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1.05 "Questione di fiducia" [Italia 26.06.04]

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2005 17:44
04/01/2005 17:41
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* La colonna sonora di questo episodio è stata interamente consigliata dalla mia grande amica Monica. Un grande abbraccio pieno di stima e affetto da parte mia!

Giovanna


Episodio 1.05 “Questione di Fiducia”


Musica: “Wind of change – Scorpions”


01. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. NOTTE

[La scena riprende esattamente da dove si era concluso l’episodio precedente. Vediamo Jessy ed Alex uno di fronte all’altra all’interno dell’appartamento e nessuno dei due riesce a parlare]

Alex: (sospira e comincia a camminare nervosamente all’interno della stanza) Jessy, devo spiegarti moltissime cose, ma non so da dove cominciare

Jessy: (si siede sulla sedia e lo osserva in maniera preoccupata) comincia a calmarti e raccontami tutto dall’inizio perché mi stai facendo davvero preoccupare

Alex: (sospira e si siede di fronte a lei) Jessy, non avrei mai immaginato che un giorno sarei arrivato fino a questo punto. (sospira ancora) Io mi vergogno di me stesso e mi sento davvero un idiota

Jessy: (continua a guardarlo con un espressione seria) Alex, adesso devi aiutarmi a capire cosa ti è accaduto….

Alex: (abbassa lo sguardo) dopo che avrai ascoltato quello che ho da dirti tu non vorrai più vedermi, ma non potrò fartene una colpa. Io ti ho mentito e tu avrai tutto il diritto di mandarmi via…

Jessy: (sospira) voglio ascoltare quello che hai da dire e solo dopo vedremo come risolvere il problema. Alex, parlami. Ti prego

Alex: (sospira e si alza nuovamente, non avendo il coraggio di guardarla negli occhi) ok…, durante questi ultimi tre anni, giorno dopo giorno, io non ho fatto altro che raccontare bugie a te e alla mia famiglia. (sospira continuando a camminare nervosamente) Vi ho fatto credere di essere un alunno modello e con un ottima carriera universitaria, ma le cose sono totalmente diverse…

Jessy: (sgrana gli occhi, sorpresa) Alex, che vuoi dire con questo?

Alex: Jessy, io non ho il massimo dei voti, non ho mai vinto borse di studio e la mia carriera universitaria è un completo e totale fallimento. Non credo che riuscirò mai a laurearmi, ma questa è un'altra storia…

Jessy: (sorpresa, si alza e lo raggiunge costringendolo a guardarla negli occhi) Oh mio Dio! Alex, se le cose stanno davvero in questo modo, perché non ti sei confidato con me? Io sono la tua ragazza, ma sono anche una delle tue migliori amiche e avrei potuto consigliarti ed aiutarti a superare qualche bocciatura…

Alex: (la guarda con rassegnazione) Jessy, qui non stiamo parlando di qualche voto basso, ma di esami mai dati, di lezioni completamente saltate e della mia stupidità. In tre anni sono riuscito a dare solo due esami ed è per questo che mi vergogno di me stesso….

[Jessy è scioccata dalla dichiarazione appena ascoltata ed è incapace di rispondere]

Alex: ( interrompe l’interminabile silenzio) posso capire benissimo la tua reazione e non posso biasimarti.

[Alex, osserva ancora per una volta Jessy che abbassa lo sguardo senza riuscire a dire ancora nulla e poi si allontana uscendo dall’abitazione e chiudendosi la porta alle sue spalle, mentre Jessy si siede sulla sedia e si prende la testa tra le mani, mentre la scena sfuma al nero]


SIGLA D’APERTURA


02. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. MATTINA

[ Lauren, Jessy e Bruce stanno facendo colazione insieme nell’appartamento delle ragazze e Jessy ha appena finito di raccontare quello che è accaduto la sera precedente con Alex]

Jessy: ….io non riesco ancora a credere che lui abbia potuto…

Bruce: (fa una strana faccia e interrompe Jessy) Jessy, devo confessarti una cosa

Jessy: (lo guarda sorpresa) di cosa si tratta?

Bruce: (abbassa lo sguardo imbarazzato) ero già al corrente di questa situazione

Jessy: (sorpresa e alterata) cosa? Tu lo sapevi? Mio Dio Bruce! Perché non mi hai detto nulla?

Bruce: Jessy, doveva essere Alex a dirtelo. Era un suo diritto ed io non potevo immischiarmi

Jessy: (sospira) non ci posso credere…

Lauren: (osserva dolcemente l’amica) Jessy, Bruce ha ragione. Si sarebbero complicante le cose e tu dovevi sentire questa storia da Alex. Lui aveva il diritto di dirtelo per primo

Jessy: da quanto tempo conosci la verità? Alex te lo ha confessato spontaneamente o tu hai scoperto qualcosa?

Bruce: (imbarazzato) non è stato Alex a parlarmene, ma mia cugina Linda e…

Jessy: (sgrana gli occhi, sorpresa) tua cugina Linda? E lei cosa diavolo centra in tutta questa storia? (Lauren e Bruce si guardano imbarazzati, mentre Jessy riesce a capire come stiano effettivamente le cose) Ma certo….Mio Dio, non ci posso credere! Non posso credere che Alex abbia preferito una perfetta estranea per parlare dei suoi problemi piuttosto che la sua ragazza!

Lauren: Jessy, ascoltami…vedrai che Alex saprà fornirti una motivazione valida per questo, ma adesso devi cercare di calmarti e devi parlare con lui…

Bruce: (imbarazzato) Jessy, Lauren ha ragione. Va da lui e cerca di capire come stanno effettivamente le cose…

[Jessy osserva i due amici senza dire nulla e abbassa lo sguardo rassegnata, mentre Lauren e Bruce si lanciano sguardi senza poter fare nulla e la scena sfuma al nero]


03. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO

[Sean sta controllando alcune cose in cucina, poi esce e vede Alex seduto ad un tavolo. La telecamera lo segue mentre si avvicina ad Alex che ha un pessimo aspetto e tutta l’aria di non aver dormito]

Sean: (si siede) Alex, (lui solleva il capo e lo guarda senza dire nulla) cosa ci fai qui a quest’ora? Hai una faccia….c’è qualcosa che non va?

Alex: (sorridendo sarcasticamente) non c’è nulla che vada ed è questo il vero problema…

Sean: hai voglia di parlarne?

Alex: (sospira) da dove posso iniziare? Ho discusso con i miei genitori perché gli ho confessato in maniera chiara che la colpa della mia situazione è da addebitare a loro. Io non sono riuscito a dare quasi nessun esame ed è soltanto per merito loro, poi, c’è Jessy che pensa che io sia un bugiardo e per ultimo non so cosa ne sarà del mio futuro…(sospira) Per il resto va tutto bene

Sean: (sorpreso) che diavolo significa che tu non hai dato esami? Io ho sempre pensato che fossi un genio…

Alex: (sorride sarcastico) è quello che volevo far credere a tutti….

Sean: e Jessy come ha reagito quando le hai raccontato la verità?

Alex: (alza le spalle) Jessy non ha reagito. Mi guardava immobile ed in silenzio. Un silenzio che vale più di mille parole ed io non posso biasimarla

[Sean, abbassa lo sguardo e scuote la testa, mentre Alex si prende il viso tra le mani e la scena sfuma al nero]


Musica: “Everithing I do (I do it for You) - Brian Adams”


04. ESTERNO. VIE DI LOS ANGELES. GIORNO

[Greta si è appena ripresa dal lungo volo ma è molto depressa. La telecamera la segue mentre cammina per le vie di Los Angeles e, lungo la strada, dopo alcuni secondi, incontra Linda che la ferma e la saluta con un cenno della mano]

Linda: Greta! Ciao. Scusami se vado di fretta, ma volevo sapere se avevi visto Alex…

Greta: (la osserva sorpresa) non vedo Alex da un po’…e poi, cosa vuoi da lui?

Linda: (imbarazzata) beh…credo che ieri sera gli sia successo qualcosa e adesso ha bisogno di un amico…

Greta: (la osserva dubbiosa) Linda, qualsiasi cosa sia accaduta ad Alex non dovrebbe riguardarci più di tanto. Lui ha una ragazza che può aiutarlo e che si occupa di lui

Linda: (sospira) forse, in questo momento, Alex non ha più una ragazza….

[Greta osserva Linda in modo sospettoso e corruga la fronte, mentre la scena sfuma al nero]


05. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO

[Jessy, Lauren e Bruce entrano all’interno dell’Ophilia’s Pub e la telecamera li segue mentre si avvicinano a Sean che si trova dietro il bancone]

Jessy: Sean, hai visto Alex? Lo sto cercando, ma non riesco a trovarlo

Sean: (sospira) Alex è stato qui fino a pochi minuti fa ed era abbastanza giù di morale

Jessy: lo so ed è questo il motivo per cui lo sto cercando

Sean: prima di andare via mi ha detto che sarebbe andato al dormitorio della facoltà per prendere le sue cose e tornarsene a casa

Jessy: (sgrana gli occhi per la sorpresa) cosa?

Sean: (sospira ed osserva intensamente Jessy) Jessy, devi parlargli prima che sia troppo tardi altrimenti lui si pentirà per tutta la vita della decisone che sta prendendo

Jessy: (sospira ed osserva dolcemente Sean) grazie per le tue parole. (osserva Bruce) Bruce, potresti accompagnarmi con la tua auto da lui?

[Bruce sorride dolcemente e annuisce con la testa. La telecamera li segue uscire dal pub, mentre Lauren si avvicina a Sean e lo guarda teneramente]

Lauren: sei stato un vero amico, lo sai?

Sean: (sorride tristemente) lei lo ama ed io non posso fare altro che aiutarla nei momenti difficili

Lauren: hai ragione ed io ti ammiro moltissimo per questo. (lo osserva con dolcezza) Adesso che siamo soli, vuoi spiegarmi il senso della strana telefonata che mi hai fatto ieri sera?

Sean: (finge di non capire) quale strana telefonata?

Lauren: quella strana telefonata in cui hai farfugliato qualcosa circa il fatto che stavi per fare una cosa che al momento sembrava essere fantastica ma che poi sarebbe diventata un incubo e avresti finito per pentirtene…

Sean: (imbarazzato) ah..quella telefonata…(c’è una pausa di silenzio e Lauren si mette in attesa di una risposta) Ok, d’accordo, ma credo di aver combinato un bel casino e forse è il caso di sederci…

[Lauren osserva Sean con sguardo dubbioso e sospettoso, mentre la scena sfuma al nero]


06. ESTERNO. VIE DI LOS ANGELES. GIORNO

[La scena riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Greta osserva Linda in maniera dubbiosa e corruga la fronte in attese di spiegazioni]

Linda: senti, Greta. Io devo andare. Ci vediamo dopo, ok?

Greta: (la prende per un braccio e la costringe a fermarsi) Linda, che intenzioni hai?

Linda: (sorpresa) non credo di capire a cosa ti stai riferendo e…

Greta: io non nutro molta simpatia per Jessy, ma non credo che quello che stai facendo in questo memento sia giusto nei suoi confronti

Linda: (sempre più sorpresa) io voglio soltanto aiutare un amico in difficoltà!

Greta: (sorride in maniera sarcastica) quello che provi per Alex non si avvicina nemmeno lontanamente all’amicizia. Posso assicurarti che si vede lontano un miglio

Linda: (assume un espressione ancora più sorpresa, ma dai suoi occhi traspare un certo imbarazzo) ti stai sbagliando di grosso. Io ed Alex siamo soltanto amici e…

Greta: dovresti cercare di stare lontano da quella coppia perché con il tuo atteggiamento non farai altro che complicare le cose…

Linda: (scuote la testa) tu non hai capito assolutamente nulla…ed io devo andare

[Linda si allontana in tutta fretta, mentre Greta resta ad osservarla andare via e la scena sfuma al nero]


Musica: “Breathe easy – Blue”


07. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. GIORNO

[Bruce e Jessy si trovano di fronte alla porta della camera di Alex. I due continuano a guardarsi senza fare nulla e dopo alcuni secondi, Jessy prende il coraggio a due mani e bussa. Dopo alcuni secondi vediamo Alex che apre la porta ed è totalmente sorpreso di vederli]

Alex: (abbassa lo sguardo) non mi aspettavo di vederti

Jessy: dobbiamo parlare

Alex: Jessy, io non ho alcuna voglia di parlare e…

Jessy: (sorpresa) dopo quello che hai fatto hai anche intenzione di startene sulle tue?

Alex: (solo in quel momento sembra accorgersi di Bruce) ciao Bruce

Bruce: (totalmente imbarazzato) beh…io vi lascio da soli. Jessy mi faccio un giro per il campus e…

Jessy: grazie Bruce. Quando avrò terminato ti chiamerò al cellulare

[Bruce osserva entrambi ancora per una volta e si allontana mentre Jessy ed Alex continuano a guardarsi senza dire nulla e la scena sfuma al nero]


08. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO

[Sean e Lauren sono seduti ad un tavolo e stanno parlando]

Sean: (imbarazzato) ieri sera sono uscito con una ragazza di nome Harin, ma non l’ho detto a nessuno, perciò…

Lauren: (sorride) …..perciò non devo parlarne con nessuno e mantenere il segreto…

Sean: (sorride dolcemente) Harin è davvero una ragazza carina ed intelligente e..

Lauren: sono felice di sapere che riesci a guardarti intorno

Sean: (sorride) siamo andati a cena e poi la serata si è conclusa a casa mia…

Lauren: (lo guarda con aria interrogativa) beh…fino a qui mi sembra tutto normale ed io continuo a non capire il senso della tua telefonata

Sean: (sospira) avevo di fronte una ragazza molto carina e mi sentivo attratto da lei. Il mio cuore appartiene a Jessy, ma io sono pur sempre un uomo e…

Lauren: non dirmi che con il mio consiglio ti ho spinto a fare l’amore con lei….(Sean con lo sguardo le fa capire che è andata così e Lauren sgrana gli occhi per la sorpresa) Ci sei andato a letto?

Sean: (abbassa lo sguardo imbarazzato) è accaduto, ma subito dopo me ne sono pentito

Lauren: (scuote la testa) cosa credevi di fare, finendoci a letto? Non dimenticherai Jessy in questo modo

Sean: (sorride malinconicamente) speravo che accadesse, ma le cose sono andate diversamente…

[Lauren continua a scuotere la testa, osservandolo delusa e Sean abbassa lo sguardo e si mette le mani nei capelli, mentre la scena sfuma al nero]


09. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. GIORNO

[Bruce gironzola per il campus e ogni tanto guarda l’orologio. La telecamera inquadra un biondina che gli si avvicina e gli tocca una spalla facendolo voltare]

Harin: (sorride) Tu sei Bruce, vero?

Bruce: (si guarda intorno e capisce che quella ragazza sta dicendo proprio a lui) sono Bruce, ma non credo di conoscerti…

Harin: io sono un amica di Sean. (sorride e gli porge una mano) Mi chiamo Harin

Bruce: piacere Harin. Scusa se non mi presento, ma vedo che non è necessario…

Harin: (sorride) ho sentito parlare moltissimo di te e una volta ti ho anche visto all’Ophilia’s

Bruce: (sorride titubante) beh…sono felice di averti incontrato, ma non riesco a capire cosa…

Harin: (sorride) è presto detto. C’è una mia amica che ti ha notato e che sarebbe interessata ad uscire con te…ed io ho pensato che sarebbe un idea carina. Io sto frequentando Sean e una sera di queste potremmo combinare un uscita a quattro…

Bruce: (sorpreso) beh…di solito scelgo da solo le ragazze con cui uscire, ma se è davvero carina potrei fare un piccolo strappo alla regola

Harin: (sorride) è molto carina…, fidati

Bruce: (sorride) non sapevo che Sean frequentasse una ragazza…

Harin: (ricambia il sorriso in modo malizioso) beh…adesso lo sai. (si avvicina a Bruce e gli bacia la guancia) Ci rivedremo presto…

[Bruce sorride osservandola allontanarsi e la scena sfuma al nero]


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04/01/2005 17:42
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Musica: “Please forgive me - Brian Adams”


10. INTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. GIORNO

[Jessy ed Alex si trovano all’interno della stanza del dormitorio del campus. Jessy è seduta sul letto e Alex cammina nervosamente all’interno della stanza]

Jessy: perché non mi hai mai detto nulla di tutto questo che ti stava accadendo?

Alex: (sospira) all’inizio era solo una bugia, poi ne sono diventate due e poi tre e alla fine mi sono ritrovato a dirne così tante che non sapevo come uscirne

Jessy: quello che non riesco davvero a capire è perché tu l’abbia fatto. Tu non avevi nulla di cui vergognarti, perché può capitare a tutti di avere un blocco e non c’è nulla di male in questo

Alex: (sorride in maniera sarcastica) non è quello che avrebbero pensato i miei genitori. Loro hanno da sempre desiderato che diventassi un medico a tutti i costi e non avrebbero mai accettato un mio rifiuto

Jessy: io non ho mai preteso nulla del genere da te. Perché non sei venuto da me? (sospira) Avrei potuto aiutarti se solo me lo avessi permesso

Alex: non volevo deluderti e farti credere di stare con un incapace che non riesce a concludere nulla di buono nella sua vita

Jessy: ho sempre pensato che tra noi ci fosse fiducia, ma evidentemente mi sbagliavo…

Alex: (si siede accanto a lei) io mi fido di te

Jessy: (sorride in maniera sarcastica) dici di fidarti di me e poi non lo fai…(sospira) Perché sei andato a raccontare tutto a Linda e non sei venuto da me?

Alex: (sorpreso) chi te lo ha detto?

Jessy: non è questa la cosa importante. Ti ho fatto una domanda e vorrei che tu mi rispondessi sinceramente, almeno per una volta

Alex: (abbassa lo sguardo imbarazzato) ci siamo incontrati al campus e lei voleva accompagnarmi a seguire la lezione, così…

Jessy: (alza la voce) Andiamo Alex! Se tu avessi voluto, saresti venuto da me. Il fatto è che invece sei andato da una perfetta estranea. (si alza e sospira) Sai qual è la cosa che più mi ha ferita di tutta questa storia? Non le tue menzogne, perchè su quelle avrei anche potuto passarci sopra, perché posso capire il motivo che ti ha spinto a dirle, anche se non lo condivido. Quello che più mi fa soffrire è che non hai avuto abbastanza fiducia in me.

Alex: Jessy, io non so cosa dire e…

Jessy: (sospira) Non ho intenzione di mettere fine alla nostra storia se è questo che ti preoccupa, ma quello che è accaduto mi ha segnata profondamente e spero davvero di riuscire a superarlo

[Jessy osserva Alex e dopo alcuni minuti esce dalla stanza chiudendosi la porta alle sue spalle, mentre la telecamera inquadra Alex, che arrabbiato, butta tutti i suoi libri a terra e la scena sfuma al nero]


11. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO

[Linda entra all’interno dell’Ophilia’s pub e si avvicina a Sean e Lauren che la salutano con un sorriso]

Linda: (con il fiatone, per la corsa appena terminata) ragazzi, avete visto Alex?

Sean: (alza gli occhi al cielo) ma cosa diavolo vogliono tutti da Alex? (Linda lo osserva con aria interrogativa) Dovrebbe essere al campus, ma…

[Linda non gli lascia terminare la frase e scappa via veloce, mentre Lauren e Sean si guardano sorpresi e la scena sfuma al nero]


12. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. GIORNO

[Jessie ha le lacrime agli occhi e sta camminando all’interno del campus con il cellulare alle orecchie per rintracciare Bruce. Dopo alcuni secondi lo vede chiacchierare con un gruppo di ragazze e si avvicina al gruppo]

Jessy: (sorride) non posso lasciarti da solo nemmeno per un secondo e tu subito ne approfitti?

Bruce: (saluta le ragazze e comincia a camminare con Jessy) le ragazze di questa facoltà sono molto più disponibili…e io ne stavo approfittando. Lo confesso (sorride) Come è andata con Alex?

Jessy: (scuote la testa) io non riesco a capirci più nulla perché sembra che parliamo lingue diverse

Bruce: Jessy, io non voglio intromettermi, ma credo che tu debba aiutarlo perché nonostante tutto quello che è accaduto non deve star passando un bel momento e lui ha bisogno di te. (sospira) Alex sente, in questo momento, di aver fallito in ogni cosa e adesso vede tutto nero. Tu devi aiutarlo ad uscire da questo tunnel

Jessy: (sorride dolcemente) vorrei andare a casa, adesso

Bruce: (alza le braccia al cielo) vedo che come al solito hai ascoltato il mio consiglio…

Jessy: (sorride) sei molto saggio e apprezzo quello che hai detto, ma adesso non mi va di fare il secondo round

[Bruce sorride ed entrambi continuano a camminare nella direzione dell’automobile, mentre la telecamera allarga l’inquadratura sul campus e la scena sfuma al nero]


Musica: “With or without you - U2”


13. INTERNO. LOS ANGELES. OPHLIA’S PUB. GIORNO

[Greta entra all’interno dell’Ophilia’s pub e si avvicina a Sean e Lauren]

Greta: ragazzi, per caso avete visto Linda?

Lauren: (osserva Sean sempre più stupita) si, ma è corsa via veloce come il vento

Greta: (scuote la testa) quella ragazza non mi convince affatto. Ha qualcosa in mente

Lauren: cosa intendi dire?

Greta: di preciso non lo so, ma so che non ci si può fidare di lei

Lauren: (sorride dolcemente) io credo che Linda sia una brava ragazza. E’ molto sola è ha bisogno di affetto sincero

Greta: (sorride) tu sei così buona che non vedresti il male nemmeno se accadesse sotto i tuoi occhi…

Lauren: (sorride) ma tu cosa ci fai qui? Non dovresti essere in Australia?

Greta: (abbassa lo sguardo imbarazzato) si.., ma ho anticipato la mia partenza. Io e Adam ci siamo divertiti un mondo, ma lui aveva da lavorare e così..(sospira) devo andare un secondo in bagno. Torno subito

[Greta si allontana con le lacrime agli occhi e la telecamera la segue mentre entra in bagno e dopo aver chiuso la porta si accascia a terra e comincia a piangere. Dopo alcuni secondi entra Lauren e si avvicina a lei abbracciandola]

Lauren: (preoccupata) Greta, cosa ti succede?

Greta: Il mio viaggio non è andato affatto bene e…

Lauren: (la guarda in maniera dolce) vuoi parlarmene?

Greta: (sospira) sono partita senza dirgli nulla perché volevo fargli una sorpresa, ma una volta arrivata non sono riuscita a trovarlo da nessuna parte e dopo ore che provavo a chiamarlo lui mi ha telefonato e quando ha saputo che mi trovavo in Australia si è arrabbiato dicendomi che non aveva tempo per raggiungermi. (continua a piangere) E’ stato terribile!

Lauren: (l’abbraccia con affetto) Greta, perché continui a stare con un tipo del genere?

Greta: perché lo amo e ho paura di perderlo. (sospira) Preferisco vivere un rapporto così piuttosto che lasciarlo andare via. Sto vivendo la stessa situazione che tu hai vissuto con Greg e adesso ti capisco davvero. E’ difficile lasciar andare qualcuno a cui tieni davvero

Lauren: (sorride dolcemente) Greta, io ho sbagliato tutto con Greg e tu non devi fare i miei stessi errori

Greta: forse hai ragione….

[Lauren l’abbraccia nuovamente e la scena sfuma al nero]


Musica: “Losing my religion – REM”


14. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. POMERIGGIO

[Linda si trova di fronte alla porta della stanza di Alex e dopo un attimo di esitazione bussa. Dopo alcuni minuti vediamo apparire Alex ed i due si guardano senza rivolgersi la parola. Linda, gli accarezza una guancia e lo abbraccia mentre la scena sfuma per qualche secondo e poi riappare inquadrando i due, in piedi, all’interno della stanza]

Alex: (sospira) Jessy sa di ogni singolo particolare ed io mi sento un vero idiota. Sto male al solo pensiero di vederla soffrire

Linda: (si avvicina a lui e gli accarezza il collo) tu non devi sentirti male perché Jessy sarebbe dovuta rimanere accanto a te ed invece è scappata via. Tu hai sbagliato e questo nessuno lo può negare, ma lei è la tua ragazza e avrebbe dovuto cercare di aiutarti

Alex: (le sorride dolcemente) beh…ci sei tu ed io devo ringraziarti perché in questo momento ho davvero bisogno di un amica

Linda: (lo abbraccia) non devi ringraziarmi. Resterò per tutto il tempo che vorrai…

[La telecamera inquadra i due ragazzi abbracciati e poi si sposta ad inquadrare una foto che ha come soggetto Alex e Jessy abbracciati e la scena sfuma al nero]


15. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. POMERIGGIO

[Bruce entra all’interno dell’Ophilia’s pub e dopo aver visto Sean seduto ad un tavolo, gli si i avvicina con fare ironico]

Bruce: (sorride) ti stavo cercando….

Sean: (lo guarda senza capire) sono qui…

Bruce: (si siede) oggi ho conosciuto una certa Harin e immagino che possa interessarti….

Sean: (diventa pallido e subito dopo le sue guance diventano rosse) Harin? E cosa ti ha detto?

Bruce: (sorride) beh…in realtà non ci siamo detti molto, ma lei ci teneva a dirmi che voleva organizzare una serata a quattro con una ragazza che a suo dire è davvero molto carina….

Sean: (sorpreso) non immaginavo che la conoscessi

Bruce: infatti, non la conoscevo fino a un ora fa….e questo mi induce a chiederti in che rapporti siete…

Sean: (imbarazzato) beh…siamo usciti insieme una sola volta e…(Bruce annuisce in attesa di sapere altro e Sean sorride malizioso) basta…Siamo andati a cena e poi basta.

Bruce: (sorride) va bene. Per ora mi accontento di questi pochi particolari….

[I due ragazzi sorridono e la telecamera li inquadra mentre continuano a chiacchierare del più e del meno e la scena sfuma al nero]


16. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. SERA

[Lauren e Bruce stanno camminando per le vie di Los Angeles]

Lauren: è stata davvero una strana giornata

Bruce: si, lo è stata e spero che per Jessy finisca in un modo migliore di come è iniziata…

Lauren: dov’è adesso?

Bruce: (sospira) l’ho lasciata a casa prima di venire al pub e questo un paio d’ore fa. Era molto triste e non ha voluto sentir ragioni. Io le ho consigliato di rimanere con Alex, ma lei è voluta tornare a casa ed io non mi sento di biasimarla…

Lauren: (sospira) quello che è accaduto tra quei due dovrebbe farci riflettere. Credi di conoscere a fondo la persona che ami e che ti sta accanto tutti i giorni e poi improvvisamente scopri che la fiducia, il rispetto e l’amore sono come piume pronte a volare e ad abbandonarti alla prima raffica di vento….

Bruce: (sorride dolcemente) un ottimo modo di analizzare quanto è accaduto…(le sorride e Lauren ricambia) In questa strana giornata mi è capitato anche di conoscere la nuova conquista di Sean…

Lauren: (lo guarda sorpresa) come hai fatto a conoscerla?

Bruce: un segno del destino….perché mi ha proposto di uscire con una sua amica ed ovviamente in compagnia di Sean

Lauren: (sospira) voi uomini siete tutti uguali…

Bruce: a cosa ti riferisci?

Lauren: beh…intendo dire che potete anche essere i più sensibili e gentili del pianeta, ma quando vi capitano certe occasioni non vi tirate mai indietro e smettete di ragionare con la vostra testa per seguire quello che vi comanda dal basso….

Bruce: (assume l’aria sorpresa e finge di essere offeso) io non sono così!

Lauren: (lo guarda incredula e sorride per il suo atteggiamento) credo che sia meglio chiudere a questo punto la nostra conversazione, perché non ne usciresti vincente…e poi dobbiamo andare a casa. Voglio vedere come sta Jessy….

[Bruce le sorride e i due continuano a camminare mentre la scena sfuma al nero]


Musica: “Crash boom bang – Roxette”

17. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. SERA
[Jessy si trova all’interno della sua stanza e sta piangendo mentre osserva delle foto di lei e Alex, poi la telecamera la segue mentre si alza dal letto, si asciuga le lacrime e prende le chiavi dell’auto e esce di casa. La telecamera fa un montaggio di scene in cui vediamo Linda ed Alex che parlano all’interno della stanza di Alex. Greta e Sean che si incamminano per tornare a casa e parlano per la prima volta dopo tanto tempo in maniera serena ed infine Bruce e Lauren che entrano all’interno del condominio continuando a chiacchierare. La scena sfuma al nero per qualche secondo e si riapre inquadrando di nuovo Jessy che si trova all’interno della sua auto e che guida in direzione della facoltà di medicina mentre la scena sfuma definitivamente al nero]


18. ESTERNO. LOS ANGELES. FACOLTA’ DI MEDICINA. SERA

[Jessy è appena arrivata al campus. La telecamera la segue mentre sale le scale ed è di nuovo di fronte alla porta di Alex. Jessy la osserva per alcuni secondi e dopo aver fatto un sospiro, bussa. Alex, appare dopo alcuni secondi e lei lo guarda con estrema dolcezza]

Alex: (sorride lievemente) posso abbracciarti?

Jessy: questa è la cosa che desidero di più, in questo momento….

Musica: “Listen to your heart – Roxette”

[Jessy ed Alex continuano a rimanere abbracciati e la telecamera li riprende dall’alto fino a sfumare al nero]


19. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. SERA

[Bruce sta bevendo una birra e sta guardando il mare appoggiato alla sua finestra. Il suo cellulare comincia a squillare e dopo aver letto il nome, la sua bocca accoglie un sorriso dolce]

Bruce: (risponde al cellulare) cominciavo a temere che oggi non ti saresti fatta viva

Linda: hai ragione, ma ho dovuto aiutare un amico in difficoltà e non mi è rimasto tempo per fare altro…

Bruce: (sospira, immaginando chi sia l’amico in questione) e adesso il tuo amico come sta?

Linda: credo che stia molto meglio, anche perché in questo momento c’è la sua ragazza che se ne sta occupando…

Bruce: (sorride a quella notizia) e tu come stai invece? Sei sicura che sia tutto apposto?

Linda: ho bisogno di una bella dormita e sono sicura che domani starò benissimo. Non preoccuparti per me, ok?

Bruce: (sorride) sono tuo cugino e non posso farne a meno, e poi ricordati che ti voglio bene…

Linda: (sorride) te ne voglio anche io. Buonanotte

[Linda chiude la comunicazione e si alza dal bordo della piscina per rientrare nella sua abitazione, mentre la scena sfuma al nero]


Musica: “Please forgive me - Brian Adams”


20. INTERNO. LOS ANGELES. CONDOMINIO LAS PALMERAS. NOTTE

[Lauren è in casa ed è abbastanza preoccupata perché non sa che fine abbia fatto Jessy. Dopo alcuni secondi squilla il suo cellulare e Lauren si precipita a rispondere]

Lauren: pronto

Jessy: Lauren, sono io. Spero di non averti svegliata

Lauren: (fa un sospiro di sollievo) stai bene? Dove sei?

Jessy: sono nella camera di Alex e lui è sotto la doccia. (sospira)

Lauren: sei riuscita a risolvere la questione?

Jessy: (sospira) ci stiamo lavorando su, ma adesso Alex ha bisogno di me ed io voglio essergli accanto

Lauren: (sorride) stai facendo la cosa giusta e sono fiera di te

Jessy: grazie per la tua presenza.

Lauren: tu sei la mia migliore amica e voglio vederti felice

Jessy: buonanotte Lauren

Lauren: Buonanotte Jessy

[Jessy chiude la comunicazione e si stende sul letto a guardare il soffitto con un espressione malinconica sul volto, mentre la scena sfuma al nero]


Scritto da Giovanna

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04/01/2005 17:44
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[Modificato da Giovanna(lillina) 04/01/2005 17.45]


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