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1.13 "Ricordati di me"

Ultimo Aggiornamento: 10/01/2005 14:03
15/12/2004 14:34
Post: 63
Registrato il: 31/12/2001
Utente Junior
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Musica: "Blue" - Chantal Kreviazuk

01. NEW YORK. APPARTAMENTO DI PAM E SARAH. GIORNO.
[Mentre la musica ci accompagna in sottofondo, vediamo Pam in camera sua che si sta preparando. Mentre si guarda allo specchio e si aggiusta i capelli, viene interrotta da qualcuno che bussa alla porta. Si guarda un attimo intorno e nota che la stanza è molto in disordine, sommersa di vestiti. Fa una piccola smorfia e tenta di mettere apposto un paio di cose, ma poi ci rinuncia. Chiude la porta della sua camera e si precipita verso quella principale. Quando la apre, vi trova davanti Colin, sorridente.]
Pam: (sorride) Hey!
Colin: (sorride felice e abbraccia Pam) Hey!
Pam: (lo guarda sorpresa) Come mai tutto questo entusiasmo? Cosa succede?
Colin: Ho una notizia incredibile!
Pam: (spalanca gli occhi) Cosa? Dimmi!! Lo sai quanto sono curiosa..
Colin: Aspetta.. devi sederti sul divano. E’.. wow.
[Pam corre verso il divano, mentre Colin chiude la porta alle sue spalle e poi la raggiunge.]
Colin: (cercando di rimanere tranquillo) Allora.. è da un po’ che spedisco curriculum e alcune delle mie migliori fotografie a studi fotografici di fama e finalmente qualcuno mi ha risposto!
Pam: (sorride) Veramente? Chi??
Colin: Uno studio di New York.. “Mark Photo”. Lavorano bene ed ho visto diversi loro reportage fotografici in riviste di non poco conto.
Pam: Ma che ti hanno detto?
Colin: (attende un attimo prima di rispondere e fa un grande sospiro) Che se voglio hanno un posto per me!
Pam: (apre la bocca incredula e poi abbraccia Colin felice) Ma è grandioso! E’ fantastico!! E’.. wow!!! (ride)
Colin: (ride a sua volta) Lo so.. (dopo un attimo però si distacca da Pam).. c’è solo un piccolo problema.
Pam: (fa una smorfia) Problema?
Colin: Si.. un problema logistico diciamo.
Pam: (confusa) Non ti capisco..
Colin: Lo studio “Mark Photo” ha intenzione di aprire una nuova filiale e loro mi assumerebbero come corrispondente per quella filiale in particolare.
Pam: E dove nascerebbe questa filiale?
Colin: (attende un attimo prima di parlare) A.. Los Angeles.
[Mentre Pam spalanca gli occhi incredula, la scena sfuma al nero.]

SIGLA.

02. NEW YORK. APPARTAMENTO DI PAM E SARAH. GIORNO.
[La scena riprende da quella precedente. Pam sembra ancora sconvolta.]
Pam: Come Los Angeles?? (si alza in piedi e comincia a guardare altrove tranne che Colin) Non è possibile.. non può essere.
Colin: (si alza a sua volta) Aspetta.. me l’immaginavo che avresti reagito in questo modo…
Pam: (irritata, parla ad alta voce) Secondo te non è normale? Il punto è che… sei arrivato fino a qui con un sorriso da 72 denti stampato in faccia che faceva presagire a buone notizie.. ma invece tu mi stai dicendo che ti trasferirai a Los Angeles e che tra noi due è finita, giusto??
Colin: (fa una smorfia) No!
Pam: L’hai detto anche tu che non credi nelle relazioni a lunga distanza, o sbaglio? (Colin non risponde) E’ così!
[Si volta e si incammina verso la cucina, incapace di fermarsi. Appoggia le mani sul tavolo e poi se le porta sugli occhi. Infine si copre la bocca. Sembra sul punto di piangere, ma Colin le arriva alle spalle e la abbraccia. Le appoggia il mento sulla spalla e le da un bacio.]
Colin: Tra noi due non è finita.
Pam: (fa un sospiro per cercare di stare più calma) E quale sarebbe la soluzione?
Colin: Due sono le soluzioni possibili..
Pam: (si volta per guardarlo in faccia) Cioè?
Colin: O rinuncio al lavoro e rimango qui a New York.. (viene inquadrata Pam mentre osserva tristemente Colin) oppure vieni con me a Los Angeles.
Pam: (fa un mezzo sorriso) Mi stai chiedendo di lasciare l’Università, la famiglia e gli amici e venire con te dall’altra parte degli Stati Uniti?
Colin: (fa una smorfia) Lo so che è una pretesa un po’ troppo grande.. ma vorrei semplicemente che tu ci pensassi.
Pam: (guarda Colin, mentre gli occhi le brillano probabilmente per quelle lacrime bloccate appena in tempo) Io non so se sono in grado di fare una cosa del genere..
Colin: Me lo immaginavo, non devi giustificarti..
Pam: Aspetta.. in ogni caso io non voglio che tu rinunci ad un’ occasione simile.
Colin: Per te lo farei..
Pam: E sbaglieresti.. stiamo parlando del tuo sogno! Del tuo futuro..
Colin: Nei miei sogni e nel mio futuro ci sei anche tu.. non voglio rinunciare a quello che c’è tra noi, è troppo importante.
Pam: (fa un sospiro e abbassa per un attimo lo sguardo) Ci penserò..
Colin: (sorride) Sul serio?
Pam: (sorride a sua volta) Sul serio..
[Colin si avvicina e la bacia.]
Colin: Ti amo.
[La telecamera inquadra il viso sorridente ed innamorato di Pam mentre osserva Colin. I due si baciano un’altra volta mentre la scena sfuma al nero.]

03. NEW YORK. APPARTAMENTO DI DENNIS E MATT. GIORNO.

[La telecamera inquadra Sarah e Dennis che distesi sul letto di lui giocano e si fanno il solletico. Sarah si avvicina a Dennis e timidamente gli da un bacio sul collo e poi sulla guancia. Dennis si discosta un attimo e lei lo nota.]
Sarah: Tutto ok?
Dennis: Si, perché?
Sarah: (fa una smorfia) Non so.. sembri strano.. distante.
Dennis: (sorride e le da un bacio) Per niente… sto bene qui con te.
[Sarah ricambia il sorriso e si avvicina di nuovo per baciarlo sul collo. Questa volta Dennis non si discosta, ma non sembra comunque partecipare. Sarah si allontana di nuovo.]
Sarah: (seria) Il tuo atteggiamento mi preoccupa..
Dennis: (fa una smorfia e si alza dal letto) Ora stai esagerando.. (indossa la maglietta che aveva tolto)
Sarah: Per caso hai qualcosa che ti occupa la mente.. oppure ho fatto o detto qualcosa che ti ha turbato?
Dennis: (alza un po’ la voce) Niente di tutto questo Sarah! Forse oggi ero dell’umore giusto per giocare e scherzare un po’ con te.. senza andare oltre..
Sarah: Ok.. ma devi ammettere che ogni ragazzo normale al tuo posto ne avrebbe già approfittato per fare qualcosa di più..
Dennis: Mi stai dicendo che non sono normale?
Sarah: (agitata, si alza in piedi) Non ho detto questo Dennis! Sono solo preoccupata per noi due e per la nostra vita di coppia.. che apparentemente non esiste!
Dennis: Quindi mi stai dicendo che ti ho deluso.. tutto ciò che ti aspettavi quando hai deciso di stare con me era tutta un’illusione.
Sarah: (fa una smorfia di disapprovazione ed indossa le scarpe che aveva tolto) Non so proprio cosa ti prenda oggi, ma non ho intenzione di continuare questa discussione con te.. sono sicura che qualsiasi cosa ti dica, avrai in ogni caso ragione tu.
Dennis: (irritato) Se l’unico problema è quello che vorresti fare sesso.. possiamo farlo anche subito!
Sarah: (guarda Dennis con riprovazione) Io non volevo fare sesso.. (dopo un attimo) e comunque ho decisamente cambiato idea.
[Senza aggiungere altro se ne va sbattendo la porta. Dennis si porta una mano sulla fronte e sospira. La scena sfuma al nero.]

04. NEW YORK. NEGOZIO DI CD. GIORNO.

[Una musica melodica fa da sottofondo ad un negozio di cd, dove vediamo Matt e Tim sbirciare tra i nuovi arrivi.]
Tim: Mai sentiti questi? (agita un cd nella mano e lo mostra a Matt, che dondola la testa) Il cantante è talmente stonato che se ci mettessimo noi a cantare nessuno noterebbe la differenza!
Matt: Però hanno pubblicato un loro cd.
Tim: (fa una smorfia) Solo perché hanno i soldi per farlo.. soldi che non sanno come spendere. (diventa improvvisamente serio) Kelly conosce il chitarrista.. pensa che suo padre è proprietario di almeno una decina di palazzi qui a New York.
Matt: Poverino.. è messo piuttosto male.. (sorride e nota che l’umore di Tim è cambiato) Hai più sentito Kelly?
Tim: No.. e non credo che voglia sentirmi.
Matt: Però ti manca..
Tim: (fa un mezzo sorriso) Da impazzire.. (dopo un attimo) non posso credere di aver rovinato tutto. Forse era veramente la donna della mia vita.. la mia anima gemella. Altrimenti non penserei a lei tutte le ore del giorno, non credi?
Matt: Posso capirti.. anch’io non faccio che pensare ad Anja e al bambino che stiamo per avere insieme. E’ una cosa talmente grande che nemmeno io mi rendo conto di ciò a cui sto andando incontro.
Tim: (sarcasticamente) In effetti anch’io ho questa sensazione alle volte.
Matt: Che vuoi dire?
Tim: Niente.. solo che forse non ti rendi conto che stai per formare una famiglia a cui dovrai accudire per il resto dei tuoi giorni. Dovrai.. non dico lasciare l’Università, ma senz’altro trovarti un lavoro e una casa dove vivere.
Matt: E sposarmi..
Tim: (guarda l’amico spalancando gli occhi) Come?
Matt: Quando il bambino sarà nato io sposerò Anja.
Tim: Perché?
Matt: (sorride dell’ingenuità di Tim) Perché l’amo e voglio vivere con lei e nostro figlio per tutta la vita.
Tim: (abbassa lo sguardo sconsolato) Forse mi sto sbagliando.. forse non è Kelly la donna della mia vita.
Matt: Questo non è detto.. magari è lei. Magari non sei ancora pronto per il grande passo.
Tim: E tu come fai ad essere così tranquillo? Trovi la ragazza dopo anni di ricerca a vuoto.. la sua famiglia è contro di te.. rimane incinta.. e tu cosa fai? Decidi di sposarla con il sorriso sulle labbra.
Matt: (sorride) Non è meraviglioso?
[La scena sfuma al nero sul viso sconvolto di Tim.]

05. NEW YORK. ESTERNO. GIORNO.

[La telecamera inquadra Pam scendere le scale dello stabile dove abita, mentre mette a posto qualcosa nella sua borsa. Appena apre il portone principale ed alza lo sguardo, nota Dennis che si sta avvicinando. Cercando di scappare rientra nell'atrio e appoggia la schiena al portone spalancando gli occhi come se fosse in trappola. Nel frattempo Dennis entra e la vede.]
Dennis: (confuso, sorride) Hey. Che ci fai nascosta qui dietro?
Pam: (sorride sforzandosi) Stavo riflettendo..
Dennis: (aggrotta la fronte e la guarda curiosamente) Che succede Pam?
Pam: (nervosamente dondola la testa) Niente.. assolutamente niente.
[Dennis si limita ad osservarla senza parlare e lei ne approfitta per rimettere a posto la borsa e tentare di uscire. Dennis però la interrompe con un braccio. Pam alza lo sguardo ed è evidente che c'è qualcosa che la turba.]
Dennis: (seriamente) Hai bisogno di parlare?
[Pam fa una smorfia e poi abbassa lo sguardo sconsolata. Dopo un attimo si avvicina sino ad appoggiare la testa sulla spalla di Dennis. Mentre con la mano lui sta per accarezzarle la testa, la scena sfuma e si riapre con Dennis e Pam seduti fuori di un bar. Pam sta bevendo una bibita, mentre Dennis la osserva preoccupato.]
Dennis: Non può chiederti una cosa del genere!
Pam: (sospira) Mi ha solo chiesto di pensarci Dennis, non ha fatto nulla di così terribile! E' pronto a rinunciare al lavoro per me.
Dennis: (fa una smorfia) Su questo punto avrei qualche dubbio.
Pam: (guarda Dennis seriamente) Per quale motivo non credi che qualcuno pur di stare con me non possa decidere di rinunciare a qualcosa di veramente importante per lui?
Dennis: (nervoso) Non ho detto questo Pam! Ti prego.. ora non iniziamo a litigare e cerchiamo di trovare insieme una soluzione a questo problema.
Pam: (dondola la testa sconsolata) Non c'è soluzione.. quando si tratta di decisioni così importanti qualcuno è destinato a soffrire.
Dennis: E devi per forza essere tu?
[Pam rimane per un momento ad osservare il vuoto, mentre Dennis la osserva tristemente.]
Dennis: Tu hai già deciso, vero?
[La telecamera va ad inquadrare Pam mentre volge lo sguardo verso il suo amico ed accenna un mezzo sorriso.]
Pam: E' la prima volta che un ragazzo mi dice "ti amo" e lo pensa veramente, Dennis. Non esistono soluzioni a questo problema.. io ne soffrirò comunque.
[Mentre la telecamera inquadra lo sguardo serio ed allo stesso tempo sconsolato di Dennis, la scena sfuma al nero.]

Musica: “Sick and tired” - Anastacia

06. NEW YORK. DA STANLEY. SERA.

[La telecamera inquadra Kelly mentre è seduta ad un tavolo da sola e beve un drink. Ad un certo punto le si avvicina Colin.]
Colin: Hey.
Kelly: (alza lo sguardo e sorride) Hey.
Colin: Posso offrirti qualcos’altro da bere?
Kelly: (fa una smorfia) No.. non mi sembra il caso. Non ho nessuno che possa portarmi a casa se mi ubriaco.
Colin: (sorride) Ti ho osservato.. è da ore che sei qui da sola. All’inizio pensavo che stessi aspettando qualcuno, ma ora come ora non penso che questa sedia verrà occupata da qualcun altro.
Kelly: No, infatti. Perché non mi fai compagnia tu per un po’?
Colin: (sorride) Ok. (si siede e appoggia il vassoio che aveva in mano) Spero che tu non ti offenda.. ma vorrei darti un consiglio.
Kelly: Sono tutta orecchi.
Colin: La depressione post rottura è una vera piaga (viene inquadrata Kelly che fa una smorfia di approvazione) e l’unico modo per combatterla è uscire con amici, ragazzi, fare sport, giocare.. tutto tranne che stare seduta in un bar da sola in attesa che qualcuno si avvicini e ti offra tre minuti di conversazione senza un seguito.
Kelly: Hai ragione.. lo ammetto. Ma sono masochista per natura e non credo che mi alzerò da questa sedia finché non arriverà l’ora di dormire. (sorride) Purché tu non ti offra di venire con me da qualche parte!
Colin: Sarebbe divertente.. ma visti gli ultimi eventi penso che d’ora in poi passerò tutto il tempo che mi rimane insieme a Pam.
Kelly: (aggrotta la fronte) In che senso che ti rimane?
Colin: Ho avuto una proposta di lavoro da Los Angeles. (Kelly lo guarda, mentre il suo sorriso piano piano svanisce) Ho chiesto a Pam di venire con me, ma non credo che accetterà mai.
Kelly: (poco convinta) Non è detto..
Colin: In realtà mi sono già pentito di averglielo chiesto.
Kelly: Perché? (sorride appena) In fin dei conti se vi amate è ovvio che vogliate stare insieme.
Colin: (abbassa lo sguardo sconsolato) Rinuncerò io al lavoro.
Kelly: Da quello che ho capito è l’occasione della tua vita… (Colin accenna in modo affermativo con il capo) non puoi voltare le spalle ad un’opportunità del genere.
Colin: Ma non volterò mai le spalle ai sentimenti che provo per Pam.
Kelly: (sorride dopo aver bevuto l’ultimo sorso della sua bibita) E allora fai di tutto per convincerla a venire con te.. (si avvicina a Colin e appoggia la sua mano sulla sua) se c’è una cosa che ho imparato a vedere dopo aver provato il dolore di una rottura.. è una coppia veramente innamorata. Segui il mio consiglio Colin.. scegli l’amore e il tuo futuro. Non rinunciare a niente.
[La scena sfuma al nero sul sorriso preoccupato di Colin.]

07. NEW YORK. ESTERNO. SERA.

[Vediamo Pam camminare lungo un pontile da sola. Ad un certo punto nota una panchina vuota e si siede pensierosa. Poco dopo il suo cellulare comincia a squillare.]
Pam: (distrattamente) Si?
Sarah: (triste, ma decisa) Hey.. sono io. Dove sei? Ho bisogno di parlare con te!
Pam: (confusa) Come mai tanta fretta? Qualcosa non va?
Sarah: Ho un problema.. un grosso problema!
Pam: (guarda in aria sospirando) Ti prego non dirmi che è un problema di cuore…
Sarah: (desolata) Indovinato. Credo che Dennis non sia attratto fisicamente da me..
Pam: (sorride) Come?
Sarah: Quando mi avvicino, invece di approfittarne si allontana!
Pam: Forse non è ancora pronto al grande passo.. dagli un po’ di tempo, vedrai che poi si sentirà più a suo agio e finirai per stancarti di averlo sempre attorno!
Sarah: Non lo so.. non mi convince. E’ come se ci fosse qualcosa che lo blocchi! (dopo un attimo) Spero non ci sia qualcun'altra!
Pam: (ride) Non dire stupidaggini! Dennis non ha nessun altra! Il fatto è che.. è un uomo e come tale è complicato e lunatico. Ti dico che non hai nulla di cui preoccuparti..
Sarah: Sei sicura?
Pam: (sorride appena e abbassa lo sguardo) Sicura.. è innamorato di te Sarah.
Sarah: (sorride timidamente) Io lo spero.. lo spero veramente, perché io sono pazzamente innamorata di lui! (sorride più felice, ma sente che la sua amica è silenziosa) Tu come stai? Sei strana..
Pam: (fa una smorfia tristemente) Tutto ok..
Sarah: Non me la racconti giusta.. a cosa pensi?
Pam: Pensavo che dare consigli per telefono alla mia migliore amica non è la stessa cosa che farlo a quattrocchi.. magari distese sul nostro vecchio divano.. mentre ci facciamo la manicure o mangiamo un bel panino con la nutella! (sorride)
Sarah: (sorride a sua volta) Se vuoi ti aspetto! Intanto preparo i panini!
[Pam sorride alla battuta della sua amica, mentre la scena sfuma al nero.]

08. NEW YORK. DA STANLEY. SERA.

[Vediamo Matt e Tim mentre entrano da Stanley. Tim, appena entrato, nota subito che Kelly è seduta da sola poco lontano dal bancone del bar. Cercando di fare finta di nulla si siede, seguito da Matt.]
Matt: (sarcastico) Hai visto chi c’è?
Tim: Non mi convincerai mai ad andare da lei..
Matt: Perché? Almeno salutala.. chiedile come sta!
Tim: (fa una smorfia) Perché? A lei non importa più nulla di me Matt.. scommetto che la metterei soltanto a disagio ed è l’ultima cosa che vorrei.
[Matt lo guarda con comprensione e poco dopo ordina qualcosa a Colin che si è avvicinato. Nel frattempo la telecamera inquadra Tim che volge lo sguardo verso Kelly e la guarda con dolcezza e malinconia. Nello stesso momento Kelly nota la presenza di Tim ed i due si scambiano uno sguardo veloce. Tim viene interrotto dal suo cellulare che comincia a squillare.]
Tim: (apre velocemente il cellulare e si dirige verso la porta del locale) Si?..
[La scena continua con Matt e Colin che guardano Tim allontanarsi.]
Colin: Ho parlato con Kelly prima.. secondo me le manca, anche se non lo ammetterà mai.
Matt: Tim invece è completamente perso, ma anche lui non lo ammetterà mai. (dopo aver bevuto un sorso della sua bibita) Anzi.. ti dirò che ho tutte le intenzioni di approfittare della sua breve assenza per parlare con lei!
Colin: (fa un mezzo sorriso) Sei sicuro che non se la prenderà con te?
Matt: No! Ma verrai tu in mio soccorso nel caso in cui ne abbia bisogno! (gli fa l’occhiolino)
[Mentre Colin osserva sorridendo Matt che si avvicina a Kelly, la scena si sposta sul tavolo di quest’ultima, la quale alza lo sguardo vedendo qualcuno avvicinarsi.]
Kelly: Hey.
Matt: (sorride) Ciao. Posso sedermi?
Kelly: Si.. certo.
Matt: (dopo essersi seduto) Beh.. dunque..
Kelly: (lo interrompe e fa un mezzo sorriso) Non sprecare fiato Matt.
Matt: Non sai ancora cosa devo dirti!
Kelly: Lo immagino però.. e non sono dell’umore giusto.
Matt: Tim ci sta soffrendo parecchio per questa storia e..
Kelly: (lo interrompe nuovamente) Questa storia come la chiami tu fa soffrire parecchio anche me.. (amaramente) ma non per causa mia.
[Prima ancora che Matt possa aggiungere qualcos’altro, vediamo Tim precipitarsi al tavolo evidentemente preoccupato per qualcosa.]
Tim: (guarda Kelly timidamente) Ciao..
Kelly: (sorride leggermente) Ciao..
Tim: (guarda Matt preoccupato) Dobbiamo andare..
Matt: (aggrotta la fronte) Che succede?
Tim: Pam vuole trasferirsi a Los Angeles.
Matt: (alza la voce) Cosa?
Tim: (fa segno a Matt di abbassare il tono) Colin deve trasferirsi lì e Pam ha deciso di seguirlo..
Kelly: (li interrompe) Non ha ancora deciso..
Matt: Tu lo sapevi?
Kelly: Me lo ha detto Colin.. ma lei non ha ancora deciso.
Tim: (preoccupato, guarda Kelly) Dennis dice di si.
[La scena sfuma al nero sul viso allibito di Matt e Kelly.]
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