vicini ed entrambi si guardano intensamente negli occhi. Improvvisamente i loro visi si avvicinano sempre di più e le loro labbra si uniscono in un nuovo bacio appassionato. Bruce è il primo a staccarsi e ad osservare Jessy, che sembra molto confusa]
Jessy: (abbassa lo sguardo imbarazzata) ripensandoci…credo che tu abbia ragione…Dovresti cercare di venire il meno possibile e soprattutto dovresti evitare di venire quando Lauren non è in casa…
Bruce: (la sua voce è quasi un sussurro) credo che questa sia la cosa più saggia da fare in questo momento…
[Jessy rialza lo sguardo e lo osserva quasi dispiaciuta, mentre Bruce volta le spalle e si avvia per raggiungere il suo appartamento mentre la scena sfuma al nero]
12. INTERNO. LOS ANGELES. CAFFETTERIA. POMERIGGIO
[La telecamera inquadra il cameriere di spalle che sta servendo due tazze di caffè. Dopo alcuni secondi la figura si sposta e dietro vediamo apparire Lauren e Greg che cominciano a bere il loro caffè]
Lauren: Greg, ascoltami. (Sospira) Io non ho intenzione di tornare con te, perché è vero…in passato siamo stati molto legati e ci siamo amati profondamente, ma abbiamo anche sofferto moltissimo ed io non riesco ancora dimenticare il dolore che provavo per ogni nostro litigio o discussione…
Greg: (le afferra la mano e gliela stringe) Lauren, io conosco benissimo i miei errori e sono pronto a rimediare. Farei qualsiasi cosa per riconquistarti…
Lauren: (sorride dolcemente) io sono fermamente convinta che tu sia diventato una persona diversa e ti credo quando dici che hai capito i tuoi errori, ma quello che provavo per te adesso non lo sento più…
Greg: (deluso) cosa intendevi allora quando mi hai detto che volevi capire se le cose erano cambiate davvero? Lauren…io non riesco a capire…
Lauren: volevo solo capire se ero in grado di lasciarmi alle spalle tutta questa storia oppure se provavo ancora qualcosa per te….
Greg: (con un filo di voce) tu provi ancora qualcosa per me?
Lauren: (lo guarda con estrema dolcezza) Greg, io non potrò mai dimenticare quello che ci ha uniti e non potrò mai scordare la nostra storia. Proverò sempre qualcosa per te solo che in questo momento i miei sentimenti sono di affetto. Sento di provare per te solo un affetto sincero paragonabile a quello che sente una vecchia amica…
Greg: (abbassa lo sguardo evidentemente deluso) allora siamo giunti al capolinea…
Lauren: (gli sorride dolcemente) mi dispiace….
[Greg, continua a stringere la sua mano e Lauren cerca di sorridergli dolcemente mentre la scena sfuma al nero]
13. INTERNO. LOS ANGELES. NUOVA ABITAZIONE DI ALEX. POMERIGGIO
[Alex e Sean sono ancora insieme e si osservano sorridendosi]
Alex: (guarda i due biglietti appoggiati sul tavolo) Sean io ti ringrazio moltissimo, ma non posso accettarli. (Sospira) Al momento vorrei con tutto me stesso chiamarla ed invitarla a vedere questo concerto, ma so che commetterei un enorme errore e finirei per complicare tutto….(gli sorride) Tu sei davvero un grandissimo amico, lo sai? Ti ringrazio per il pensiero
Sean: (lo guarda malinconico) voglio molto bene ad entrambi e so che se voi due riuscite ad essere felici solo stando insieme io sarò felice per voi e saprò che questa è l’unica cosa giusta da fare….
Alex: (lo guarda non riuscendo a percepire perfettamente il significato della sua frase e poi lo abbraccia) è bello averti intorno, lo sai? Riesci ad infondermi fiducia anche se adesso posso fare ben poco per la situazione in cui mi trovo…(Alex si allontana da Sean e gli porge nuovamente i biglietti) Accompagnala tu a quel concerto. Jessy ne sarà felice ed io sarò sicuro che lei sarà in ottime mani…
[Sean resta stupito dall’affermazione di Alex e prima osserva lui e poi i biglietti senza dire nulla mentre la scena sfuma al nero]
Musica: “Broken Road - Melanie Crittenden”
14. ESTERNO. VIE DI LOS ANGELES. POMERIGGIO
[Greg e Lauren stanno camminando per le vie di Los Angeles in silenzio. La telecamera li inquadra dall’alto e poi restringe l’immagine avvicinandosi alle due figure]
Lauren: per quanto tempo ti fermerai ancora a Los Angeles?
Greg: (sorride malinconicamente e allo stesso tempo in maniera sarcastica) mi sono appena iscritto alla facoltà di Legge di questa città…e quindi….
Lauren: (si ferma e lo guarda sorpresa) ti sei iscritto alla facoltà di legge di Los Angeles? Perché proprio Los…(Lauren si interrompe di scatto e capisce che lui l’ha fatto sicuramente per starle vicino) Mi dispiace Greg….
Greg: non preoccuparti. Sono ostacoli non previsti, ma cercherò di abbatterli e continuare fiero per la mia strada…
Lauren: (gli sorride dolcemente ed i due riprendono a camminare) immagino che il passaggio dal tuo vecchio college al nuovo sia stato abbastanza problematico…
Greg: (sorride dolcemente) speravo o forse mi aspettavo un trattamento diverso, ma va bene così. (Sopira) Quando si affrontano dei cambiamenti, non sempre le cosa vanno come hai immaginato….
Lauren: (sorride capendo il doppio senso della sua frase) tu ce la farai a superare tutti gli ostacoli. Io ne sono sicurissima
Greg: Lauren, posso farti una domanda assolutamente personale?
Lauren: (lo guarda sorpresa) certo. Puoi chiedermi tutto quello che vuoi…
[Greg sorride ed entrambi continuano a camminare mentre la telecamera allarga l’immagine e li riprende dall’alto fino a sfumare al nero]
15. ESTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. POMERIGGIO
[Sean si trova di fronte alla porta dell’appartamento di Lauren e Jessy ed ha appena suonato il campanello. Dopo alcuni secondi Jessy apre la porta e quando vede Sean sorride e lo fa entrare immediatamente]
Sean: spero di non disturbarti…
Jessy: (sorride e lo fa accomodare) tu non disturbi mai….Qual buon vento ti porta da queste parti?
Sean: volevo sapere come stavi e chiederti come ti vanno le cose…
Jessy: (abbassa lo sguardo) beh…che vuoi che ti dica. Con Alex non credo che nulla tornerà più come prima, ma per il resto…
Sean: (sorride dolcemente) forse dovresti riflettere meglio sulla decisione che hai preso e…
Jessy: Sean, Alex ha già fatto la sua scelta e le mie decisioni sono state solo la conseguenza di tutta questa situazione. Anche io ho dovuto fare la mia scelta ed il fatto che tutto questo mi faccia soffrire non cambierà la nostra situazione…
Sean: Jessy, cosa manca alla vostra storia? Si tratta di mancanza di amore o sono stati semplicemente gli eventi?
Jessy: (sospira) Alex è stato il primo ragazzo di cui mi sono veramente innamorata, ma in alcuni casi il solo amore non basta ed accadono alcune cose che non immagineresti mai e che fanno terminare anche le grandi storie d’amore…
Sean: (la guarda malinconico ed estrae i due biglietti per il concerto) spero che questi possano servire a tirarti un po’ su…
Jessy: (li vede e sorride felice) Oh Dio! Come hai fatto a trovarli? (Lo abbraccia con entusiasmo e Sean ricambia con trasporto) A che ora passi a prendermi?
Sean: (si stacca dall’abbraccio e sospira) non ci andrai con me a questo concerto, ma con Lauren. E’ giusto così e se un giorno ne avrai ancora voglia potremmo andare a vedere un concerto tutto nostro
[Jessy prende i biglietti dalla mano di Sean e lo bacia sulla guancia in segno di gratitudine, mentre la scena sfuma al nero]
Musica: “Broken Road - Melanie Crittenden”
16. ESTERNO. VIE DI LOS ANGELES. POMERIGGIO
[La scena riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Lauren e Greg stanno passeggiando per le vie di Los Angeles e Lauren è in attesa della domanda personale]
Greg: (imbarazzato) c’è un nuovo ragazzo nella tua vita?
Lauren: (lo guarda sorpresa ed imbarazzata per alcuni secondi) beh…non so se questo ragazzo sia speciale o davvero importante e se nascerà qualcosa tra noi, ma posso dirti che quando sono in sua compagnia arrossisco, mi tremano le mani e vorrei che il tempo si fermasse
Greg: (sospira) siamo davvero giunti alla fine, vero Lauren? (i due si fermano e si guardano negli occhi e Lauren annuisce dolcemente) Chi è questo ragazzo che ti sta rubando il cuore…?
Lauren: (abbassa lo sguardo imbarazzata) è un amico, ma perdonami se non mi va di parlarne…
Greg: (sorride dolcemente) ti capisco. (Sospira) Adesso devo andare. Spero di vederti ancora…
Lauren: mi farebbe davvero piacere se una di queste sere venissi a trovarmi all’Ophilia’s pub….così potrei presentarti a tutti miei amici…
Greg: (sorride) prometto che ci farò un pensierino. (Sospira e dopo averla guardata intensamente negli occhi, l’abbraccia dolcemente) Buona fortuna Lauren…
Lauren: buona fortuna anche a te. Sono contenta di averti rivisto
[Greg si stacca dall’abbraccio e si allontana lasciando Lauren ad osservarlo andare via con un sorriso appena accennato, mentre la scena sfuma al nero]